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Se è vero, il tutto sarª ovviamente condotto nella maniera più deleteria, stupida e autolesionistica possibile...come ormai tradizione maranelliana di lungo corso

Alla fine, se i retroscena sono confermati, parrebbe che il destino di Schumacher sia frutto di una delegittimazione del ruolo di Binotto, incapace altresì a piazzare Schwartzman.

Dicono che Vasseur avrebbe fortemente sponsorizzato Hulkenberg e che Steiner, fiutata la promozione a manager della Ferrari, lo avrebbe accontentato con molto piacere.

Davvero uno schifo e, così fosse, comprenderei meglio molti fatti inspiegabili avvenuti tanto in Haas, quanto in Ferrari.
Certe scelte e certi errori mi parevano troppo grossolani per essere veri e non mi stupirei se in tanti avessero remato contro.

Soprattutto in Ferrari mi pare evidente come, ad un certo punto, avessero iniziato a prendere decisioni ridicolmente suicide in certe gare di Leclerc, su tutte Monaco e Silverstone, a vantaggio di Sainz.
E non mi stupirebbe nemmeno che qualcuno abbia giocato su certe scelte strategiche per fare sembrare il muretto e la gestione del team totalmente inadeguata.

Quando si parla di Ferrari è normale che ci siano purghe e complotti e, come nel 2018, ho idea che vi sia una fazione Leclerciana che stia avendo la meglio su una Binottiana, già in equilibrio precario.

Non dimentichiamoci che, dietro le quinte, era stato snobbato malamente il ritorno di Todt e, non vorrei, che oggi qualcuno chiedesse il conto dopo una stagione così assurda.

Alla Ferrari mancano dalle 3 alle 4 vittorie a causa di errori da deficienti, ovvio che qualche dubbio venga.
Non si sarebbe vinto il titolo, ma sarebbe stata una sconfitta onorevole, che magari avrebbe rilanciato qualcuno.

Invece solita melma...

Ma soprattutto comprendiamo ancor di più i fallimenti di Alonso e Vettel e del perchè non sono riusciti ad imporsi nel team anche se lo spagnolo ci ha messo del suo.

In ogni caso mi pare il solito gatto che si morde la coda, con le stesse faide per il potere che a nulla portano se non al caos e alla confusione. La Ferrari non diventerà mai una squadra credibile se si lascia dilaniare dall'interno. Ho poca fiducia in Vasseur, un altro che muove i piloti secondo le sue simpatie, ma quello che ci vuole è una figura che prenda il comando della GES e che abbia una visione chiara senza peccare di eccesso di protagonismi, indicare subito gerarchie in squadra e avere un programma tecnico credibile e all'altezza degli avversari.

Uno dei segreti delle vittorie di Schumacher era la possibilità di poter fare test liberamente a Fiorano praticamente quando lo si desiderava senza vincoli. Ore e ore di collaudi per capire bene i segreti delle macchine che poi avrebbero vinto titoli su titoli. Oggi ovviamente non si può fare ma si può cercare di costruire una struttura che rivaleggi con Mercedes e Red Bull. Le disponibilità ci sono ma mancano le volontà oltre che gli specialisti.

Senza esibirci in acrobazie mentali si chi ha fatto cosa...

Penso che questo articolo spieghi benissimo il tutto, visto tra l'altro da uno che fino a poco tempo fa era lì dentro con lui

https://www.formulapassion.it/opinioni/ ... 41902.html

Laffite26 ha scritto:Uno dei segreti delle vittorie di Schumacher era la possibilità di poter fare test liberamente a Fiorano praticamente quando lo si desiderava senza vincoli.

La base delle vittorie di Schumacher è che la squadra era mezza Benetton. Da lì, il resto.

Riguardo l'articolo, il passo dove scrive di una serie incredibile di rifiuti fa capire bene che ambientino sia quello dei rossi.
Ed è quello che frega i piloti che bramano andare a Maranello perchè hanno davanti agli occhi la "Ferrari" non la ferrari.
Quando si rendono conto della situazione è come il risveglio in un incubo.

Alla fine, nel mondo EXOR, sono arrivate dimissioni in massa (indubbiamente per ragioni diverse, ma sintomo probabilmente di un qualche malcontento o movimento in seno alla Famiglia).

Da un certo punto di vista, le dimissioni di Binotto dovevano arrivare dopo le debacle 20/21 e non oggi dove, è indubbio, si è assistito ad un inizio di stagione esemplare.
Tuttavia veder naufragare così malamente la Ferrari, e senza la benchè minima accettazione di responsabilità, non può passare in cavalleria.

Penso che la Ferrari perda un ingegnere di prima grandezza ed un discreto organizzatore, ma un pessimo team Principal.
L'errore di fondo è avergli permesso di accentrarsi in più posizioni, invece di lasciarlo lavorare in ciò in cui poteva risultare un valore aggiunto.
Se si limiterà all'aspetto tecnico, potrà essere un valore aggiunto anche in altre realtà, ma occorre capire quanto l'ego possa accettare una retrocessione sul campo.

Per quanto riguarda la Ferrari, si riparte da zero e senza reali prospettive, in attesa del 2026.

Non so, pare che la Famiglia si sia messa d'impegno negli ultimi anni a demolire i propri asset migliori...

I rumors dicono che gli sia stato offerto a più riprese il ruolo di DT, ma lui abbia rifiutato rimanendo arroccato sulle sue posizioni fino all'epilogo odierno

Comprensibile, chi avrebbe accettato un demansionamento dopo 30 anni.
Quello di Binotto è un errore che parte da lontano e rimando a quanto dissi nel 2019: sbagliato affidare il timone ad un soggetto con competenze limitate, perché in caso di fallimento, ti trovi con due posizioni vacanti ed un tecnico di valore in meno.
Forse Binotto puntava su questo, non so, ma a livello tecnico non si discute.
Certo che se sei impegnato su più fronti è comprensibile che tenere le fila dello sviluppo sia più complicato...

Lombardi la "retrocessione" la accettó di buon grado con l'arrivo di Todt...e la potenza degli sfiatati V12 del periodo tornó ai fasti migliori

Lasciando da parte l'ego di Binotto che evidentemente non contempla opzioni simili, il problema è che non c'è nessun Todt all'orizzonte...

In realtà ci sarebbero ma sono impegnati in altre realtà.

Jackie_83 ha scritto:Lombardi la "retrocessione" la accettó di buon grado con l'arrivo di Todt...e la potenza degli sfiatati V12 del periodo tornó ai fasti migliori

Lasciando da parte l'ego di Binotto che evidentemente non contempla opzioni simili, il problema è che non c'è nessun Todt all'orizzonte...

Beh quando sei stato al vertice, diventa difficile fare un passo indietro.
Poi non stupisce che possa avere mercato, e che possa fare comodo ad altre realtà, e non dubito che, coadiuvato dal giusto staff di lavoro, possa fare molto bene.
Ma un padre padrone, quello no...

La Mercedes ha avuto Wolff, Allison, Costa e Lauda.
Redbull ha Horner, Marko, Newey e molte altre figure di spicco a livello progettuale.
La Ferrari aveva sostanzialmente Binotto, con sullo sfondo Cardile...come poteva funzionare?
La Ferrari dei bei tempi aveva Todt, Brawn e Byrne...e non a caso i risultati sono arrivati, dividendo i compiti nel modo più corretto ed ottimizzando le risorse umane a disposizione.

Ok, questa è il massimo dell'assurdo:

https://www.formulapassion.it/motorspor ... 42479.html

Spero non arrivino mai a questa pagliacciata. Mi ero illuso che si sarebbe arrivati in fretta a togliere il drs,invece......

E' morto Patrick Tambay:

https://www.gazzetta.it/Formula-1/04-12 ... mbay.shtml

Mi spiace, era una grande persona oltre che essere stato un grande pilota.