Grosjean e Zhou sono salvi per miracolo, c'è ben poco da dire ed argomentare, mentre per tanti altri incidenti l'halo (così come tante altri sistemi di sicurezza) ha fatto il suo dovere.
Piuttosto mi fa pensare che, in passato, in due occasioni in 30 anni abbiamo visto monoposto avvicinarsi pericolosamente alla zona abitacolo, mentre da quando hanno introdotto l'halo, sarà capitato almeno una decina di volte.
Ed è proprio questo che mi induce a credere che vi sia una maggior propensione al rischio perchè si percepisce una sicurezza quasi totale.
La verità vera è che in tante circostanze il caso ha detto di no a conseguenze gravi, ma un giorno dirà di si, e qualcuno si farà male seriamente perchè si è stati troppo presuntuosi dal pensare che tutto fosse sotto controllo (pensate a quanto è stata stupida ed evitabile la tragedia di Bianchi ed a quanto poco sia stato fatto per garantire la sicurezza in caso di pioggia).
Peraltro c'è una cosa che mi fa terribilmente arrabbiare: per l'incidente di Monza in tanti erano inorriditi da quanto fosse andato vicino Hamilton dall'essere decapitato (!!!) mentre oggi in tanti lodano la grandiosità della sicurezza raggiunta.
Capiamoci, l'incidente di Monza è frutto proprio di questa percezione di invincibilità (così come quello di Silverstone) ed andrebbe stigmatizzato, ma anche quanto accaduto domenica è incredibilmente grave, con piloti che sembra pensino di superare monoposto infilandosi in spazi quasi inesistenti come se si giocasse ad Outrun.
Non investigare quanto accaduto a livello disciplinare è stato un grave errore, perchè domenica prossima si penserà che azioni ardite in partenza possano essere tollerate.
Gasly non può pensare di infilarsi fra due macchine, in partenza, con due piloti in fase di sorpasso e Russell non può limitarsi a guardare cosa fa Zhou e stringere verso sinistra.
Secondo me siamo a pochi centimetri dall'inevitabile, perchè tante sono andate di lusso, e la casualità vorrà che, presto o tardi, non vi sia più spazio per la fortuna.