Winters79 ha scritto:Verstappen andava punito tanto quanto Perez in Austria. Non bisogna andare troppo indietro nel tempo per trovare analogie.
Per di più ha scansato Hamilton fuori pista con tutta la macchina e questo dovrebbe andare oltre ogni filtro da tifoso da stadio posato sugli occhi o antipatia. Basterebbe solo essere obiettivi.
Se il metro di misura è questo, lo si applica a tutti.
E' una mia opinione.
Tra un po' sarà colpa di Hamilton e un misterioso dispositivo/calamita per trascinarsi Verstappen fuori pista. Non si sa per quale motivo ma siamo, purtroppo, a questi livelli.
E poi sempre questo astio che ricevono molti piloti da certi tifosi appena salta fuori una qualsiasi dichiarazione.
Se i Social e i team radio fossero stati disponibili 60 anni fa, penso che 2/3 dei piloti che hanno scritto l'epoca d'oro della F1, sarebbero ora ridimensionati e demitizzati più di quanto si possa credere, senza contare le furberie tecniche/sportive mai scoperte, in pista e ai box.
Ce ne sarebbero a tonnellate.
Giusto o sbagliato che sia, era un'epoca che lasciava nascoste dietro le quinte tante cose. Che fosse un bene o un male può essere soggettivo, ma non so quanti di voi, vorrebbero sapere certi retroscena riguardo certe imprese con la paura di vedersi sgretolare l'immagine di un pilota o di una squadra.
La generazione di piloti attuale, purtroppo, paga a caro prezzo tutta questa pseudo-trasparenza.
Se oggi ci fosse una Digione '79, state pur certi che riuscirebbero a farvi rendere antipatici entrambi i piloti e le rispettive squadre con decine di dichiarazioni inutili e interpretazioni e mistificazioni varie. Da tutte le parti.
Una volta il lunedì si leggeva l'articolo su autosprint o la gazzetta e tutto finiva lì.
Ora si discute per settimane di 15 cavalli in più forse si forse no, due bulloni, un'alettina o il pilota che era alla tal festa vestito così, che twittava questo e quello, che entra in contraddizione con quello che mangia ecc...
Più che l'approfondimento di questo sport, si rischia la distorsione e il confine diventa sempre più risicato.
Non sono del tutto d'accordo.
In molti casi il pilota allarga volontariamente
in fase di accelerazione spostando l'altro pilota al di fuori della pista.
In questo caso ci sono due piloti in fase di frenata al limite, che arrivano lunghi; possiamo discutere per ore se Verstappen poteva dare piu' angolo di sterzata e fare la curva ma non e' la stessa casistica di Perez, secondo me.
Se fosse stato punito con 5 secondi in pista, penso ci sarebbe stata meno resistenza all'idea.
Punirlo una settimana dopo, al termine di una campagna mediatica senza precedenti, da fastidio, soprattutto dato che l'episodio e' dubbio ma non clamoroso.
Sui social stesso discorso: ci sono piloti attivi sui social in modo positivo (vedi Norris o Leclerc), altri che riescono a vivere una vita privata normale e isolata (vedi Vettel e lo stesso Verstappen) e altri che li usano in modo fastidioso.
Non penso Villeneuve e Arnoux avrebbero fatto comunicati ogni lunedi su Instagram parlando di messaggi radio non adatti ai bambini (il giorno prima di insultare tutti via radio), ad esempio.