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Re: [17] Gran Premio degli Stati Uniti - COTA

MessaggioInviato: 25/10/2021, 16:54
da Laffite26
sundance76 ha scritto:
Laffite26 ha scritto:Se non dovesse vincerlo Verstappen diventerebbe il pilota che ha ottenuto più vittorie in stagione senza l'iride. 8 successi garantiscono o quasi il mondiale


Beh, Hamilton nel 2016 vinse 10 gare, e perse il titolo.


Intendevo non ancora campione del mondo,Sun. Verstappen è il non iridato ad aver vinto più gare in stagione finora

Re: [17] Gran Premio degli Stati Uniti - COTA

MessaggioInviato: 25/10/2021, 16:54
da Laffite26
sundance76 ha scritto:
Laffite26 ha scritto:Se non dovesse vincerlo Verstappen diventerebbe il pilota che ha ottenuto più vittorie in stagione senza l'iride. 8 successi garantiscono o quasi il mondiale


Beh, Hamilton nel 2016 vinse 10 gare, e perse il titolo.


Intendevo non ancora campione del mondo,Sun. Verstappen è il non iridato ad aver vinto più gare in stagione finora

Re: [17] Gran Premio degli Stati Uniti - COTA

MessaggioInviato: 25/10/2021, 17:51
da groovestar
Aggiungiamoci che a giri in testa doppia praticamente tutto lo schieramento...
Se Hamilton è ancora in gioco è solo a causa di manovre sporche e di gomme inopinatamente esplose (ed aggiungerei anche una vittoria regalata per eccesso di sportività).

C'è poco da dire. Finora Verstappen è stato il migliore.

Re: [17] Gran Premio degli Stati Uniti - COTA

MessaggioInviato: 25/10/2021, 21:20
da Niki
Il trucco della Mercedes per la velocità in rettilineo?


Re: [17] Gran Premio degli Stati Uniti - COTA

MessaggioInviato: 25/10/2021, 21:40
da groovestar
Un trucco che utilizzava la Williams in rettilineo nel 1993, con le sospensioni attive.
Riuscire a riprodurre meccanicamente questo tipo di escursione è davvero qualcosa di estremamente ingegnoso e, reputo, perfettamente legale.

Se si opera solo su geometrie e resistenze, sfruttando solo i punti di pressione aerodinamica per far flettere l'intero retrotreno al momento giusto, e senza avere influenza nella normale gestione del molleggio delle sospensioni in curva...beh tanto di cappello.

Re: [17] Gran Premio degli Stati Uniti - COTA

MessaggioInviato: 26/10/2021, 20:22
da leon_90
groovestar ha scritto:Riuscire a riprodurre meccanicamente questo tipo di escursione è davvero qualcosa di estremamente ingegnoso e, reputo, perfettamente legale.


Modifica l'assetto (parc fermé) ed è considerabile una forma di aerodinamica attiva poichè cambia la resistenza aerodinamica del veicolo in marcia. Come fa a essere legale? (domanda seria, non retorica o ironica)

Re: [17] Gran Premio degli Stati Uniti - COTA

MessaggioInviato: 26/10/2021, 20:33
da groovestar
Perché è collegata al movimento delle sospensioni ed alla loro escursione meccanica, accentuata dalla pressione aerodinamica sul corpo vettura.
Non esistono valori massimi o minimi sul molleggio delle sospensioni e, se ben ci pensate, per conformazione, l'ala posteriore diventa un dispositivo aerodinamico mobile ogniqualvolta vi è una escursioni delle sospensioni.

Se agisci meccanicamente grazie ad un settaggio di elementi legali, è legale anche se aggiri lo spirito.

Re: [17] Gran Premio degli Stati Uniti - COTA

MessaggioInviato: 27/10/2021, 8:51
da Niki
Va beh, che l'ala posteriore diventi un dispositivo aerodinamico mobile perchè legato alle sospensioni è una visione "avvocatizia".
Questo discorso si può applicare a tutta l'auto, visto che è un enorme dispositivo aerodinamico.
OT: qualche giorno fa ero al bar per un caffè e c'era una donna con la quale abbiamo scambiato qualche parola. E' di Modena ma vive a Roma. Mi ha detto che il nonno era un meccanico della Stanguellini ed era amico del Vecchio, e lo zio ha disegnato la Pantera De Tomaso.
Casualmente ogni tanto escono fuori ricordi interessanti.
Fine OT.

Re: [17] Gran Premio degli Stati Uniti - COTA

MessaggioInviato: 27/10/2021, 9:30
da groovestar
Ma il fatto è proprio quello: la vettura è un enorme dispositivo aerodinamico mobile.
Cosa vieta il regolamento? Sono fuori legge i dispositivi che influiscono direttamente sull'aerodinamica della vettura o gli aiuti elettronici "diretti".

In soldoni, il mass damper, una soluzione al limite del regolamento, è stata vietata perchè si trattava di un dispositivo esterno che modificava la dinamica del veicolo. Un apparecchio avulso alla vettura il cui unico scopo è quello di orientare l'aerodinamica della vettura nel modo ottimale.

In questo caso davvero si sta agendo sulle geometrie e sulle regolazioni dell'assetto della vettura per raggiungere un determinato risultato aerodinamico.
La differenza di fondo è che si tratta di una particolare scelta costruttiva dell'impianto sospensivo e di una determinata scelta di regolazione dello stesso.
Peraltro si tratta di una soluzione che, a quanto si è potuto vedere, funziona solo in determinate condizioni (asfalto totalmente liscio ed in pieno rettilineo) e che crea evidenti scompensi nella gestione della aerodinamica nei settori misti o lenti (situazione questa che viene ovviata montando ali ad incidenza maggiore).

Non è vietato, del resto, studiare soluzioni meccaniche per ottenere un vantaggio aerodinamico, del resto è una situazione che si è sempre verificata.
Così come, parimenti, non è vietato trovare soluzioni meccaniche e/o di gestione motore, per avere una sorta di controllo di trazione (situazione spesso vista nel corso degli anni e che spesso si legava ad un particolare stile di guida del pilota).

A maggior ragione, non si tratta, come per il DAS, di un dispositivo che viene attivato dal pilota per modificare, in corsa, l'assetto dinamico ed aerodinamico della vettura, ma di una soluzione che viene attivata dalla mera fisica. Il che la rende estremamente interessante ed arguta.

Poi ovvio che nascono altri problemi: perchè agire in corsa sulle resistenze dei supporti delle ali di molte vetture che, flettendo, ottenevano il medesimo risultato?

Riformulo: perchè la FIA ha reso fuori legge l'ala Redbull (che giocando sulla flessibilità dei materiali aveva riprodotto una soluzione che meccanicamente non poteva utilizzare) su insistenza Mercedes mentre, al pari, si è espressa in termini diametralmente opposti sul dispositivo Mercedes?

Questo è il vero scandalo.
Non che la soluzione Mercedes possa essere (per me giustamente) ritenuta legale, ma che abbiano cambiato le carte in tavola per rendere illegali delle soluzioni che rispettavano pienamente il dettato tecnico.
Lo scandalo è che la Mercedes dia imbeccate alla FIA per rendere fuorilegge determinate soluzioni, così da conservare un vantaggio che diventa giocoforza ingiusto.

Negli ultimi anni sono riusciti a far modificare in corsa le direttive sulle power unit, sul controllo della flessibilità delle ali e sulla pressione delle gomme. Ottenendo sempre il risultato di ricacciare indietro gli avversari per far si che solo le loro soluzioni potessero essere ritenute legali.

Per come la vedo io, tutto ciò che hanno limitato in questi 3 anni era perfettamente legale, dal motore Ferrari che sfruttava i buchi di frequenza nei controlli del flussometro alle ali che si piegavano raggiunto un determinato limite.
Tu mi dai una finestra di utilizzo, ma se io riesco a girarci attorno per ottenerne un vantaggio rispettando i tuoi controlli...beh di che stiamo parlando?

A mio avviso di mera politica, che ha visto la Ferrari prima e la Redbull poi soccombere mestamente.

E si badi che se Hamilton è ancora in gioco e nel costruttori sono avanti, è solo perchè in due gare consecutive hanno messo a muro gli avversari, senza colpo ferire.

In tutto questo, la cosa più brutta è che Verstappen rischi di perdere un titolo già ampiamente meritato a causa di connivenze regolamentari e scorrettezze varie.

Re: [17] Gran Premio degli Stati Uniti - COTA

MessaggioInviato: 27/10/2021, 13:07
da Niki
groovestar ha scritto:Riformulo: perchè la FIA ha reso fuori legge l'ala Redbull (che giocando sulla flessibilità dei materiali aveva riprodotto una soluzione che meccanicamente non poteva utilizzare) su insistenza Mercedes mentre, al pari, si è espressa in termini diametralmente opposti sul dispositivo Mercedes?


Perchè l'organizzazione è mafiosa ed in malafede. Lo dico da sempre.
Chissà quanto la Mercedes dà alla fia e che accordi ci sono tra di loro.
D'altronde se hanno permesso la scelta su un motore completamente nuovo che girava da due anni al banco di chi lo ha proposto, sono proprio partiti con il piede sbagliato.
Per gli altri.
Poi ci sono anche gli accordi tra le squadre stesse che sono conniventi.
Se all'inizio si fossero messe d'accordo sul non adottare il sistema propulsivo creato dalla Mercedes, chi avrebbe corso? Solo la Mercedes stessa?
Ecco che la soluzione è più semplice di quello che si possa immaginare.

Re: [17] Gran Premio degli Stati Uniti - COTA

MessaggioInviato: 28/10/2021, 9:39
da Magic_Ayrton
Intanto condivido con voi una statistica che penso racchiuda piu' di tutte come i tempi stiano cambiando.

2018 - Tifosi paganti a COTA 284.000
2021 - 400.000

Secondo ricerche di mercato (e non so quanto possiamo considerarle attendibili) pare che la grossa spinta nel mercato USA l'abbia data la serie Netflix "Drive to Survive".

Intanto grazie a questo successo di pubblico si parla di una terza tappa in suolo statunitense.

Re: [17] Gran Premio degli Stati Uniti - COTA

MessaggioInviato: 28/10/2021, 10:41
da Niki
Ormai è un soap opera.
Non conosco la serie, non so se è quella nella quale le telecamere seguono le squadre anche dietro le quinte.
Ma si tratta di tutto ciò che è fuori dallo sport in sè stesso.
Ora non so quante gare hanno la Nascar e la Formula Indy o come si chiama ora, se ha cambiato nome, ma sicuramente vogliono raggiungere in f1 quel numero se non superarlo.
Sai che palle...

Re: [17] Gran Premio degli Stati Uniti - COTA

MessaggioInviato: 28/10/2021, 11:48
da Magic_Ayrton
Niki ha scritto:Ormai è un soap opera.
Non conosco la serie, non so se è quella nella quale le telecamere seguono le squadre anche dietro le quinte.
Ma si tratta di tutto ciò che è fuori dallo sport in sè stesso.
Ora non so quante gare hanno la Nascar e la Formula Indy o come si chiama ora, se ha cambiato nome, ma sicuramente vogliono raggiungere in f1 quel numero se non superarlo.
Sai che palle...


Per me il numero di gare non è un problema; possono farne anche 40 all'anno ammesso che siano interessanti, che si parli di auto e piloti e che il weekend sia gestito in modo intelligente.

Chiaro che se si fanno 4 giorni di eventi mediatici dal giovedì alla domenica, per un'ora e mezza di gara dove è difficile non addormentarsi, allora anche 12 gare sono troppe.


Condivido con voi un altro esempio di come chi gestisce la baracca non capisca nulla di cosa voglia la gente a casa:
https://www.motorsport.com/f1/news/domenicali-surprised-hamilton-did-not-top-f1-fan-popularity-poll/6720611/

Il burocrate è sorpreso che i tifosi preferiscano i piloti che guidano invece di quelli che fanno i clown prima della gara, sui social, e durante la stessa, via radio.
E questo nonostante tutti gli enti mediatici associati alla Formula 1 (F1 app, Sky, i vari siti affiliati) cerchino di far passare un solo messaggio, cioè che Hamilton è il tipo di pilota che deve piacere, che fa le cose giuste, e gli altri sono solo gente che gira un volante.

Re: [17] Gran Premio degli Stati Uniti - COTA

MessaggioInviato: 28/10/2021, 13:12
da Jackie_83
Ormai è palese che questi qua vogliano dare a quel che resta della F1 un'immagine funzionale al mercato americano

Una miriade di eventi di contorno inutili e non attinenti all'evento più tonnellate di plasticoso marketing fine a se stesso...ed è proprio per questo che è stato riesumato Briatore

Della storia quasi secolare del giocattolo che hanno preso a mano gli frega meno di zero, l'importante è macinare utili con espedienti ridicoli...

In tutto questo mi stupisce il fatto che Domenicali si "stupisca" che le loro trovate non peschino il consenso del pubblico...e dire che 30 anni nella F1 vera se li è fatti

Re: [17] Gran Premio degli Stati Uniti - COTA

MessaggioInviato: 28/10/2021, 16:14
da Connacht
Lando Norris fa gli streaming su Twitch (per esempio durante il lockdown organizzava partite di gruppo ai videogiochi), è molto social. Non c'è da stupirsi che sia al secondo posto.