[06] - GP Azerbaijan - Baku

Forum dedicato alla stagione di F1 2021

da 330tr » 08/06/2021, 18:03

leon_90 ha scritto:..
Insomma, un errore da fesso, meno male che è 7 volte campione mondiale (lui o la macchina?).


Vabbè, calma e gesso..
Vet è sopravvalutato ed ha vinto solo grazie alla RB, Hamilton idem, Schumi vinse solo dopo anni con un missile sotto il sedere o con macchine fuorilegge, Prost solo grazie ai suoi amichetti politici ecc ecc..
Non spariamo "bombette puzzolenti"..
Parliamo di piloti di livello estremo.
Poi il numero di campionati vinti è del tutto casuale, fortuito, arbitrario, ingiusto.
Che Moss abbia meno mondiali di Jones, Rosberg jr e Rosberg Sr è aberrante.
Ma sminuire un pluricampione che il primo anno si menava pari livello con Alonso..
Avatar utente
330tr
Team Manager
Team Manager
 
Messaggi: 4862
Iscritto il: 22/02/2010, 18:27
Località: Brescia

da gilles67 » 08/06/2021, 18:30

Jackie_83 ha scritto:Il problema non è la Pirelli, ma i padroni della baracca che vogliono le gomme fatte col letame impastato per creare spettacolo...

Solo che a produrre le gomme col letame impastato poi capitano queste cose

Se invece di Pirelli ci fosse Yokohama, Hankook, Avon o chi volete voi staremmo parlando delle stesse cose...non a caso Bridgestone una volta nasato l'andazzo pensó bene di tirarsi fuori, e di altri marchi disposti ad accaparrarsi la fornitura non mi pare ci sia la fila

Ed anche tu hai ragione Jackie, solo che la Pirelli è COLPEVOLE perchè stà al gioco....
Avatar utente
gilles67
Formula 2
Formula 2
 
Messaggi: 488
Iscritto il: 28/01/2006, 0:00
Località: ventimiglia

da leon_90 » 08/06/2021, 19:19

330tr ha scritto:
leon_90 ha scritto:..
Insomma, un errore da fesso, meno male che è 7 volte campione mondiale (lui o la macchina?).


Vabbè, calma e gesso..
Vet è sopravvalutato ed ha vinto solo grazie alla RB, Hamilton idem, Schumi vinse solo dopo anni con un missile sotto il sedere o con macchine fuorilegge, Prost solo grazie ai suoi amichetti politici ecc ecc..
Non spariamo "bombette puzzolenti"..
Parliamo di piloti di livello estremo.
Poi il numero di campionati vinti è del tutto casuale, fortuito, arbitrario, ingiusto.
Che Moss abbia meno mondiali di Jones, Rosberg jr e Rosberg Sr è aberrante.
Ma sminuire un pluricampione che il primo anno si menava pari livello con Alonso..



Allora, faccio chiarezza. Hamilton è sicuramente un talento, questo lo affermo nitidamente. Ha la pasta del pluri-campione mondiale, a livello proprio di materiale grezzo. Come dici tu, si batteva alla pari con Alonso alla sua prima stagione, e anche nelle successive ha lottato fieramente ottenendo risultati molto buoni anche con macchine non eccelse (seppur sempre top team).
Il problema è che con la fama si è rimbecillito (quasi) completamente. Si crede e vuole spacciarsi per un dio in terra, sembra un attore più che uno sportivo, e cerca sempre stratagemmi, forzati, spesso inutili o addirittura contro-intuitivi, per lasciare un segno nella storia. Vuole essere un moderno Senna, di cui le generazioni successive narreranno e canteranno le gesta per decenni a venire.
Fermarsi in griglia coi freni a 3-400 gradi (a giudicare dalla fumata, probabilmente anche più, bisognerebbe vedere le proprietà specifiche del materiale di cui sono fatti gli attuali dischi Mercedes) è pericoloso e stupido, concede pressochè nessun vantaggio, anzi (come si è visto). Già al Mugello ero rimasto sorpreso.
Al muretto non dicono nulla, come sempre, se le fanno dare da sopra e da sotto perchè hanno bisogno di lui, perchè la leggenda dell'auto si associa al pilota che la guidava, e quindi, fintanto che non si batte il record si deve rimanere insieme.
Avatar utente
leon_90
GP2
GP2
 
Messaggi: 999
Iscritto il: 23/02/2015, 20:21

da groovestar » 08/06/2021, 21:00

I comportamenti di Hamilton fuori dalla pista e le dichiarazioni extra corse, personalmente, le lascio fuori dal giudizio sul pilota.
Fa quello che deve per guadagnarsi lo stipendio e guardare al futuro, ed è sacrosanto.

In pista però penso che queste ultime gare abbiano dimostrato molte cose.
Se è pur vero che i titoli non arrivano per caso, bisogna ammettere che nelle ultime 7 stagioni ha avuto vita parecchio facile, soprattutto dopo l'abbandono di Rosberg, che aveva fiutato la malaparata all'interno del team.

Già nelle stagioni in cui la Ferrari era competitiva, si sono visti comportamenti non certo lusinghieri (ricordate cosa accadde a Baku nel 2017? O i veleni ogniqualvolta la Ferrari vinceva? Od i team radio a pretendere penalità?)ma ha potuto contare su un team rapido a rispondere (anche nelle aree grigie)ed appoggi importanti da parte della federazione.

Oggi se la gioca col wonder boy della Formula 1 e finora, con la Mercedes non così dominante (ma ancora molto forte di Power unità) sta mostrando di avere delle debolezze e di essere assolutamente attaccabile.
Così come il suo team, che sta sbroccando in maniera scomposta alla prima vera difficoltà di questo decennio.

Ha la stoffa del pluricampione, ma la sua grandezza va ponderata e ridimensionata.

Vedremo come evolverà la situazione, ma ripenso al 2011 e vedo analogie con il Lewis che, sotto pressione, perdeva la bussola.
Avatar utente
groovestar
Team Manager
Team Manager
 
Messaggi: 9177
Iscritto il: 09/03/2004, 0:00

da Magic_Ayrton » 08/06/2021, 21:34

Magic_Ayrton
Formula 3000
Formula 3000
 
Messaggi: 681
Iscritto il: 03/02/2004, 0:00
Località: Liverpool

da 330tr » 08/06/2021, 21:58

leon_90 ha scritto:...
Il problema è che con la fama si è rimbecillito (quasi) completamente. ...


Oddio, solo con la fama? :roll: ..
Diciamo a sua discolpa che il personaggio è degno del tempo in cui vive.
Perfetto per la sua epoca.
Come ad esempio Stewart e Prost lo furono per la loro, grintosi uomini d'affari anni '70/'80.
Senna invece era completamente estraneo, un'incursione di un templare medievale in epoca contemporanea..
Avatar utente
330tr
Team Manager
Team Manager
 
Messaggi: 4862
Iscritto il: 22/02/2010, 18:27
Località: Brescia

da Jackie_83 » 09/06/2021, 7:48

Piccolo O. T.

Il personaggio di Hamilton va bene unicamente per il mercato americano (che per LM è il target di riferimento) che prima dell'acquisto della baracca non lo conosceva

Qui appare per quello che è...ovvero uno che prima scimmiotta Hunt, poi Senna, poi Alì e Gandhi e poi mischia tutto assieme in un minestrone patetico

Non c'è da stupirsi poi... perché è il tipico prodotto dei "pollai d'allevamento" del motorsport degli ultimi 15/20 anni

Piloti fenomenali, ma totalmente deficitari sotto ogni altro aspetto perché dall'età di 10 anni hanno qualcuno che pensa e decide per loro

Sono tutti fatti con lo stampino (a parte Vettel che è una mosca bianca) e sono ormai meri accessori funzionali alla macchina (vengono cresciuti così)

Quelli sopracitati, almeno fino ad Alonso e Raikkonen erano uomini che guidavano macchine... una differenza abissale
Avatar utente
Jackie_83
Global Moderator
Global Moderator
 
Messaggi: 7858
Iscritto il: 04/07/2005, 23:00
Località: Terra di mezzo

da groovestar » 09/06/2021, 9:25

Ma alla fine ci può anche stare.
Basta guardarsi attorno e si vedono sportivi che diventano, ad un certo punto, più personaggi e cartelloni pubblicitari ambulanti, che davvero uomini di sport.
Se lui si trova a suo agio e ne trova vantaggi, ben venga, cioè, chi siamo noi per esprimere giudizi.
Certo, la sua aura da campione zen, asceta, attento alle discriminazioni ed all'ambiente, crolla platealmente nel momento in cui le cose non girano per il verso giusto, ed allora torna ad essere il piantagrane che è sempre stato, quello per intenderci che postava le foto della telemetria quando le prendeva da Button (una bella coppia di assi, guardando in retrospettiva, con un Jenson che dovrebbe essere davvero rivalutato, dato che è stato forte l'unico, assieme ad Alonso, a mettere Lewis davvero a disagio).

Il problema è quando si vuole traslare quest'aura da personaggio da film nel mondo delle corse, per dipingerlo per quello che non è, anche quando veleggia per uno sciapo terzo posto (ho trovato ridicoli i panegirici su quanto fosse un campione, paragonandolo ad un Bottas in enorme difficoltà di assetto e di morale).
Perchè lo sport non fa mai sconti, e quando ti cali la visiera, resta solo l'aspetto agonistico.
E resta un pilota che nei momenti di difficoltà fa la minchiata...

Le vittorie a carrettate hanno dissuaso molti che fosse cambiato, ma secondo me resta il pilota del 2007 che la piazza negli unici 10 metri di ghiaia di un circuito, che litiga con Massa in una stagione storta, che chiama le penalità quando deve alzare il piede, che taglia la linea dei box e la fa franca, che mette a muro Ricciardo e la fa franca, che la spalma a muro nel giorno delle celebrazioni delle frecce d'argento in modo barbaro o che pressato da Verstappen la perde, salvo poi spingerlo oltre i track limits (babbei in Redbull a restituire una posizione, alla luce del casino che hanno creato loro sulle ali).

Il più delle volte Hamilton, sotto pressione, va in difficoltà e fa la *****.
Nè più e nè meno degli altri piloti e degli altri campioni.
Come Vettel, Raikkonen ed Alonso.
Ha vinto tanto, ed il più delle volte ha meritato tanto, ma l'errore non è quello di essersi creato un personaggio, ma l'esser riuscito a vendere a chiunque una realtà che è solo facciata.
Per questo Russell deve stare lontano dalla Mercedes, sia mai che l'inglese gli faccia qualche scherzo birbante.
Hamilton è comodo nella sua posizione, ma la colpa di tutto questo è di chi ha abboccato a questa immagine, non del pilota.

Concludendo su Senna.
Ayrton era un uomo che viaggiava con la corazza di un duro.
Lui era famelico, lui era un cattolico devoto, lui credeva davvero nel proprio diritto di vincere.
Ma lontano dalle telecamere, dai taccuini, Ayrton era un ragazzo generoso, scherzoso e benvoluto da molti (salvo forse da Mansell, con cui proprio non quagliava, e Piquet).
Senti gli aneddoti di Berger, di Martini, di Comas e comprendi che fuori dal campo di gara, il brasiliano fosse un uomo comune.
Lo stesso Prost racconta della metamorfosi e del piacere di scoprire l'Ayrton uomo.
Sostanzialmente era una persona contraddittoria che, per assecondare la propria ambizione, viveva la vita con due volti diversi, ma nel profondo, restava un bravo ragazzo.

Hamilton non si potrà mai avvicinare a tutto questo, per il semplice fatto che, a mio avviso, manca dell'amore e della passione di Ayrton per questo sport.
Avatar utente
groovestar
Team Manager
Team Manager
 
Messaggi: 9177
Iscritto il: 09/03/2004, 0:00

da 330tr » 09/06/2021, 13:23

Jackie_83 ha scritto:Piccolo O. T.

Il personaggio di Hamilton va bene unicamente per il mercato americano ...


Ci capirò poco, ma i tamarri tatuati con sfoggio di gioielli e macchinoni sono quanto di più rappresentativo dell'attuale società.
Se trent'anni fa il rapper che faceva dondolare il macchinone e che nelle canzoni mischiava preghiere e pistole era visto da qui come qualcosa di estremamente folkloristico, oggi il Pirla balordo tatuato in faccia spopola a tutti i livelli, al di qua e aldilà dell'Atlantico.

Poi cercare similitudini tra Senna e Hamilton è come paragonare un carciofo ad una galassia a spirale :mrgreen: Dura, eh?
Avatar utente
330tr
Team Manager
Team Manager
 
Messaggi: 4862
Iscritto il: 22/02/2010, 18:27
Località: Brescia

da 330tr » 10/06/2021, 21:00

Niki ha scritto:Con le telecronache di Poltronieri, mitiche: silenzi, scambi di piloti e di auto, lamentazioni per il monitor piccolo ed in bianco e nero, gufate.
Poi sono arrivati gli urlatori leccaculi a libro paga dei rossi ed è cambiato, in peggio, tutto.


Dimentichi gli imbarazzanti scambi di replay per azione dal vivo..
Sto rivedendo Adelaide 1990.
Una roba inenarrabile.
Senza spalle ad aiutarlo, la telecronaca più mogia e annoiata della storia dalla scoperta dell'elettromagnetismo. :x
Roba da farsi rifondere il canone di quell'annata e chiedere pure i danni..
Eppure il suo stile manca...o sarà solo malinconia per un'epoca oramai lontana?
Avatar utente
330tr
Team Manager
Team Manager
 
Messaggi: 4862
Iscritto il: 22/02/2010, 18:27
Località: Brescia

da Niki » 10/06/2021, 21:17

Ho potuto leggere e scrivere solo oggi causa rottura hard disk precedente con perdita di tutto quello che c'era dentro.
330, più passa il tempo, più siamo immersi in tempi di me*da, di qualsiasi campo si parli.
Anni fa leggevo in un classico Disney una storia degli anni '60, mi sembra, in cui Pippo incontrava Matusalemme che si lamentava dell'epoca nella quale viveva e nelle varie in cui Pippo lo portava ripetendo sempre "...ai miei tempi...". All'ennesima lamentazione e alle rimostranze di Pippo, Matusalemme rispose "...ai miei tempi ero giovane ed in forze, per cui era meglio...".
Quando ero ragazzino mio padre parlava di quando erano giovani loro, ora parlo di quando eravamo giovani noi.
Ma ho la certezza che stavolta dipenda da quello che è diventata la società, il peggio del peggio del peggio, e non vedo miglioramenti nè a breve nè a lunga distanza. Anzi...
Per cui le telecronache rientrano anch'esse in questo peggioramento. Ricordo i vari Gala di atletica in estate, quando c'era Mennea, con il commento di Franco Rosi, o Paolo Rosi, ora non ricordo bene il nome di battesimo.
Sembrava che dormisse ma era infinitamente migliore di quelli di ora.
Per tornare a noi, concordo sul personaggio Hamilton che non è perfetto solo per il mercato americano, ma anche per il nostro visto da che gente siamo circondati.
Guarda i calciatori, il peggio di tutto.
Ma anche nell'atletica, ad esempio: chi è quel deficiente matricolato del salto in alto che si presenta con mezza barba fatta? Fossi un organizzatore, non lo farei neanche partecipare.
E' tutto, totalmente ed esclusivamente basato sull'immagine, sull'apparenza.
Immagine
Avatar utente
Niki
Team Manager
Team Manager
 
Messaggi: 15746
Iscritto il: 03/02/2004, 0:00

da groovestar » 11/06/2021, 8:06

Tempo fa ho rivisto la telecronaca del gp di Imola 1994 e, devo dire, che per quanto si trattasse di una gara tragica e terribilmente anomala, ho constatato davvero un commento piatto ed un minimo trasporto, salvo per il buon Zermiani, personaggio pittoresco da cui era possibile percepire la passione vera per lo sport.
Pause di diversi secondi, auto scambiate, poche spiegazioni...insomma anche a guardarla in retrospettiva, davvero un lavoro un po' misero, che però poteva andare perfettamente bene con gli scarsi mezzi degli anni 80.

Parallelamente ho trovato tecnicamente molto valido il commento di DeAdamich - Schittone, puntuale, mai fuori dalle righe e comprensibilisimo. Negli anni 90 Mediaset era davvero al top nella copertura degli eventi sportivi.

Il problema è arrivato con Meda e la MotoGP che ha avuto un aumento di visibilità esponenziale.
Da li un po' tutti si sono uniformati, con risultati spesso pessimi.

E siamo arrivati ad oggi, con Meda direttore della branca motori di Sky.
Nulla contro il giornalista, che secondo me è un appassionato vero, un bravo giornalista ed un più che discreto scrittore, tuttavia con lui a Sky, si è passati ad un commento troppo polarizzato e sopra le righe.
Per cui non penso sia una questione di tempi, ma di riscontri e vendita di spazi televisivi.
Finchè venderanno il prodotto, avranno ragione.
Di contro, i commenti degli anni 80-90 erano legati ad una TV commerciale, che non doveva necessariamente intercettare gli spettatori.

Sul discorso immagine penso che si debba sospendere il giudizio.
Io sono per la assoluta libertà, per cui puoi presentarti con le treccine, capelli gialli, tatuato, pelato, grasso, fumatore, in tuta piuttosto che col completo di Armani, ma l'importante che tu sia uno sportivo serio ed un personaggio vero.
Su quello che si fa fuori, nessuno deve essere giudicato, fintanto che non si finisca in situazioni ben oltre il limite della decenza, tipo quella in cui è incappato Mazepin.

Hamilton si gode i suoi soldi, compra appartamenti e belle macchine, ma se guardi molte delle sue storie, sembra solo un ragazzo comune che se la gode assieme al suo cane.
Vivaddio si è guadagnato tutto quello che ha ottenuto ed è più che giusto che se la goda.

Del resto non tutti sono come Rosberg, bello, educato, poliglotta, acculturato e sempre elegante e, forse, meglio così.

Negli anni 60/70 passavamo dall'austero Clark agli istrionici Hunt ad Hailwood, passando per soggetti duri e puri come il Brambilla e Depailler fino ai calcolatori Lauda e l'elegante De Angelis, con nel mezzo Villeneuve e Piquet, veri e propri zingari.
Se li paramentriamo con la società in cui vivevano, alcuni di loro sembravano fuori dal mondo, mentre oggi sarebbero solo personaggi forse un po' eccentrici.

Cambia solo la percezione.
Avatar utente
groovestar
Team Manager
Team Manager
 
Messaggi: 9177
Iscritto il: 09/03/2004, 0:00

da Magic_Ayrton » 11/06/2021, 18:49

Sono d'accordissimo sulla libertà di ognuno di vestirsi, pettinarsi o sbarbarsi come vuole.

Penso che quello che venga contestato ad Hamilton non sia il taglio di capelli estroso, il look ricarcato o l'amore per il suo cane.
Quello che da fastidio del suo personaggio è farsi portavoce in modo spesso ridicolo del valore/tema del momento.
L'anno scorso è saltato sul carro del Black Lives Matters (protesta giustissima in USA) dopo che per anni, lui che era già 6 volte campione del mondo, apparso in film etc., non aveva mai fatto un'uscita a riguardo.
E lo ha fatto, come molte celebrità, senza capire le vere motivazioni del problema e lanciando qualche hashtag facile e sparata da titolo di giornale.

Poco prima aveva provato qualche boutade ambientalista che però non gli ha dato la visibilità che sperava e quindi ha chiuso subito.
Per non parlare delle pagliacciate dette su Ferrari ai tempi della guerra.

Casualmente non ha mai parlato del problema dei paradisi fiscali però :D

Io sono anche per la totale libertà di parola, e ci sono personaggi famosi e ricchi che, pur potendosene fregare, dedicano tempo e denaro a cause nobili.
Hamilton non è uno di questi e quindi quando fa certe uscite onestamente risulta patetico e quindi meno simpatico.
Come del resto tutto il carrozzone della F1.
Magic_Ayrton
Formula 3000
Formula 3000
 
Messaggi: 681
Iscritto il: 03/02/2004, 0:00
Località: Liverpool

da Niki » 11/06/2021, 19:37

Se Imola '94 fosse accaduto oggi, i commenti sarebbero stati solo ululati, toni funebri di circostanza, ipocrisia allo stato puro, trasmissioni di settimane sulle morti, sulle macchie di sangue, ecc. ecc.
Invece fu come doveva essere, volutamente non asettico ma semi distaccato, con Poltrona che cercava di sdrammatizzare quello che accadeva.
De Adamich e Schittone? Il primo una pippa come era quando correva nelle formule, con un'aria da primo della classe rivoltante. Il secondo... un scrittorello di racconti porno, come diceva non ricordo se Berger o Piquet.
Famosa una telecronaca di non ricordo quale gran premio, quando De Adamich, urlacchiando, disse "...sentite il rumore del cambio in scalata..." quando la vettura era uscita da una curva e stava accelerando in rettilineo.
Patetici.
Secondo me solo quando c'è stato Ronco a Telemontecarlo, non ricordo come si chiamasse la trasmissione, le telecronache non erano male.
Immagine
Avatar utente
Niki
Team Manager
Team Manager
 
Messaggi: 15746
Iscritto il: 03/02/2004, 0:00

Precedente

Torna a Formula 1 2021

  • Messaggi recenti
  • Messaggi senza risposta
  • Chi c’è in linea
  • In totale ci sono 22 utenti connessi :: 0 iscritti, 0 nascosti e 22 ospiti (basato sugli utenti attivi negli ultimi 5 minuti)
  • Record di utenti connessi: 688 registrato il 25/04/2024, 22:26
  • Visitano il forum: Nessuno e 22 ospiti