L'unica differenza che vedo tra Verstappen 2021 e la Ferrari 2018 è che il primo lotterà per il titolo fino alla fine a meno che i grigi poco alla volta non sviluppano una macchina che potrebbe chiudere i giochi anticipatamente. Max graffia sempre ma Hamilton piazza uno-due micidiali, qui e a Portimao. Il gap accusato dalla Mercedes in Bahrein penso sia reale, perchè con soli tre giorni di test e quell'intoppo iniziale,si era perso tempo prezioso. Ad Imola non si capiva bene il reale potenziale della vettura, mentre è divenuto più chiaro in Portogallo e in Spagna gara capolavoro. Se si va forte a Montmelò vuol dire che sei candidato al titolo.
Discorso simile credo valga anche per la Ferrari. E' importante che in Spagna sia proseguito il processo di crescita della vettura che, almeno per ora, si è dimostrata più performante della McLaren e con un Leclerc che va sempre oltre le capacità del suo mezzo, vedo il podio sempre più vicino. Certo Mercedes e Red Bull sono ancora molto lontane, ma è assai positivo rivedere una Ferrari a ridosso del podio e ottimisticamente credo possano confermarsi in queste posizioni per tutta la stagione, con qualche exploit, già a Monaco, per la conformità del tracciato potrebbe già esserci una piacevole sorpresa.
I tifosi di Sebastian Vettel si erano illusi che cambiando ambiente il 4 volte iridato potesse ritrovare il suo antico splendore, purtroppo non è così e la cosa più amara è che le tare profonde del Vettel degli ultimi tre anni hanno confermato un campione in disarmo e senza le capacità per tirarsi fuori da momenti di difficoltà. E'malinconico notare come questo di Vettel sia stato il declino più clamoroso di un ex campione del mondo. Intendiamoci, Seb era è resta un pilota formidabile, uno che ha scritto la storia della Formula 1 con i suoi trionfi, ma non c'è stato nessuno come lui che ha vissuto un finale di carriera così lontano da posizioni che contano. Forse Jacques Villeneuve nelle sue ultime stagioni ma non ha vinto come Seb, ed è questa l'aggravante. Un campione è tale anche quando sa dire basta e spero che lui mandi al diavolo i dollari di un arrogante miliardario canadese, che compra scuderie solo per soddisfare il suo ego e non quello di valorizzare un pilota mediocre come suo figlio. Come ho già detto in precedenza, non gli è riuscito il trucchetto di clonare ancora la Mercedes vincente ed ora si lamentano con la FIA, ma stia attento il signor Stroll, perchè chi ha troppi nemici in Formula 1 poi paga un conto molto salato. Stando così le cose dobbiamo sperare che Seb esca da questo inferno il prima possibile, perchè così è troppo per il pilota che era e per l'uomo che è. Per un decimo posto non ne vale assolutamente la pena.
Mick Schumacher al netto della vettura che guida è in costante crescita, riesce anche a mettersi alle spalle Latifi e tenere il passo di Russell che guidano vetture leggermente più performanti della sua. Sembra quasi un veterano, sa stare in pista e commette pochi errori. L'unico obiettivo di questa stagione è continuare così sperando di trovare una promozione in Alfa Romeo la prossima stagione. E a proposito, sfortuna per Giovinazzi a causa di un pit stop tragicomico, mentre Kimi sa ancora sgomitare nel gruppo ma solo per i suoi residui sprazzi di gloria che ancora gli restano. Mi piacerebbe che Mick abbia Kimi come compagno di squadra, ma credo che potrà esserne l'erede.