da Laffite26 » 12/05/2021, 0:03
Sono certo che anche negli anni 80 c'era qualcuno nostalgico degli anni 50 e 60 senza risparmiare critiche ai piloti, le macchine e i circuiti. Credo che tra 30 anni, è difficile a credersi, ma qualcuno potrà rimpiangere Hamilton e la Mercedes e tutto quello che gira attorno. E'nell'ordine delle cose, non è solo un si stava meglio quando si stava peggio eccetera. Sono tempi che cambiano, in qualsiasi ambito economico,sociale,eccetera... Anche negli anni 70 esistevano gran premi al cloroformio, soprattutto negli anni di dominio di Lauda o Andretti. E' inevitabile, perchè la perfezione non ammette repliche. Se hai a disposizione il miglior mezzo in pista,e penso valga per ogni epoca del motorsport, la noia è una conseguenza naturale in queste condizioni. Parti, fai il vuoto ed arrivi al traguardo. E' quello che vorrebbero tutti i piloti, gli ingegneri e i manager. Gli scontri in pista o la bagarre piacciono ai tifosi ma non sono certo graditi ai protagonisti, perchè appunto vorrebbero sempre vincere senza nessuno tra i piedi. Ovviamente però ci sono piloti che si divertono e si esaltano nei momenti di difficoltà, ma rischi veri nessuno a quei tempi voleva prenderli. Oggi invece, con l'obiettivo supremo della FIA di eliminare qualsiasi rischio per i piloti e la sicurezza al 100%, si è raggiunto un livello dove questo appiattimento non solo è voluto ma quasi irreversibile. E' una formula 1 che non ammette imperfezioni, vedi le assurdità dei track limits, ed è questo il vero dramma.
"A special hello to our dear friend Alain, we all miss you Alain."