News 2021

[groovestar]

Penso che il raffronto fra Vettel ed Hamilton e dai loro atteggiamenti dimostri chiaramente certe incongruenze dei nostri tempi.
L'uno appare coerente e genuino anche quando vuole mandare un messaggio forte, l'altro porta tutto all'eccesso per puntare su di sé l'attenzione.
Per Vettel il punto è il messaggio mentre per Hamilton il focus è lui.

Per cui le istanze di Hamilton sono corrette, ma sbaglia nei modi e nei toni, risultando artefatto ed eccessivo, facendo sì che l'attenzione sia su di lui e non sul messaggio.

Personalmente è meglio vedere un pilota che spontaneamente si riempie di arcobaleni (e lo fece anche con la Ferrari in Turchia, indi nessun suggerimento orientato) senza proclami, piuttosto che uno che forza gli altri colleghi ad indossare maglie che mandano un messaggio condivisibile

[Connacht]

Mi sembra un punto di vista equilibrato e condivisibile.

[Niki]

Questo è un video che trovai casualmente tempo fa e ho visto che nel frattempo sono aumentati. Oltretutto fatti da inglesi, per cui teoricamente non di parte.


Che Vettel ed Hamilton dicano le stesse cose ma in modo differente è qualcosa che non sta nè in terra nè in cielo.
Per me Hamilton è cretino, nel senso biologico del termine, è rimasto quasi un ragazzino. Da una parte. Dall'altra è furbo e paraculo, come si nota chiaramente dai suoi atteggiamenti.
Io sono quasi vegano, per motivi animalisti non salutisti, anche se i secondi beneficiano della scelta, ed uno che si dice vegano per poi vestirsi di pelle e presenziare alle sfilate di stilisti di moda che hanno guadagnato miliardi su milioni di morti è un falso, un buffone ed un ipocrita.
Come hanno ribadito orde di animalisti imbufaliti.
Non sto a parlare del resto, di movimenti vari, diritti, ecc. per il solo fatto che è un discorso politico-social-filosofico che non si può di certo fare in un forum anche se questo si occupasse di politica.
Sono discorsi complessi e soprattutto lunghi che si affrontano a voce, non scrivendo su una tastiera.
Io cerco di basarmi sulla sostanza, non sull'apparenza, qualsiasi sia il contesto.
Per fare un esempio inerente la nostra questione: Senna lo odiavo per la sua scorrettezza in pista, ma tanto di cappello vita natural durante per quello che faceva fuori delle piste senza dire niente. Il perfetto contrario di Hamilton che dice solo e non fa. O meglio, fa il contrario di quello che dice, come emerge chiaramente anche dal video sopra.
Per cui ribadisco, un confronto tra lui e Vettel è impossibile anche teoricamente nel più lontano dei sogni. Ma credo che sia impossibile anche con altri a caso come Bottas, Ricciardo, Verstappen, ecc. ecc. ognuno con le dovute differenze.

[groovestar]

Ma infatti non dicono le stesse cose.
Il raffronto è nel come decidono di mettere in atto il loro impegno sociale.

Ma sicuramente tanti altri hanno a mente questo aspetto, ma lo circoscrivono nel privato.
Lo stesso Bottas pare si impegni molto in iniziative nel sociale in Finlandia, così come Schumacher, ai bei tempi, regalava fior di milioni senza pubblicità (e cercando sempre di restare nell'ombra).
Oppure Damon Hill, in ragione delle proprie problematiche familiari.

[Niki]

Si, mi sembrava di ricordare che anche Schumacher contribuisse a cause benefiche, anche se ricordavo che dall'altra parte fosse parecchio tirato, se non tirchio.
C'è anche da dire che questi devono stare attenti anche a come respirano visto l'ambientino nel quale lavorano, che è più falso di una banconota da tre euro.

[Jackie_83]

L'Hamilton personaggio è un misto tra un calciatore moderno e una velina, che però vuole crearsi una "verginità" quasi da Santone scimmiottando i grandi del passato (senza saperne praticamente niente)

Il tutto ovviamente a beneficio di sponsor e media (perché senza di quelli manco si alza dal letto)

Secondo me ci sono grandi differenze rispetto a un Vettel...che dà sempre e comunque l'impressione di essere più genuino in tutto ciò che fa e che dice

Tra l'altro fuori dalle piste conduce una vita quasi rurale a differenza dell'altro...


In ogni caso, Kubica ancora in gara a Monza

[groovestar]

Si, mi sembrava di ricordare che anche Schumacher contribuisse a cause benefiche, anche se ricordavo che dall'altra parte fosse parecchio tirato, se non tirchio.
C'è anche da dire che questi devono stare attenti anche a come respirano visto l'ambientino nel quale lavorano, che è più falso di una banconota da tre euro.

Si vociferava avesse perso centinaia di milioni in investimenti immobiliari a Dubai (le famose isolette) e, per tal ragione, taglio i ponti con Willi Weber per la Kelm, sua ex addetta stampa. Ed il suo fallimentare rientro è stato motivato unicamente da ragioni economiche.

Miei ex clienti mi hanno raccontato di uno Schumacher molto alla mano, innamorato dei cavalli e del gusto western e delle cose semplici, spesso in giro in camper con i figli.

E per come si comporta Mick, penso che sia riuscito a trasmettere valori importanti.

La realtà è che Schumacher era uno sportivo, un atleta, mentre Hamilton è un divo.

Passando a Kubica, contento che possa chiudere la sua avventura con 100 GP, e con una ultima gara a Monza.
Forse un tracciato nemico della Sauber, ma chiuderebbe un cerchio dopo 15 anni esatto dal suo primo podio.

[duvel]

Si, mi sembrava di ricordare che anche Schumacher contribuisse a cause benefiche, anche se ricordavo che dall'altra parte fosse parecchio tirato, se non tirchio.
C'è anche da dire che questi devono stare attenti anche a come respirano visto l'ambientino nel quale lavorano, che è più falso di una banconota da tre euro.

Schumacher contribuiva con un milione di dollari annuo fisso per motivazioni benefiche non meglio reclamizzate o specificate + altri bonus occasionali per altre cause (mi viene in mente la scuola in Perù ma ce ne erano altre).
Non che enfatizzasse troppo su quanto dava e quando, a parte i dieci milioni in occasione dello tsunami nel sud oriente quando invitava gli altri piloti a donare qualcosa.
Certo per uno che intascava 100 milioni annui possono essere patatine ma non l'ho mai sentito nominare per la tirchiaggine; anche perchè per SENTITO DIRE quello ahimè era un altro
Certo Senna era un comunicatore molto più abile: far beneficenza "anonima" quando in realtà lo sapevano tutti ma la figura dell'anonimo e modesto benefattore era a posto.
Tutto ciò è comunque irrilevante perchè quel che conta è che i soldi siano andati a beneficio di qualcuno.

[duvel]

Per aggiungere ulteriore contesto alla contrapposizione tra certe istanze sociali (espresse nelle legittime prese di posizione di Vettel) e le non altrettanto solide proteste di chi si lamenta del "politically correct", oltre al già citato Orban, vi cito questo episodio avvenuto in Germania riguardante la persona a capo di AfD: https://en.wikipedia.org/wiki/Alice_Wei ... troversies

In April 2017, Weidel railed against political correctness, claiming that it belonged in the "dustbin of history".[21] In response, on 27 April, TV presenter Christian Ehring of the satire program extra 3 addressed this, saying "That’s right! Let’s put an end to political correctness. The Nazi slut is right. Was this incorrect enough? I hope so!"[21] Weidel sued the channel seeking to forbid re-airing of the program, and on 17 May the Hamburg District Court ruled against her, stating that a public figure must stand against exaggerated criticism.[22] Weidel disagreed with the decision and promised to bring it to the Oberlandesgericht (Higher Regional Court).[23] As of September 2017, no further action had taken place.[21]

Il politically correct va o andava benissimo finchè si limitava a introdurre nero, gay o disabile in sostituzione di termini diciamo più indelicati; in questo contesto possiamo classificare Pio & Amedeo come due perfetti idioti. Loro e il loro discorso.
Lo trovo invece ridicolo quando trova discriminatorio il "ladies and gentlemen", quando compulsivamente ricerca "l'offensivo" anche nella più elementare realtà quotidiana, o nella condanna del bacio non consensuale del Principe Azzurro; solo alcuni esempi delle tonnellate.
In questo "contesto" darei ragione alla Weidel (che neppure conoscevo) mentre la battuta dell'Ehring (nemmeno lui) la classifico appunto come satira.

Oppure l'accettazione acritica senza se e senza ma di movimenti tipo blm o arcobaleno che si fan forti del paravento di discriminazioni diritti e minoranze, ignorandone però alcuni contenuti non proprio inclusivi e pacifici.
Nel merito il mondo arcobaleno sarebbe confusamente costituito da oltre 40 (!) diversità gender (ma ho letto anche di 70...), refrattari alla minima obiezione forti del clichè "love is love", e tutte compatte contro un mondo omofobo vero o presunto ma talvolta in acceso contrasto tra loro in quanto ognuna portatrice della propria realtà.
Diffido completamente di un movimento che vittimisticamente sfrutta giuste rivendicazioni di rispetto per andare oltre, pronte a tacciare d'omofobia anche la propria ombra, che non vogliono sentir ragione alcuna se non la propria e troppo spesso vorrebbero condizionare usi e linguaggio del 99% delle persone, e che sfilano con la stessa "sobrietà" dei vichinghi padani.
Proprio non vedo alcun motivo per il quale (esempio) si debba loro delegare una certa educazione ai minori, cosa che peraltro da qualche parte ha portato qualche disastro psicologico pre o adolescenziale.
Sebastian, che riterrei essere più intelligente di Hamilton, mi delude assumendo certe posizioni in modo così convinto.
Naturalmente può agire come meglio crede così come io, che non mi ritengo l'omofobo uscito ieri dalla caverna, sono libero di contestare. Per quel che vale

[groovestar]

Tutte le associazioni legate ai diritti civili sono fatte dalle persone, ed alcune persone sono portate all'eccesso, e come tali vanno giudicate, senza remora alcuna, ma fermo il messaggio di fondo.

Non possiamo infatti giudicare chi compie la scelta di una dieta vegana sulla base dei comportamenti di alcuni vegan nazi, o delle associazioni ambientalistiche sulla base di alcuni eccessi dei FFF.
E così non si può avere una accezione negativa verso le associazioni che sensibilizzano verso la diversità LGBT o BLM perchè alcuni attivisti od alcune associazioni assumono atteggiamenti oltranzisti fuori luogo.

Il messaggio alla base (ed il comportamento della base stessa) è giusto, ma è sbagliato l'atteggiamento di tanti influencer o presunti esperti che vanno per la tangente arrivando ad un eccesso opposto.

Ma questo è un problema della cultura americana, basata sul profitto e sull'evitare o promuovere cause legali.
Grazie al cielo in Europa abbiamo un dato culturale diverso che ancora ci permette una analisi critica, benchè troppe situazioni ci portino a polarizzarci verso estremi (molto spesso per ragioni di interessi commerciali od elettorali).

E qui si arriva alla differenza di atteggiamento fra Vettel ed Hamilton:
Vettel ritiene (a ragione) che siano intollerabili atteggiamenti discriminatori o censori verso l'omosessualità ed indossa un simbolo che in alcuni paesi è osteggiato (un simbolo, non una associazione) per esprimere la sua idea di critica ad un qualcosa che lui ritiene sbagliato, Hamilton invece ambisce a diventare un portavoce di un movimento sfruttando una sua posizione di vantaggio mediatico, forzando una federazione (che è ben lieta di ascoltarlo) ad alzare il tiro, fino ad arrivare a calcare la mano verso alcuni colleghi.

La differenza, in tutte le cose della vita, resta nei modi e nelle azioni del singolo.
Io non vedo nulla di genuino in ciò che fa Hamilton, perchè lo vedo legato a logiche commerciali, mentre trovo corretto, giusto (e per certi versi doveroso) il comportamento di Vettel che prende una posizione critica personale.

[Niki]

Il politically correct va o andava benissimo finchè si limitava a introdurre nero, gay o disabile in sostituzione di termini diciamo più indelicati; in questo contesto possiamo classificare Pio & Amedeo come due perfetti idioti. Loro e il loro discorso.
Lo trovo invece ridicolo quando trova discriminatorio il "ladies and gentlemen", quando compulsivamente ricerca "l'offensivo" anche nella più elementare realtà quotidiana, o nella condanna del bacio non consensuale del Principe Azzurro; solo alcuni esempi delle tonnellate.
In questo "contesto" darei ragione alla Weidel (che neppure conoscevo) mentre la battuta dell'Ehring (nemmeno lui) la classifico appunto come satira.

Oppure l'accettazione acritica senza se e senza ma di movimenti tipo blm o arcobaleno che si fan forti del paravento di discriminazioni diritti e minoranze, ignorandone però alcuni contenuti non proprio inclusivi e pacifici.
Nel merito il mondo arcobaleno sarebbe confusamente costituito da oltre 40 (!) diversità gender (ma ho letto anche di 70...), refrattari alla minima obiezione forti del clichè "love is love", e tutte compatte contro un mondo omofobo vero o presunto ma talvolta in acceso contrasto tra loro in quanto ognuna portatrice della propria realtà.
Diffido completamente di un movimento che vittimisticamente sfrutta giuste rivendicazioni di rispetto per andare oltre, pronte a tacciare d'omofobia anche la propria ombra, che non vogliono sentir ragione alcuna se non la propria e troppo spesso vorrebbero condizionare usi e linguaggio del 99% delle persone, e che sfilano con la stessa "sobrietà" dei vichinghi padani.
Proprio non vedo alcun motivo per il quale (esempio) si debba loro delegare una certa educazione ai minori, cosa che peraltro da qualche parte ha portato qualche disastro psicologico pre o adolescenziale.
Sebastian, che riterrei essere più intelligente di Hamilton, mi delude assumendo certe posizioni in modo così convinto.
Naturalmente può agire come meglio crede così come io, che non mi ritengo l'omofobo uscito ieri dalla caverna, sono libero di contestare. Per quel che vale

Benvenuto nella società (...) moderna. E più avanti si va, peggio sarà, dammi retta.

[Niki]

Non possiamo infatti giudicare chi compie la scelta di una dieta vegana sulla base dei comportamenti di alcuni vegan nazi.

Il paragone perfetto è con quelli che combattendo ed usando la violenza hanno aperto i campi di concentramento durante la 2a Guerra Mondiale.
Non esistono vegani nazisti, anche se c'è da fare una grossa distinzione tra vegano ed animalista perchè le due cose non procedono di pari passo. Infatti ne ho tagliati un sacco dopo averli mandati a fare in culo.
I nazisti sono quelli che forniscono la bistecca che finisce nel tuo piatto, o qualsiasi altra parte di un essere vivente e soprattutto senziente.

Per tornare ai nostri, nel video sopra si vede ad un certo punto che Hamilton sgrida il nipotino perchè si è vestito da principessa... Ovviamente è stato sommerso di insulti ed ha fatto il solito video di scuse. Come quelli dei politici che "scherzavano", "sono stati capiti male", "era una battuta" ecc. ecc.

Purtroppo molti ma molti anni fa si parlava di Formula 1, di corse, di auto, di piloti; ora si parla di social, di followers, di regolamenti, di gomme, di gossip, e così via.
Come ho scritto, questo spettacolo con la Formula 1 non c'entra una fava.

[groovestar]

Ma infatti non è un caso che Verstappen, Vettel e Raikkonen siano così amati dal pubblico.
L'olandese sarà strapompato, ma mangia, respira e vive di corse, comprese quelle simulate.

[duvel]

Tutte le associazioni legate ai diritti civili sono fatte dalle persone, ed alcune persone sono portate all'eccesso, e come tali vanno giudicate, senza remora alcuna, ma fermo il messaggio di fondo.

Guarda, quel che scrivi è vero
però tutto questo cancan contro Orban (che nonostante tutto non mi piace un granchè) l'ha scatenato l'UE non prima per le discriminazioni degli omo eccetera, non perchè in Ungheria non puoi cambiar sesso anagraficamente o altro, questioni che fanno parte di un sacrosanto "messaggio di fondo".
No, tutto il casino nasce perchè Orban aveva stabilito tramite legge poi convertita in referendum la tutela dell'identità di nascita e l'assegnazione ai genitori della responsabilità dell'educazione sessuale (coi quali sono perfettamente d'accordo), quindi apriti cielo: gli educatori lgbt hanno tirato in ballo i diritti dei bambini (eh?) oltre al fatto di trovarsi esclusi dalle scuole: ovvio, visto che i loro insegnamenti non si limiterebbero all' inclusione e rispetto ma che essere xyw oppure z è uguale che etero, scegliete pure che sarete felici...sicuri?
Questo è un altro messaggio di fondo lgbt ma a mio avviso completamente sbagliato, mentre l'UE pare lo veicoli in allegria.
Tempo fa lessi in rete articoli che riportavano tutti i "contro" del caso, corredati da tristi testimonianze dirette. Misteriosamente sono spariti dal web

[duvel]

Benvenuto nella società (...) moderna. E più avanti si va, peggio sarà, dammi retta.

Temo amaramente di darti ragione
Qualcuno dice che con l'età si migliora, si diventa saggi e tolleranti, mentre io sto diventando sempre più insofferente e sclerotico , non riesco più ad avere un briciolo d'ottimismo.
Mi spiace soprattutto per i più giovani perchè nonostante quel che si dica molti di loro sono in gamba, si meriterebbero qualcosa di meglio