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[17] - GP Abu Dhabi - Yas Marina

MessaggioInviato: 12/12/2020, 14:32
da sundance76
Il Campionato Mondiale 2020 si conclude con un nuovo appuntamento nella penisola arabica.
Nelle libere le Mercedes-Benz non hanno brillato, mentre sembrano in forma le Red Bull.

Re: [17] - GP Abu Dhabi - Yas Marina

MessaggioInviato: 12/12/2020, 21:57
da sundance76
Notevole pole position di Max Verstappen su Red Bull, è l'unica pole position sfuggita alle vetture e ai motori di Stoccarda.

Re: [17] - GP Abu Dhabi - Yas Marina

MessaggioInviato: 12/12/2020, 22:10
da Jackie_83
Penso che la cosa più interessante del weekend siano i "giri d'onore" di Alonso con la sua R25 del 2005...1'39'96 :clap:

Re: [17] - GP Abu Dhabi - Yas Marina

MessaggioInviato: 13/12/2020, 11:30
da gilles70
Hai ragione. Che nostalgia il sound del V10.

Re: [17] - GP Abu Dhabi - Yas Marina

MessaggioInviato: 13/12/2020, 16:38
da groovestar
Una delle gare più noiose della stagione.
Verstappen vince contro due Mercedes sfiatate e nemmeno troppo convinte (con Hamilton però i doppi pit stop funzionano senza intoppi).
Ferrari disastrosa nella scelta delle strategie, per un nostalgico addio per Vettel.
Ottima rimonta McLaren che batte Racing point grazie ad una gara insignificante di Stroll che, al netto di una pole, costa 5 milioni al suo team.
Poco interessante il resto.

Re: [17] - GP Abu Dhabi - Yas Marina

MessaggioInviato: 13/12/2020, 17:57
da 330tr
Dovrebbero fare più gare l'anno.
Il calendario è troppo corto, io farei almeno trenta gare su due manches...

Re: [17] - GP Abu Dhabi - Yas Marina

MessaggioInviato: 13/12/2020, 21:09
da groovestar
Basta tornare sui circuiti "ufficiali" che torna la noia.

Le uniche gare entusiasmanti sono arrivate su circuiti vecchio stile e non creati in modo cervellotiche

Re: [17] - GP Abu Dhabi - Yas Marina

MessaggioInviato: 13/12/2020, 23:21
da groovestar
Comunque Vettel saluta da uomo e da signore.
Penso che l'amore per la Ferrari ed il rispetto per il compagno Charles siano genuini ed innegabili.

Sinceramente, al netto dei momenti di frizione in pista, mi chiedo se sia stata la cosa giusta separare una coppia di piloti che, lontano dalle telecamere, mostra reciproco rispetto e, dal tenore di certo commenti, anche un senso di amicizia.

Re: [17] - GP Abu Dhabi - Yas Marina

MessaggioInviato: 13/12/2020, 23:49
da Laffite26
Verstappen ha dimostrato di essere l'unico pilota in grado di battere Mercedes in un contesto normale. Grazie una pole perfetta a una gara senza intoppi. Forse ha beneficiato di un Bottas ormai in disarmo e di un Hamilton non al 100% post covid. Magari se l'avessero ascoltato lasciandolo fuori e ritardando il pit forse avrebbe potuto dire la sua. Bene Albon che cerca di salvare il suo sedile.

Si sperava nei punti per la Ferrari almeno nell'ultima gara ma nonostante questo Vettel mi è sembrato in buona forma contro macchine più veloci della sua. Male Leclerc, al di là di una strategia incomprensibile e un pò falloso alla guida. Archiviamo in fretta la peggior stagione Ferrari da quarant'anni a questa parte. Sarà una lenta ricostruzione nella speranza che si facciano avanti uomini capaci.

Per quanto riguarda i saluti finali tutti i team si sono dimostrati rispettosi e affettuosi verso quei piloti che il prossimo anno non saranno con loro, da Magnussen, Ricciardo a Sainz (che insieme a Norris porta la McLaren in top tre nel mondiale costruttori dal 2012). Eccetto uno, la Racing Point ancora una volta si dimostra fredda nel congedare Sergio Perez, l'unico che davvero ha portato risultati. Vettel si va a cacciare in un team dove conta di più la circolazione dei soldi piuttosto che dei piloti in pista. Perla ai porci.

Re: [17] - GP Abu Dhabi - Yas Marina

MessaggioInviato: 14/12/2020, 8:49
da Jackie_83
Ieri Vettel ha dimostrato che realmente sarebbe rimasto in rosso anche a costo di guidare una carcassa come quella di quest'anno nei prossimi due anni alla metà dello stipendio

Più Ferrarista lui di tutta l'attuale dirigenza, veramente un peccato che sia capitato in rosso nel periodo più delirante dal 1988

Re: [17] - GP Abu Dhabi - Yas Marina

MessaggioInviato: 14/12/2020, 12:35
da groovestar
Beh in Racing Point si sono viste le lacrime dei meccanici dopo il ritiro di Perez e caldi e genuini abbracci da parte dei suoi uomini.
Dai vertici l'affetto è consistito in un assegno da 7 milioni per congedarlo.
Fra quelli ed i 5 persi a fronte di gare insussistenti di Stroll e certe scelte volte a boicottare Perez, vincono il premio zappa sui piedi.
E dire che correvano con una Mercedes.

Per una volta gli addii sono apparsi sinceri e privi di acredine.
Tutti hanno dato molto ai loro team, compreso Grosjean, e meritano l'affetto dei loro ex compagni di viaggio.

Su Vettel, Seb è stato chiaro: rispetto, ma non amore con Binotto.
Lui lo ha tagliato e, temo, lui lo abbia osteggiato dalla morte di Marchionne ad oggi.
La dichiarazione di stima verso Leclerc ha pochi eguali in questo sport.

Re: [17] - GP Abu Dhabi - Yas Marina

MessaggioInviato: 14/12/2020, 23:33
da Laffite26
Mario Donnini è stato molto onesto nel tracciare il lato umano di Vettel e la sua esperienza con la Ferrari. Il matrimonio del secolo che è naufragato amaramente. Non sono arrivati titoli ma in compenso abbiamo conosciuto un pilota sinceramente innamorato della rossa, autore di piccoli gesti che ancora ci fanno emozionare.

Se lo ricordino i vari addetti stampa, telecronisti ed ex direttori sportivi gestori di agriturismo in Puglia, che sono stati i primi ad osteggiare Seb fin dal suo primo giorno a Maranello. Loro sì meriterebbero anatemi a vita.

Re: [17] - GP Abu Dhabi - Yas Marina

MessaggioInviato: 15/12/2020, 8:15
da groovestar
Per certi addetti ai lavori, l'unico pilota degno della Ferrari post Schumacher è stato, ed è, Fernando Alonso.

A lui si sono perdonati errori (nel 2010 l'incidente a Monaco e l'azione su Kubica sono costati il titolo), giustificati team radio inaccettabili e, per lui, si è spesa la teoria che la Ferrari stessa non fosse alla sua altezza.
Alonso è stato sempre supportato un tutto ed assecondato in ogni pretesa e fisima.

Vettel è, di contro, sempre stato sopportato.

Alonso doveva essere il salvatore della patria, mentre Vettel era il bollito a fine carriera.
E ciò nonostante entrambi arrivassero da stagioni non prive di controversie.

In retrospettiva ho idea che Vettel non abbia ricevuto lo stesso grado di supporto garantito ad Alonso, tanto dalla scuderia quanto, soprattutto, dalla stampa.

Vettel è arrivato portandosi dietro l'antipatia di chi ha vinto a ripetizione, ed il pregiudizio del ditino ai tempi della Redbull.
Il pregiudizio, alimentato da Alonso stesso, che vincesse solo grazie alla sua vettura.

Ed è rimasto tale, questo pregiudizio.

Eppure solo Schumacher ha vinto più di lui, mito inarrivabile per chiunque, Hamilton compreso.

Ed in retrospettiva certi presunti esperti dovrebbero ricordare come si sono sviluppati i due divorzi eccellenti:

Alonso scappa dalla Ferrari, dopo aver preteso un rinnovo a cifre folli, stanco della scarsa competitività del mezzo.

Vettel viene cacciato, pur accettando ridimensionamenti ed una vettura ridicola, incolpato di aver perso un titolo in un'annata in cui la Mercedes ha vinto il doppio delle gare della Ferrari.

Per fortuna il tempo è galantuomo e, già da ora, ci sta dimostrando come i miti, purtroppo, non siano all'altezza degli uomini che ne alimentano la grandezza.

Re: [17] - GP Abu Dhabi - Yas Marina

MessaggioInviato: 15/12/2020, 13:25
da gilles70
Ieri sera ho sentito Allievi, ma non solo, parlare di sconfitta di Vettel nel 2017 e 2018 con una macchina competitiva per il titolo. Capisco che col passare degli anni a volte si perda lucidità ma non so che campionati abbia visto. Considerando che da Monza in poi non c'è mai stata storia. Non parliamo poi di Minardi che non perde occasione per attaccare Vettel. Solo Cavicchi e l'ing. Bruno sulla nostra stampa e tv hanno evitato questo tiro al bersaglio.

Re: [17] - GP Abu Dhabi - Yas Marina

MessaggioInviato: 15/12/2020, 13:56
da sundance76
Io ho sensazioni ambivalenti su Vettel.
Mi piace istintivamente, come pilota e come persona, anche perché sembra non solo intelligente, ma anche sinceramente interessato alla storia delle competizioni automobilistiche, e non soltanto della Ferrari. Fra l'altro solo Lauda e Schumacher hanno vinto più di lui a Maranello, e pur considerando gli attuali calendari più fitti, è comunque un risultato significativo.

Dall'altro lato, ha ragione Donnini, perché, ben prima che lui lo scrivesse, anche io ero convinto di non aver mai visto una sfilza così incredibilmente e assurdamente lunga di errori di guida da parte di un pluri-iridato.