da Laffite26 » 07/11/2020, 23:02
Se i piloti degli anni 70 e 80 avessero comunicato con i box e aver ricevuto istruzioni riguardante la strategia avremmo sentito tirar giù santi a nastro continuo.
Alcuni team radio,ascoltandoli di fanno rizzare i capelli in testa, alcuni ingegneri non tengono conto della concitazione del pilota durante una gara e tendono sopratutto a verificare e confrontare le sensazioni del pilota con quelle a loro disposizione fatte di simulazioni e dati remoti, cioè nulla di effettivamente concreto.Qualche anno fa limitarono le comunicazioni radio per un eccesso di informazioni (trovavo paradossale che venisse detto ai piloti quale marcia usare in ingresso in curva) che destabilizzavano molto chi era alla guida.Ora suggeriscono quali manettini usare, segno che non tutti i piloti sanno a cosa servano effettivamente i pulsanti sul loro volante. Credo che chi è nell'abitacolo, da par suo, sa quando le gomme, per esempio, stanno calando o se il motore gira a pieno regime, cosa che l'ing non può confutare alla stessa maniera. La sensazione del conducente credo sia fondamentale per poter suggerire al muretto qualsiasi strategia. Poi non dimentichiamo che oltre agli ing, ci sono i team principal che possono intervenire in ogni momento anche con decisioni poco azzardate o al contrario con lampi di genio. In quel caso la Formula 1 vive sul sottile equilibrio di cosa sia effettivamente una lavoro di squadra.
"A special hello to our dear friend Alain, we all miss you Alain."