Powerslide ha scritto:Sinceramente non sto a sentire i peana che fanno su Sky ora a questo ora a quello e in effetti mi danno più fastidio gli osanna per Leclerc, non perché il ragazzo non valga, ma perché ritengo che i troppi incensamenti del tipo il predestinato altro non facciano che aumentare il rischio di bruciarlo. Sulla faccenda poi del più grande di sempre mi sono già espresso: non solo non esiste paragonare piloti di epoche differenti, neppure se sono vicine e neppure se divengono contemporanee tra loro, ma con uno a fine carriera e l'altro nel suo pieno splendore. Ovvio che se non si ritira Hamilton troverà prima o poi il giovane che l'azzanna, è la ruota che gira.
Inutile anche far notare l'enorme differenza di prestazioni tra la sua MB e gli altri, non è certo colpa sua e non c'è alcuna prova contraria che la sua abilità sarebbe stata presente anche con un minore aiuto del mezzo. Lo si dice sempre quando uno sportivo domina a lungo, lo si diceva anche di Agostini e della sua MV. E' una cosa ingiusta, tutto lì. Fangio cambiava marca di stagione in stagione per essere certo di correre sempre con il mezzo migliore.
Inutile prendersela anche con la Mercedes e se scegliessi di passare i weekend in modo diverso non sarebbe per la sua superiorità, ma perché da anni sono vietati i test privati e perché è vietato lo sviluppo della p.u.
Sono però regole che hanno accettato e sottoscritto tutti i partecipanti e solo per questo varrebbe la pena di cambiare canale.
Beh quello che getti in campo è un argomento che abbiamo trattato tante volte e che dovrebbe portare tanti soggetti a fare mea culpa.
Anche se aggiungo una suggestione: fino ad un certo punto erano in piedi reciproche convenienze che permettevano di bilanciare, politicamente, la gestione (e l'interesse) della massima formula.
Da un paio d'anni (e le ragioni sono facilmente intuibili) sembra che il banco sia saltato e che (opinione mia) sia in atto un processo che porti all'acquisto della baracca da parte della Mercedes.
Ma questi sono argomenti politici.
Tornando a quanto detto prima, e condividendo l'opinione su Leclerc (altro we parecchio in ombra), penso che, da appassionato, si stia passando davvero tanto il segno a livello comunicativo.
Viene data una enfasi mai vista sulla caccia al record di un singolo pilota, il cui valore apparirebbe maggiore della somma degli altri 19 partecipanti.
Sarà che Schumacher, Vettel ed Alonso erano piloti, mentre Hamilton è un influencer, ma tutto appare decisamente stucchevole, come se il passato sia unicamente in piedi a legittimare la grandezza di "the hammer".
Cioè, già lo spettacolo è noioso e deprimente, ma sorbirci pure i panegirici di quanto il miglior pilota di tutti i tempi sulla migliore auto di tutti i tempi, è qualcosa di stucchevole e ridondante.
Sarà che sto invecchiando, ma negli ultimi 10 anni ho assistito alla transizione dalla massima categoria del motorsport, con stagioni in cui 4 piloti potevano giocarsi il titolo (e guardacaso Hamilton ne usciva sempre perdente, nonostante una ottima McLaren), ad una pagliacciata che si protraeva uguale a se stessa dai test invernali fino all'ultima gara (con la rara eccezione della performance Monstre della Redbull in Messico).
Ora ci hanno tolto anche la curiosità di vedere le vetture per l'anno che verrà e pensano di tenere viva l'attenzione con la continua celebrazione di Hamilton?
Boh...
Ovviamente è vero che bisogna ringraziare chi avallò a suo tempo l'abolizione dei test ed una formula motoristica ove, in un modo o nell'altro, vengono posti paletti allo sviluppo e - conseguentemente - alla possibilità di recupero dei concorrenti.
Davvero mi chiedo perchè Ferrari, Renault ed Honda continuino a gettare denari in tutto questo.
E dal 2022, fra budget cap e limite negli sviluppi (nonostante la cervellotica norma volta a penalizzare i migliori) sarà anche peggio: chi parte da una base motoristica avanzata e da una vettura al top, potrà mantenere ancor di più la leadership.
Mercedes può già pensare ad oggi al 2022, ha già risolto il problema motoristico, mentre gli altri partiranno con un enorme handicap, certi che se la loro vettura non sarà all'altezza della situazione, potranno fare ben poco.