da groovestar » 20/07/2020, 11:09
Comunque in questa stagione, ancor più che nel 2019, sto trovando stucchevole questa quotidiana beatificazione di Hamilton.
"La pole migliore di tutti i tempi...qui sta scrivendo la storia...siamo di fronte forse al più grande pilota di tutti i tempi...".
Non so, forse è colpa di Sky Italia, forse è colpa dei media manager della Formula 1, ma sinceramente mi sto motivando a passare i miei fine settimana in maniera diversa e, magari, a leggere i resoconti dalla stampa specializzata inglese.
Nessun pilota della storia della formula 1 si è trovato a correre nell'agio in cui sta correndo, e correrà, Hamilton.
La Ferrari di Schumacher ha avuto solo 2 stagioni in cui era davvero inavvicinabile, mentre Hamilton ha avuto la possibilità di correre nel 2014, 2015, 2016, 2019, 2020 (ed aggiungiamo 2021) contro il solo compagno di scuderia, con un vantaggio medio di un secondo a giro rispetto agli avversari.
Dal 2017 poi beneficia dell'aiuto di un pilota che può impensierirlo una tantum...cioè dai, di cosa stiamo davvero parlando?
Sinceramente questa situazione tecnica non ha precedenti, tanto più che fino al 2013, si lavorava per interrompere situazioni di dominio tecnico troppo marcato (Williams, Ferrari e Redbull ne sanno qualcosa).
Cioè anche basta...
In un contesto in cui per 6 stagioni hai la assoluta certezza di arrivare in una delle prime due posizioni del podio, è normale che si aggiornino statistiche.
Però davvero...gli si dia un minimo di ponderazione, perché questa continua celebrazione di Hamilton sta diventando noiosa e, talvolta, grottesca.
In un momento storico in cui peraltro ci sarebbero almeno 3 piloti poco più che ventenni che potrebbero metterlo in serissima difficoltà.