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Re: [01] GP Austria - Red Bull Ring

MessaggioInviato: 06/07/2020, 17:18
da groovestar
Più che altro il tiro al piccione alla Ferrari è qualcosa di ipocrita e ridicolo.

Wolff che fa quello disgustato, quando grazie ad un dispositivo aerodinamico mobile è riuscito a rimettere in carreggiata il mondiale 2018. Ed oggi spavaldo mostra il DAS che, chiaramente e senza alcun dubbio, è un dispositivo aerodinamico mobile.

La Redbull, che fino all'altro giorno taroccava flussometri e centraline con la TAG, giusto per vincere qualche gp anomalo, oggi fa la delusa ed avanza pretese.

Una cosa è ormai certa: per ragioni prettamente economiche, Liberty Media vuole la Ferrari fuori dalla Formula 1, non avendo accettato la riduzione del bonus presenza.
La Formula 1 ormai è di proprietà Mercedes, e la Mercedes dovrà vincere sempre.

Insomma, stanno accompagnando alla porta un team, con i competitors che ne vorrebbero l'allontanamento o l'esclusione dal mondiale.

In più, col congelamento delle vetture e, soprattutto, dei motori, la Mercedes si è assicurati i prossimi due titoli. 8 consecutivi.

Liberty media è fortunata che ci sia stata una gara movimentata (grazie a 2 ingressi di safety car non necessari) perchè, diversamente, staremmo a parlare del nulla cosmico.

E nel mentre i media italiani sparano a zero su Vettel e si inventano teorie assurde su sviluppi che porterebbero la Ferrari in vetta molto presto, come se 1 secondo fosse recuperabile nella formula 1 odierna, con sviluppi aerodinamici e di motore congelati.

Sia mai affermare che in Ferrari non solo hanno violato regolamenti, ma anche - e soprattutto - hanno lavorato malamente ed in modo superficiale, pensando di puntare tutto sul 2021, trovandosi così in difficoltà estrema.
La realtà è che hanno fatto il minimo indispensabile, hanno fatto un pessimo lavoro sul motore ed hanno puntato al risparmio, credendo di vivere una stagione di transizione, così da risparmiare in ottica 2021 (risparmio che riguarda anche la famosa ex prima guida).
Ovviamente, come sempre accade a Maranello, hanno fatto male i conti, ed oggi si ritrovano con 2 stagioni compromesse, un motore che non può essere modificato (e che va peggio di un Renault) e l'impossibilità di poter lottare per la vittoria.

Non fosse che in Ferrari lavorano un migliaio di persone, io chiuderei il team e manderei a casa tutti...
Checchè ne dica la stampa, si stanno dimostrando ampiamente inadeguati.
E Binotto è tutto tranne che una guida.

Re: [01] GP Austria - Red Bull Ring

MessaggioInviato: 06/07/2020, 19:26
da 330tr
Ma è vero che la macchina è più lenta di 9 decimi rispetto al '19? Ritirare fuori la vecchia è vietato?
Può essere che la macchina di quest'anno sia stata concepita attorno al motore "illegalizzato" del '19, quindi ben più prestante di quello megadepotenziato odierno (ho sentito dire -70 cavalli), con maggiore drag nativo non più correggibile?

Re: [01] GP Austria - Red Bull Ring

MessaggioInviato: 06/07/2020, 23:28
da Powerslide
groovestar ha scritto:Una cosa è ormai certa: per ragioni prettamente economiche, Liberty Media vuole la Ferrari fuori dalla Formula 1, non avendo accettato la riduzione del bonus presenza.


Gli americani conosceranno anche poco la F1, ma conoscono molto bene la Ferrari e la rispettano più di quanto non accada in Europa.
Inoltre sanno fare di conto, anche bene, e sanno che un Circus senza il Cavallino varrebbe molto ma molto meno.
La tesi quindi groove senza offesa, mi pare campata in aria.

In quanto al giocare col flussometro è una pratica che ormai è risaputa e in uso in tutti i teams e per questo tacitamente accettata. Non riesco però ad immaginare quale escamotage avessero trovato a Maranello.
Doveva essere qualcosa di fantastico visto che quest'anno la Rossa si è qualificata con un tempo molto peggiore del suo del 2019, ma anche qualche decimo più lenta del 2018

Comunque è allucinante che la Ferrari si faccia dare della ladra dal Max orange e non faccia una piega. A me già questa pare un'ammissione di colpa. E pure grossa.

Re: [01] GP Austria - Red Bull Ring

MessaggioInviato: 07/07/2020, 5:48
da gilles70
Anch'io mi sarei aspettato come minimo una querela a Verstappen. Invece mutismo totale. Evidentemente i sospetti non erano infondati.

Re: [01] GP Austria - Red Bull Ring

MessaggioInviato: 07/07/2020, 6:21
da 330tr
330tr ha scritto:Ma è vero che la macchina è più lenta di 9 decimi rispetto al '19? Ritirare fuori la vecchia è vietato?
Può essere che la macchina di quest'anno sia stata concepita attorno al motore "illegalizzato" del '19, quindi ben più prestante di quello megadepotenziato odierno (ho sentito dire -70 cavalli), con maggiore drag nativo non più correggibile?


Mi autorispondo.
Vettura '20 omologata, impossibile rispolverare quella del '19, costretta a finire al museo.
Altro orrore regolamentare, a mio parere.
Se una vettura risponde alle normative, che senso ha non poterla usare??

Re: [01] GP Austria - Red Bull Ring

MessaggioInviato: 07/07/2020, 8:12
da groovestar
Powerslide ha scritto:
groovestar ha scritto:Una cosa è ormai certa: per ragioni prettamente economiche, Liberty Media vuole la Ferrari fuori dalla Formula 1, non avendo accettato la riduzione del bonus presenza.


Gli americani conosceranno anche poco la F1, ma conoscono molto bene la Ferrari e la rispettano più di quanto non accada in Europa.
Inoltre sanno fare di conto, anche bene, e sanno che un Circus senza il Cavallino varrebbe molto ma molto meno.
La tesi quindi groove senza offesa, mi pare campata in aria.

In quanto al giocare col flussometro è una pratica che ormai è risaputa e in uso in tutti i teams e per questo tacitamente accettata. Non riesco però ad immaginare quale escamotage avessero trovato a Maranello.
Doveva essere qualcosa di fantastico visto che quest'anno la Rossa si è qualificata con un tempo molto peggiore del suo del 2019, ma anche qualche decimo più lenta del 2018

Comunque è allucinante che la Ferrari si faccia dare della ladra dal Max orange e non faccia una piega. A me già questa pare un'ammissione di colpa. E pure grossa.


Quello che dici è verissimo e, certamente, vale per tutti gli appassionati ed addetti ai lavori.
Gli stati uniti sono inoltre un mercato importantissimo.

Tuttavia esistono altri fattori ed, a mio avviso, non vanno sottovalutate le frizioni venutesi a creare nel doppio confronto circa il rinnovo del patto della concordia ed il varo delle nuove norme regolamentari.

Parimenti notorio è il fatto che Mercedes fosse in procinto a diventare azionista di maggioranza della Formula 1, che fosse contraria alla Formula 1 così come concepita nel 2022 e che Liberty Media fosse assolutamente contraria a valorizzare in modo così ampio lo status della Ferrari.

Se si mettono le situazioni e le tempistiche nel giusto ordine, vediamo come, non molto dopo la risoluzione dei temi indicati sopra, sia esploso in tutta la sua virulenza il caso power unit.

Dici giusto quando affermi che in tanti abbiano giocato col flussometro (pare che la Ferrari avesse trovato una soluzione per ingannare il flussometro ed inserirsi nel gap fra una misurazione e l'altra) e ti aggiungo che già dal 2017 la Mercedes aveva iniziato a lagnarsi circa le prestazioni Ferrari, senza che comunque nulla venisse fatto (allora si parlava di utilizzo di oli lubrificanti come additivi).
O meglio, venivano cambiate le direttive tecniche per limitare la "creatività" di Maranello.

A metà 2019, quando era parso evidente che era avvenuto il sorpasso con la Mercedes, ecco scoppiare il caso (portato avanti dalla Redbull).
1+1+1...come si dice...è la somma che fa il totale.

Magari è una ricostruzione campata in aria, il che può starci.
Tuttavia l'impressione è che la Ferrari non sia particolarmente amata, mentre si sia molto più generosi verso altre interpretazioni delle zone grigie (od argentate).

E questa non è fantapolitica, ma un dato di fatto.
Non ricordo una soluzione Ferrari che non sia stata cassata dai commissari tecnici, mentre ne ricordo molte Mercedes che vennero ritenute eccezionalmente valide.

A ben scavare esiste addirittura un precedente a questa situazione: nel 2016 vi fu un gran parlare del sistema di sospensioni Mercedes (e Redbull) ex FRIC che, di fatto, era diventato un sistema di sospensione attivo.
Mercedes domina e perde solo i gp che non termina.
In questo caso, a fine stagione, il sistema viene valutato come non conforme e vietato per il 2017.
Ovviamente nessuna polemica sul titolo legittimamente vinto sul campo, con un sistema di sospensioni attivo, solo l'incomodo di mettere fuori legge un particolare tecnico nel momento in cui Mercedes aveva sviluppato un diverso sistema (e tutti ricordano le difficoltà dei primi GP del 2017).

Insomma, a me pare che ormai il senso delle decisioni sia univoco e SEMPRE sfavorevole alla Ferrari.
E le poche volte in cui è sfavorevole alla Mercedes, di riffa o di raffa, si trova una soluzione per permettergli di tornare in vetta.

Per carità, lavorano molto bene, trovano tante soluzioni al limite (il DAS è davvero una trovata invidiabile), ma anche altri team trovano soluzioni parimenti ingegnose.
Salvo essere indicati quali truffatori...

A mio avviso il colmo lo si è raggiunto nelle dichiarazioni di Wolff contro Binotto di alcuni giorni fa.
Come se ormai la Mercedes avesse il diritto acquisito alla vittoria.

E sarà così per i prossimi 4/5 anni, altro che ricambio generazionale...

Re: [01] GP Austria - Red Bull Ring

MessaggioInviato: 07/07/2020, 8:25
da Tangorfopper
groovestar ha scritto:
Powerslide ha scritto:
groovestar ha scritto:Una cosa è ormai certa: per ragioni prettamente economiche, Liberty Media vuole la Ferrari fuori dalla Formula 1, non avendo accettato la riduzione del bonus presenza.


Gli americani conosceranno anche poco la F1, ma conoscono molto bene la Ferrari e la rispettano più di quanto non accada in Europa.
Inoltre sanno fare di conto, anche bene, e sanno che un Circus senza il Cavallino varrebbe molto ma molto meno.
La tesi quindi groove senza offesa, mi pare campata in aria.

In quanto al giocare col flussometro è una pratica che ormai è risaputa e in uso in tutti i teams e per questo tacitamente accettata. Non riesco però ad immaginare quale escamotage avessero trovato a Maranello.
Doveva essere qualcosa di fantastico visto che quest'anno la Rossa si è qualificata con un tempo molto peggiore del suo del 2019, ma anche qualche decimo più lenta del 2018

Comunque è allucinante che la Ferrari si faccia dare della ladra dal Max orange e non faccia una piega. A me già questa pare un'ammissione di colpa. E pure grossa.


Quello che dici è verissimo e, certamente, vale per tutti gli appassionati ed addetti ai lavori.
Gli stati uniti sono inoltre un mercato importantissimo.

Tuttavia esistono altri fattori ed, a mio avviso, non vanno sottovalutate le frizioni venutesi a creare nel doppio confronto circa il rinnovo del patto della concordia ed il varo delle nuove norme regolamentari.

Parimenti notorio è il fatto che Mercedes fosse in procinto a diventare azionista di maggioranza della Formula 1, che fosse contraria alla Formula 1 così come concepita nel 2022 e che Liberty Media fosse assolutamente contraria a valorizzare in modo così ampio lo status della Ferrari.

Se si mettono le situazioni e le tempistiche nel giusto ordine, vediamo come, non molto dopo la risoluzione dei temi indicati sopra, sia esploso in tutta la sua virulenza il caso power unit.

Dici giusto quando affermi che in tanti abbiano giocato col flussometro (pare che la Ferrari avesse trovato una soluzione per ingannare il flussometro ed inserirsi nel gap fra una misurazione e l'altra) e ti aggiungo che già dal 2017 la Mercedes aveva iniziato a lagnarsi circa le prestazioni Ferrari, senza che comunque nulla venisse fatto (allora si parlava di utilizzo di oli lubrificanti come additivi).
O meglio, venivano cambiate le direttive tecniche per limitare la "creatività" di Maranello.

A metà 2019, quando era parso evidente che era avvenuto il sorpasso con la Mercedes, ecco scoppiare il caso (portato avanti dalla Redbull).
1+1+1...come si dice...è la somma che fa il totale.

Magari è una ricostruzione campata in aria, il che può starci.
Tuttavia l'impressione è che la Ferrari non sia particolarmente amata, mentre si sia molto più generosi verso altre interpretazioni delle zone grigie (od argentate).

E questa non è fantapolitica, ma un dato di fatto.
Non ricordo una soluzione Ferrari che non sia stata cassata dai commissari tecnici, mentre ne ricordo molte Mercedes che vennero ritenute eccezionalmente valide.

A ben scavare esiste addirittura un precedente a questa situazione: nel 2016 vi fu un gran parlare del sistema di sospensioni Mercedes (e Redbull) ex FRIC che, di fatto, era diventato un sistema di sospensione attivo.
Mercedes domina e perde solo i gp che non termina.
In questo caso, a fine stagione, il sistema viene valutato come non conforme e vietato per il 2017.
Ovviamente nessuna polemica sul titolo legittimamente vinto sul campo, con un sistema di sospensioni attivo, solo l'incomodo di mettere fuori legge un particolare tecnico nel momento in cui Mercedes aveva sviluppato un diverso sistema (e tutti ricordano le difficoltà dei primi GP del 2017).

Insomma, a me pare che ormai il senso delle decisioni sia univoco e SEMPRE sfavorevole alla Ferrari.
E le poche volte in cui è sfavorevole alla Mercedes, di riffa o di raffa, si trova una soluzione per permettergli di tornare in vetta.

Per carità, lavorano molto bene, trovano tante soluzioni al limite (il DAS è davvero una trovata invidiabile), ma anche altri team trovano soluzioni parimenti ingegnose.
Salvo essere indicati quali truffatori...

A mio avviso il colmo lo si è raggiunto nelle dichiarazioni di Wolff contro Binotto di alcuni giorni fa.
Come se ormai la Mercedes avesse il diritto acquisito alla vittoria.

E sarà così per i prossimi 4/5 anni, altro che ricambio generazionale...


Aggiungo anche la questione specchietti.
Quelli Ferrari subito giudicati irregolari.
Quelli Williams (tralasciando il contesto tecnico) identici invece fatti passare per buoni.

E come dimenticare anche la poca "sportivita'" di Hamilton che dopo essere stato sverniciato da Vettel a Spa inizio' subito a dire alla stampa che la Ferrari aveva trovato qualche trucco.
Insomma il senso era: "non e' possibile che vadano piu' di noi in rettilineo. Punto.".

Mi spiace vedere la passivita' con cui Ferrari sta accogliendo certe situazioni, in una categoria di furbacchioni (la F1 e' sempre stata cosi') passare per gli unici che "rubbbano" e' veramente paradossale.

Re: [01] GP Austria - Red Bull Ring

MessaggioInviato: 07/07/2020, 10:22
da Pennywise
Motivazioni DAS

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Re: [01] GP Austria - Red Bull Ring

MessaggioInviato: 07/07/2020, 13:44
da Tangorfopper
Curiosità:

GPV 2020 Lando Norris McLaren 1:07:475

GPV 2019 Max Verstappen Red Bull 1:07:475

Re: [01] GP Austria - Red Bull Ring

MessaggioInviato: 08/07/2020, 8:23
da groovestar
https://it.motorsport.com/f1/news/f1-ce-chi-ha-fatto-il-furbo-durante-il-lockdown/4827421/?utm_source=home-page-widget&utm_medium=widget&utm_campaign=widget-1

Uno spunto interessante.

E se a Maranello avessero tentato l'azzardo - complice la querelle sulle power unit - di rimanere "ligi" al dovere e di non presentare aggiornamenti, avendo la certezza che qualcuno si sarebbe avvantaggiato lavorando in un momento di lockdown?

Già dalla settimana precedente al GP Binotto aveva rilasciato interviste dicendosi curioso di vedere gli aggiornamenti altrui e di capire come possano aver fatto a produrre nuovi pezzi e nuove soluzioni con le fabbriche chiuse.

Certo, l'attenzione è tutta sulla scarsa competitività della Ferrari e sulla frode dello scorso anno, tuttavia vi sono diversi temi, quali la vendita della Mercedes 2019 alla Racing Point, il DAS e gli aggiornamenti, che meriterebbero un maggiore approfondimento.
Così, a naso, verrebbe da dire che molti team manager che oggi fanno gli schifati ed i delusi, potrebbero evitare sceneggiate.

Ultimo punto: pare che il motore presentato in Austria sia congelato fino al 2022. Così fosse, la Ferrari ed i suoi motorizzati dovranno affrontare queste due stagioni con un gap fra i 40 ed i 70 cv dalle migliori unità.

Se davvero è così, resta a forte rischio la permanenza nella serie di team quali la Haas e la Sauber, che sarebbero impossibilitati a competere.