da groovestar » 11/09/2020, 14:39
Siccome tutta la stampa italica lo dava per finito nel 2017, resta la sorpresa del vederlo al via associato ad un brand concorrente e dalla storia prestigiosa, anche se non in formula 1.
Se di dovessero contare gli sgarbi fatti a Vettel, limitandosi quantomeno agli ultimi 6 mesi, ci si potrebbe scrivere un libro.
Ho visto pochi sportivi, licenziati, mostrare garbo e fedeltà al proprio team, anche in momenti desolanti come quello della Ferrari attuale.
Vettel, tanto ammirato da tutti a Monza 2008, paga la colpa originale di aver battuto non solo la Ferrari, ma anche Fernando Alonso, idolo di gran parte della carta stampata e pupillo di Briatore.
Vogliono credere alla storiella di un pilota che ha vinto con una macchina truccata, che ha maltrattato il povero Webber e che, a macchine invertite, avrebbe dimostrato tutti i propri limiti.
Ora che stanno invece emergendo in maniera disastrosa tutte le pecche di un team non all'altezza del blasone e della sua storia, diventa sempre più difficile giustificare l'ingiustificabile.
Ora che alcuni ex dipendenti snocciolano aneddoti sulla scarsa verve delle vetture guidate da Vettel in questo quinquennio, resta solo l'attacco alla forma.
Io, che talvolta mal lo sopportavo in Redbull, lo ho amato tantissimo in Ferrari.
Sia quando ha vinto gare impossibili da vincere, sia quando ha commesso errori, solo contro tutti.
L'attaccamento alla maglia non lo vai a valutare da queste idiote situazioni di facciata.
L'attaccamento lo valuti dal non aver abbandonato la Ferrari, pur anche tentato dalle lusinghe mercedes (all'epoca del primo, e purtroppo unico, rinnovo Ferrarista).
L'attaccamento lo valuti dopo che a Monza, persi i freni nel circuiti più veloce del lotto (unica scuderia a subire un guasto simile) ha preso con ironia il fatto, e non ha ribaltato il box gettando ***** su tutto e tutti (e ne aveva pieno diritto).
L'attaccamento lo valuti dalla professionalità con cui accetta critiche ad ogni suo minimo errore, sorvolando sull'opposto comportamento riservato a Leclerc (Vettel che si gira con una vettura senza carico è un pilota finito, mentre Leclerc che si spalma contro le barriere della parabolica è un ardito che non accetta la sconfitta).
Penso che a livello sportivo ci mancherà tantissimo, in attesa che il predestinato vinca un GP con un motore al di sopra di ogni sospetto.
Il prossimo anno guarderò con interesse al campionato, sperando che possa sonoramente regolare i conti con la Ferrari in posta, relegando ancor di più il team di Maranello all'anonimato che merita.
Per la felicità dei commentatori nostrani.