da groovestar » 05/12/2019, 15:58
Penso che alla base di tutto vi sia unicamente la lotta per assicurarsi il prodotto Formula 1.
La Ferrari è ancora titolare del diritto di veto e della miglior quota di introiti per quanto attiene lo spettacolo.
E' cosa nota che Wolff e Mercedes vogliono comprarsi la baracca, ed allo stato vi è una lotta di potere.
La Ferrari da un lato ha avallato le norme 2021, sorprendendo Redbull e Mercedes che si attendevano il contrario. Non appena si ha avuto il via libera, sono iniziate a nascere voci ed investigazioni attorno alla Ferrari che, è bene sottolinearlo, nel corso della stagione ha SEMPRE passato le verifiche tecniche.
Sinceramente è da un bel po' che mi domando il perché la Ferrari, che fa dei motori il suo miglior biglietto da visita, debba impegnarsi in questo sottoprodotto che nulla ha a che vedere col motorsport.
E fossi ai vertici della scuderia, anche per ragioni commerciali, abbandonerei l'Europa per qualche tempo, concentrandomi sul mercato americano e sulla Indycar, ove la Ferrari potrebbe davvero riscrivere la storia.
Al pari sono convinto che una Formula 1 monocolore Mercedes, una volta ritiratosi Hamilton, perderebbe di appeal.
La scissione CART IRL ci ha insegnato che, talvolta, è necessario dare dei tagli netti quando le situazioni diventano poco sostenibili.
Dopo un paio di stagioni la IRL ha praticamente doppiato la CART e, terminata l'epopea Zanardi, si è arrivati ad una fusione.
Diversamente, continuassero così le cose, la Ferrari distruggerebbe il suo marchio dimostrando di non essere minimamente in grado di produrre monoposto competitive (perché diciamocelo, così è dal 2010 circa) restando politicamente in coda a Mercedes e Redbull (un produttore di bevande...non una potenza motoristica).
Purtroppo, in assenza di una guida e di un vero presidente, con un proprietario interessato solo ai margini di profitto e - probabilmente - in attesa di vendere al miglior offerente la Ferrari, non c'è da aspettarsi molto più di questo.
Però abbiamo il predestinato...