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Re: [19] - GP Stati Uniti - Circuit of the Americas

MessaggioInviato: 05/11/2019, 15:46
da Laffite26
Penso che l'albo d'oro del mondiale piloti sia una cartina di tornasole per dare la giusta collocazione ad un campione. Certo,anch'io credo che ogni campione sia figlio della sua epoca e penso che non sia corretto fare dei paragoni con Fangio, Clark o Lauda. Ognuno ha corso in condizioni differenti, ma esiste un minimo comun denominatore tra di loro che è quello di essere campioni. Hamilton è quello della nostra epoca, tra dieci anni ci sarà qualcun altro e così via. Non bisogna pensare che i 6 titoli di Lewis valgano più dei 5 di Fangio. Ci sono piloti rimasti con un solo titolo che meritavano molto di più (vorrei citare Mansell) o grandi campioni mai iridati, Moss e Peterson su tutti. A ognuno il suo ma mai relegarli su determinati piani solo per questioni di palmares, anche se a oggi, che Hamilton abbia più titoli di Vettel forse qualcosa di vero come pilota a suo favore c'è.

Re: [19] - GP Stati Uniti - Circuit of the Americas

MessaggioInviato: 05/11/2019, 16:12
da jackyickx
Certamente non possono essere fatti paragoni tra epoche diverse ma tuttavia c'è un sistema un po' migliore di confronto ed è quello di valutare non i numeri assoluti ma le percentuali. In questo, non tenendo conto dei piloti che hanno disputato solo poche corse o quelli di Indy, i risultati sono questi per Hamilton:
4° per le vittorie
5° per le Pole
8° per i GPV
3° per i podi

Re: [19] - GP Stati Uniti - Circuit of the Americas

MessaggioInviato: 05/11/2019, 18:38
da groovestar
Laffite26 ha scritto:Penso che l'albo d'oro del mondiale piloti sia una cartina di tornasole per dare la giusta collocazione ad un campione. Certo,anch'io credo che ogni campione sia figlio della sua epoca e penso che non sia corretto fare dei paragoni con Fangio, Clark o Lauda. Ognuno ha corso in condizioni differenti, ma esiste un minimo comun denominatore tra di loro che è quello di essere campioni. Hamilton è quello della nostra epoca, tra dieci anni ci sarà qualcun altro e così via. Non bisogna pensare che i 6 titoli di Lewis valgano più dei 5 di Fangio. Ci sono piloti rimasti con un solo titolo che meritavano molto di più (vorrei citare Mansell) o grandi campioni mai iridati, Moss e Peterson su tutti. A ognuno il suo ma mai relegarli su determinati piani solo per questioni di palmares, anche se a oggi, che Hamilton abbia più titoli di Vettel forse qualcosa di vero come pilota a suo favore c'è.


Io penso che l'unica differenza fra Vettel ed Hamilton risieda nel fatto che Vettel ha avuto la vettura di riferimento per 4 stagioni, mentre Hamilton la ha avuta per 6 stagioni.
Entrambi, anche quando hanno vinto di misura, lo hanno fatto con un mezzo che era certamente più performante di quello del loro avversario diretto.
Ed entrambi hanno subito, nelle loro stagioni no, il proprio compagno di squadra.

Re: [19] - GP Stati Uniti - Circuit of the Americas

MessaggioInviato: 07/11/2019, 9:25
da groovestar
Sarebbe arrivata la conferma che la rottura della sospensione sarebbe stata causata da un passaggio su un dosso.
Ma possibile che, nonostante le lamentele dei piloti, non si sia posto un correttivo?
Ormai sono tantissimi i casi di rotture meccaniche o gravi incidenti provocati da sconnessioni o dossi artificiali.
Non è tanto per il ritiro, perché la sfortuna capita, ma per la pericolosità; leggendo la dinamica degli eventi, Seb è stato fortunato a subire la rottura in quel punto e non in un tratto con percorrenza più elevata.

Re: [19] - GP Stati Uniti - Circuit of the Americas

MessaggioInviato: 07/11/2019, 10:08
da Uitko
sundance76 ha scritto:Una lunga agonia. Parlo del Campionato.

Si riassume tutto qui. :snooty:

E' davvero troppo lungo, almeno per come la vedo io.

Re: [19] - GP Stati Uniti - Circuit of the Americas

MessaggioInviato: 07/11/2019, 12:27
da echoes
groovestar ha scritto:Sarebbe arrivata la conferma che la rottura della sospensione sarebbe stata causata da un passaggio su un dosso.
Ma possibile che, nonostante le lamentele dei piloti, non si sia posto un correttivo?
Ormai sono tantissimi i casi di rotture meccaniche o gravi incidenti provocati da sconnessioni o dossi artificiali.
Non è tanto per il ritiro, perché la sfortuna capita, ma per la pericolosità; leggendo la dinamica degli eventi, Seb è stato fortunato a subire la rottura in quel punto e non in un tratto con percorrenza più elevata.


La vedo in maniera opposta alla tua: se c'è un dosso e sai che c'è un dosso...perché ci passi sopra? Prenditi del margine o accetta il rischio.

Re: [19] - GP Stati Uniti - Circuit of the Americas

MessaggioInviato: 07/11/2019, 14:46
da groovestar
Beh i dossi e le sconnessioni hanno provocato parecchi danni, e non necessariamente a causa di rischi presi da piloti.

Ma nel 2019 con vetture così performanti, semplicemente non dovrebbero esserci elementi in pista capaci di cagionare danni meccanici.

Con la rottura di una sospensione non sappiamo quale potrebbe essere l'esito. Potrebbe creparsi su un dosso per rompersi poi sotto la pressione di un cambio di direzione veloce, con conseguenti rischi per l'incolumità.

Io non penso sia una situazione accettabile, soprattutto se i piloti segnalano l'esistenza di un problema.

Ci sono talmente tante possibilità che possono venirsi a realizzare, e non tutte sotto il diretto controllo del pilota.

Re: [19] - GP Stati Uniti - Circuit of the Americas

MessaggioInviato: 07/11/2019, 16:59
da Greyeyes 1989
echoes ha scritto:
groovestar ha scritto:Sarebbe arrivata la conferma che la rottura della sospensione sarebbe stata causata da un passaggio su un dosso.
Ma possibile che, nonostante le lamentele dei piloti, non si sia posto un correttivo?
Ormai sono tantissimi i casi di rotture meccaniche o gravi incidenti provocati da sconnessioni o dossi artificiali.
Non è tanto per il ritiro, perché la sfortuna capita, ma per la pericolosità; leggendo la dinamica degli eventi, Seb è stato fortunato a subire la rottura in quel punto e non in un tratto con percorrenza più elevata.


La vedo in maniera opposta alla tua: se c'è un dosso e sai che c'è un dosso...perché ci passi sopra? Prenditi del margine o accetta il rischio.


Vero è anche che spesso sono messi in posizioni criminali e Peroni a Monza ne sa qualcosa

Re: [19] - GP Stati Uniti - Circuit of the Americas

MessaggioInviato: 08/11/2019, 10:39
da Pennywise
echoes ha scritto:
groovestar ha scritto:Sarebbe arrivata la conferma che la rottura della sospensione sarebbe stata causata da un passaggio su un dosso.
Ma possibile che, nonostante le lamentele dei piloti, non si sia posto un correttivo?
Ormai sono tantissimi i casi di rotture meccaniche o gravi incidenti provocati da sconnessioni o dossi artificiali.
Non è tanto per il ritiro, perché la sfortuna capita, ma per la pericolosità; leggendo la dinamica degli eventi, Seb è stato fortunato a subire la rottura in quel punto e non in un tratto con percorrenza più elevata.


La vedo in maniera opposta alla tua: se c'è un dosso e sai che c'è un dosso...perché ci passi sopra? Prenditi del margine o accetta il rischio.


Concordo. Se poi solo un pilota rompe la sospensione, evidentemente ha osato troppo.

Re: [19] - GP Stati Uniti - Circuit of the Americas

MessaggioInviato: 08/11/2019, 10:40
da Pennywise
Differenza di velocità impressionante


Re: [19] - GP Stati Uniti - Circuit of the Americas

MessaggioInviato: 08/11/2019, 12:20
da echoes
Greyeyes 1989 ha scritto:
echoes ha scritto:
groovestar ha scritto:Sarebbe arrivata la conferma che la rottura della sospensione sarebbe stata causata da un passaggio su un dosso.
Ma possibile che, nonostante le lamentele dei piloti, non si sia posto un correttivo?
Ormai sono tantissimi i casi di rotture meccaniche o gravi incidenti provocati da sconnessioni o dossi artificiali.
Non è tanto per il ritiro, perché la sfortuna capita, ma per la pericolosità; leggendo la dinamica degli eventi, Seb è stato fortunato a subire la rottura in quel punto e non in un tratto con percorrenza più elevata.


La vedo in maniera opposta alla tua: se c'è un dosso e sai che c'è un dosso...perché ci passi sopra? Prenditi del margine o accetta il rischio.


Vero è anche che spesso sono messi in posizioni criminali e Peroni a Monza ne sa qualcosa


Il dosso a Monza all'esterno della parabolica è stata, per citare uno famoso, una caga*a pazzesca e su questo non ci piove. La cara vecchia sabbia avrebbe evitato tutti quei problemi.

Per me resta il fatto che se vengono messi dei salsicciotti all'esterno delle curve (vedi Austria) non ti puoi lamentare che distruggi la macchina se ci passi sopra: non ci devi passare sopra e vai un pelo più piano o accetti il rischio che, tirando come un dannato, tu possa arrivare lungo e finirci sopra. E' proprio la costante ricerca ed il controllo al limite che fanno il grande pilota.

Tra l'altro non mi sembra ci sia stata una moria di sospensioni in Texas, l'unico a rompere (ma vado a memoria) credo sia stato Vettel...

Re: [19] - GP Stati Uniti - Circuit of the Americas

MessaggioInviato: 08/11/2019, 14:11
da groovestar
Il punto che esistono metodi migliori, sempre che la rottura sia arrivata per il passaggio su un dissuasore.

Se il pilota va lungo, rompe la sospensione ed esce di pista infortunandosi, la colpa è sua?
È davvero quello che vogliamo vedere?

Re: [19] - GP Stati Uniti - Circuit of the Americas

MessaggioInviato: 09/11/2019, 12:57
da groovestar
Peraltro si apprende oggi che la rottura sarebbe stata causata dal passaggio sopra una sconnessione non limata nell'approcciare curva uno in fase di partenza, con la sospensione irrimediabilmente collassata al giro 8 dopo il passaggio sul cordolo.

Re: [19] - GP Stati Uniti - Circuit of the Americas

MessaggioInviato: 10/11/2019, 11:21
da gilles67
Per me quella sospensione non doveva collassare PUNTO! quante centinaia di volte altre vetture avranno preso dissuasori o salsicciotti o cordoli alti ad Austin domenica? Altra grossa mancanza di affidabilità da parte ferrarista per me, certo è che devono rivedere bene tutti i circuiti ed affidare le vie di fuga ad esperti non dilettanti come ora, magari tornando alla sabbia "punisci-errori" come nel passato altrochè! :naughty: :naughty: