da groovestar » 23/09/2019, 10:04
In ogni caso questo dimostra la totale cattiva fede della stampa nostrana che, a costo di ripetermi, vuole spingere Vettel fuori dalla scuderia.
La realtà dei fatti ce la restituisce Binotto quando, candidamente, ammette di aver sottostimato il possibile vantaggio dell'undercut.
Vettel recupera 3.9 secondi fra giro di rientro e giro di uscita. Una enormità. E se è vero che il guadagno stimato per l'utilizzo della gomma nuova era nell'ordine dei 2 secondi, resta 1,9 secondi rosicchiati grazie ad una guida perfetta e ad un giro di rientro di Leclerc meno efficace rispetto a quello di Vettel.
Pensare ad idiozie di favoritismi significa non saper leggere le corse: con Verstappen dentro, se vi era la volontà di doppietta, era necessario far rientrare Vettel, così da permettergli di difendersi dall'olandese e di attaccare Hamilton. Far rientrare prima Leclerc avrebbe permesso al monegasco di mantenere la testa, ma avrebbe relegato Vettel in quarta posizione, ipotizzando una pronta reazione Mercedes. E ciò avrebbe significato lasciare Leclerc da solo contro due avversari.
La strategia del team è stata perfetta, ivi compresa la prima fase ampiamente sottoritmo, ma il sorpasso se lo è guadagnato Vettel in pista.
Non dimentichiamo peraltro che, prima della S.C. , Vettel aveva dato 4 secondi a Leclerc prendendo dei rischi maggiori in fase di sorpasso, legittimando pienamente una vittoria meritatissima.
Non v'è nulla di male nel dire che il vecchio campione pensionato è stato più bravo del "predestinato".
Su Hamilton invece...concordo. Bottas si è stato sacrificato malamente per non fare alterare troppo l'inglese. La verità è che ieri - checchè ne dicano in Mercedes - non aveva ritmo e non ha mai graffiato, né le Ferrari, né le Redbull.
Questo ci dimostra che quando il mezzo non garantisce ad Hamilton un vantaggio di mezzo secondo sugli avversari, l'inglese si trasforma in un pilota normale e lamentoso, lontano parente del cannibale.
Questo peraltro è il primo momento dal 2014 in cui la Mercedes è vulnerabile. E Ferrari a parte, non ricordo un momento in cui un team diverso dalla Mercedes abbia vinto 3 gare consecutive e, soprattutto, abbia conquistato più pole.
Ho l'impressione che si stia assistendo, in ogni caso, ad un passaggio generazionale.