[11] - GP di Germania - Hockenheim

[groovestar]

Va bene vedere il bicchiere mezzo pieno dopo il disastro di sabato, ma certe situazioni non possono essere cancellate, perché ieri ha vinto chi ha sbagliato meno, sia come team che come pilotaggio.

È innegabile che fino al terzo pit stop Leclerc fosse in una situazione ottimale, in seconda posizione davanti a Verstappen. Perché correre un rischio quando dalla lettura dei monitor meteo era stato chiaramente previsto un aumento della pioggia?
Solo perché c'era la vsc?

Posso capirlo su Vettel o su Magnussen, ma su Leclerc?
La Mercedes poi ha visto e si è adeguata, ma si trovava con gomme distrutte ed una finestra di vsc che si stava chiudendo, ma la sua scelta (errata) è stata obbligata.

Non consola pensare che abbiano fatto peggio dei rossi, distruggendo una gara fin lì dominata.

Io sinceramente vedo ben poco di positivo, salvo un secondo posto frutto di fortuna e pazienza.

La Ferrari sul bagnato era in estrema difficoltà, ha commesso errori (Vettel ha perso un paio di posizioni) e si ritrova con un problema di affidabilità irrisolto.
Purtroppo guardando ai fatti è un secondo posto che deve far pensare.

Detto questo, nessun problema con Leclerc che è e resta un potenziale campione, ma sottolineo come esista un trattamento di favore nei suoi confronti da parte dei media nostrani.

Lo scorso anno Vettel è stato demolito ed ancora oggi lo si bolla come finito, il che è ingiusto .

[Pennywise]

........

Mi esprimo invece sulla mancata penalizzazione a Leclerc convertita in ammenda per il team: una vaccata pazzesca. Certo non un deterrente per comportamenti che potrebbero creare un grande pericolo ai meccanici presenti.

Concordo. Estremizzando, adesso i team sanno che possono "mollare" i piloti per guadagnare qualche decimo ( a secondo delle occasioni) a fronte di una sanzione di 5000 euri.

I cambi regolamentari in corsa (o le relative interpretazioni) non mi piacciono.

[echoes]

Va bene vedere il bicchiere mezzo pieno dopo il disastro di sabato, ma certe situazioni non possono essere cancellate, perché ieri ha vinto chi ha sbagliato meno, sia come team che come pilotaggio.

È innegabile che fino al terzo pit stop Leclerc fosse in una situazione ottimale, in seconda posizione davanti a Verstappen. Perché correre un rischio quando dalla lettura dei monitor meteo era stato chiaramente previsto un aumento della pioggia?
Solo perché c'era la vsc?

Posso capirlo su Vettel o su Magnussen, ma su Leclerc?
La Mercedes poi ha visto e si è adeguata, ma si trovava con gomme distrutte ed una finestra di vsc che si stava chiudendo, ma la sua scelta (errata) è stata obbligata.

Non consola pensare che abbiano fatto peggio dei rossi, distruggendo una gara fin lì dominata.

Io sinceramente vedo ben poco di positivo, salvo un secondo posto frutto di fortuna e pazienza.

La Ferrari sul bagnato era in estrema difficoltà, ha commesso errori (Vettel ha perso un paio di posizioni) e si ritrova con un problema di affidabilità irrisolto.
Purtroppo guardando ai fatti è un secondo posto che deve far pensare.

Detto questo, nessun problema con Leclerc che è e resta un potenziale campione, ma sottolineo come esista un trattamento di favore nei suoi confronti da parte dei media nostrani.

Lo scorso anno Vettel è stato demolito ed ancora oggi lo si bolla come finito, il che è ingiusto .

Vettel ha uno status di prima guida, è 4 volte campione del mondo e corre in F1 da una decina/dozzina d'anni, l'altro ha una trentina di GP alle spalle nella massima formula e, per ora, un luminoso futuro.

Verstappen ha smesso di far vaccate 1 anno fa, alla sua 4a stagione e in un team meno esposto dei Rossi.

Mi sembra ragionevole il trattamento finora riservato al monegasco

[groovestar]

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Mi esprimo invece sulla mancata penalizzazione a Leclerc convertita in ammenda per il team: una vaccata pazzesca. Certo non un deterrente per comportamenti che potrebbero creare un grande pericolo ai meccanici presenti.

Concordo. Estremizzando, adesso i team sanno che possono "mollare" i piloti per guadagnare qualche decimo ( a secondo delle occasioni) a fronte di una sanzione di 5000 euri.

I cambi regolamentari in corsa (o le relative interpretazioni) non mi piacciono.

Nessun cambio in corsa: la FIA chiarisce come Leclerc sia stato obbligato ad allargare la traiettoria perché, avanti a lui, vi era una pistola da evitare ed era impossibilitato a percorrere la corsia di accelerazione.

[Pennywise]

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Mi esprimo invece sulla mancata penalizzazione a Leclerc convertita in ammenda per il team: una vaccata pazzesca. Certo non un deterrente per comportamenti che potrebbero creare un grande pericolo ai meccanici presenti.

Concordo. Estremizzando, adesso i team sanno che possono "mollare" i piloti per guadagnare qualche decimo ( a secondo delle occasioni) a fronte di una sanzione di 5000 euri.

I cambi regolamentari in corsa (o le relative interpretazioni) non mi piacciono.

Nessun cambio in corsa: la FIA chiarisce come Leclerc sia stato obbligato ad allargare la traiettoria perché, avanti a lui, vi era una pistola da evitare ed era impossibilitato a percorrere la corsia di accelerazione.

Pistola ? Le ragioni riportate nel documento n° 50 sono altre: era in corso il pit stop del team vicino. C'era un meccanico che ripiegava una termocoperta. Trovo che la motivazione ("contatto minore") sia in realtà una toppa per giustificare il nuovo corso: non più applicazione letterale della norma (vedi Canada) ma interpretazione a seconda delle circostanze.

[Powerslide]

Sembra ci abbiano già ripensato e che le infrazioni in pit saranno sempre penalizzate con sanzioni non pecuniarie.

Meglio così, ma io pensavo che certe figure ridicole potessero accadere solo in piccole realtà o in politica