Beh certamente un pilota è libero di accasarsi dove crede e di non aver debiti di riconoscenza verso chi lo ha sostenuto nella conquista delle vette iridate.
Tuttavia è meno bella la fuga e la presa di distanze dopo certi episodi controversi che lo hanno visto vincitore e protagonista.
Ma è un appunto di stile più che di sostanza, dato che la Renault, di contro, è sempre corsa in suo soccorso quando ne aveva necessità.
Tuttavia non mi trovo concorde sui test attuali.
Se il tempo è limitato, tu hai il dovere di portare maggiori informazioni possibili ed, al contempo, di acquisirne.
Senna ai bei tempi delegava Berger, pilota affidabile, vincente e capace di indirizzare lo sviluppo. Una potenziale prima guida che, al netto dei tanti problemi tecnici patiti, possedeva le qualità per sostituire Senna.
De La Rosa...insomma...
Il suo fu un comportamento da diva bizzosa, poco rispettosa del team.
Così come fu Senna nel 1993