Prost, al confronto con Senna, come sorpassi e doppiaggi faceva cascar le braccia. Ma a fine anno era là davanti!
Seguendo la "scuola Lauda" otteneva il massimo risultanto rischiando il meno possibile.
E Prost vinse anche con vettura inferiore!
Io sostengo ed appoggio i "piloti da Gran Premio", come Alesi, ad es.
Ma quando la macchina è da mondiale, e la Ferrari lo è stata fino a Monza, il pilota ha il dovere di correre con la testa per portare a casa la coppa. Anche quel pazzo scatenato meraviglioso di Gilles lo sapeva. Vettel, troppo spesso, stacca il cervello.
Per me poi il tedesco ha fatto male ad attaccare in quel punto, alla "o la va o la spacca" con un sorpasso a metà, sapendo di aver a che fare con "Pierino la peste II".
Avesse avuto pazienza, come Lauda o Prost, avrebbe superato più avanti in staccata, o di slancio col drs in un punto più consono.
Ma tanto ormai non si corre più per il mondiale..
A chi dice "ha fatto bene a provarci, tanto al massimo poteva arrivar terzo", dico che mi ricordano molto le parole di Alonso mentre se ne andava da Maranello. E che fine ha fatto!! Lezione laudesca: mai "schifare" un podio. Nella rincorsa (ormai solo astratta) al mondiale, ogni risultato da podio vale oro..