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Re: [14] GP Italia: Monza

MessaggioInviato: 05/09/2018, 18:26
da groovestar
330tr ha scritto:
groovestar ha scritto:Del resto Elkann è uno di quelli che può pensare che la Ferrari è talmente forte da permettersi Leclerc Giovinazzi e ciaograzie.


Una roba così poteva farla solo il Vecchio.
Ma il Vecchio era IL Vecchio..
E a sentir le parole di Furia, per tanti anni a suo contatto, forse il drake qualche pazzia l'avrebbe davvero fatta... :think:
(e l'avrebbe fatta per due motivi. 1) Risparmiar soldi. 2) Costruirsi un suo campione. Basta con la Ferrari costruita sui pluricampioni defluiti delle altre squadre.
Ps. Ora robe così le fa solo la RedBull. Squadra giovane. Come giovane era il Vecchio. :? )


Non le fa nemmeno la Redbull.

Nel 2009 con ZERO vittorie in bacheca il team Redbull promuove Vettel che, nel suo primo anno e pochi gp, ha già nel palmares una pole ed una vittoria a Monza, più svariate prestazioni da far vergognare il team inglese.
Ma siccome in Redbull non sono scemi, affiancano a Vettel Mark Webber. Esperto ed affidabile perchè...non si sa mai.
Nel 2009 studiano da apprendisti top team e poi si giocano il mondiale con 2 punti.
Nel 2014 salutano il vecchio Webber per sostituirlo con Ricciardo, uno non proprio alieno di Gran Premi, e non certo una scommessa.
Nel 2016 poi giubilano senza remore Kvyat per promuovere Verstappen, uno che aveva al suo attivo un'ottima stagione di esordio in un team solido, per affiancarlo a Ricciardo, pilota che aveva nel mentre dimostrato di poter vincere gare.

Ebbene in tutto questo, il quale occasione la Redbull ha fatto la "pazzia" di mettere in auto un debuttante assoluto ed un pilota con 21 gp alle proprie spalle?
La risposta è MAI.
E questo perchè hanno avuto sempre modo di pianificare le loro scelte, mettendo alla prova i loro piloti.
Ma soprattutto, con una vettura da titolo, quando mai la Redbull ha rischiato nel cambiare la sua line up?
MAI.

Parimenti Ferrari, quando mai ha fatto scelte simili?
Nel 74, dopo un 73 disastroso, mette in auto un rodato Regazzoni (che conosceva molto bene e che aveva vasta esperienza anche al vertice) ed un giovane Lauda, reduce da 2 stagioni e prestazioni interessanti fra March e BRM.
Rischio calcolato in un'annata che non nasceva con auspici d'iride, ma doveva essere di transizione verso il 1975.
Prese Villeneuve nel 1977? Si, ma per correre al fianco di Reutemann. Quello che doveva essere il sostituto di Lauda e che tirò la carretta per tutto il 1978 per la classifica costruttori. Non certo un novellino od uno scarso.
Quando fece colpi di testa? Nel 1979 prendendo Scheckter? Il pilota più veloce dell'epoca che divenne, di colpo, ragioniere?
Nel 1981 quando prese Pironi? quello che vinceva il Ligier?
Nel 1983 quando ingaggiò il 3 volte vincitore (in Tyrrell!!) Alboreto al posto di Tambay?

No, non credo che avrebbe fatto pazzie Ferrari.
Forse avrebbe cacciato Arrivabene, ma non il pilota...
Ma di certo non avrebbe sostituito Vettel con un pilota che in 2 gare ha commesso lo stesso numero di errori che ha commesso il tedesco in tutta la stagione e che ha dimostrato - anche lui - di aver problemi a reggere la pressione.

Detto questo ci sarebbe da dire molto in merito a suggestioni relative alla annosa diatriba familiare che vede gli Elkann contrapposti agli Agnelli (ed i suoi uomini), ma la riservo alla prossima puntata.
Di certo non corre ottimo sangue fra Arrivabene (membro del cda Juventus e legato ad Andrea Agnelli) ed il buon John...

Re: [14] GP Italia: Monza

MessaggioInviato: 05/09/2018, 18:29
da Jackie_83
La RedBull l'ha fatto con Vettel...poi gli altri li ha regalati in giro o affossati

Vedremo come finirà con Verstappen

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Re: [14] GP Italia: Monza

MessaggioInviato: 05/09/2018, 18:55
da 330tr
Non mi pare che i RedBulli fossero tutti campionissimi prima dell'approdo in squadra.
Ferrari non mandò mai giù l'aver dovuto prendere Fangio. Andò bene...ma male. Credo che anche da quella volta abbia avuto una certa ripulsa a prendere il pluricampione in squadra.
Poi, per carità, era facile agli "innamoramenti", vedi Moss per cui avrebbe fatto pazzie (giustamente)..tra l'altro pure Moss non era un campione del mondo.
Ultimamente in Ferrari puoi arrivarci solo se hai vinto almeno un campionato piloti..meglio quattro :snooty:
Che poi Leclerc sta affrontando un campionato in altra squadra, quindi neanche lui sarebbe un novellino assoluto.
In ogni caso qui si parla del 2020, credo che nessuno, oggi, abbia il potere, la volontà, la follia per cacciare Vettel e ficcarci al suo posto un giovanotto.
Oggi.
C'è chi ha cacciato tutti gli ingegneri, ricordiamoci.

Re: [14] GP Italia: Monza

MessaggioInviato: 05/09/2018, 19:28
da groovestar
Mandare via gente a caso non ha mai portato molto lontano, ed il 1962 è decisamente il secolo scorso.

In questo secolo non si ricordano colpi di testa e l'ultimo made in Ferrari ha portato ad un biennio di una ridicolaggine insulsa.
Ma del resto la Formula 1 funziona sempre nello stesso modo: se hai una buona vettura puoi anche metterci sopra un ottimo pilota emergente (Scheckter, Alboreto, Raikkonen, Massa), se vuoi tornare a vincere prendi un campione (Prost, Schumacher, Alonso, Vettel).

Non a caso l'unico anno in cui la Ferrari ebbe a schierare 2 piloti senza alcuna vittoria al loro attivo fu il 1992...

Ed in tutta sincerità non ricordo top team che abbiano schierato line up con piloti alieni di vittorie.

Poi voglio vedere Furia salutare l'autore delle ultime 13 vittorie Ferrari per tenere il 40enne ancora a secco (e da lui criticato più volte) affiancato a Leclerc perchè tanto "la vettura è buona".

Dico un ultima cosa poi chiudo questa parte del discorso: non vorrei che certi articoli e spunti fossero il termometro dell'umore di una certa corrente in seno al team.
Non sarebbe la prima volta che la stampa fomenta certe lotte di potere interne all'ambiente FIAT, cercando di preparare il terreno per qualcuno.

Re: [14] GP Italia: Monza

MessaggioInviato: 05/09/2018, 19:51
da 330tr
groovestar ha scritto:Non a caso l'unico anno in cui la Ferrari ebbe a schierare 2 piloti senza alcuna vittoria al loro attivo fu il 1992...


1968.

Re: [14] GP Italia: Monza

MessaggioInviato: 05/09/2018, 20:01
da groovestar
Nel 1967 si iniziò con Bandini, vincitore in Austria, in svariati appuntamenti fuori calendario e vincente nel campionato endurance.

Nel 1968 Amon vinse 2 gare non mondiali in Australia, oltre ad avere nel palmares la vittoria a Le Mans, Daytona e la 1000Km di Monza. Non gare iridate, ma abbastanza per affiancare l'astro nascente Ickx in un anno di ricostruzione.

Re: [14] GP Italia: Monza

MessaggioInviato: 05/09/2018, 20:14
da 330tr
Per carità, anche Alesi vinceva in F3000, lottava ad armi pari contro Senna e sfiorò la vittoria a Spa in F1 l'anno prima (Spa, non Bakkulappesca)..ma per molti resta una schiappa che al confronto Capelli era Fangio, e non conta nulla.

groovestar ha scritto:Ed in tutta sincerità non ricordo top team che abbiano schierato line up con piloti alieni di vittorie.



Mi vengono in mente Zanardi/Montoya-Ralf Schumacher su Williams
"Eh, ma quelli avevan vinto nella la Cart".
Già, nella Cart.

L'anno prossimo avremo una McLaren "zeru titoli", la Williams vabbé..
Ma ormai parlare di top-team per Williams e McLaren è come dare della cessa alla Ratajkowski... :|
Da non credere..

Re: [14] GP Italia: Monza

MessaggioInviato: 05/09/2018, 20:25
da echoes
330tr ha scritto:Per carità, anche Alesi vinceva in F3000, lottava ad armi pari contro Senna e sfiorò la vittoria a Spa in F1 l'anno prima (Spa, non Bakkulappesca)..ma per molti resta una schiappa che al confronto Capelli era Fangio, e non conta nulla.

groovestar ha scritto:Ed in tutta sincerità non ricordo top team che abbiano schierato line up con piloti alieni di vittorie.



Mi vengono in mente Zanardi/Montoya-Ralf Schumacher su Williams
"Eh, ma quelli avevan vinto nella la Cart".
Già, nella Cart.

L'anno prossimo avremo una McLaren "zeru titoli", la Williams vabbé..
Ma ormai parlare di top-team per Williams e McLaren è come dare della cessa alla Ratajkowski... :|
Da non credere..


Credici...ho sentito delle critiche alla forma della Ratacosa...non ho avuto la forza di rispondere :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

(scusate l'OT)

Re: [14] GP Italia: Monza

MessaggioInviato: 05/09/2018, 20:40
da groovestar
Si può dire ciò che si vuole, ma certe esperienze hanno portato solo a risultati negativi.
In Ferrari come in Williams.

Re: [14] GP Italia: Monza

MessaggioInviato: 06/09/2018, 7:17
da guny
Dopo aver letto con attenzione i vostri competentissimi commenti sul gp, dico la mia banalità. Ieri ho rivisto più volte le fasi della partenza e mi è sembrato palese che Raikkonen abbia fatto di tutto per non far passare Vettel in entrambe le chicane. Vettel ha sicuramente sbagliato nella gestione del sorpasso di Hamilton ma a mio modestissimo parere in Ferrari devono aver dimenticato (volutamente ?) cosa sia il gioco di squadra. Forse da qui nasce l'evidente nervosismo di Vettel. Ergo, secondo me Raikkonen doveva assolutamente far passare Vettel già alla prima chicane e tamponare l'attacco di Hamilton; non è colpa sua ma dell'assenza di un reale e necessario gioco di squadra. Vero anche che credo che la gara l'avrebbe comunque vinta Hamilton, le gomme gialle sulla Ferrari erano ad handicap. Grazie a tutti e scusate il disturbo. Forza Ferrari.

Re: [14] GP Italia: Monza

MessaggioInviato: 06/09/2018, 10:16
da Jackie_83
330tr ha scritto:Non mi pare che i RedBulli fossero tutti campionissimi prima dell'approdo in squadra.
Ferrari non mandò mai giù l'aver dovuto prendere Fangio. Andò bene...ma male. Credo che anche da quella volta abbia avuto una certa ripulsa a prendere il pluricampione in squadra.
Poi, per carità, era facile agli "innamoramenti", vedi Moss per cui avrebbe fatto pazzie (giustamente)..tra l'altro pure Moss non era un campione del mondo.
Ultimamente in Ferrari puoi arrivarci solo se hai vinto almeno un campionato piloti..meglio quattro :snooty:
Che poi Leclerc sta affrontando un campionato in altra squadra, quindi neanche lui sarebbe un novellino assoluto.
In ogni caso qui si parla del 2020, credo che nessuno, oggi, abbia il potere, la volontà, la follia per cacciare Vettel e ficcarci al suo posto un giovanotto.
Oggi.
C'è chi ha cacciato tutti gli ingegneri, ricordiamoci.
C'é anche un piccolo dettaglio da aggiungere...

Il Vecchio aveva una personalità talmente colossale che nei suoi anni di massima forma riusciva a polverizzare gli attacchi della stampa con una semplice dichiarazione, che fosse una scelta su un pilota o una questione tecnica decideva lui e il mondo doveva adeguarsi

Poi in casa le sfuriate volavano, ma le interferenze esterne restavano fuori...ed era un "ombrello" non da poco per chi lavorava a Maranello

Adesso la squadra (tutta) sembra totalmente in balía degli umori della stampa...

In un clima del genere un Gilles sarebbe durato non più di 4 o 5 gare, figuriamoci un Giovinazzi (o chi per lui)

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Re: [14] GP Italia: Monza

MessaggioInviato: 06/09/2018, 10:39
da groovestar
Ma non è un caso che le critiche feroci siano arrivate in concomitanza con la scomparsa di Marchionne.

Bello scorso biennio era lui a parlare, a pungere e difendere i suoi.
Su Kimi lui pungolava, togliendo peso alle critiche. Lui difendeva Vettel.

Ma anche il Vecchio era così.
Ed anche il vecchio era riconoscente.

Re: [14] GP Italia: Monza

MessaggioInviato: 06/09/2018, 14:31
da 330tr
Jackie_83 ha scritto:
330tr ha scritto:Adesso la squadra (tutta) sembra totalmente in balía degli umori della stampa...



Che poi mi e vi chiedo: ma siam sicuri?
In balia dei "mostri onnipotenti" della stampa?
Ma perché invece non diciamo che sono in balia di loro stessi?
O di noi stessi, come tifosi ferraristi italiani, cioè quasi più latini dei brasiliani?
Forghieri è stampa? È un ingegnere, e la sua delusione è la stessa identica di molti in squadra, sicuramente.
Bisognerebbe che ci fosse un capo forte a mettere tutti in riga, a dettare le mosse, a tamponare umori e malumori.
Della stampa, francamente, me ne infischio (cit.)

Re: [14] GP Italia: Monza

MessaggioInviato: 06/09/2018, 15:38
da Jackie_83
330tr ha scritto:
Jackie_83 ha scritto:
330tr ha scritto:Adesso la squadra (tutta) sembra totalmente in balía degli umori della stampa...



Che poi mi e vi chiedo: ma siam sicuri?
In balia dei "mostri onnipotenti" della stampa?
Ma perché invece non diciamo che sono in balia di loro stessi?
O di noi stessi, come tifosi ferraristi italiani, cioè quasi più latini dei brasiliani?
Forghieri è stampa? È un ingegnere, e la sua delusione è la stessa identica di molti in squadra, sicuramente.
Bisognerebbe che ci fosse un capo forte a mettere tutti in riga, a dettare le mosse, a tamponare umori e malumori.
Della stampa, francamente, me ne infischio (cit.)
Forse é più corretto dire che sono in balía degli eventi...dalla morte di Marchionne sembra che qualsiasi cosa che accade abbia ripercussioni negative sull'ambiente

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Re: [14] GP Italia: Monza

MessaggioInviato: 06/09/2018, 15:52
da groovestar
Quando scrivi per un giornale, anche come opinionista, diventi la stampa.
Dicendole più semplicemente, Formula Passion e Gazzetta dello Sport sono da sempre avversi all'attuale duo di piloti: Raikkonen considerato un brocco dopo il 2014 e Vettel, cui non è stata perdonata la robusta invettiva contro la stampa nostrana post GP del Canada (ove il pilota, dopo una gara persa per un possibile errore strategico, difese la squadra ricordando alla stampa che, invece di criticare e demolire, dovrebbe sostenere).

Non è una novità che il giornalismo sportivo nostrano si intrometta in questioni che non dovrebbero essere interdette a giornalisti e spesso agisca su "imbeccata" di alcuni soggetti per cercare di destabilizzare l'ambiente (e favorire magari certi cambi di uomini).

Improvvisamente (ma guarda un po' dopo certe uscite di Briatore) si insinua che la squadra sentirebbe la nostalgia di Alonso, ricordando la vittoria monzese del 2010. Lo stesso Alonso che la squadra l'ha praticamente distrutta, lo stesso Alonso che ha imposto Fry e Tambazis.

Poi ci sono gli ex direttori sportivi, fuori dal giro da minimo 15 anni, che ricordano quanto era bravo questo o quel pilota, interrogandosi sul perchè si perseveri su certi scarsi. Su tutti abbiamo quello che, con Prost in lotta per il titolo, contatta Senna e che non seppe gestire lo scontento di Mansell, anche lui fenomeno nella gestione di un team che disponeva della migliore vettura del lotto.
E già ai tempi la stampa aveva la sua influenza sul "finito" Prost (così tanto finito da vincere un titolo dopo 2 anni) o su Mansell (Mansueto o Leone, a seconda della bisogna) che vinse decine di gare appena salutata Maranello.

Per cui si, la stampa ha la sua influenza nel destabilizzare gli ambienti, dato che le squadre sono composte da uomini che, come tali, subiscono l'influenza dei fatti umani.

Visto che si parla sempre del Vecchio occorre ricordare una cosa: lui era temuto dalla stampa.
La stampa diffondeva il suo verbo e quando qualcuno la faceva fuori dal vaso (a suo dire) arrivava la telefonata che faceva venire i capelli bianchi.
Ferrari i suoi li difendeva.
Montezemolo i suoi li difendeva.
Marchionne i suoi li difendeva.

La Fiat no, e gli uomini Fiat sono capaci di gettare al macero tutto nelle loro eterne lotte di potere.