[14] GP Italia: Monza

Forum dedicato alla stagione 2018 di F1

da groovestar » 03/09/2018, 11:09

Eh si
C'è poco da dire, non si può voler male ad un manager come Wolff.
Pur nella spregiudicatezza delle scelte, mantiene uno stile che di rado trascende negli isterismi.
Ieri ha giustificato l'ingiustificabile con grande pacatezza.

Mi piace molto il suo modo di lavorare, pur non condividendo e condannando la sportività di quanto accaduto ieri.

E spiace dirlo, ha ricacciato in bocca ai ferraristi certe avventate dichiarazioni post vittoria con un arrivo in parata (pur anche nel giro di rientro).

Arrivabene dovrà prendere esempio per migliorare il suo team.
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da guiporsche » 03/09/2018, 11:59

Leggo in Autosprint che Elkann abbia communicato alla squadra, proprio in Monza, la decisione de scaricare Raikonnen. E poi leggo questa reportage della gara da Mark Hughes - qualche volte non apprezzo le sue opinione ma lo considero un dei pochi giornalisti inglesi che cercano d'essere un po imparziale. Dopo leggere questi due pezzi mi domando che cosa stanno facendo in Ferrari:

https://www.motorsportmagazine.com/repo ... rix-report

Qualche estratti molto lunghi ed in inglese, scusatemi, ma li trovo interessanti:

Vettel e la pressione, che fa ricordare che guidare in Ferrari è tutta un'altra esperienza diversa rispetto ai team inglesi.

"Vettel has a lot on his plate as he tries to close down the points deficit to Hamilton. As Christian Horner recently suggested, Vettel is ‘Ferrari’s rock’. For all the technical ingenuity behind the team that’s produced F1’s fastest car this year, it’s still operationally suspect – and Vettel takes it upon himself to orchestrate it through a Grand Prix weekend. Hence the occasionally terse radio messages about strategy or, as in Spa, ‘lift the car up, for f**k’s sake, you’ll crush the floor.’ This extra responsibility cannot fail to clutter his head and in turn apply its own pressure. The persistent pattern of Vettel errors at Ferrari in the last couple of seasons are totally at odds with his performances when at Red Bull, where all he had to do was drive. Pretty much as Hamilton has to do at Mercedes now.

The final Q3 runs were a case in point. It was Räikkönen’s turn this weekend to be the second car out – and therefore be the towed rather than the tower. Vettel’s status as title-chaser has not changed that procedure. He didn’t have a problem with that. That wasn’t what he wanted to talk about ‘later’. It was the delay in them getting him ready in time, thereby preventing him from getting out on Hamilton’s tail – and getting the tow from the Mercedes, as planned. That delay allowed Carlos Sainz’s Renault to get between them and by the time Seb had fought his way past that, Hamilton’s car was well out of towing reach. But conversely, he was positioned perfectly to tow Räikkönen – to what turned out to be pole. [...] As for the operational shortfall, he wasn’t up for talking about it, but later allowed: “I addressed the people concerned and made my point.”"

[Non-]Ordine di squadra non adatti al contesto competitivo e un Raikonnen che sta lottando per un nuovo contratto:

W"hy was the title-chasing Vettel having to pull his punches racing a team-mate? Because that team-mate is believed to have triggered a ‘no team orders’ clause by qualifying on pole. So surely, under the circumstances, Ferrari might have enlisted Räikkönen to the cause? Well, with no 2019 contract yet, why would Räikkönen want to do that?
[...]
As for how this impacted upon his race plan, Vettel was quite revealing: “If Kimi’s on pole, I guess he’s allowed to fight for the win,” he said in what is believed to have been a reference to the terms of Räikkönen’s contract, just as when Kimi had set pole at Monaco last year.
[...]
Räikkönen was racing hard, with no quarter given against his team-mate. He didn’t look like a man who’d just agreed a multi-million deal with the team for 2019, but rather more like someone determined to do himself justice."
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da roger86 » 03/09/2018, 12:06

Infatti piu' fonti riferiscono che Raikkonen e' stato appiedato durante il weekend di gara :shock:
Spiegherebbe molte cose
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da Jackie_83 » 03/09/2018, 12:06

Penso che la scomparsa di Marchionne sia una mazzata veramente dura per una squadra che stava ritrovando finalmente una figura manageriale solida su cui costruire il futuro...

Se poi é vera la voce che circola secondo cui a Raikkonen é stato comunicato il non rinnovo a inizio weekend da parte di Elkann stiamo messi bene...

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da groovestar » 03/09/2018, 12:33

L'articolo postato mi pare fotografi la situazione, senza influenze esterne.
Occorre essere realisti: un conto è avere la vettura migliore, un conto è avere il team migliore.
In Ferrari con entrambi i piloti si sono fatti errori importanti quest'anno, a partire dalla seconda gara.
E' vero che Vettel in Redbull doveva preoccuparsi solo di guidare, così come Hamilton in Mercedes, mentre in Ferrari è chiamato ad essere la guida.
E' già capitato in Ferrari ed è, a mio avviso, un ripetersi di quanto visto fra il 1996 ed il 1999: tanta pressione e tanti errori.
Schumacher era mentalmente più solido e molto più aggressivo, ma anche lui fece errori terrificanti: nurburgring 97, jerez 97, belgio 98 (non da solo) suzuka 98, montreal 99 e silverstone 99.
La medicina - nella speranza che il nuovo boss mantenga fede in tema di stabilità - è la stessa: pazienza e fiducia.
Come in quegli anni, si sta ricostruendo da zero e si battaglia con team solidi e perfetti.

Ed a differenza di Schumacher, che era il campione celebrato ed indiscusso, Vettel si trova a dover battersi con un avversario di pari valore, all'apice della carriera e della maturità.
Entrambi i piloti quest'anno hanno scavato un solco a livello di prestazioni rispetto al resto dello schieramento ed è vero: al netto degli errori Vettel è l'unico in grado di lottare alla pari con Hamilton.

Per il resto, se è vero che Raikkonen è stato appiedato nel corso del w.e. da Elkann in persona...beh c'è proprio di che iniziare a preoccuparsi e pregare.
Spero non sia così, ma nella mia mente è da un po' di giorni che penso al finale di stagione del 1990...
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da Tangorfopper » 03/09/2018, 12:55

groovestar ha scritto:Comunque una cosa effettivamente deve cambiare.
I media inglese sono solitamente più empatici verso i loro piloti impegnati nella rincorsa iridata.
La stampa e gli appassionati italiani tendono invece a creare divisioni ed a puntare il dito.

Spero che il nuovo presidente Ferrari sappia difendere questo gruppo di lavoro che, al netto degli errori (di tutti) ha svolto e continua a svolgere un lavoro eccezionale, senza cedere alle pressioni esterne.
I risultati di questi ultimi 2 anni sono frutti di sinergie, e non solo del lavoro del singolo, un team che lavora di concerto.

Sarà molto dura, visti gli attacchi al pilota, mantenere la calma, ma la Ferrari ha intatte le possibilità di portare a casa il titolo costruttori, e deve concentrarsi su questo obiettivo che, con 25 punti di scarto, resta alla portata.

Questa deve essere l'ottica e queste devono essere le valutazioni del team.
E non è vero che il titolo costruttori è un alloro di scarso valore.

Insomma, con 7 gare al termine e 43 punti a doppietta, il margine di vantaggio Mercedes è minimo, per cui, occorre aver fiducia.


Amen.
"It's not over yet".
Internamente ci dovranno essere dei "chiarimenti" ma la squadra deve rimanere unita e granitica.
Hamilton non ha sbagliato niente ma anche lui e' uno di psiche "fragile" o quantomeno attaccabile.
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da Jackie_83 » 03/09/2018, 13:48

Il problema è che un Todt che sgravi il pilota n.1 dall'onere di essere il "Salvatore della patria" e che lo metta in condizione di pensare solo a guidare non c'è...

Arrivabene dall'esterno mi sembra molto tifoso ed emotivo, mi dà l'idea di uno che carichi troppo un pilota che invece avrebbe bisogno di essere "scaricato"

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da 330tr » 03/09/2018, 13:57

Hamilton a volte è parso svogliato e/o non concentrato sull'obbiettivo.
Ma quando ha fame (come oggi) è imbattibile.
Non raccontiamocela, contro un Ham così, pur con vettura lievemente inferiore, è impossibile recuperar punti.
In Ferrari si paga lo sconquasso-Marchionne, c'era da aspettarselo. Speriamo che questo non sia stato solo un "miniciclo" alla 1990, altrimenti..altro che vent'anni senza mondiale.
Su Vettel sotto pressione..bah.
Se voleva un lavoro semplice poteva scegliere di fare il collaudatore di materassi.
Nessuna scusa, è dal '14 che si dimostra troppo fragile, altro che "colpadellaferari".
L'errore terrificante è stato quello di non imporre a Raikkonen ordini. Dovevano tacere sul rinnovo, farglielo annusare e scaricarlo, in maniera cinica, barbara, terribile, inumana, brutale.
Ma chissene. Son pagati per fare un mestiere, il "cosiddetto" campione del mondo in disarmo ha accettato, a mio parere vergognosamente, un ruolo di gregariato. Poi si sveglia a cacchio e manda in crisi il capitano. Bel compagno, valà, c'è solo quando gli fa comodo, ma rubar punti agli altri o far chiusura..sia mai.

Mi sorge il dubbio che qualche genio in squadra volesse progettare il colpo ad effetto, il regalo a Rai con vittoria e Vet in parata come "ringraziamento" finale.
Fosse così..si meritano vivamente la sconfitta.
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da 330tr » 03/09/2018, 14:28

Comunque..non so a voi, ma oggi mi fa più male che ieri.
Si percepisce un'aura di sconfitta "impossibile".
Chissà che provvedimenti avrebbe preso il Capo (quello vero).
Forse avrebbe davvero fatto come dice Forghieri, un calcio in c. a Vettel e chissenefrega delle penali... :think:
Ma è uno scenario improbabile a prescindere. In questo momento correrebbero per la rossa Ricciardo e Giovinazzi. :drool:
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da groovestar » 03/09/2018, 14:41

Penso che ci siano tanti aspetti da valutare che non conosciamo.

Power dice giusto quando sottolinea che Vettel stesse guardando avanti e non indietro.
Ma alla fine, tenendo anche conto delle dichiarazioni viene da dirsi: e se non fosse una scusa?
E se davvero le cose non fossero andate secondo i piani e Seb facesse affidamento in un aiuto che non è arrivato?

Da come si sono messe le cose al sabato, a partire dal "dobbiamo parlare" detto a caldo, il dubbio che il team abbia lasciato liberi i due piloti di correre (quantomeno al primo giro) c'è.
Soprattutto è sospetto e sibillino Arrivabene che dice "noi non abbiamo maggiordomi".
Ma come...proprio a Monza dove era d'obbligo vincere esce questa cosa?

Raikkonen è partito pensando a se, senza ostacolare il suo avversario e comportandosi correttamente (del resto è e resta un pilota estremamente corretto), ma senza agevolarlo.
Io nel pregara mi sarei aspettato un Kimi pronto a difendere l'esterno delle prime due varianti ed a bloccare Hamilton, e non il contrario. A costo di arrivare a contatto con la Mercedes che, giocoforza, doveva essere aggressivo.

In poche parole: mi sarei aspettato che alla Roggia fosse Raikkonen al posto di Vettel.
E ciò poteva effettivamente capitare senza il taglio di traiettoria iniziale che porta Vettel ad affrontare curva 1 all'esterno.

Il secondo dubbio che ho è che abbiano affrontato il WE con la sicumera di chi vince facile, sottovalutando l'avversario, non prestando attenzione ai dettagli, fra tutti la voglia di Hamilton di prendere dei rischi (e ne ha presi).

Non è solo Seb a dover fare autocritica, ma tutto il team che, fin dal venerdì, non ha messo Vettel nelle condizioni migliori. Di contro la Mercedes ha volutamente, ed in ogni situazione, sacrificato Bottas per permettere ad Hamilton questo risultato.

Ergo non basta avere la vettura migliore (se così effettivamente è, visti i problemi di usura delle gomme) se poi non pianifichi al meglio il fine settimana (peraltro fitto di troppi impegni extra gara).

Poi i calci in culo al pilota che ti ha portato tutte le vittorie degli ultimi 4 anni è quanto di più ridicolo si possa pensare.
Si è visto nel 1992 a cosa porta appiedare i campioni per far correre presunti fenomeni (N.B. non mi pare che per Ricciardo, Renault a parte, si sia mosso nessuno. Mercedes disinteressata e Redbull non certo così dispiaciuta. Ed il suo finale di stagione mi ricorda non poco il 2014 di Vettel, ove venne bollato come finito).
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da Jackie_83 » 03/09/2018, 14:44

A mente fredda penso che un ordine di scuderia sia stato dato "chi è davanti alla fine del primo giro vince"...

Solo così posso spiegarmi quel primo giro assurdo

Quindi...questo unito alla gentile comunicazione di Elkann a Raikkonen, fino al 2028 stiamo freschi

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da groovestar » 03/09/2018, 14:55

Jackie_83 ha scritto:A mente fredda penso che un ordine di scuderia sia stato dato "chi è davanti alla fine del primo giro vince"...

Solo così posso spiegarmi quel primo giro assurdo

Quindi...questo unito alla gentile comunicazione di Elkann a Raikkonen, fino al 2028 stiamo freschi

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Mah, non è detto.
Se Elkann capisce che il posto suo è altrove, e resiste all'isteria di scuola FIAT, allora ce la si può fare. Ma se devo ricordare la sua gestione in Juventus...viene da piangere!

Vedremo il futuro cosa riserva su Kimi, ma fosse vero il rumor. beh ci troveremmo di fronte ai dei grandissimi imbecilli.
In SKY hanno abbondantemente analizzato la situazione e tirato le fila di come ci si doveva comportare: quale che fosse la decisione, la comunichi a fine stagione: chi corre sarà motivato alla riconferma od alla promozione, tanto hai bene o male entrambi i piloti sotto contratto.

Purtroppo, visto il mancato annuncio Monzese sulla line up, ho come il timore che quanto riportato corrisponda a verità (e spiegherebbe i pianti della signora Raikkonen in mondovisione).
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da Powerslide » 03/09/2018, 15:29

groovestar ha scritto:Io nel pregara mi sarei aspettato un Kimi pronto a difendere l'esterno delle prime due varianti ed a bloccare Hamilton, e non il contrario.


Uno sguardo a bocce ferme e ragionando con la testa e non con la pancia.
Le due Ferrari partono allo stesso modo (idem Hamilton).
Kimi si sposta all'interno e Seb ne prende la scia, a questo punto accelerando.
Seb arriva un filo lungo alla prima variante e l'uscita più lenta lo espone all'attacco di Lewis.
Se Kimi invece fosse rimasto all'esterno, Seb avrebbe avuto due possibilità:
1) rimanere all'interno col rischio di venir infilato da Hamilton che sarebbe rimasto nella scia libera di Raikkonen;
2) portarsi lui all'esterno per prendere la scia del compagno, ma lasciando completamente scoperto l'interno.
Due soluzioni tra cui se è complicato scegliere da un divano a casa, lo è un po' di più da un sedile in pista.
La realtà è che l'importante non era chi avesse tagliato per primo il primo traguardo, ma che le due Rosse fossero rimaste prima e seconda.
Purtroppo Seb questo non l'ha capito e ha cominciato a perdere sabato quando si è trovato secondo dietro a Kimi.
Per lui sarebbe stato meglio secondo con il compagno sesto come a Spa.
Lui ha cominciato a perdere quando la squadra lo ha fatto uscire nell'ultima qualifica davanti al compagno e non viceversa. Potevano accontentarlo in questo? Sì, certo, ma io sono contento non l'abbiano fatto perché la Ferrari assume piloti e non maggiordomi.
Comunque se Villeneuve, Arrivabene, Mazzola, Rosberg, Genè e Valsecchi affermano che è impossibile, ed anche pericoloso, dare ordini in partenza un fondo di verità ci sarà. O no?

Su quanto sospetta jakie che l'ordine fosse:"chi è davanti alla fine del primo giro vince", posso solo dire che non è obbligatorio che tutti gli scemi debbano per forza abitare a Maranello 8-)
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da groovestar » 03/09/2018, 16:46

Powerslide ha scritto:
groovestar ha scritto:Io nel pregara mi sarei aspettato un Kimi pronto a difendere l'esterno delle prime due varianti ed a bloccare Hamilton, e non il contrario.


Uno sguardo a bocce ferme e ragionando con la testa e non con la pancia.
Le due Ferrari partono allo stesso modo (idem Hamilton).
Kimi si sposta all'interno e Seb ne prende la scia, a questo punto accelerando.
Seb arriva un filo lungo alla prima variante e l'uscita più lenta lo espone all'attacco di Lewis.
Se Kimi invece fosse rimasto all'esterno, Seb avrebbe avuto due possibilità:
1) rimanere all'interno col rischio di venir infilato da Hamilton che sarebbe rimasto nella scia libera di Raikkonen;
2) portarsi lui all'esterno per prendere la scia del compagno, ma lasciando completamente scoperto l'interno.
Due soluzioni tra cui se è complicato scegliere da un divano a casa, lo è un po' di più da un sedile in pista.
La realtà è che l'importante non era chi avesse tagliato per primo il primo traguardo, ma che le due Rosse fossero rimaste prima e seconda.
Purtroppo Seb questo non l'ha capito e ha cominciato a perdere sabato quando si è trovato secondo dietro a Kimi.
Per lui sarebbe stato meglio secondo con il compagno sesto come a Spa.
Lui ha cominciato a perdere quando la squadra lo ha fatto uscire nell'ultima qualifica davanti al compagno e non viceversa. Potevano accontentarlo in questo? Sì, certo, ma io sono contento non l'abbiano fatto perché la Ferrari assume piloti e non maggiordomi.
Comunque se Villeneuve, Arrivabene, Mazzola, Rosberg, Genè e Valsecchi affermano che è impossibile, ed anche pericoloso, dare ordini in partenza un fondo di verità ci sarà. O no?

Su quanto sospetta jakie che l'ordine fosse:"chi è davanti alla fine del primo giro vince", posso solo dire che non è obbligatorio che tutti gli scemi debbano per forza abitare a Maranello 8-)


Come per tante situazioni di gara, non ne avremo mai la controprova, ma per il resto concordo con te (salvo che gli stessi plaudirono la tattica adottata in partenza in Ungheria, sottolineando come fosse stata studiata a Maranello. Per cui se è impossibile a Monza, dovrebbe esserlo anche a Budapest).

Detto questo, se in Ferrari corrono piloti e non maggiordomi, si deve accettare con serenità che capitino cose di questo genere.
Lo deve capire Vettel e lo devono ancora di più capire i tifosi.
Per cui se i presupposti sono questi, ben venga. Noi corriamo così, loro mettono un pilota al servizio completo dell'altro, cui deve sostanzialmente la vittoria.

Io da appassionato posso trovarmi d'accordo e posso essere d'accordo anche nel pensare che venga prima l'uno due a Monza, e poi dopo l'ambizione di Vettel.
Ma se le cose stanno così, allora ci si mette la faccia, lo si dice alla stampa, si difende il pilota che ha sbagliato e, a porte chiuse, gli si ricorda che il numero 7 non è il suo vassallo.
L'unica nota un po' stonata è apprendere ciò a Monza, dopo 4 anni.
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da 330tr » 03/09/2018, 17:20

groovestar ha scritto:Si è visto nel 1992 a cosa porta appiedare i campioni per far correre presunti fenomeni (N.B. non mi pare che per Ricciardo, Renault a parte, si sia mosso nessuno. Mercedes disinteressata e Redbull non certo così dispiaciuta. Ed il suo finale di stagione mi ricorda non poco il 2014 di Vettel, ove venne bollato come finito).


Scherzi, vero?
Ricciardo ormai è relegato a guardar le gare! Che diavolo lo fanno correre a fare, che parte sempre ultimo? E i francesi che ormai rifilano pu nuove fallate per far dispetti?? Finché c'è stato agonismo tra i due, prima del "tradimento" che porta la squadra ad ottimizzare tutto su un pilota, Riccio ha bellamente buggerato lo scorrettissimo giovane compagno, così bravo da crashare una gara sì l'altra pure, e prendersi penalizzazioni strameritate ma che son sempre poche. Sì sì, già ci siam dimenticati degli elogi del grande capo, dei sorpassi impossibili, delle 2 vittorie. Ma per favore, la Ferrari ha fatto una p...anata a non prenderlo al volo per tenersi Damon II e il sonnolento quando non gli va, in Mercedes stanno a posto così con supercampione e guardiaspalla, la McLaren lo sognava, la Renault se l'è preso.
Con Ricciardo o Alonso questo campionato si vinceva, caro groove, non raccontiamoci panzane. Vettel ha fatto c..ate che..magari Alesi! Prost, il megacampione, avrebbe stravinto i mondiali '92 e '93. Ma in quale subuniverso parallelo?? Prost sarebbe stato ASFALTATO da Alesi sempre inc..to, con una macchina inguidabile e il francese dal naso importante frustrato, demotivato e in fuga.
Ma di che parliamo??
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