groovestar ha scritto:Io nel pregara mi sarei aspettato un Kimi pronto a difendere l'esterno delle prime due varianti ed a bloccare Hamilton, e non il contrario.
Uno sguardo a bocce ferme e ragionando con la testa e non con la pancia.
Le due Ferrari partono allo stesso modo (idem Hamilton).
Kimi si sposta all'interno e Seb ne prende la scia, a questo punto accelerando.
Seb arriva un filo lungo alla prima variante e l'uscita più lenta lo espone all'attacco di Lewis.
Se Kimi invece fosse rimasto all'esterno, Seb avrebbe avuto due possibilità:
1) rimanere all'interno col rischio di venir infilato da Hamilton che sarebbe rimasto nella scia libera di Raikkonen;
2) portarsi lui all'esterno per prendere la scia del compagno, ma lasciando completamente scoperto l'interno.
Due soluzioni tra cui se è complicato scegliere da un divano a casa, lo è un po' di più da un sedile in pista.
La realtà è che l'importante non era chi avesse tagliato per primo il primo traguardo, ma che le due Rosse fossero rimaste prima e seconda.
Purtroppo Seb questo non l'ha capito e ha cominciato a perdere sabato quando si è trovato secondo dietro a Kimi.
Per lui sarebbe stato meglio secondo con il compagno sesto come a Spa.
Lui ha cominciato a perdere quando la squadra lo ha fatto uscire nell'ultima qualifica davanti al compagno e non viceversa. Potevano accontentarlo in questo? Sì, certo, ma io sono contento non l'abbiano fatto perché la Ferrari assume piloti e non maggiordomi.
Comunque se Villeneuve, Arrivabene, Mazzola, Rosberg, Genè e Valsecchi affermano che è impossibile, ed anche pericoloso, dare ordini in partenza un fondo di verità ci sarà. O no?
Su quanto sospetta
jakie che l'ordine fosse:"chi è davanti alla fine del primo giro vince", posso solo dire che non è obbligatorio che tutti gli scemi debbano per forza abitare a Maranello