La situazione in classifica di Vettel è ancora deficitaria, tuttavia Hamilton è apparso estremamente preoccupato.
La Ferrari dal GP di Germania in avanti, ha mostrato una consistenza davvero notevole mentre la Mercedes, pur in grado di essere sul pezzo in qualifica, mostra qualche difficoltà nella gestione delle coperture.
Credo che Lewis sia consapevole che a questo punto possa aggiungere ben poco rispetto a quanto mostrato ieri, e debba sperare in inconvenienti o s.c. inopinate.
Del resto, se si analizzano le vittorie dell'inglese, ci si rende conto che a Baku vince per una foratura ed un lungo, in Germania per un regalo, in Ungheria grazie ad una qualifica bagnata. 3 gare praticamente piovute dal cielo.
Inoltre sa che nei GP ove la Mercedes si è mostrata davvero superiore (Spagna e Francia), Pirelli aveva fornito una copertura particolare, che mai più verrà utilizzata nei prossimi w.e.
Insomma, l'inglese deve sperare che il team si inventi qualcosa, perchè pare avere la consapevolezza di chi ha finito i jolly e di chi non può spremere più di quanto non abbia già fatto.
L'impressione è che le sue preoccupazioni possano essere non tanto di natura telaistica (la Mercedes è sempre sul pezzo) quanto di natura meccanica ed elettronica: Wolff non a caso parla di sinergie perfette fra software, oli, benzine, flussi e motore, situazioni queste che possono portare cavalleria e trazione, ma che necessitano di tempo e prove per essere elaborate.
Se si guarda il calendario la situazione diventa davvero interessante, perche abbiamo:
Monza, ove velocità massima e trazione sono fondamentali, e ci riporta ai valori canadesi.
Singapore: gara di trazione pura, ove Vettel trova sempre qualche decimo extra e ove la Redbull può essere fastidiosa.
Sochi, con un immenso rettilineo e curve in appoggio, gara preferita di Bottas.
Suzuka, gara che mediamente rispecchia i valori del Belgio.
Messico, con aria rarefatta ed in rettilineo immenso.
Austin, mediamente molto vicino ai valori di Silversone.
Interlagos, velocità e curve lente, ma con incognita meteo
Abu Dhabi, terra di conquista Mercedes.
Insomma, appare evidente come Monza rappresenti un crocevia fondamentale. Una buona prestazione nel tempio della velocità può facilmente spostare gli equilibri ed entrambe le squadre devono ambire ad una doppietta per le loro ambizioni iridate.
Si presenta insomma come una vigilia esaltante.