Enzo Ferrari e Kimi Raikkonen

Forum dedicato alla stagione 2018 di F1

da nannimeli » 04/07/2018, 17:06

Piloti che gente, e il capitolo del libro di Enzo Ferrari in cui tratteggia con poche ma esatte parle il profilo di diverse generazioni di piloti che ha avuto modo di vedere da vicino a cominciare da Nuvolari da cui apprese la differenza tra un buon pilota ed un fuoriclasse, Achille Varzi di cui ammira lo stile di pilotaggio, la meteora Moll, poi Farina di cui ammira il coraggio, Gonzales, Ascari, Fangio di cui aprrezza la capacita con qualsiasi auto ma stigmatizza l'uomo, diffidente come tutti i sud americani, la tragica stagione di Castellotti, Collins e Luigi Musso, l'amore non concluso con Stilrling Moss, l'apprezzamento per l'impegno totale di Surtess.
Dei ploti Ferrari conosceva anche la psiche, quando un pilota non vinceva era sempre a causa della macchina, mancava sempre qualcosa ed Enzo aveva i suoi metodi per fare in modo che i piloti dessero il massimo senza seghe mentali, ad alcuni faceva fare lunghe anticamenre prima di riceverli, altri dopo qualche corsa venivano lasciati in attesa senza una defiinizione certa, guidare per lui diventava un traguardo ambito e non ammetteva errori e distrazioni, molti venivano lasciati a piedi senza tanti complimenti, Baghetti non ebbe mai un posto fisso in squadra, Bandini lo ebbe dopo una anticamera di due anni in cui veniva impiegato saltuariamente, Surtess licenziato in tronco perchè pretendeva di scegliere l'auto con cui poter vincere, un personalità difficile quella di Enzo, le sue sfuriate erano proverbiali quando il team rientrava dalle corse senza aver vinto, per contro anche quando vinceva chiedeva il perchè la seconda auto era arrivata terza o quarta, cosa era successo, questo era l'uomo.

Mi sto chiedendo cosa avrebbe fatto Enzo Ferrari di un pilota come Raikkonen, al quinto anno in Ferrari senza aver mai vinto un GP?.

La risposta e che Ferrari avrebbe destinato Kimi a guidare i carrelli in sala mensa già al secondo anno, Ferrari aveva elaborato la sua parabola del campione, dalle esuberanza giovanili alla maturità professionale dove non si sbaglia più e si vince o si resta buoni piloti ma non fuoriclasse, ad ogni figlio avuto da un pilota poi corrispondeva un secondo in meno.

Comè possibile tenere in squadra un pilota che dopo 4 anni e mezzo non ha ancora vinto una mazza? eppure i giovani di talento non mancano certo, quale futuro prefigura Arrivabene per il team? forse l'ospizio per piloti bolliti?.

Raikkonen a molti ammiratori, dicono e veloce, spesso in qualifica sta davanti a Vettel, e vero, ma in qualifica non si vince nulla, dicono che e un buon professiosta e non crea polemiche, ed e vero, ma la F1 non e una confraternita francescana ci si va per vincere.

Dicono che e una scelta Ferrari per non disturbare Vettel, allora perchè Raikkonen, andrebbe bene anche il parroco di Maranello, Vettel non può essere convinto di fare il massimo basta vedere i piloti Red Bull che si spingono l'un l'altro riuscendo a vincere malgrado la loro PU.

Anche nell'ultimo GP di Austria Kimi aveva la monoposto vincente ma si e fatto passare come un pollo da Verstappen al via e se l'ho e trovato davanti alla fine, Enzo Ferrari l'ho avrebbe spellato vivo.
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da 330tr » 04/07/2018, 17:27

Un paio d'anni fa il tuo messaggio avrebbe scatenato un vespaio terrificante, peggio che danzare nudi davanti a un nido di calabroni percuotendolo a mani nude cosparsi di miele.

I "Kimi-boy" sono sempre stati iperattivi nel difendere il proprio idolo, ma ultimamente pare siano praticamente estinti.
Io ho smesso per prostrazione di "accusarlo" e malsopportarlo.
A questo punto, per me, è troppo tardi, il finlandese è parte integrante dell'arredamento Ferrari.
Per me può starsene quanto vuole, non ha più senso accusarlo OGGI di essere "arrivato" e privo di stimoli.
Questo lo si poteva fare nel 2014.
Ora è davvero troppo, troppo facile.
Viva Raikkonen, tra noi per sempre!! :mrgreen:
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da nannimeli » 04/07/2018, 18:06

Si, posso concordare con te, ma il fatto e che guida ancora una Ferrari e finchè non si ritira in qualche agriturismo la questione resta aperta :lol: :lol: :lol:
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da Jackie_83 » 04/07/2018, 18:47

Col Vecchio al timone il buon vecchio Kimi non sarebbe mai nemmeno stato ripreso nel 2014

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da leon_90 » 04/07/2018, 20:51

330tr ha scritto:...peggio che danzare nudi davanti a un nido di calabroni percuotendolo a mani nude cosparsi di miele.


Non voglio neanche immaginare come ti sia venuto in mente un esempio del genere :D :D :D
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da groovestar » 05/07/2018, 8:43

Son passati 30 anni dalla morte del Vecchio e diventa davvero improbabile poter fare paragoni di alcun tipo, soprattutto dal momento in cui si è passati da un'organizzazione che contava svariate decine di ottimi elementi, ad una multinazionale con migliaia di persone ed interessi collaterali.

Kimi, avesse vissuto gli anni del Vecchio, sarebbe uscito dal circus al termine del primo contratto Ferrari, senza farvi più ritorno, al pari di Jody.
Nel caso di un ritorno, lo avrebbe destinato ad altre mansioni o ad altre categorie.
Pochi sono stati i ritorni in Ferrari e, di livello, ricordo solo quelli di Ickx e Regazzoni.
Forse Kimi assomiglia più al primo, ma ha anche alcune caratteristiche del secondo (che, nonostante fosse meno competitivo di Lauda, venne tenuto proprio in virtù del placet dell'austriaco).

Difficile dirlo perchè ci sono tanti elementi pro e contro.
Ferrari, da parte sua, era molto attento alle finanze ed avrebbe visto di buon occhio un pilota che corre per lui per pochi soldi. Così come avrebbe tenuto un pilota che, una volta scelto chi fosse il numero uno, poteva essere ritenuto sinergico per la squadra.
Inoltre Ferrari ebbe a tollerare anche alcuni cali di forma di suoi drivers, purchè essi fossero impegnati nel progetto fino in fondo.

Di contro credo che non avrebbe sopportato un pilota non vincente su una sua vettura, e non certo per 5 stagioni (anche se, di contro, tenne Amon fino al 1969, anno in cui fu il neozelandese a preferire cambiare lidi).

L'unica cosa certa era che si vivevano le stagioni con più velocità e ricambio...

Se si deve fantasticare, forse Ferrari avrebbe invitato Raikkonen al ritiro nel 2009 e lo avrebbe sostituito con Vettel. Non credo che avrebbe sopportato di buon cuore vedere una Toro Rosso trionfare a Monza con un suo motore, per poi vedere Seb guidare per la concorrenza.
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da nannimeli » 05/07/2018, 9:53

Si, condivido lo scritto di Groove, trovo interessante il riferimento ad Amon ed alla sua permanenza in Ferrari, prima o poi penso di scrivere qualcosa al riguardo.
Da quel che ricordo Ferrari era interessato alla esperienza di Amon con la Ford perchè in F1 non aveva anora fatto vedere nulla, Amon era molto considerato da Forghieri che lo riteneva un buon collaudatore, ognuono ha le sue simpatie ed empatie e Forghieri non era diverso, tuttavia guardando i numeri che non sono soggetti a simpatia, questa simbiosi non ha portato risultati apprezzabili, Amon era si veloce ma incapace di lottare per un sorpasso o una staccata al limite ed era una epoca in cui il pilota contava più di oggi, le auto non erano sofisticate come quelle odierne, quattro ruote attaccate ad un telaio, un motore, il resto lo faceva il pilota.
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da Powerslide » 05/07/2018, 11:56

Amon rimase in Ferrari 3 anni scarsi.
Nel 1968, stagione più completa e non d'esordio con la rossa, su 11 gare disputate ottenne 3 pole e in 6 ritiri dovuti a guasti ne collezionò 1 mentre era in 3^ posizione, 3 in 2^ e 2 in 1^
Siccome era un incapace a lottare, vinse anche una Tasmania Cup contro un certo Jim Clark in battaglie memorabili su circuiti che riuscivano a presentare un coefficiente di sicurezza inferiore a quello già carente del mondiale F1.
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da bschenker » 05/07/2018, 13:04

Visto qualche uscite con i Ferrari GT anche Moss potrebbe essere un oggetto per ridurre il suo valore?

:roll: Al fin di conto non e neanche riuscito a vincere un titolo! :roll: :(
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da groovestar » 05/07/2018, 14:06

Powerslide ha scritto:Amon rimase in Ferrari 3 anni scarsi.
Nel 1968, stagione più completa e non d'esordio con la rossa, su 11 gare disputate ottenne 3 pole e in 6 ritiri dovuti a guasti ne collezionò 1 mentre era in 3^ posizione, 3 in 2^ e 2 in 1^
Siccome era un incapace a lottare, vinse anche una Tasmania Cup contro un certo Jim Clark in battaglie memorabili su circuiti che riuscivano a presentare un coefficiente di sicurezza inferiore a quello già carente del mondiale F1.


Ma infatti Amon era un pilota estremamente competitivo.
Anche Raikkonen è competitivo, anche se un passo indietro a Vettel, Alonso, Ricciardo, Hamilton e Verstappen.

I parallelismi possono essere trovati solo a livello di statistiche negative.
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da echoes » 05/07/2018, 14:16

nannimeli ha scritto:Si, condivido lo scritto di Groove, trovo interessante il riferimento ad Amon ed alla sua permanenza in Ferrari, prima o poi penso di scrivere qualcosa al riguardo.
Da quel che ricordo Ferrari era interessato alla esperienza di Amon con la Ford perchè in F1 non aveva anora fatto vedere nulla, Amon era molto considerato da Forghieri che lo riteneva un buon collaudatore, ognuono ha le sue simpatie ed empatie e Forghieri non era diverso, tuttavia guardando i numeri che non sono soggetti a simpatia, questa simbiosi non ha portato risultati apprezzabili, Amon era si veloce ma incapace di lottare per un sorpasso o una staccata al limite ed era una epoca in cui il pilota contava più di oggi, le auto non erano sofisticate come quelle odierne, quattro ruote attaccate ad un telaio, un motore, il resto lo faceva il pilota.


1° grassetto: grasse risate
2° grassetto: grassissime risate

buon proseguimento
"E' l'eterno e sempre presente pericolo della morte a rendere sublimi le corse automobilistiche" (S. Moss)
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da Tangorfopper » 06/07/2018, 11:44

Ferrari era Ferrari.

Certe scelte sui piloti se le poteva permettere perche' con la sua personalita' avrebbe comunque coperto ogni magagna e fatto da "parafulmine" (quando i fulmini non li tirava lui) nei confronti del driver.

Magari si sarebbe "innamorato" di Kimi e lo avrebbe tenuto fino ai 50 anni! :)
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da Baldi » 06/07/2018, 12:04

Per come la vedo io direi che Kimi non avrebbe avuto vita lunga in una Ferrari con Ferrari.

Tuttavia, riflettendo su quanto scritto da Tangorfopper, mi vien da pensare che, forse, Kimi si sarebbe trovato più a suo agio. Magari meno "immolato" con tattiche suicide.
Raikkonen è tutto meno che "Ice"; deve sentirsi coccolato per funzionare.
Quindi possiamo imaginarci un pilota più impegnato e redditizio, pure più continuativo (penso agli anni in Lotus ritornato dai rallyes).

Ucronia pura, comunque.
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da nannimeli » 08/07/2018, 8:40

Beh!! spero che Baldi sia persona che come me ami scherzare e cercare il lato comico delle cose, del resto non bisogna prendere la vita troppo seriamente.
In buona sostanza Baldi ci dice che se opportunemente "coccolato" Kimi potrebbe essere parecchio più veloce, potrebbe essere una svolta in fondo perchè no? mi sono divertito da solo pensando come Arrivabene potrebbe coccolare al massimo Kimi, che so, magari quando Kimi rientra ai box potrebbe accarezzarlo e dargli dei bacini sul casco, facendogli mettere anzichè il monitor dei tempi sulla macchina, un bel vassoio di pasticcini e sopratutto assisterlo psicologicamente, dimmi Kimi, cosa ti ha fatto quel cattivone di Hamilton? ti ha tirato una staccata e ti ha passato? ma che cattivo, vedrai adesso telefono a Todt che gli dia una penalità, queste cose non si fanno, prima deve chiedere a me se può passarti. :lol: :lol: :lol: :lol:

Powerslide mi ricorda che Amon a vinto nientemeno che la Tasman Cup,Beh, chiedo scusa a Power, i miei ricordi su quelle corse non sono freschi da quel poco che ricordo erano delle feste paesane che i piloti locali aspettavano tutto l'anno preparando vecchi telai Cooper Brabham e lotus di terza e quarta mano, la BRM vi ha partecipato con motori portati a 2000cc. e Clark sempre se non ricordo male usava dei motori Climax 4 cilindri risalenti agli anni 50, mi sembra che abbia usato anche di Cosworth con cilindrata ridotta a 2500cc che erano buoni come pompe idrauliche per annaffiare i giardini, Amon, soprannominato "il paperino" della F1 disponeva di una auto fatta ad hoc dalla Ferrari derivata da un telaio Dino f2 e con Il v6 DI 2400CC. che era un motore leggero e potente che aveva fatto bene anche in F1, ma comunque onore ad Amon per queste strapitose vittorie.

Echoes si diverte con i miei scritti? beh e quello che spero facciano tutti.
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da Powerslide » 08/07/2018, 8:59

Come al solito ricordi proprio male nanni
Il motore usato da Clark era una pompa da giardinaggio denominata DFW costruita appositamente dalla Cosworth per la festa paesana agli antipodi.
Questo per le stagioni '68 e '69
Amon invece correva in forma strettamente privata sia come mezzo che come squadra.

Purtroppo parlare di argomenti ormai lontani nel tempo in forma molto superficiale è molto pericoloso perché si rischia di mettere in giro delle false verità cui le nuove generazioni possono credere in buonafede travisando quella che è stata la realtà :naughty:
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