FORMULA1GRANDI NOVITÀ
Auto più estreme e veloci: nel 2017 la rivoluzione della Formula 1!
Dopo le nuove qualifiche col
sistema a eliminazione già da quest'anno, a Ginevra passano cambiamenti clamorosi: le vetture avranno più carico, gomme più larghe e miglioreranno di tre secondi al giro. Allo studio l'aumento della portata carburante che aumenterebbe la potenza fino a 1000 cavalli!
24 FEBBRAIO 2017 - MONTMELO (SPAGNA)
Finalmente arrivano i mostri. Ce li hanno fatti vedere con bozzetti e disegni, per la verità fin troppo futuristici. Ma dall’anno prossimo le nuove F.1 più estreme e veloci saranno una realtà.
Serviva una svolta e non c’era tempo da perdere. Soprattutto se
il malato è grave, come dice un patron Bernie Ecclestone in vena di autogol. Così le discussioni, che sembravano arenate, hanno registrato un’improvvisa accelerazione nelle ultime settimane. E ieri, dalla riunione dei grandi a Ginevra, sono arrivate decisioni chiave per il presente e il futuro dei GP.
FORMAT SHOW — La prima riguarda il nuovo format pro-spettacolo per le qualifiche. Sarà introdotto già il mese prossimo nella gara d’esordio del Mondiale in Australia (20 marzo) e dovrebbe rendere il menù del sabato più incerto e palpitante, con tutte le vetture in pista e tre sessioni a eliminazione. Dal taglio progressivo, tipo Royal Rumble del
wrestling, verranno fuori due piloti che si sfideranno nei minuti finali per la position. Un meccanismo complicato da spiegare, ma che può risultare efficace.
PROPOSTA MCLAREN — La decisione più importante della Commissione F.1 ha riguardato tuttavia il 2017. Sul piatto c’erano due proposte per aumentare il carico aerodinamico delle vetture e quindi le prestazioni: una estrema della Red Bull e l’altra più “ragionevole” della
McLaren, sulla quale alla fine c’è stata la convergenza. La proposta è passata con 20 voti contro 3. Ora dovrà essere solo ratificata dal Consiglio mondiale per entrare nel nuovo regolamento. Con questa soluzione le monoposto dovrebbero migliorare di circa 3” al giro, obiettivo minimo che era stato posto ai team.
TEST PIRELLI — Una svolta, perché a questo punto ci sarà il tempo necessario per ripensare i progetti delle vetture (cambieranno soprattutto le dimensioni di fondo e diffusore) e introdurre le nuove gomme più larghe, per le quali la Pirelli avrà almeno 12 giorni di test sviluppo quest’anno. Se poi sia davvero questa la strada per rilanciare le gare e renderle più appassionanti è tutto da vedere, perché
tanto carico aerodinamico e maggiore velocità in curva non significano garanzia automatica di vedere più sorpassi. Al contrario. Ma, almeno, qualcosa si è mosso.VERSO I 1000 CAVALLI! — Sono state rinviate a marzo le decisioni riguardanti la possibilità di aumentare il flusso istantaneo di carburante a 105 kg/ora (se ne ricaverebbe un immediato aumento di potenza dei motori V6 turbo ibridi, avvicinandosi alla soglia dei fatidici 1000 Cv) e di introdurre il sistema di protezione per la testa del pilota, su cui spinge la Fia di Jean Todt fin da dopo il tragico incidente di Jules Bianchi a Suzuka. Fra le ipotesi, oltre al sistema Halo studiato con la Mercedes e consistente in un arco protettivo sopra alla testa del pilota, c’è anche l’idea Red Bull di un parabrezza aperto in alto. Entrambe le soluzioni potrebbero essere integrate nei telai delle vetture già nel 2017. Completando così una rivoluzione che sembrava invece destinata a slittare di un anno.
dal nostro inviato Luigi Perna
https://www.gazzetta.it/Formula-1/24-02-2016/f1-regole-2017-auto-estreme-veloci-140774351040.shtml