[04] - GP dell'Azerbaijan - Baku

[Powerslide]

Infatti a Magnussen sono stati inflitti 10 sec di penalità per la sconsiderata manovra che gli hanno distrutto la gara. E' stato infatti qualificato al 13° posto quando invece era giunto al traguardo in 13^ posizione

[330tr]

Dura lex, sed lex.

[Laffite26]

Adesso è chiaro che la Red Bull deve prendere dei provvedimenti seri per quello che è successo. Verstappen corre sempre al limite e nonostante ciò ancora nessuno trova il coraggio di attuare delle decisioni serie nei suoi confronti. Non dico di fermarlo,perchè questo non gioverebbe a nessuno,ma quanto meno è il suo team che deve riflettere ed agire di conseguenza. Manovre al limite che hanno irretito Ricciardo il quale secondo me in quel frangente è caduto nella sua trappola e quindi non è completamente esente da colpe anche lui. Forse per Max l'aver saltato diverse serie propedeutiche lo ha penalizzato nella sua crescita sia di pilota che come persona. Se dopo 70 gp disputati, ancora hai la mentalità di chi sta conducendo ancora un kart forse dovresti pensare ad un reset delle tue strategie. Credo inoltre che la vicinanza di uno come Jos (ricordiamolo,non è stato un grande pilota e perciò consigliere discutibile) lo stia portando su binari sbagliati. Anche Hamilton ad inizio carriera era molto influenzato dal padre ed una volta uscito dal suo cono d'ombra ha saputo trovare una sua identità.Magari per Max potrà essere lo stesso.

Tornando al crash di Baku che mi ha riportato alla mente quello tra Vettel e Webber nel 2010,c'è da dire che più che Verstappen siano state punite l'arroganza di Horner e di Marko. Se questi due non comprendono che portare al limite un ragazzo psicologicamente non pronto ed immaturo sacrificando così le ambizioni di un pilota ben più esperto e affidabile porterà inevitabilmente ad un frattura all'interno del team non più ricomponibile.Dicono che non imporranno mai ordini di scuderia,ma richiamare ai loro compiti i piloti ci vuole così tanto? In Mercedes dopo il botto di Barcellona di due anni fa Lauda e Wolff furono lesti ad imporre delle condizioni ai loro piloti.Ed infatti si è visto nei risultati. Se ai bibitari va bene lo 0 in classifica e tornare a casa con nessun punto da Baku sono problemi loro.E poi non si lamentino che si trovano in una posizione svantaggiata.E si muova anche la FIA perchè vedere penalizzato solo Magnussen e Sirotkin è ridicolo.

Vettel? Voleva vincere la gara ed ha fatto la cosa giusta nel provare a passare Bottas in quel punto perchè dietro Hamilton avrebbe fatto lo stesso nei suoi confronti. Perciò se fossi in lui non avrei nulla da recriminare.E'andata male ma quella manovra la rifarei. Peccato per i punti persi perchè gli ultimi due gp hanno poi palesato dei risultati bugiardi sullo stato di forma della Ferrari. Le corse sono fatte così e bisogna accettarle. E peccato anche per Bottas,lui come Sebastian poteva vincere queste due gare e le sue prestazioni in gara sono più che buone considerando il suo team mate detentore di quattro titoli.

E se nel mentre un campione vanesio ricorda al mondo che solo lui è capace di guidare su due ruote dall'altro un campione in erba ricorda al mondo che il suo talento è reale e non una sparata giornalistica.

[bschenker]

https://www.youtube.com/watch?v=f5uwU6fuQR0

breve video

Chi pensa che Magnussen non abbia vista Gasly, ce un breve video in un sito inglese dove per prima il specchio sinistra del Haas e intatto e secondo Magnussen gira la testa verso sinistra mentre si avvicino al muretto sinistro.

[groovestar]

Adesso è chiaro che la Red Bull deve prendere dei provvedimenti seri per quello che è successo. Verstappen corre sempre al limite e nonostante ciò ancora nessuno trova il coraggio di attuare delle decisioni serie nei suoi confronti. Non dico di fermarlo,perchè questo non gioverebbe a nessuno,ma quanto meno è il suo team che deve riflettere ed agire di conseguenza. Manovre al limite che hanno irretito Ricciardo il quale secondo me in quel frangente è caduto nella sua trappola e quindi non è completamente esente da colpe anche lui. Forse per Max l'aver saltato diverse serie propedeutiche lo ha penalizzato nella sua crescita sia di pilota che come persona. Se dopo 70 gp disputati, ancora hai la mentalità di chi sta conducendo ancora un kart forse dovresti pensare ad un reset delle tue strategie. Credo inoltre che la vicinanza di uno come Jos (ricordiamolo,non è stato un grande pilota e perciò consigliere discutibile) lo stia portando su binari sbagliati. Anche Hamilton ad inizio carriera era molto influenzato dal padre ed una volta uscito dal suo cono d'ombra ha saputo trovare una sua identità.Magari per Max potrà essere lo stesso.

Tornando al crash di Baku che mi ha riportato alla mente quello tra Vettel e Webber nel 2010,c'è da dire che più che Verstappen siano state punite l'arroganza di Horner e di Marko. Se questi due non comprendono che portare al limite un ragazzo psicologicamente non pronto ed immaturo sacrificando così le ambizioni di un pilota ben più esperto e affidabile porterà inevitabilmente ad un frattura all'interno del team non più ricomponibile.Dicono che non imporranno mai ordini di scuderia,ma richiamare ai loro compiti i piloti ci vuole così tanto? In Mercedes dopo il botto di Barcellona di due anni fa Lauda e Wolff furono lesti ad imporre delle condizioni ai loro piloti.Ed infatti si è visto nei risultati. Se ai bibitari va bene lo 0 in classifica e tornare a casa con nessun punto da Baku sono problemi loro.E poi non si lamentino che si trovano in una posizione svantaggiata.E si muova anche la FIA perchè vedere penalizzato solo Magnussen e Sirotkin è ridicolo.

Vettel? Voleva vincere la gara ed ha fatto la cosa giusta nel provare a passare Bottas in quel punto perchè dietro Hamilton avrebbe fatto lo stesso nei suoi confronti. Perciò se fossi in lui non avrei nulla da recriminare.E'andata male ma quella manovra la rifarei. Peccato per i punti persi perchè gli ultimi due gp hanno poi palesato dei risultati bugiardi sullo stato di forma della Ferrari. Le corse sono fatte così e bisogna accettarle. E peccato anche per Bottas,lui come Sebastian poteva vincere queste due gare e le sue prestazioni in gara sono più che buone considerando il suo team mate detentore di quattro titoli.

E se nel mentre un campione vanesio ricorda al mondo che solo lui è capace di guidare su due ruote dall'altro un campione in erba ricorda al mondo che il suo talento è reale e non una sparata giornalistica.

Si, direi che condivido in toto.
Salvo che non penso che il problema sia Jos (pilota talentuoso, ma dal pessimo temperamento) quanto piuttosto Marko.
Sue sono le scelte sulla gestione dei piloti e sua è la scelta di puntare su Verstappen.

[330tr]

Marko ha avuto intuito e fiuto concreto nel portare un campioncino subito in RB, facendolo vincere subito.
Ma nessuno poteva prevedere che dopo così tanti GP rimanesse così "infantile" alla guida.
Credo che Marko & Co stiano fumando di rabbia. E abbiano cominciato a rivalutare Ricciardo come pilota su cui puntare per vincere in ottica mondiale.

[groovestar]

Penso che abbia passato troppo poco tempo in un team minore, ove poteva essere libero di sbagliare e crescere.
Nel 2015 fece molto bene, salvo a Monaco, poi dall'anno dopo venne catapultato sotto i riflettori, facendo spesso bene, ma anche esponendosi ad ovvi errori o sbagliate valutazioni (più svariate scorrettezze).

Dal suo Ricciardo ha avuto modo di formare la sua guida in HRT ed in Toro Rosso, debuttando su una vettura vincente come pilota già maturo e formato.
E non è un caso che dal 2014 siano stati molto poche le gare in cui Daniel ha incasinato le cose (penso al gp di ungheria del 2015), mentre molte di più sono state le gare e le qualifiche risolte.

[330tr]

Groove, a questo punto dubito.
Fosse al 20. GP potrei dubitare che il bruciare le tappe fosse stato deleterio. Al 70. GP nella categoria maggiore ha accumulato molta più esperienza che facendo millemila gare di formula Nippon.
Quel che gli è mancato è una bella ripassata con occhio nero da un Mansell dopo una "furbata".
E forse neppure questo sarebbe bastato.
L'errore dei vertici RB è stato garantirgli il futuro, cioè regalargli l'impunità in gara, dargli la sicurezza di fregarsene dei risultati per eventuali rinnovi.
Anche così, avesse corso alla Villeneuve, in maniera disperata ma pericolosa solo per sé stesso, sarebbe diventato un eroe. Il problema è che corre alla Brundle (vs Alesi..), minacciando la salute di tutti..
Guardando in giro sui social, nei forum stranieri, è ormai diventato una barzelletta, con tanto di siti-sfottò...
http://crashstappen.com
Saranno contenti in RB?
Detto questo Riccio sempre più vicino alla riconferma (multimilionaria of course), avendo anche dimostrato un'enorme maturità addossandosi le colpe e scusandosi con la squadra. Vero aziendalista.

[Laffite26]

Più che aziendalista è davvero stoico.Nonostante tutto Daniel continua a non perdere il sorriso mentre altri al posto suo avrebbero sbottato da tempo e posto delle condizioni al team.Rischia di diventare la vera vittima degli assurdi giochetti di Marko e Co. Però si mette anche nella condizione di avere il coltello dalla parte del manico consapevole di essere il principale uomo mercato per il 2019.Quindi se decidesse di lasciare i bibitari,lasciandoli con un'autentica mina in mano e facendo intendere che forse sarebbe stato meglio trattenerlo, loro non possono farci niente.

[groovestar]

Credo che Daniel abbia una tempra abbastanza dura e positiva: sa che quest'anno ben difficilmente potrà lottare per il titolo, per cui - probabilmente - ritiene inutile alzare i toni della polemica, ben sapendo di avere buoni argomenti da spendere in sede di mercato.
E ciò sia per un effettivo rinnovo (mostrarsi aziendalista gli permette di non sbarrare la porta al team e di negoziare una posizione migliore, soprattutto alla luce dei risultati) sia per un effettivo approdo in Mercedes/Ferrari (certamente un pilota che non fa polemica anche a seguito di un brutto incidente dimostra maturità, lanciando un messaggio a chi reputa che un pilota così forte non possa convivere con primedonne come Hamilton e Vettel).

In alternativa, ma questa è fanta F1, Daniel ha già in tasca un contratto per il 2019 (od un preaccordo) e reputa inutile e puerile gettare fango sul proprio team, rischiando così di compromettere le possibilità di concludere positivamente la stagione.