Test 2018

Forum dedicato alla stagione 2018 di F1

da Laffite26 » 13/03/2018, 0:05

Nel 91 un tale Eddie Jordan, non certo l'ultimo della lista, fu un pò scettico nel buttare nella mischia un giovane tedesco semi sconosciuto se Gachot non si fosse fatto arrestare....

La casualità e il fato spesso ci hanno messo lo zampino nel rivelare al mondo quelli che poi sarebbero diventati dei miti.
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da Jackie_83 » 13/03/2018, 9:10

Il caso di Gilles però fu un'anomalia già allora, una ripicca del Vecchio nei confronti di Lauda reo di averlo sf*nc*lato come nessun altro prima (e per di più per la squadra ufficiale dell'Alfa Romeo!)

in pratica una scintilla scaturita dallo scontro tra due Colossi, su cui però lo stesso Ferrari ebbe grossi ripensamenti durante il 1978

Poi ad aggiungere un'anomalia nell'anomalia, per la regola del tutto e subito Gilles non avrebbe passato la metà della stagione



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da groovestar » 13/03/2018, 9:20

Su Gilles tante storie sono divenute leggenda, vuoi anche per la volontà di Ferrari di dimostrare che un signor nessuno potesse vincere al pari di Lauda.

La verità vera è che Gilles non era un signor nessuno, ma il pilota d'oltre oceano su cui puntare.
Un pilota che era nella lista di molti top team.
La verità ancor più vera è che la Ferrari fu più lesta della McLaren nell'accaparrarsi il giovane Gilles, in quanto - già dal 1977 - la McLaren non poteva offrirgli un posto da titolare in quanto aveva già sotto contratto un certo Tambay (il pilota europeo del futuro, per l'epoca).

Poi va bene perpetrare il mito, ma Gilles era già una sensazione in Can Am ed in Formula Atlantic, ed il suo approdo in F1 era già scritto.
Però la sua era una bellissima storia figlia di quei tempi in cui le informazioni erano frammentarie.
Oggi sarebbe difficile non l'approdo nel circus (perché chi ha talento ci arriva), quanto piuttosto crearne il mito: oggi saremmo in grado di conoscere vita morte e miracoli del Canadese, parleremmo di supporto Marlboro e diremmo che è un pilota allevato dalla McLaren e scippato dalla Ferrari.
I tempi cambiano anche nella comunicazione. E quella fu una gran trovata di Ferrari, che in ogni caso, mise alla prova Cheever e De Angelis prima di confermare Gilles come seconda guida (ed evidentemente entrambi persero il confronto, complice anche la vittoria canadese di fine 1978).

Ciò detto, ci va come aggiunto, tanta fortuna: Schumacher debuttò per caso e, nella sfortuna del suo ritiro prematuro, ebbe la fortuna di mantenere forte l'impressione della sua velocità sul giro singolo (anche se tanti dimenticano la grande prestazione di De Cesaris, a dimostrare che la Jordan volava a Spa). Avesse magari terminato la gara dietro al proprio compagno di scuderia, forse non avrebbe destato tanto interesse.

Giovinazzi ha avuto in tal senso la fortuna di debuttare in Sauber, ma in qualifica in Australia sciupò nell'ultimo settore un giro che lo avrebbe portato nel q2 (salvo poi riprendersi in gara) ed in Cina sappiamo cosa accadde.
Certo, due gare sono davvero poche, ma ha destato l'impressione di un pilota veloce ed emotivo.
Non abbastanza per insidiare il posto ad un pilota che ha demolito la F2.

E, con tutta la stima che ho per Giovinazzi (che spero possa tornare presto e dimostrare tutto il suo potenziale) ha mostrato davvero troppo poco per ambire a soffiare il posto al poleman di Montecarlo.
Poi accidenti...non è riuscito a convincere la Sauber di valere più di Ericsson...

Un top team, nell'epoca delle PU e dell'affidabilità al 100% delle gare, non può più permettersi di correre rischi, soprattutto se corre per il mondiale.
Non lo ha fatto la Mercedes, che aveva un terzo pilota eccezionale, che ha preferito la abulica costanza di Bottas, ed era in una posizione di pieno controllo.
Non lo può fare la Ferrari, che non può permettersi di perdere un solo punto.
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da Jackie_83 » 13/03/2018, 10:21

Più che altro è stato brutalmente rimbalzato dalla Haas che ha preferito tenersi Magnussen...mah!

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da groovestar » 13/03/2018, 11:43

Penso che Kevin avesse un contratto biennale abbastanza blindato.
In ogni caso pare altresì che Haas non abbia gradito molto l'imposizione di Giovinazzi per alcune prove del venerdì.
Ciò posto non conosciamo il feedback del nostro in seno al team americano.
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da 330tr » 13/03/2018, 15:32

groovestar ha scritto:La verità vera è che Gilles non era un signor nessuno, ma il pilota d'oltre oceano su cui puntare.
Un pilota che era nella lista di molti top team. ...



Mh. Non so.
Gilles era effettivamente un pilota sconosciuto, in Europa, apprezzato solo dai pochissimi che ebbero modo di vedere quel folletto straveloce a confronto con i mostri sacri nostrani.
Poteva essere un pilota da provare su terze vetture (vedi McLaren) o team minori per qualche anno..
Da qui a prenderlo con la macchina campione del mondo ce ne corre! Ma Ferrari era un uomo che oggi mangerebbe in testa a tutti, con un coraggio esagerato (come ebbe modo di dire Forghieri).
La Ferrari d'allora era ancora una squadra giovane, d'assalto, capitanata da un ragazzino in corpo di vecchio.
Oggi ha il piglio giovane di una DC Andreottiana a fine carriera..
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da groovestar » 14/03/2018, 10:41

Su Autosport avevo letto che Mayer era molto impressionato dalle doti di Villeneuve, tanto che il contratto propostogli doveva essere di 5 gare. Ebbe altresì in Hunt un grande sponsor.
Certo la McLaren era un po' affollata in termini di piloti, ma non dimentichiamo che Gilles corse sulla vettura che aveva vinto il titolo del 1976 e per il team che era in lotta per l'iride piloti.
Questo ci da la dimensione di quanto fosse valutato il canadese, sconosciuto al pubblico, ma famigerato fra gli addetti ai lavori.
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