News 2018

[groovestar]

C’e Da aggiungere che fra Vettel e Mercedes, la Germania sta dominando il campionato.
Fisiologico che le tv e gli sponsor investano.

Ai tempi del dominio Ferrari, Sky aveva una fetta molto ristretta e la RAI investiva sul prodotto televisivo.

Un quadriennio di dominio Mercedes non ha giovato per smuovere l’ Interesse nostrano.
Aggiungiamoci che non ci sono più piloti...

[gilles70]

Inoltre non sarebbe giusto e serio un interessamento di Ferrari nei piani di una società che riceve finanziamenti pubblici.

Non mi riferivo necessariamente alla Rai ,ma a una qualunque tv in chiaro che trasmettesse in diretta un numero più significativo di GP.
Se non ho letto male La prima gara in diretta in chiaro sarà il GP d'Italia.
Sono curioso di vedere che bell'audience avrà in Italia la F1 quest'anno.

[groovestar]

In Italia mediaset ha investito sulla meno costosa Formula E, mentre La7 appare poco interessata alla trasmissione di eventi sportivi.
Diventa perciò difficile trovare una tv in chiaro che possa affrontare un investimento che, allo stato, non garantisce un immediato ritorno.

Togliendo di mezzo la Rai, storicamente impegnata a seguire il motorsport, Mediaset si ritrova in un momento di crisi dopo la batosta diritti TV della Champions League, tanto da perdere dopo decenni i diritti per la MotoGp (da sempre molto seguita).

Sta diventando tutto molto costoso da mantenere e, probabilmente, in Italia vi è un feedback basso, ovvero minore rispetto a quanto avviene in Germania.

Io personalmente sono scocciato perchè la Rai, pur ricevendo finanziamenti, non offre più nulla di minimamente competitivo rispetto all'offerta dei competitor e, soprattutto, rispetto alle nuove piattaforme online.

Sky di contro penso che possa permettersi di acquistare i diritti della F1 anche in mancanza di ritorno effettivo: grazie agli abbonamenti sport ed intrattenimento, ha le possibilità economiche per accaparrarsi l'esclusiva.

[330tr]

Faccio un discorso "vecchio".
La tv pubblica nazionale dovrebbe garantire una copertura più ampia possibile di avvenimenti che vedono impegnati ad altissimo livello prodotti ed eccellenze italiane.
Rendere la fruizione di competenza esterna alla diffusione televisiva pubblica equivale a diminuire sostanzialmente l'esposizione di tali eccellenze, sminuendone de facto visibilità e promozione.
Detto questo è stato deciso che la nostra società debba essere di stampo prettamente capitalista e globalizzata, quindi chissenefrega del pubblico e della nazione.
Contano solo i dindi.
Quindi tutto ok, Murdok sgancia e ricava, i lorsignori americani han sganciato e vogliono ricavare. Coerenza estrema.

[groovestar]

Più che altro la Rai avrebbe dovuto investire seriamente su eventi di caratura mondiale e, quantomeno, confermare quanto fatto gli scorsi anni.
Potrebbe spendere molti meno denari in baraccate e programmi stantii o serie tv che non sono al passo con nulla, e magari investire forte in quello che - fino a poco fa - sapevano fare: informazione.

Dopo la debacle mondiale, mi aspettavo che i soldi risparmiati venissero reindirizzati verso la F1, ma a quanto pare hanno preferito acquistare i diritti per la Champions (ovviamente una sola partita sulle 4 possibili delle squadre nazionali impegnate).

Davvero molto triste, perchè infondo la Rai non è tanto diversa da Sky, dato che riceve parte di un prelievo coattivo sul possesso di un televisore e quindi si assume che debba avere i fondi per fornire un servizio quantomeno accettabile

In soldoni la Rai la paghi ed, a differenza di Sky, nemmeno hai scelta su cosa vedere.
Davvero da restare indispettiti.

[330tr]

Io volutamente faccio un discorso vecchio.
Quali sono le priorità della tv pubblica nazionale italiana (Radio Audizioni Italiane) coi soldi pagati dai cittadini italiani direttamente nella bolletta elettrica?
Deve rientrare la nazionale italiana di calcio? E la nazionale "rossa?"
A mio parere debbono rientrare entrambe, come copertura.
Debbono rientrare soap opera sudamericane (per dire)? No.
Ma sono discorsi novecenteschi. La Rai è un organismo privo di significato, il canone non ha più alcun senso, è un retaggio "medievale", una sorta di "ente assistenziale" per mantenere un numero spropositato di dipendenti, sempre meno attivamente occupati, tra l'altro (visto che si compra tutto dall'estero e che lo sport vien seguito sempre meno.)

[groovestar]

Penso sia il pensiero di molti.
La Rai dilapida soldi in prodotti poco competitivi, mentre rinuncia od eclissa le proprie produzioni migliori.

Ci sono fior di documentari e programmi di approfondimenti (a costo relativamente basso) relegati in orari ameni o nelle reti digitali.

[Jackie_83]

A sto punto...parabola da pochi €uri, decoder e antenna orientata per prendere RTL

Tutto legale, in chiaro e gratis

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[Tangorfopper]

In Italia mediaset ha investito sulla meno costosa Formula E, mentre La7 appare poco interessata alla trasmissione di eventi sportivi.
Diventa perciò difficile trovare una tv in chiaro che possa affrontare un investimento che, allo stato, non garantisce un immediato ritorno.

Togliendo di mezzo la Rai, storicamente impegnata a seguire il motorsport, Mediaset si ritrova in un momento di crisi dopo la batosta diritti TV della Champions League, tanto da perdere dopo decenni i diritti per la MotoGp (da sempre molto seguita).

Sta diventando tutto molto costoso da mantenere e, probabilmente, in Italia vi è un feedback basso, ovvero minore rispetto a quanto avviene in Germania.

Io personalmente sono scocciato perchè la Rai, pur ricevendo finanziamenti, non offre più nulla di minimamente competitivo rispetto all'offerta dei competitor e, soprattutto, rispetto alle nuove piattaforme online.

Sky di contro penso che possa permettersi di acquistare i diritti della F1 anche in mancanza di ritorno effettivo: grazie agli abbonamenti sport ed intrattenimento, ha le possibilità economiche per accaparrarsi l'esclusiva.

Purtroppo siamo un popolo di "tifosi". Se l'Italiano vince tutti a seguire l'evento altrimenti si pensa ad altro. E' capitato un tantissimi sport nel corso degli anni.
Basta vedere l'"effetto Tomba" nello sci.
La MotoGP regge finche' c'e' Valentino poi vediamo cosa succedera' dopo.
Il Tennis e' da anni relegato nelle pay tv perche' non c'e' seguito (inteso come "grossi numeri", non discuto gli appassionati).

In ogni caso ritengo che il futuro piu' o meno prossimo siano i canali in streaming dedicati gestiti direttamente da chi gestisce gli eventi.

Voi sareste interessati? Quanto sareste disposti a pagare?

[330tr]

Assolutamente no. Questo baraccone deve pagarsi con gli sponsor, figuriamoci se regalo soldi agli americani.
Mia opinione.

[Tangorfopper]

Assolutamente no. Questo baraccone deve pagarsi con gli sponsor, figuriamoci se regalo soldi agli americani.
Mia opinione.

Attenzione che poi gli sponsor sono quelli che si mettono a comandare le "forme" delle macchine per avere piu' spazio per i loro marchi.

Da appassionati non vi pare giusto sganciare qualche euro per la Formula1? E come la mettiamo per i biglietti per le gare in autodromo? Ingresso libero?

[Jackie_83]

Assolutamente no. Questo baraccone deve pagarsi con gli sponsor, figuriamoci se regalo soldi agli americani.
Mia opinione.

Concordo al 100%

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[330tr]

Attenzione che poi gli sponsor sono quelli che si mettono a comandare le "forme" delle macchine per avere piu' spazio per i loro marchi.

Vediamo chi vince, gli aerodinamici o gli sponsor. Bella lotta tra cartelloni e alette..

Da appassionati non vi pare giusto sganciare qualche euro per la Formula1?

Mhhh...no.

E come la mettiamo per i biglietti per le gare in autodromo? Ingresso libero?

Tutt'altro discorso. Se scelgo liberamente di accedere in una struttura privata per vedermi uno spettacolo con famiglia, che sia concerto, cinema, autodromo, giusto pagare gli artisti e i lavoratori che organizzano l'evento, ci mancherebbe. Ma il discorso è più profondo.
In primis mi dà parecchi giramenti sapere che parte del sudore della mia fronte finisce a pagare un pezzo di elicottero o di quindicesima casa alle Caiman di Ecclestone o chi per esso. Gli autodromi sono spolpati vivi dai lorsignori, e i prezzi sono allucinanti causa loro.
Poi, l'evento televisivo (criptato) è un business che mi sento tranquillamente libero di evitare, e possibilmente osteggiare, con la speranza che tutto si sgonfi e torni a dimensioni più umane.
È tutto sbagliato: piloti che pagano, autodromi taglieggiati, milioni e milioni di euro per? Far scendere in pista macchine pagate da case costruttrici, sponsor, piloti? Dove vanno a finire i miliardi di euro versati dai cittadini e appassionati? Dov'è il buco nero? Sarebbe interessante vedere i conti della F1 oggi..

[Pennywise]

Purtroppo siamo un popolo di "tifosi". Se l'Italiano vince tutti a seguire l'evento altrimenti si pensa ad altro. E' capitato un tantissimi sport nel corso degli anni.
Basta vedere l'"effetto Tomba" nello sci.
La MotoGP regge finche' c'e' Valentino poi vediamo cosa succedera' dopo.
Il Tennis e' da anni relegato nelle pay tv perche' non c'e' seguito (inteso come "grossi numeri", non discuto gli appassionati).

In ogni caso ritengo che il futuro piu' o meno prossimo siano i canali in streaming dedicati gestiti direttamente da chi gestisce gli eventi.

Voi sareste interessati? Quanto sareste disposti a pagare?

Allora, dico la mia (scusate se manca qualche “S” ma ogni tanto non funziona il tasto):

1) Non sono troppo d’accordo: da noi lo zoccolo duro di appassionati c’è sempre. Altrimenti la RAI avrebbe smesso di trasmettere i GP anni fa. Ed il GP di Monza, nonostante crisi ed altri fattori, è stato fatto tutti gli anni con un buon riscontro di pubblico. Mentre altre gare hanno saltato uno o più turni.
Credo sia fisiologico che con “l’eplosione” di un campione, aumentino gli interessati: mi vengono in mente i rally quando c’erano Sainz per la Spagna e McRae e Burns per gli Inglesi.
Tempo fa leggevo che le imprese della Vezzali & C. hanno fatto aumentare le iscrizioni di under 18 alle scuole di cherma e che almeno un 50% ha poi continuato a praticare (nonostante i costi e la mancanza di strutture). Che male c’è se qualche giovane comincia a praticare uno “sport minore” ?
Motogp: VR46 è dal 2009 che non vince un mondiale. Nel 2017 è stato mediamente “lontano” dai primi, eppure è stata (a mio giudizio) una stagione bellissima. E’ normale che quando lascerà, una parte di pubblico non seguirà più le moto. E, mio parere, sarebbe solo un bene.

2) La RAI si sbatte (giustamente) per la Nazionale di Calcio, Olimpiadi ed altri eventi dove sono presenti atleti che ci rappresentano: avrei sperato che facesse lo stesso anche per la F1 e poterci dare la possibilità di vedere la Ferrari in chiaro. Invece ho la sensazione che non si siano sbattuti più di tanto. Servizio Pubblico. Se quanto offerto non è di mio gradimento, mi rivolgo alla pay tv oppure vado in autodromo (pagando).
Io sono disposto a pagare per un servizio se ritengo che la cifra richiesta sia congrua a quanto mi viene offerto. Ad esempio, in passato (anche lo scorso anno) mi sono abbonato al servizio WRC+ (adesso so valutando il nuovo servizio WRC + All Live). Ho pagato per accedere alle PS di gare mondiali organizzate all’estero. Sky non rientra nei miei canoni: sia per la F1 e soprattutto per la MotoGp (spesso non guardavo nemmeno la diretta su TV8). Trovo molto più belli, interessanti e fruibili ervizi esteri senza tanti fronzoli.

[groovestar]

Secondo me i punti sono due:

Il primo è l'assurdità di pagare un servizio publico che, a livello di sport e di programmazione, non offre alcunché e non è competitivo.

Il secondo è che, in assenza di una ritrasmissione in chiaro, se sono interessato ad una determinata disciplina (od ad un determinato servizio), non ci sono problemi a pagarlo.

Se la nuova Formula 1 facesse il passo in digitale e streaming, offrendo un servizio a livello Netflix, non vedo perchè non pagare.
Si tratta di sport e di spettacolo e, per assisterci, non c'è nulla di sbagliato nel dover pagare.
Perchè la FOM dovrebbe gratuitamente offrire una manifestazione da lei organizzata e gestita? Perchè i title sponsor dovrebbero pagare? E' un discorso fallace a livello di logica.

Che poi si può sostituire Formula 1 con Uefa o CIO.
I diritti vanno al miglior offerente che può trasmetterla in chiaro o criptato, ma è un'illusione che gli eventi sportivi vengano regalati alle tv e finanziati unicamente dagli sponsor.

Il mondo ormai è cambiato da tanti anni ed il punto è che SE (ed è un grosso SE) lo spettacolo o la categoria mi piace, allora la seguo e, se è il caso, investo.

Sinceramente sono convinto che nel futuro prossimo le Pay TV scompariranno e si passera completamente a contenuti digitali accessibili a prezzi contenuti.
Sarò ripetitivo, ma pensate a Netflix: 120 euro (di base) l'anno moltiplicato per un miliardo di utenti.

La Formula 1 potrebbe facilmente raggiungere numeri simili, offrire una miriade di contenuti e mantenere prezzi anche più bassi grazie a sponsor e partner tecnici.
E magari vendere i diritti di ritrasmissione a chi fosse interessato.

Ormai la TV è in declino e sempre più gente si chiede perchè spendere grandi cifre per le paytv quando basta un cromecast ed un cellulare con una buona connessione.