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Forum dedicato alla stagione 2018 di F1

da 330tr » 02/08/2018, 16:43

destroyer ha scritto:
330tr ha scritto:Questi sono i miei dati, incompleti..
1912: larghezza massima 175 cm
1925-26: larghezza minima 80 cm
1927: larghezza minima 85 cm
1929 larghezza minima 100 cm
1934-1937: larghezza minima 85 cm
(vuoto)
??-1992: larghezza massima 220 cm
1993-1997: larghezza massima 200 cm
1998-2016: larghezza massima 180 cm
2017- : larghezza massima 200 cm

La Ferrari 500 F2 del '51-'53 era larga 1270mm davanti e 1278 dietro.
Ps. com'è che è molto più semplice trovare i regolamenti tecnici del 1900 che quelli '60-'90??? :shock:


:clap: :clap: pensavo fossero differenze maggiori. Comunque restano davvero larghe 200cm sono tanti per i circuiti cittadini più che altro


Sto guardando tutti i doc cartacei che possiedo.
In effetti l'aumento maggiore dovrebbe esser stato in coincidenza con il passaggio da gommini a gommoni, ovvero con l'entrata a regime dei 3000cc dal '66.
Per gli anni '50 vedo misure vagamente sui 140 cm, nel '58 150 (per regolamento?), nel '61 140, dopodiché ho tutta una serie di misure "fuori ruote", sui 70/80 cm..forse anche qui per qualche regolamento occulto ad oggi introvabile..
Ritrovo le misure dal '73, e si superano già i 200, negli '80 si stabilizzano attorno ai 210 fino al 1990.

Si può dire quindi che negli ultimi 45 anni la larghezza sia abbastanza standardizzata. Quel che cambia drasticamente è la lunghezza...
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da destroyer » 02/08/2018, 17:08

Si ho notato che in pratica siamo li.

Le lunghezze hanno avuto cambiamenti più evidenti? vediamo che si trova in giro come cambiamenti
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da 330tr » 02/08/2018, 17:26

destroyer ha scritto:Si ho notato che in pratica siamo li.

Le lunghezze hanno avuto cambiamenti più evidenti? vediamo che si trova in giro come cambiamenti


Parliamo del passo, ossia lunghezza tra centri ruota (lasciamo stare gli sbalzi anteriore e posteriore)

Ferrari 375, V12 4500, 1951, 242 cm.
Ferrari 156, V6 1500, 1961, 232 cm.
Ferrari 312, V12 3000, 1966, 240 cm.
Ferrari 312T, V12 piatto 3000, 1975: 252 cm.
Ferrari 641, V12 3500, 1990: 285 cm.
Ferrari F12000, V10 3000, 2000: 301 cm.
Ferrari SF71h, V6 1600, 2018: 371 cm.
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da destroyer » 02/08/2018, 17:52

330tr ha scritto:
destroyer ha scritto:Si ho notato che in pratica siamo li.

Le lunghezze hanno avuto cambiamenti più evidenti? vediamo che si trova in giro come cambiamenti


Parliamo del passo, ossia lunghezza tra centri ruota (lasciamo stare gli sbalzi anteriore e posteriore)

Ferrari 375, V12 4500, 1951, 242 cm.
Ferrari 156, V6 1500, 1961, 232 cm.
Ferrari 312, V12 3000, 1966, 240 cm.
Ferrari 312T, V12 piatto 3000, 1975: 252 cm.
Ferrari 641, V12 3500, 1990: 285 cm.
Ferrari F12000, V10 3000, 2000: 301 cm.
Ferrari SF71h, V6 1600, 2018: 371 cm.


:o siamo arrivati a 371cm? questi dati si che mi hanno sorpreso. Come mai non esistono regolamenti sulla lunghezza della vettura? almeno io non ne ho trovati.

Questo balzo di 70 cm è dovuto all'abbassamento della vettura e alla larghezza dell'alettone posteriore?

In passato non si allungavano per perdita di carico?

Chiedo a voi che di cultura ne avete da vendere :D
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da destroyer » 02/08/2018, 18:10

Facendo una piccola ricerca ho trovato parti di regolamento che parlano delle misure... ma non massime bensì minime per garantire agli sponsor più visibilità nelle carrozzerie. Infatti con queste misure minime è più possibile scendere con l'interasse a meno di 3 metri
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da 330tr » 02/08/2018, 18:13

destroyer ha scritto:
330tr ha scritto:
destroyer ha scritto:Si ho notato che in pratica siamo li.

Le lunghezze hanno avuto cambiamenti più evidenti? vediamo che si trova in giro come cambiamenti


Parliamo del passo, ossia lunghezza tra centri ruota (lasciamo stare gli sbalzi anteriore e posteriore)

Ferrari 375, V12 4500, 1951, 242 cm.
Ferrari 156, V6 1500, 1961, 232 cm.
Ferrari 312, V12 3000, 1966, 240 cm.
Ferrari 312T, V12 piatto 3000, 1975: 252 cm.
Ferrari 641, V12 3500, 1990: 285 cm.
Ferrari F12000, V10 3000, 2000: 301 cm.
Ferrari SF71h, V6 1600, 2018: 371 cm.


:o siamo arrivati a 371cm? questi dati si che mi hanno sorpreso. Come mai non esistono regolamenti sulla lunghezza della vettura? almeno io non ne ho trovati.

Questo balzo di 70 cm è dovuto all'abbassamento della vettura e alla larghezza dell'alettone posteriore?

In passato non si allungavano per perdita di carico?

Chiedo a voi che di cultura ne avete da vendere :D


No, che io sappia non c'è mai stato regolamento che normasse la lunghezza della vettura (solo riguardo sbalzi o lunghezze parziali).
L'alettone dietro o abbassamento (quale?) non c'entrano, la lunghezza "monstre" delle attuali F1 è dovuto solo ad esigenze aerodinamiche emerse e verificate in anni recenti. Il guadagno di downforce dovuto alla grande ampiezza raggiunta dal fondo e altri fattori prettamente aerodinamici si calcola oggidì che prevalgano sulla velocità di cambio di direzione e agilità permessi da un passo corto. Forghieri nei '70 tentava l'impresa opposta, appunto, rendere la macchina "agile e scattante" con un passo micro, pur su macchine con 12 cilindri.
Nei '30, al contrario, c'era la tendenza a rendere le vetture più lente nelle reazioni con passi lunghi per aiutare il pilota a riprenderle nei sovrasterzi (es. la "difficilissima" Auto Union a motore posteriore).
Le formula 1 attuali, dotate di miniserbatoi e motorini 1600, dietro sono COMPLETAMENTE VUOTE, con distanziali infiniti tra motore/cambio e differenziale..
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da 330tr » 02/08/2018, 18:24

La "spazzaneve" 312 B3 di Forghieri, passo 238 cm, con motore 12 cilindri in mezzo..

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...confrontata con oggi..
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da destroyer » 02/08/2018, 18:31

Quindi il passo corto da più agilità alla macchina e ad oggi le vetture perché scelgono quasi tutte il passo più lungo? per la conformazione dei tracciati che tendono più a macchine veloci che agili?

domanda da 1 milione di dollari.... la Ferrari dell'anno scorso con un passo lungo quanto la Mercedes avrebbe fatto meglio?
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da 330tr » 02/08/2018, 18:59

I progettisti hanno calcolato che i pro del passo lungo (maggior downforce, principalmente) superano i contro (macchina "pigra" nei cambi direzione).
Ho sentito Kubica lamentarsi, paragonava le attuali vetture a camion rispetto le leggere e agili f1 anni 2000.
Oggi inoltre le macchine sono pesantissime, credo oltre 800 kg in gara..contro i meno di 600 dei '90. Eppure stracciano ogni record.
Merito del downforce mostruoso e delle potenze eclatanti..

In merito al passo allungato..se è stato allungato e ci sono stati miglioramenti..vuol dire che la strada è quella giusta, Mercedes c'è arrivata per prima.
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da destroyer » 03/08/2018, 8:23

330tr ha scritto:I progettisti hanno calcolato che i pro del passo lungo (maggior downforce, principalmente) superano i contro (macchina "pigra" nei cambi direzione).
Ho sentito Kubica lamentarsi, paragonava le attuali vetture a camion rispetto le leggere e agili f1 anni 2000.
Oggi inoltre le macchine sono pesantissime, credo oltre 800 kg in gara..contro i meno di 600 dei '90. Eppure stracciano ogni record.
Merito del downforce mostruoso e delle potenze eclatanti..

In merito al passo allungato..se è stato allungato e ci sono stati miglioramenti..vuol dire che la strada è quella giusta, Mercedes c'è arrivata per prima.


Grazie per tutte queste delucidazioni sull'argomento, sono qui da una settimana super giù e già sto imparando qualcosa. Appena potrò cercherò di approfondire la storia prima del 2000

Scusa se ti ho riempito di domande :P
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da Baldi » 03/08/2018, 10:35

Come detto sopra, effettivamente i regolamenti hanno imposto solo le misure degli sbalzi anteriore e posteriore. Ciò naturalmente è legato alle norme delle ali.

Il passo invece è sempre stato libero.

E questo è aumentato progressivamente negli anni.


Storicamente parlando un certo incremento delle lunghezze si era verificato con l'introduzione delle minigonne per lo sfruttamento dell'effetto venturi.

Pur senza esagerazioni, le monoposto cominciarono ad essere più lunghe, chi più chi meno.
Inoltre questo ha coinciso con l'arrivo del Turbo.
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La Renault RE20 appariva molto lunga. Questo probabilmente era collegato non tanto con l'idea di aumentare i pontoni laterali, quanto piuttosto per le maggiori esigenze del serbatoio e dell'accessoristica (il motore di per sè era più compato).

Si tratta tuttavia di aumenti di lunghezza tutto sommato non esagerati e non generalizzati.
Con l'abolizione delle minigonne e l'introduzione del fondo piatto le monoposto tornarono "corte".

Nel 1988 venne imposto il posizionamento della pedaliera entro l'asse anteriore per le monoposto "aspirate".
I progettisti "dovettero" lavorare per contenere al meglio l'allungamento anteriore del telaio (!) cercando di compensare in qualche modo.
Pazzesco visto con gli occhi attuali, se vogliamo.
Eppure si era abbastanza già capito che la superficie del fondo contribuiva a creare downforce.

Infatti nel 1983 con l'imposizione del fondo piatto le conformazioni dei pontoni laterali delle monoposto erano per così dire, suddivise in tre "fasce"
C'è che aveva optato per ridurli a zero o quasi (Ligier, Brabham), c'è chi li aveva mantenuti estesi (Mclaren, Alfa Romeo, Lotus), c'è chi era su una via di mezzo (Williams, Tyrrell).
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Ma poi si era visto come pontoni lunghi (e quindi maggiore superficie del fondo) erano più redditizi perchè aumentavano l'efficacia dell'estrattore.
Mclaren Mp4/2 docet. Anche perchè Barnard introdusse il restringimento al posteriore detto "a bottiglia di coca cola".
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E non solo...
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anche con "trucchetti" che testimoniano comunque l'importanza di questo "lavoro" inferiore.
In ogni caso si voleva coniugare l'importanza di una ampia superficie inferiore, con un passo comunque contenuto per non perdere di maneggevolezza.

Siamo quindi al 1986 e il discorso sulla pedaliera, che ha costretto i progettisti ad allungare la parte anteriore del telaio. Questione di pochi centimetri in ogni caso.



Negli anni successivi i progettisti hanno lavorato molto per regimentare i flussi nella zona attorno alle ruote anteriori. In questa importantissima area sono stati introdotti deflettori e alette a bizzeffe, ma si è anche operato "allontanando" le fiancate dalle ruote anteriori.
Se confrontiamo le monoposto del periodo 1995/96 si nota come la distanza tra ruote e fiancate è molto maggiore rispetto a cinque anni prima.
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Tuttavia l'aumento del passo, se pure si è avuto, è stato compensato in parte con il compattamento delle fiancate.


Negli anni 2000 si nota invece un lavoro notevole (c'è sempre stato, sia chiaro) al posteriore per migliorare sempre più la gestione dei flussi nell'area davanti alle ruote posteriori.
Intorno al 1995/96 questa zona era abbastanza "pulita", salvo la cura del restringimento della "coca cola", poi cominciarono ad apparire piccole alette e infine grossi deflettori che all'epoca ricordavano le vetture Indy (Williams Fw24).
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Nel frattempo , pur lavorando nel compattamento dei cambi e dei pacchetti radianti, anche posteriormente le ruote si allontanarono progressivamente. Proprio per rendere più stretta la "coca cola" e scorrevole l'andamento dei flussi attorno al cambio e verso l'ala posteriore.
Anche nel delirio di alette e deflettori... e alla loro sparizione.
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E il passo, centimetro per centimetro...
...si piega, anzi si "allunga" al volere degli aerodinamici.
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da destroyer » 03/08/2018, 11:24

Ottimo resoconto. Alla prima lettura non ho capito molto ma alla seconda lettura penso di aver compreso tutto. Ho solo qualche dubbio

Le minigonne non sono riuscito a capire dove vederle nelle immagini che hai mandato, ho capito che oggi non ci sono più per via dei fondi piatti.

I flussi d'aria sulle ruote posteriori aiutano la gestione delle gomme o per il downforce?
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da Tangorfopper » 03/08/2018, 12:27

Ricciardo lascia redbull a fine stagione!
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da groovestar » 03/08/2018, 12:40

McLaren?
Sarebbe da pazzi!

La vedo difficile una avventura in Ferrari o Mercedes.

Speriamo bene!
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da Baldi » 03/08/2018, 12:45

destroyer ha scritto:Ottimo resoconto. Alla prima lettura non ho capito molto ma alla seconda lettura penso di aver compreso tutto. Ho solo qualche dubbio

Le minigonne non sono riuscito a capire dove vederle nelle immagini che hai mandato, ho capito che oggi non ci sono più per via dei fondi piatti.

I flussi d'aria sulle ruote posteriori aiutano la gestione delle gomme o per il downforce?


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Alla base delle fiancate, quella striscia nera col pattino metallico.
Le minigonne avevano la funzione di sigillare fino a terra il volume vuoto e sagomato ad ala rovesciato sotto i pontoni laterali, per aumentare l'efficacia dell'effetto Venturi.

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Introdotti in F1 nella Lotus 78 del 1977, perfezionati nella Lotus 79 del 1978, hanno consentito di aumentare straordinariamente il carico aerodinamico.

Per la stagione 1983 la FIA introdusse l'obbligo del fondo piatto.
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