[20] - GP Abu Dhabi - Yas Marina

[Jackie_83]

Poche idee, ma confuse.
Comunque non mi pare il caso di rimpiangere la "fine impero" che sgorgò in genialate come i doppi punti o la sedia rovente.

No di certo, ma per ora non paiono molto diversi da chi c'era prima

La speranza è che stiano tastando il polso del giocattolo nuovo per prenderci la mano, ma quel poco partorito ultimamente lascia abbastanza perplessi

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[groovestar]

Quello che penso è che sia, molto più semplicemente, in atto una negoziazione con i Team e che la proprietà stia spingendo molto all'estremo per cercar di far capire chi sia il padrone del vapore.
Sostanzialmente siamo avanti ad una ripetizione di quanto accaduto nel 2009.
Dicendola in modo ancor più semplice credo che vogliano lanciare un segnare a Ferrari/Mercedes ed, in subordine, Renault per far capire che la Formula 1 non è cosa loro e che la musica è cambiata.
Certe dichiarazioni di amore/odio di Mercedes a Ferrari sono chiarissime: un degno avversario legittima le vittorie e due team storici e forti legittimano l'esistenza di un campionato.
Con buona pace di Horner e Marko, nessuno è interessato a vedere una lotta fra Force India e le vetture griffate Redbull. E team storici come McLaren e Williams non possono non tener conto della volontà dei motoristi, soprattutto il team di Woking dopo la debacle Honda.
Di contro la proprietà fa bene a cercare di trovare un modo per permettere ai team minori di sopravvivere o di accedere alla categoria, benchè le proposte di ridurre la Formula 1 ad una Nascar col budget cap siano pura idiozia.
Resta da vedere se i nuovi avranno l'astuzia di un Ecclestone per comprendere quale sia il bene supremo della serie, altrimenti il rischio è una scissione in puro stile americano (e si veda quanto capitato nei primi anni 90).

Del resto a livello strategico pare tutto abbastanza lineare: la Ferrari minaccia l'abbandono, la Mercedes si oppone strenuamente a limiti di bilancio e la Renault si interroga sul perchè restare dopo che la precedente gestione li aveva supplicati di non chiudere l'esperienza. E' un fronte compatto con comunione di intenti e qualsiasi campionato che vedrà in campo Mercedes, Ferrari, Renault e McLaren, avrà vita ben più florida di una qualsiasi categoria "monomarca".

Tornando al GP ed ai commenti concordo sul fatto che Fiorio abbia decisamente mancato di stile nei confronti di Massa.
In primis perchè un pilota che annovera 11 vittorie, 16 pole e 41 podi e si ritira ancora altamente competitivo (stesso numero di punti di Hulkenberg e top ten virtuale) merita solo il massimo rispetto. Poi perchè lascia un personaggio molto ben voluto da tutti i colleghi e capace di lottare al pari di Alonso, Raikkonen ed Hamilton e MAI polemico e MAI negativo nonostante tanti episodi sfortunati ed ingiusti.
Il buon Cesare forse dimentica che nel 2008 perse un titolo non solo per demeriti suoi, ma anche - e soprattutto - perchè in Ungheria, dopo aver liquidato in partenza Hamilton, perse un GP vinto a 3 giri dalla fine con un motore in fumo e perchè, complice la truffa della banda Briatore/Symonds/Alonso, venne data validità mondiale ad una gara che meritava di essere cancellata dai libri di storia (e che prima del fattaccio lo vedeva leader indisturbato della gara).

Forse almeno al momento del ritiro bisognerebbe rendergli onore e giustizia o, quantomeno, tacere perchè Felipe non deve dimostrare alcunchè.
E non a caso, nonostante non corra più in Ferrari da anni, resta uno dei piloti più amati e, certamente, occuperà un posto nella storia del team ben più decoroso di quello che occupa l'ex D.S.

[Powerslide]

In Messico soprattutto deve essere successo qualcosa, dato che i secondi non si perdono o guadagnano in modo così casuale e repentino

Era l'estate del 2005 e mi trovai casualmente ad incontrare un ingegnere della Ges.
Gli cosa fosse mai accaduto ad Imola dove improvvisamente, solamente alla domenica, la Rossa era d'incanto resuscitata.
Scoppiò a ridere: "Non lo sappiamo, pensiamo a casuali condizioni atmosferiche che fecero lavorare le gomme in modo divino. E non fu un bene perché credemmo di aver risolto i problemi e non ne azzeccammo più una."

[groovestar]

In Messico soprattutto deve essere successo qualcosa, dato che i secondi non si perdono o guadagnano in modo così casuale e repentino

Era l'estate del 2005 e mi trovai casualmente ad incontrare un ingegnere della Ges.
Gli cosa fosse mai accaduto ad Imola dove improvvisamente, solamente alla domenica, la Rossa era d'incanto resuscitata.
Scoppiò a ridere: "Non lo sappiamo, pensiamo a casuali condizioni atmosferiche che fecero lavorare le gomme in modo divino. E non fu un bene perché credemmo di aver risolto i problemi e non ne azzeccammo più una."

Possibile che la rarefazione dell'aria abbia giovato ad una vettura che, in condizioni normali, aveva palesato anche alcune difficoltà a livello aerodinamico?
(senza voler scomodare ipotesi più suggestive).

[Powerslide]

Un tempo i distacchi sul giro si misuravano in secondi, poi in decimi, oggi i centesimi non sono quasi più sufficienti. In queste condizioni ci vuole poco a cambiare gli scenari. Sulla rarefazione dell'aria ne aveva accennato uno dei piloti RB, credo Max.
Non sempre dev'esserci uno scheletro nell'armadio.

[groovestar]

E' certamente una spiegazione, considerato che la vittoria Malese è stata propiziata dal ritiro di Raikkonen e dalla partenza in ultima fila di Vettel (cui si aggiunge l'atteggiamento guardingo di Hamilton).

In ogni caso trovo abbastanza strano, nonostante l'ottima stagione della Ferrari, vedere come il morale sia decisamente tiepidino, con tanti commentatori pronti a puntare forte sulla Redbull.

Se guardiamo all'era P.U. della F1 è invero la scuderia che più ha subito una involuzione, non spiegabile unicamente con l'utilizzo dei motori Renault.
Sono passati dal monopolizzare il mondiale a giocarsi sporadiche vittorie pur partendo, ogni anno, col favore dei pronostici.

Nel 2014 hanno vinto 2 gare grazie a problemi altrui, più una terza grazie ad un'ottima strategia.
Nel 2015 non sono pervenuti ed hanno disputato una stagione insignificante.
Nel 2016 hanno vinto 2 gare grazie alla debacle Mercedes, che ha demolito tutti.
Nel 2017 hanno vinto a Baku per caso, in Malesia ringraziando la Ferrari non pervenuta ed in Messico in circostanze poco comprensibili, per il resto una lunga ridda di ritiri e qualche incidente.

Eppure ogni anno sono ritenuti i competitori più affidabili.

Secondo me in Ferrari dovrebbero curare meglio le pubbliche relazioni (o viceversa, si dovrebbe dare meno attenzione alla carta stampata).
In questo 2017, ove per 2/3 di stagione sono rimasti in testa al mondiale, le loro prestazioni sono passate in secondo piano, mentre tutti ritengono Verstappen l'anti Hamilton in chiave 2018.

Mi vien difficile comprendere tutto ciò.
Così come mi vien difficile comprendere perchè i media ed i commentatori nostrani, invece di fare un plauso ad un team che ha lottato tutto l'anno, preferiscano parlare di occasione mancata e rimarchino il distacco patito ieri come il preludio ad un'annata di passione.
Secondo me certa stampa, più che orfana di Alonso, è orfana della vecchia dirigenza ed è pronta a rimarcare al primo accenno l'inadeguatezza dei vari Arrivabene, Vettel e Raikkonen.

Personalmente, a stagione terminata, farei un plauso a Binotto riconoscendogli di aver fatto un gran lavoro nonostante il grande scetticismo iniziale (compreso il mio).
Ed in un certo senso, ben venga l'atteggiamento odierno fatto di poche parole e molto lavoro.

[Powerslide]

La Ferrari e i suoi piloti sono stati sempre criticati: anche quando vincevano sempre perché rendevano monotono il mondiale
Tutti prima o poi sbagliamo, quindi c'è sempre l'occasione per rimarcare errori. E' la famosa "pressione" esercitata sul Cavallino di cui si sente parlare ed è anche un modo per tentare d'incrementare le vendite.
Non credo che qualche media abbia la necessità di esternare simpatia per la vecchia dirigenza anche perché è uno sport nazionale quello di salire sul carro del vincitore
Eppoi magari sono gli stessi che fino a tre anni fa criticavano LCdM & Co.
Marchionne sta anche impegnandosi per regalare un pilota italiano in F1 e questo dovrebbe calmare molti pennaioli (che comunque troveranno prima o poi da ridire anche su ciò )

Ciò detto vedo ancora MB e Ferrari in lotta per la prossima stagione. Se poi esiste qualche accordo segreto (ma quale?) per favorire la RB non saprei.
Certo, potrebbero agevolarla, ad es. nei consumi, per avere più lotta e quindi più interesse e quindi più incassi. Ma se si da per buona questa ipotesi, allora si potrebbe fare lo stesso ragionamento per la resurrezione Ferrari di quest'anno.
Meglio pensare sia tutto regolare, sennò tanto vale darsi ad un altro sport.

[Tangorfopper]

https://twitter.com/glenn_autosport/status/934824609614057478

Number of non-Mercedes #F1 wins:

2014: 3
2015: 3
2016: 2
2017: 8

Mercedes' average pace advantage to next-fastest car over a season*
2014: 0.881s
2015: 0.703s
2016: 0.842s
2017: 0.178s

*based on all lap times adjusted to 1m40s

[Baldi]

Indubbiamente la pesante modifica dei regolamenti è stato quasi un "colpo di spugna" per certi versi.

Una Mercedes decisamente avanti, si è ritrovata avversari più vicini (la Ferrari) e ha un pò "sbagliato" (consentitemi l'esagerazione) la monoposto.
Che in molti casi si è "salvata" grazie al motore.

La Ferrari ha "resettato" la situazione e, lavorando davvero bene è stata in grado di sorprendere tutti quanti.
La monoposto è stata molto competitiva quasi ovunque.

La Red Bull... Ecco, loro erano attesi come protagonisti. Pensando che il genio Newey potesse bilanciare le pecche del Renault col suo genio e capacità in termni meccanici ed aerodinamici.
In realtà. sotto questi punti di vista la Red Bull ha deluso. Solo un grosso lavoro di evoluzione (la monoposto è stata pesantemente modificata durante l'anno), l'ha migliorata.
Anche la componente motore Renault è migliorato un poco in corso d'opera. Ma ha avuto anche sul fronte affidabiltà un grosso tallone d'Achille (anche il team principale Renault, chiedete ad Hulkenberg).



Il prossimo anno invece le regole resteranno sostanzialmente uguali.

A questo punto chi vorrà primeggiare dovrà dimostrare di saper evolvere al meglio la propria monoposto.
La Mercedes correggere certi errori progettuali.
La Ferrari insistere ancora di più e risolvere quei "problemi banali" che poco importanti non sono.
La Red Bull recupare velocemente il gap generale. Sembra che Newey, da mesi, stia lavorando febbrilmente sulla monoposto 2018.

[Laffite26]

Della stagione appena andata in archivio non dobbiamo dimenticare due cose.

1)La Mercedes nonostante abbia visto il proprio vantaggio prestazionale diminuirsi è rimasta comunque la miglior macchina e perciò il gap nei loro confronti non è stato chiuso

2)La Ferrari ha compiuto dei passi in avanti evidenti rispetto a 12 mesi fa disputando una delle migliori stagioni da molto tempo a questa parte.Il merito di questa ritrovata brillantezza va suddiviso tra tecnici,ingegneri e piloti, e su quest'ultimo aspetto anche la stampa nostrana deve farsene una ragione

Inoltre non è solamente il clima positivo e di entusiasmo ritrovato in seno alla GES che la Ferrari è riuscita per più di metà stagione a tenere testa alla Mercedes. La SF70 è stata la vettura che ha segnato un punto di svolta che ha racchiuso tutte queste anime che si sono concentrate attorno ad un progetto che poi è stato straordinario. Il cambio regolamentare ha inciso ma non più di tanto.C'è stato un lavoro eccezionale da parte degli uomini di Binotto che si spera abbiano definitivamente trovato la soluzione per uno sviluppo armonico e di potersi presentare nel 2018 ad armi pari con i tedeschi e non più dover inseguire. Sarà un 2018 che si giocherà sui dettagli,e ovviamente sulle prestazioni e sull'affidabilità, e tutti i team ne sono consapevoli.
Trovo un pò prematuro,come ha fatto anche Forghieri,esprimere dei dubbi sulla line up ferrarista per la prossima stagione.Le perplessità sul rendimento di Raikkonen sono legittime anche alla luce del fatto che in classifica dal suo compagno di squadra è risultato staccato di ben 112 punti, ma credo che siano considerazioni da affrontare più avanti e non ora.

Per quel che riguarda la Red Bull penso che il suo ritardo subito nella prima parte della stagione sia dovuto esclusivamente al fatto che il motore Renault pagava tantissimo dazio rispetto alla PU Mercedes. In diverse gare avevano accusato al traguardo qualcosa tra i 30 e i 35 sec di ritardo. Poi i correttivi di Newey hanno dato dei risultati interessanti ma non credo che ciò basterà per battagliare con Ferrari e Mercedes.Non bisogna dimenticare che soltanto ben sette volte entrambe le vetture sono arrivate insieme al traguardo, davvero un numero preoccupante, e che Verstappen prima e Ricciardo poi hanno dovuto fare i conti con problemi seri di affidabilità. Basteranno pochi mesi per risolverli del tutto? Ed è un monito rivolto anche alla McLaren e ad Alonso.

[330tr]

Il pensiero di Furia:
http://www.formulapassion.it/2017/11/f1-ferrari-cavalli-ci-sarebbero-mancano-galli/

[groovestar]

Uno poi guarda i numeri del campionato e si rende conto che non solo Räikkönen è arrivato quarto, ma che alla fine è stato autore di sole 3 gare davvero insufficienti e che in 2 occasioni ha lasciato il passo a Vettel.
E che in Malesia, in prima fila a pochi millesimi da Hamilton, nemmeno è partito.
E che Bottas lo ha messo fuori causa in 2 occasioni (in una poteva facilmente vincere, visto l’andamento).

La Ferrari non ha mai avuto quella superiorità tecnica da permettersi di avere due prime punte a rubarsi punti, ma aveva necessità di massimizzare la resa nelle gare in cui era più forte, per poi giocarsi la vittoria finale
E poi scopriamo che le vittorie cedute sono coincise con le gare in cui la Ferrari era superiore.

La Mercedes che in ogni caso conservava un certo vantaggio nella maggior parte delle gare, ha potuto farlo (ma anche Bottas è stato presto ridimensionato ed ha giocato da secondo).

Sarebbe bello sapere in quali gare e in quali occasioni avere un pilota più titolato avrebbe potuto portare risultati migliori e di che portata.
Invece tanti discorsi in generale...

Con la sicumera che poi un Ricciardo (perché infondo sempre di lui si parla) avrebbe permesso alla Ferrari di ghermire il titolo.
Si che basi...non si sa.

Ma è così complicato ammettere a fine anno che la Mercedes aveva una vettura sensibilmente migliore?

[Powerslide]

Ancora un paio di cose da questo ultimo w.e.

La prima è il nuovo logo della F1.
Personalmente preferivo il precedente, ma è una questione di gusti.
Invece non vedo proprio la necessità di spendere tempo e soldi per una cosa esteriore quando ce ne sarebbero tante altre più importanti su cui concentrarsi.

Molto probabilmente riapparirà il marchio AlfaRomeo in F1, messo in abbinamento con la Sauber.
A quando una Haas-Maserati?

[330tr]

Alfa, Maserati, Aston Martin...
Io sono ancora sorpreso del come possano ancora sopravvivere le "scuderie" oggi..pare l'epoca del ritorno prepotente delle case costruttrici..gli strascichi ultimi degli anni '70 hanno i giorni contati?

Sul logo.
Mi faceva molto ridere un sostantivo: il "benaltrismo"..
È molto facile cadere nel "benaltrismo" (ben altri sono i problemi!!)..non fraintendermi, o Sommo Power! Ma spesso capita di ragionare settorialmente; non credo sia impossibile affrontare contestualmente il ridisegno di un simbolo e la gestione del calendario delle corse, per dire.
Detto questo, il nuovo simbolo fa schifo.
Ma, tutto sommato, è davvero l'ultimissimo dei problemi..