[18] GP Messico - Mexico City

Forum dedicato alla stagione 2017 di F1

da groovestar » 30/10/2017, 13:23

Ormai non aveva nulla da perdere.
Essere cauti e lasciar sfilate gli avversari non porta risultati.

Che poi non ha fatto nulla di azzardato, se non difendere la posizione.

Chi è partito guardingo è stato Raikkonen, ed è sfilato ottavo perdendo una enormità.

Poi non son convinto che sarebbe stato agevole non solo tenere il ritmo, ma anche sorpassarla la redbull
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da Jackie_83 » 30/10/2017, 13:30

Avesse perso entrambe le posizioni su Verstappen e Hamilton per una partenza "soft" sarebbe stato crocifisso...e mi immagino già i titoli sui giornali

Per il resto un po' tutti hanno la peggio quando si trovano a tiro del "ragazzino" e io penso che una buona parte dei piloti abbia una specie di blocco psicologico quando se lo trovano a tiro...sanno che non ha il minimo rispetto dell'avversario e che se incroci le traiettorie con lui 9 su 10 la tua gara rischia di finire

Ai tempi, Schumacher prima e Irvine poi vennero presi per la collottola da Senna per molto meno...giusto per fargli capire come ci si comporta

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da bschenker » 30/10/2017, 13:50

Penso più tardi che Vettel avesse Verstappen dopo la prima curva sulla sua sinistra era chiaro che la lotta con Max può soltanto perdere.

L’errore fatto da Vettel e di tentare resistere a Verstappen al posto di salvare la seconda posizione. Posizione che come minimo poteva portare al traguardo, se non a dirittura vincere la corsa.

Al titolo di Hamilton non avrebbe cambiato niente sarebbe arrivato terzo o quarto (punti per Bottas). Hamilton non ha preso nessun rischio lui e passato sullo spazio lasciato libero, e pure lo spazio era anche per Vettel, perché cera spazio per Bottas a passare sulla destra sul terzo che, in effetti, risultava il secondo posto.

Non credo che Vettel abbia fatto a posto il suo errore di non avere abbastanza sangue freddo in queste situazioni. Somiglia molto in quello a Schumacher e Rosberg.
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da 330tr » 30/10/2017, 13:54

Jackie_83 ha scritto:..

Ai tempi, Schumacher prima e Irvine poi vennero presi per la collottola da Senna per molto meno...giusto per fargli capire come ci si comporta

..Senna a sua volta preso per la collottola da Alboreto..

Comunque, nuovi campioni crescono.
Guardiamo al passato.
Arriva Senna e intorno a sé fa il vuoto; non vuole piloti di valore accanto. La convivenza con De Angelis è breve. Alonso: Trulli sacrificato.
Verstappen: ciao Riccio.
È la legge del più forte. Stop.
Verstappen ha già vinto tre GP (due in più di Alesi..). Giusto puntare tutto su di lui.
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da Tangorfopper » 30/10/2017, 14:09

Non e' detto che ieri la macchina piu' veloce fosse la Ferrari.
Da come Verstappen ha staccato tutti verrebbe da pensare che la RB fosse piu' veloce (secondo i cronisti di Sky aveva 2-3 decimi di vantaggio al giro sul passo gara).
D'altra parte Vettel non poteva sperare di rimanere in gioco per il mondiale con un secondo posto.

Finche' Verstappen non sara' in gioco per qualcosa di piu' grande di una singola vittoria si potra' sempre permettere una condotta iper-aggressiva. Vedremo cosa capitera' quando sara' in lotta per il mondiale (magari tra 12 mesi).
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da groovestar » 30/10/2017, 15:50

Sinceramente non ricordo piloti che abbiano vinto rinunciando ad una o due posizioni, quantomeno negli ultimi 25 anni e con l'affidabilità e le regole odierne che rendono molto difficile il recupero delle posizioni.

Nel secondo contatto, quello determinante, Vettel aveva a sinistra Hamilton e a destra Bottas, per cui ad allargare di più, avrebbe rischiato di prendersi con il finlandese.
Peraltro dal camera car si vede come Vettel, al momento del contatto con Hamilton, corregga un leggero sovrasterzo.

Piuttosto è davvero incredibile vedere come in accelerazione, pur a fronte di una partenza non particolarmente negativa, sia Redbull che Mercedes si mangino la Ferrari.
Entrambe le vetture di Maranello sono state malamente risucchiate allo start, come se vi fosse stato un errato settaggio delle mappature della partenza.

Sul fattore Verstappen invece non scomoderei paragoni così eccellenti.
Le sue qualità non possono essere messe in discussione, tuttavia ciò che è veramente discutibile è l'operazione di marketing che la F1 sta facendo su di lui.

Parliamoci molto chiaramente: è scritto che il ragazzo debba battere tutti i record di precocità e che debba diventare campione al più presto.
Gli sponsor hanno investito forte e la F1 ha investito forte.
Basti vedere le reazioni del ragazzo: sabato era SECCATO per non aver ottenuto la pole, così come era ARRABBIATO per non averla ottenuta a Singapore.
Pare che i risultati gli debbano essere dovuti e tutto debba essere spianato lungo la strada.
E quindi i commissari diventano idioti se decidono contro di lui, è giusto e bisogna essere contenti se altre vetture coinvolte in un incidente ove tu sei corresponsabile si ritirino, è giusto sacrificare un pilota che, fino all'altro ieri, performava meglio di lui (per non parlare dei piloti sacrificati per farlo arrivare in Redbull).
Se nel mezzo ci mettiamo una scuderia che ogni 2 per 3 minaccia di uscire dal circo facendo venir meno 4 vetture dal parco partenti, abbiamo un bel quadretto.

Senna, Schumacher, Alonso e, nonostante tutto, Hamilton hanno lottato con le loro mani per ottenere determinati risultati, a volte anche in modo politico all'interno del proprio team, ma non vi è mai stata la sensazione che DOVESSERO a tutti i costi primeggiare.
Lo stesso Vettel, che vinse un primo titolo sulle disgrazie di Webber (che ben lo avrebbe meritato) si costruì la sua fortuna vincendo con una Toro Rosso non certo invitante.

Tutto ciò fa si che tanti episodi passino in cavalleria e ci si dimentichi presto di tante azioni da censurare fortemente.
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da Greyeyes 1989 » 30/10/2017, 16:37

Lasciando perdere tutte le considerazioni su Max e il suo entourage mi focalizzerei più sul fatto che questa stagione ricorda da molto vicino il mondiale 91 in cui la Mclaren in fase calante vinse al cospetto di una Williams che stava gettando le basi per il dominio del 1992, le analogie ci sono tutte, all'epoca sia in Mclaren che in Williams si aveva un fuori classe e una seconda guida (ronzino), la Mclaren puntò molto sull'affidabilità e sulla costanza mentre la Williams scontò l'estremismo di un progetto giovanissimo ma dal potenziale devastante, ecco se non fanno la solita cagata all'italiana di rimpastare il team nell'inverno e svilupperanno la ottima 70 di quest'anno l'anno prossimo potrebbe davvero essere quello buono per la Ferrari.
C'è da dire che se davvero in Renault hanno trovato il bandolo della matassa con le PU 8e ieri quella nuova sulla RB vincitrice andava come un missile), l'anno prossimo anche la Mclaren potrebbe rivelarsi un cliente scomodo vista la crescita e lo sviluppo che stanno facendo in ottica 2018; sulla gara di ieri Verstappen a mio avviso ha fatto il suo senza danneggiare nessuno, Vettel avrebbe dovuto non forzare la prima staccata e reinfilarlo nel secondo allungo, purtroppo come spesso accaduto quest'anno ha perso lucidità nei momenti clou contro un Hamilton che è sempre sembrato di granito (e la sua partenza di ieri è stata di nuovo fenomenale....Sull'entourage di Verstappen.... Beh è meglio non esprimere giudizi, è uno staff che può essere accettato solo in un team di ***** come la RbR (vedasi il trattamento riservato a Ricciardo)
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da bschenker » 30/10/2017, 17:30

Penso in Brasile vediamo forte pioggia di penalità da PU Renault. Se va bene, soltanto Verstappen e Gasly potrebbero salvarsi.

Ai altri sono da cambiare le turbine se non di più. Per Hülkenberg si parla del sistema di recupero, che e poi sempre fra gli elementi limitati.

Se Riccardo non avesse toccato stessa fine sarebbe finita molto davanti. Nei 5 giri fatti si è portato dal sedicesimo posto al settimo, lui non doveva provare due o più volte il sorpasso perché la sua vettura permetteva di venire fuori con la vettura con forse anche la migliore trazione meccanica, della meta Peraltada addosso al concorrente davanti che facilitava tutto.
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da groovestar » 30/10/2017, 17:43

La Ferrari ha fatto una gran stagione di recupero da un 2016 da tregenda.

La Mercedes ha mostrato parecchie crepe, ma la vettura non ha mai presentato flessioni di affidabilità, e qui la differenza è stata marcata.
Hamilton ha performato alla grande, senza compiere errori dal gp di Ungheria in poi, tuttavia nella prima fase della stagione era parso abbastanza appannato e, in alcune occasioni, meno in palla di Bottas.

C'è da dire che nelle ultime gare, solo ad Austin ha avuto modo di mostrare la sua supremazia, mentre in tutte le altre o ha vinto per assenza del diretto avversario, oppure si è accontentato.
Per cui al netto della emotività ridimensionerei da una parte gli errori di Vettel e dall'altra valuterei con più attenzione quanto davvero si sia dimostrato il più solido di tutti (non dimentichiamoci che in questo lungo campionato è stato battuto dai suoi diretti avversari in 9 occasioni, beneficiando di 2 guasti meccanici dell'avversario e di un ritiro).
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da Laffite26 » 30/10/2017, 22:00

E' innegabile che Max Verstappen rappresenti il futuro di questo sport e probabilmente ha già trovato il modo di vincere con più regolarità i gran premi. Però ho una domanda da fare: Max adotterebbe gli stessi atteggiamenti,rilascerebbe le stesse dichiarazioni e userebbe gli stessi comportamenti se guidasse per un altro team? Ho i miei dubbi,perchè solo in Red Bull si sono visti eccessi (se vogliamo mediatici) da parte dei piloti. Anche Vettel ne era protagonista ai suoi tempi. Vedi il sorpasso forzato su Webber in Malesia,oppure gli insulti verso i piloti che non gli davano strada sotto le bandiere blu.
Penso che sia l'ambiente Red Bull a dover quasi imporre di andare oltre le righe e anche loro stessi sono sempre stati abbastanza spregiudicati danzando nelle pieghe di regolamenti. Tante,troppe volte sono stati nutriti dei sospetti riguardanti le soluzioni che hanno adottato sulle loro monoposto, non soltanto nei momenti in cui vincevano a ripetizione con Sebastian. Hanno una gestione,del team dei piloti e dei tecnici che stride un pò rispetto alle consuetudini delle altre squadre,ma è anche vero che questi mezzi spesso gli danno maledettamente ragione nei risultati.
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da 330tr » 31/10/2017, 5:23

Voglio essere rude.
Chi vince ha sempre ragione.
Il secondo è il primo dei perdenti.
Tutto il resto son chiacchiere.
Schumacher vinse con una macchina teoricamente senza elettronica, partendo dai box in sesta mi pare in Spagna, che nemmeno l'Onnipotente..quando con una macchina da corsa è normalmente già complicatissimo partire in prima.
La RB ha fatto un miracolo evolvendo la macchina in maniera assurda, arrivando a livello dei migliori.
La Ferrari invece ha allontanato il progettista del motore eccellente a metà stagione (...).

In ogni caso spetta ai "perdenti" dimostrare l'irregolarità, o adattarsi.
Verstappen è già un campioncino, e si è costruito una fama di durissimo di cui aver paura.
In un mondo che è "legge della giungla" è l'atteggiamento vincente.
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da groovestar » 31/10/2017, 8:38

Chi vince avrà sempre ragione, ma non tutto è lecito.

Ci sono scuderie cui viene richiesto di cambiare fondo e specifiche del motore, poi ce ne sono altre che non tengono fede agli accordi, che assumono i responsabili tecnici della fia o che reintroducono su solo una vettura elementi ritenuti irregolare o corrono con qualche malizia in piu sul flussometro.

Se in questo gioco si assiste anche alla creazione del campione bambino, in ossequio al nuovo multimiliardario title spero sponsor della categoria da lui procacciato, che si comporta come se i circuiti fossero il prolungamento del giardino di casa, c'è di che essere abbastanza stufi.

Soprattutto se poi giungo, in questo bailamme, accuse dirette alla Ferrari (che a mio avviso dovrebbe lasciare, dato che a livello politico e commerciale non ha più alcun valore) di presunti favoritismi.

Sarebbe bello tornare ai tempi in cui erano solo la pista ed il cronometro a dettare legge, e dove a volte l'educazione veniva insegnata a calci nel culo.
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da 330tr » 31/10/2017, 9:13

groovestar ha scritto:...
Sarebbe bello tornare ai tempi in cui erano solo la pista ed il cronometro a dettare legge, e dove a volte l'educazione veniva insegnata a calci nel culo.


Il mito del buon selvaggio..del passato perfetto e bellissimo...
Mai stato così. Senna diceva che nei 70/80 solo nei go-kart si trovava la possibilità di guidare allo stato "puro". Da lì in poi ci sono tanti soldi che girano, di lì in avanti tutto è economia e politica. E i mezzi sono figli di scelte tecniche imposte dalla politica, e chi più è forte/furbo meglio sa governare/approfittare delle condizioni imposte.
L'automobilismo NON è democratico, pulito, politicamente corretto ecc.
È un mondo di squali, è il mondo degli Ecclestone e Briatore.
Ho detto tutto.
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da groovestar » 31/10/2017, 10:37

Vero in parte.

Senna è diventato Senna costruendosi con le sue stesse mani, guadagnandosi il rispetto da uomo sia in pista che fuori.
E' arrivato allo scontro fisico prendendo pugni da Mansell in Belgio, beccandosi un signorile BT da Alboreto e venendo poi a duri confronti con Schumacher ed Irvine. Ed a livello politico ha perso un titolo nel 1989, ma ne ha vinto uno nel 1990 che gridava squalifica a vita per la premeditazione.

Schumacher è stato catechizzato in diretta mondiale per un contatto alla partenza che, visto oggi, farebbe ridere, ha corso da duro venendo squalificato, penalizzato, perdendo gare dominate, subendo incidenti ridicoli e venendo umiliato (ed accettandone la sconfitta) in pista.

Alonso è partito dal nulla più assoluto, ha avuto a 21 anni la forza di conquistarsi un team e di costruire una squadra vincente per un biennio, ma poi ha pagato carissimo il suo atteggiamento, perdendo titoli, vetture, ma non il rispetto.

Hamilton, nonostante la volontà di tanti, ha perso un titolo da debuttante e ne ha vinto uno all'ultima curva, ha subito critiche, è stato regolato da due suoi compagni di team, ma solo adesso assurge a campione mediatico ed infallibile, frutto anche li del suo lavoro sulla propria immagine.

Con Verstappen sta capitando qualcosa di mai visto in precedenza e che, a mio avviso, sta rovinando l'immagine di un pilota dal talento immenso, in una fase assai particolare della sua vita.
E' un ragazzo che viene plasmato e costruito da altri, che mostra una insolenza ed una arroganza motivata solo dal fatto - e questo è innegabile - di sentirsi intoccabile e necessario a questo sistema.
A 20 anni non penso ci si possa permettere - e non penso si possa parimenti permettere il suo entourage - di insultare chi prende una giusta decisione, di lamentarsi per delle penalità quando metti fuori gara il tuo compagno di squadra, dirti contento del ritiro di due ferraristi e lamentarti della mancata squalifica di Vettel, di lamentarti delle sanzioni per uno scorrettissimo blocco per favorire il compagno di scuderia.
Il tutto quando molti altri driver, per le medesime infrazioni, hanno pagato conti salati.

Questo non va bene e sono convinto che, non appena la Redbull avrà la possibilità di lottare costantemente per la vittoria, faranno in modo che vinca il titolo con le medesime modalità con cui gli è stato fatto spazio in un top team e con cui è stata programmata la sua ascesa.

Ovvero l'irreversibile trasformazione dal motorsport allo spettacolo mediatico volto a favorire il marketing.
Un Fan Boost politico che segnerà un passo irreversibile verso la fine di questo sport.

Son convinto che con l'accordo con la Heineken ed il possibile accordo fra Honda e Redbull, due importanti brand, si farà in modo che tutto ciò collimi, così che l'investimento fatto sul ragazzo porti i giusti dividendi, e ciò costi quel che costi (e Mercedes permettendo).

Se poi questa mia visione verrà smentita dai fatti, se il prossimo anno vedremo il dominio della solita Mercedes od il ritorno alla vittoria di Vettel (o perché no l'improbabile rincorsa al titolo di Ricciardo), sarò ben felice di rimangiarmi tutto.
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da Laffite26 » 01/11/2017, 0:10

"Il Mondiale per la Ferrari è sfumato anche per il nervosismo di Vettel". Non appena ho letto questo rigo sul solito sito mainstream ho immediatamente chiuso la pagina del browser.

Io sono stanco di leggere cose che non rispondono al vero.E' stata la migliore stagione di Seb dal suo ultimo titolo in Red Bull e cercare di caricarlo anche di responsabilità non sue è semplicemente ridicolo e falso. Chi pensa questo vive ancora all'ombra dei ricordi di Alonso.
Inaccettabile
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