[17] GP Stati Uniti - Austin

[Tangorfopper]

Peccato per la penalità a max.
La scenetta nella sala prepodio è stata ilare.

[Jackie_83]

Bella gara con tanti duelli...e finalmente al baby fenomeno iniziano a non farle passare tutte lisce

Grande gara anche di Sainz, che secondo me non è meno talentuoso di Verstappen e credo che con la Renault possa finalmente farlo vedere al mondo

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[groovestar]

Bella gara e risultato giusto: quando un pilota ha la motivazione e la vettura vettura perfetta, non può che vincere.

Vettel ha fatto quello che poteva, ma probabilmente ha pagato il buon inizio ed il
Buon recupero su Hamilton con un consumo eccessivo delle gomme.

Ma su questo circuito Lewis fa la differenza, un po' come a Singapore Vettel (partenza a parte. Nb: Hamilton esegue la stessa manovra di Seb a Singapore).

Purtroppo erano da vincere le precedenti 3 gare, ove la Mercedes aveva mostrato una flessione, ma sfatiamo il mito della rossa migliore della Mercedes: su allunghi e curve veloci è la vettura da battere.

Molto bella la gara di Kimi ed anche quella di Verstappen.
Max artiglia un podio con un sorpasso impensabile su un cordolo.
Giusta la penalità frutto di questa a volte assurda scelta di asfaltare quasi tutta la pista.
Certo che se il sorpasso fosse stato portato a termine su un cordolo vero...beh lì ci sarebbe stato solo da applaudire!
Tuttavia il podio era meritato e posso comprendere che in parte si senta derubato. Però dura lex sed lex.

Malissimo Bottas.
Da quando ha rinnovato è terribilmente involuto.
O hanno rivoltato una vettura per garantire ad Hamilton di artigliare la vetta a scapito della guida di Bottas, oppure il ragazzo è crollato.
Di certo è una delusione.

Ottimo e sfortunato Ricciardo, che può solo festeggiare la penalizzazione di Verstappen. Gara solida e spettacolare nonostante il clima teso.

Sontuoso Sainz: attenzione a lui ed alla Renault in ottica 2018. Stagione da incorniciare.

Bravo Ocon, pronto per la seconda Mercedes.

Gli altri comparse.

[groovestar]

Nota polemica:
Hartley debutta ad Austin su una monoposto, un circuito e delle gomme mai viste e, per quasi tutta la gara, resta in scia a Stroll.

Massa battaglia per le posizioni nobili della classifica, ma pare in bilico fra un pilota infortunato ed un commentatore.

Fossi in lui lascerei il team ringraziando ed incassando i 6 meritatissimi milioni.
Dopo quanto fatto meriterebbe più considerazione.

[Jackie_83]

Nota polemica:
Hartley debutta ad Austin su una monoposto, un circuito e delle gomme mai viste e, per quasi tutta la gara, resta in scia a Stroll.

Massa battaglia per le posizioni nobili della classifica, ma pare in bilico fra un pilota infortunato ed un commentatore.

Fossi in lui lascerei il team ringraziando ed incassando i 6 meritatissimi milioni.
Dopo quanto fatto meriterebbe più considerazione.

Concordo su tutto...considerando poi che Stroll si era pure affittato la pista in esclusiva durante l'estate per girare con la "sua" Fw36 (ed è andato incontro ad una gara ridicola)

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[groovestar]

Questa mattina ho avuto modo di leggere alcune dichiarazioni davvero ridicole da parte del team Redbull e del clan Verstappen.

Max che comprensibilmente parla di ingiustizia, ma aggiunge che ci sarebbe fra gli Steward un idiota che gli da sempre contro (vien da chiedersi chi e soprattutto argomentare cosa intenda per sempre, ma tant'è...). E' il più scusabile di tutti vista l'età, l'adrenalina e la delusione quando già era in zona podio, tuttavia da pilota dovrebbe aver ben chiaro il regolamento e ricordare le tante volte in cui vi è stata indulgenza nei suoi confronti.

Horner che argomenta che in moltissimi non hanno rispettato i limiti della pista, omettendo di considerare che il suo pilota è stato l'unico a trarre vantaggio da un palese taglio del limite della pista. E tante sono state in passato le penalità per questa ragione. Del resto un conto è quando ti accompagnano fuori sul cordolo in fase di difesa, ma tutt'altro è quando attacchi fuori dai limiti della pista. Max in passato ha compiuto diverse azioni aggressive di questo tipo (Spa 2016) uscendone graziato, ed Horner dovrebbe ricordarlo.

In ultimo il buon Jos, con l'aplomb che lo contraddistingue, parla di federazione asservita alla Ferrari e di enormi ****** che distruggono questo sport.

Certe reazioni scomposte arrivano sempre dalla Redbull, arrogante nella vittoria e velenosa ed offensiva nella sconfitta.
Chi rivede lo spirito della Ferrari in questo team dovrebbe ricredersi alla luce dei comportamenti degli ultimi anni, sia di polemica con federazione e fornitori, sia di disinvolta gestione del parco piloti (ingeneroso e discutibile il benservito a Ricciardo).

A mia opinione questo ambiente è deleterio per un pilota come Verstappen il quale, prima di tutto, è un ragazzo in fase di formazione, il quale deve imparare che nello sport, le sconfitte sono quasi sempre maggiori delle vittorie e che bisogna essere rispettosi delle decisioni, soprattutto quando non si vanta un curriculum di comportamenti esemplari.

La mia speranza è che a questo punto il bravo e mai polemico Ricciardo si accasi in un top team che gli permetta di battere il team austriaco.

[Jackie_83]

Ricciardo è già un pilota da titolo ed è da folli lasciarlo sul mercato

Verstappen invece dovrebbe dare il benservito a quel ***** di suo padre, sono abbastanza sicuro che dietro i suoi atteggiamenti dentro e fuori dalla pista ci sia la sua regia...

La Red Bull invece è vittima di se stessa e della sua politica sui piloti...a forza di accaparrarseli tutti il sistema è andato in tilt, la coppia attuale sarebbe da blindare e basta, ma tra retrocessioni e ripescaggi (kvyat) gente che vuole andarsene (Sainz) e nuovo che avanza (gasly e vedremo che ne sarà di Hartley) devono liberarsi di qualcuno...

Assurdo che a farne le spese sia il pilota più maturo e completo del gruppo (questioni anagrafiche?)...fossi in loro avrei fatto cassa cedendo a buon prezzo il cartellino di Sainz alla Renault (magari scambiandolo con un veto sulla motorizzazione McLaren)

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[groovestar]

Concordo in toto.
Capisco che un ragazzo giovane debba avere riferimenti, ma anche dei limiti.
E' un pilota senza paura, aggressivo e velocissimo, un potenziale campione che però ha ancora tanto da imparare, soprattutto per quanto riguarda l'essere consistenti (ovvero 20 gare su 20) e darsi dei limiti. E soprattutto essere umili.
Pensare che sia sempre colpa degli altri e che vi siano complotti contro di lui è ridicolo, stancante e, soprattutto, rischia di essere deleterio.

Per quanto attiene al mercato piloti ho la pessima sensazione che una delle condizioni per il rinnovo di Verstappen, che già era vicino alla Mercedes, fosse l'addio a Ricciardo, reo di averlo messo in ombra per gran parte del 2017.
Non mi stupirei se da qui in avanti incappasse nelle medesime inspiegabili rotture e scialbe prestazioni che avevano preceduto gli addii di Webber e Vettel.

Con buona approssimazione Ricciardo potrebbe essere la nuova punta di diamante della Renault, scuderia che sta crescendo tantissimo.

[Pennywise]

Beffa per Gasly. Salta Austin per tentare di conquistare la SuperFormula, ma a Suzuka non si corre (meteo). Perde il titolo per mezzo punto.

[Powerslide]

Sarà perchè appartengo ad un'altra epoca, ma per me Max è arrivato terzo.
Se un circuito permette vantaggi a chi lo percorre oltre 2 metri fuori tracciato, è la pista ad essere in torto,non il pilota.

[groovestar]

È un annoso problema.
Ciò che dici poteva valere sono a fine anni 90, ma adesso che si asfalta ovunque...

Se la ratio è rendere gli errori meno determinanti ed evitare ritiro per insabbiamenti, è giusto penalizzare chi non usa la pista e ne trae un vantaggio.

[Tangorfopper]

La faccia di Iceman mostrava quasi un sorriso.

[groovestar]

comunque bel lungi dal dover difendere la posizione di Kimi ad ogni costo, ribadisco che la soluzione migliore per evitare inutili penalizzazioni potrebbe essere quella di inserire erba/ghiaia o cordoli alti in determinate curve, così da scoraggiare i tagli inopportuni.
Se tagli accetti il rischio di compromettere la gara e se ti va bene, complimenti!

Però - e qui lungi dal criticare la posizione di Power - non va neanche bene che valga tutto.
I limiti della pista hanno uno scopo, perchè diversamente argomentando, uno potrebbe porre la sua azione di sorpasso dove meglio crede a danno di chi resta entro i limiti della pista, tagliare le curve nelle zone rosse/verdi inventandosi diversi apici e punti di corda e raddrizzando traiettorie per trarne vantaggio.
E questo a livello ideale è decisamente scorretto.

[Rovert]

Sarà perchè appartengo ad un'altra epoca, ma per me Max è arrivato terzo.
Se un circuito permette vantaggi a chi lo percorre oltre 2 metri fuori tracciato, è la pista ad essere in torto,non il pilota.

Ti darei ragione se non fosse che qualcuno le regole le ha rispettate... Restando nei limiti della pista.

Se Kimi avesse tagliato anche lui, max stava dietro.

Ma concordo con te, non è colpa di max che fa il furbo, ma del furbone che ha voluto l'asfalto a bordo pista.

[Powerslide]

Ma infatti basterebbe rendere determinate manovre controproducenti.
E' per questo che dico che è colpa del tracciato, non del pilota.
Tutti o quasi uscivano dal limite esterno di una determinata curva (forse 9 o 19, non ricordo) e, già nella riunione del race control con i piloti, era stato detto che non ci sarebbe stata penalità in quanto non se ne traeva un vantaggio.
Ma che caspita significa!!! Se i piloti sfruttano l'asfalto e fanno scivolare la vettura all'esterno significa che vantaggio c'è.
Non so se queste piste d'atterraggio che circondano i tracciati siano state messe per evitare troppi ritiri o per la sicurezza (temo per il primo motivo in quanto il ghiaione è più sicuro dell'asfalto), di certo hanno snaturato l'approccio dei piloti. Una volta si scopriva il limite di una frenata o di una percorrenza spingendosi sempre un poco più avanti, un poco più veloci e raggiungere il punto o la velocità massima era una cosa lasciata alla sensibilità. Oggi si va per sottrazione: si arriva lunghi o troppo veloci, tanto non si rischia nulla né di sé stessi né della macchina, e poi ci si limita con l'evidenza che nulla ha a che vedere con la sensibilità.
Cartina al tornasole: una volta un distacco sul giro di 5 decimi era un soffio, oggi un abisso. Poi non lamentiamoci se le gare diventano processioni dove il vantaggio incolmabile si ottiene a colpi di 2 decimi al giro.

P.S. Lauda ritiene che penalizzare la manovra di Verstappen sia stata una cosa terribilmente sbagliata e contraria allo spirito delle corse.
Povero Niki, anche lui appartiene ad un'altra epoca