[17] GP Stati Uniti - Austin

Forum dedicato alla stagione 2017 di F1

da 330tr » 23/10/2017, 15:26

Purtroppo le corse di oggi sono dei "games" giocati su molteplici fronti: ingegneristici, regolamentari ecc ecc. Infinitamente più complessi e ingiusti delle corse "antiche".
Cosa penserebbe l'appassionato medio anni '70 del fatto che quando si rompe un cambio il pilota viene punito e retrocesso? Vanificando il grande pericolo corso portando al limite la macchina in qualifica? Roba da rivolta popolare..
Stessa cosa i sorpassi. Ora ogni azione è sottoposta allo sguardo severo di un supervisore, che può annullare un qualsiasi gesto sportivo giudicato irregolare, con un'azione punitiva dall'alto che rende il pilota non più protagonista indiscusso, ma semplice pedina del gioco complesso.
Così però s'ammazzano gli eroi e gli eroismi.
Che sarebbe accaduto se Zanardi fosse stato squalificato nel '96 a Laguna Seca? Chi avrebbe scolpito quel gesto nella memoria? Sarebbe rimasto come "grandiosa follia" o si sarebbe trasformato subito in semplice scorrettezza regolamentare da sanzionare e cancellare dai registri?
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da groovestar » 23/10/2017, 16:49

Powerslide ha scritto:Ma infatti basterebbe rendere determinate manovre controproducenti.
E' per questo che dico che è colpa del tracciato, non del pilota.
Tutti o quasi uscivano dal limite esterno di una determinata curva (forse 9 o 19, non ricordo) e, già nella riunione del race control con i piloti, era stato detto che non ci sarebbe stata penalità in quanto non se ne traeva un vantaggio.
Ma che caspita significa!!! Se i piloti sfruttano l'asfalto e fanno scivolare la vettura all'esterno significa che vantaggio c'è.
Non so se queste piste d'atterraggio che circondano i tracciati siano state messe per evitare troppi ritiri o per la sicurezza (temo per il primo motivo in quanto il ghiaione è più sicuro dell'asfalto), di certo hanno snaturato l'approccio dei piloti. Una volta si scopriva il limite di una frenata o di una percorrenza spingendosi sempre un poco più avanti, un poco più veloci e raggiungere il punto o la velocità massima era una cosa lasciata alla sensibilità. Oggi si va per sottrazione: si arriva lunghi o troppo veloci, tanto non si rischia nulla né di sé stessi né della macchina, e poi ci si limita con l'evidenza che nulla ha a che vedere con la sensibilità.
Cartina al tornasole: una volta un distacco sul giro di 5 decimi era un soffio, oggi un abisso. Poi non lamentiamoci se le gare diventano processioni dove il vantaggio incolmabile si ottiene a colpi di 2 decimi al giro.

P.S. Lauda ritiene che penalizzare la manovra di Verstappen sia stata una cosa terribilmente sbagliata e contraria allo spirito delle corse.
Povero Niki, anche lui appartiene ad un'altra epoca :mrgreen:


Lauda aggiunge anche che se non si vuole far tagliare la pista occorre mettere un muro.
Di base ha ragione, ma non sarei così estremo: cordolo alto, dissuasori, asfalto sfalda gomme o antichissima ghiaia ed il problema non si pone.

Nel 1994 Regazzoni disse che con le vetture moderne per evitare incidenti gravi diventava necessario correre in spiazzi e deserti, con chilometri di via di fuga.
Ciò è profeticamente avvenuto, tuttavia l'asfaltatura di determinate curve non ha ragioni di sicurezza, ma unicamente quelle di garantire un maggior spettacolo e rendere l'errore meno destabilizzante.

Io visto che in quel tratto non vedrei particolari criticità che rendono necessaria un'asfaltatura ed un cordolo piatto per ragioni di sicurezza, metterei una trappola o dei dissuasori.
Tuttavia se ciò non è possibile, rimane darsi delle regole ed i limiti della pista sono una regola importante.

Niki a suo tempo non si azzardava perchè avrebbe trovato alternativamente un rail, una rete, un cordolo alto quanto un marciapiede oppure, in alcuni casi, una striscia d'erba scivolosa (per non dire un'albero o delle gomme tagliate a metà).

Alonso perse un mondiale anche a causa di ciò.
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da groovestar » 23/10/2017, 16:54

330tr ha scritto:Purtroppo le corse di oggi sono dei "games" giocati su molteplici fronti: ingegneristici, regolamentari ecc ecc. Infinitamente più complessi e ingiusti delle corse "antiche".
Cosa penserebbe l'appassionato medio anni '70 del fatto che quando si rompe un cambio il pilota viene punito e retrocesso? Vanificando il grande pericolo corso portando al limite la macchina in qualifica? Roba da rivolta popolare..
Stessa cosa i sorpassi. Ora ogni azione è sottoposta allo sguardo severo di un supervisore, che può annullare un qualsiasi gesto sportivo giudicato irregolare, con un'azione punitiva dall'alto che rende il pilota non più protagonista indiscusso, ma semplice pedina del gioco complesso.
Così però s'ammazzano gli eroi e gli eroismi.
Che sarebbe accaduto se Zanardi fosse stato squalificato nel '96 a Laguna Seca? Chi avrebbe scolpito quel gesto nella memoria? Sarebbe rimasto come "grandiosa follia" o si sarebbe trasformato subito in semplice scorrettezza regolamentare da sanzionare e cancellare dai registri?


All'epoca ci fu molta polemica per il sorpasso di Zanardi, il quale corse un grandissimo rischio in una zona che non presentava di certo un cordolo piatto, sabbia ed una vicinissima barriera.

Di base Max ha girato attorno a Raikkonen ed è passato in un punto ove ragionevolmente non avrebbe dovuto passare.
Probabilmente avesse tenuto mezza vettura sul cordolo avrebbe colpito il ferrarista e vanificato la manovra.
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da sundance76 » 23/10/2017, 17:11

330tr ha scritto:Che sarebbe accaduto se Zanardi fosse stato squalificato nel '96 a Laguna Seca? Chi avrebbe scolpito quel gesto nella memoria? Sarebbe rimasto come "grandiosa follia" o si sarebbe trasformato subito in semplice scorrettezza regolamentare da sanzionare e cancellare dai registri?


Qualche volta restano nella storia anche i gesti atletici cancellati dagli albi.

Vedi il gol di Platini contro l'Argentinos Juniors nella finale Intercontinentale '85.
"Chi cerca di conoscere il passato capirà sempre meglio degli altri il presente e il futuro, e non soltanto nel nostro piccolo mondo di effimere quanto amate frenesie corsaiole." G. C.

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da 330tr » 23/10/2017, 21:25

Ricordo che pure due piloti in Francia nel 1979 utilizzarono porzioni esterne di pista (con tutta la vettura!! :naughty: ) in un duello del tutto scorretto, fuori delle regole e del buongusto :snooty: . Una vergogna. Andavano entrambi sanzionati o squalificati con sottrazione di punti della patente.
Meno male che oggi ci sono i Saggi che dall'alto controllano ogni gesto, verificando che sia rispettoso, politicamente corretto e di esempio per i giovani (cit. Todt).
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da groovestar » 23/10/2017, 21:37

Ma non è per nulla vero!
In quel duello nessuno ha tratto vantaggio dall'andare fuori pista: villeneuve stringe Arnoux in sorpasso verso l'esterno, questi affronta parte della chicane fuori pista perdendo la traiettoria migliore e nella controcurva viene ripreso e sfilato da Gilles.

Un episodio che nulla ha a che vedere con ieri.

Ma se esistono delle regole, vanno rispettate.
Non si deroga solo perché l'azione è spettacolare o avviene in un punto dove solitamente non si sorpassa. O perché il pilota è più o meno popolare.
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da 330tr » 23/10/2017, 21:47

(su Digione devo rivedermela, ma i due fan quel che vogliono, altro che rispetto delle linee e tagli di chicanes vietati..)
Per il resto sono d'accordo. Ci sono delle regole? Si rispettino.
Ma sono ancora più d'accordo con Power. Era moooooooolto meglio una volta senza TUTTE QUESTE regole (anche se bandiere nere e minuti di penalità ogni tanto si vedevano). Era un mondo più libero e naif, poche regole e coltello tra i denti, col rispetto per l'altro in..cusso? dalla morte dietro l'angolo.
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da echoes » 23/10/2017, 21:54

330tr ha scritto:Ricordo che pure due piloti in Francia nel 1979 utilizzarono porzioni esterne di pista (con tutta la vettura!! :naughty: ) in un duello del tutto scorretto, fuori delle regole e del buongusto :snooty: . Una vergogna. Andavano entrambi sanzionati o squalificati con sottrazione di punti della patente.
Meno male che oggi ci sono i Saggi che dall'alto controllano ogni gesto, verificando che sia rispettoso, politicamente corretto e di esempio per i giovani (cit. Todt).


Qui ti sbagli amico mio.
Quel duello si è svolto tutto in pista: solo in un breve frangente arnoux è finito fuori tagliando una semicurva con tutte e 4 le ruote, gilles al max ne mise fuori 2 all'ultimo giro dopo il contatto e prima dell'ultimo decisivo sorpasso.
Il duello è stato pulitissimo: nessuno che accompagnava fuori l'altro, nessuno che chiudeva l'altro cambiando traiettoria in frenata, lasciando spazio, nessuna manovra veramente intimidatoria. Anche con le regole odierne, non ci sarebbero state sanzioni!

Quel duello è stato duro, ma correttissimo, niente a che vedere con i rallentamenti in pieno kemmel, tagli di curve, cambi di direzioni improvvisi, "l'altro si gioca il mondiale, io no, quindi io rischio e se non mi fa passare son c***i suoi" e cosi via.

Domenica abbiamo visto alcuni duelli molto belli, ruota a ruota su diverse curve con gente appaiata e nessun taglio (durante il duello).

Personalmente tempo fa già dissi che per me il sorpasso di Zanardi, quello di Rossi e quello di Marquez (casualmente tutti e 3 nella stessa curva) NON sono validi in quanto i primi due non solo tagliarono ma rientrando ostacolarono l'accelerazione dell'avversario, mentre il terzo addirittura prese del vantaggio. Bravi tutti e 3, gran fegato, ma la pista è quella cosa in asfalto delimitata dalle righe bianche, non tutta l'infrastruttura, ingresso del pubblico compreso. Per assurdo, ci fosse ancora l'asfalto alla seconda di lesmo, potrebbero tagliare e farla in pieno o direttamente andare dritto alla prima chicane. Tanto a questo punto vale tutto, basta che ci sia asfalto.

Verstappen guida fortissimo ed è molto molto duro ma non può fare come gli pare.
A proposito, Vettel prese 2 punti sulla licenza e reprimenda da tutti per aver insultato Charlie 1 annetto fa: cosa ne facciamo dell'olandese? Dare dell'idiota ad un commissario va bene? Le reazioni del padre vanno bene? Sig. Todt non ha niente da dire per salvaguardare l'onore e la rispettabilità dell'ente che guida? E come si permette Red Bull di dubitare della terzietà dei commissari e federazione? Red Bull paga e va tutto bene? Ok, allora Ferrari potrebbe minacciare l'addio...ormai ci si è ridotti a questo.

Sui circuiti non c'è molto da dire: cosi sono. Io tornerei ai cordoli dei primi anni 80 ma non vogliono.
Regola semplice da applicare: la pista è quella cosa delimitata dalla riga bianca e le 4 ruote devono stare dentro! non 1, tutte e 4...l'hanno fatto per 100 anni, si può fare!
Nel caso possono chiedere a tutti i piloti del passato ancora tra noi: possono tranquillamente spiegare come si stava all'interno della pista come un nonno insegna al nipotino a pescare.

Comunque: bella gara, per una volta mi son divertito! :clap: :clap: :clap:
"E' l'eterno e sempre presente pericolo della morte a rendere sublimi le corse automobilistiche" (S. Moss)
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da groovestar » 23/10/2017, 22:04

All'epoca i circuiti erano diversi e certe azioni non davano vantaggi.
E se riuscivi come Zanardi, allora giù il cappello.

Ma in tutta sincerità non ricordo duelli e sorpassi avvenuti mettendo 4 ruote fuori pista.

La ratio della norma è frutto di questi circuiti ultrapiatti (quantomeno in curva).
Se sposti l'apice della curva 2 metri più all'interno, allora il gioco diventa truccato e le traiettorie cambiano e chi lascia spazio passa per il pirla della situazione.

Il punto è che Max lo spazio se lo inventa, ma quel limite deve intendersi come un vero e proprio muro.
Ci fosse stata ghiaia od una fila di gomme come 25 anni fa, l'azione sarebbe stata semplicemente inattuabile (i cordoli erano infatti più stretti e più alti)
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da duvel » 23/10/2017, 22:06

La squalifica di Verstappen può apparire mortificante ma non è nulla di scandaloso.
Non dico niente di nuovo ma rispetto a una volta dove in un fuoripista (occasionale e quasi sempre non voluto) non sapevi a cosa andavi incontro, oggi troppo spesso una manovra del genere comporta molti meno rischi.
La penso cosi eppure anch'io "comincio" ad essere un po' stagionato :mrgreen: :(
Però concordo: sono equivoci favoriti dal format degli attuali circuiti
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da 330tr » 23/10/2017, 22:30

Non ho visto la gara, per cui parlo per "assoluti" in maniera del tutto avulsa dall'episodio da voi citato.
Riguarderò il duello di Digione, anche se a mio parere Gilles una chiusura assassina (sportellata brutta e pericolosa) la fa.
In ogni caso mi pare fosse Arnoux a finir fuori, forse senza prendere vantaggio. Ma se anche lo prendeva? Commissario di turno e polemiche?? Ma quando mai! Queste son porcherie contemporanee. Se riusciva a passare fuori pista..giù il cappello, altroché. Come insegnerà Zanardi.
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da sundance76 » 23/10/2017, 22:54

Mi pare comunque che Arnoux, pur uscendo sulla via di fuga asfaltata, sobbalzi fortemente sul cordolo (che esisteva davvero, non era solo un disegno).
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da 330tr » 24/10/2017, 4:34

echoes ha scritto:
330tr ha scritto:Ricordo che pure due piloti in Francia nel 1979 utilizzarono porzioni esterne di pista (con tutta la vettura!! :naughty: ) in un duello del tutto scorretto, fuori delle regole e del buongusto :snooty: . Una vergogna. Andavano entrambi sanzionati o squalificati con sottrazione di punti della patente.
Meno male che oggi ci sono i Saggi che dall'alto controllano ogni gesto, verificando che sia rispettoso, politicamente corretto e di esempio per i giovani (cit. Todt).


Qui ti sbagli amico mio.
Quel duello si è svolto tutto in pista: solo in un breve frangente arnoux è finito fuori tagliando una semicurva con tutte e 4 le ruote, gilles al max ne mise fuori 2 all'ultimo giro dopo il contatto e prima dell'ultimo decisivo sorpasso.
Il duello è stato pulitissimo: nessuno che accompagnava fuori l'altro, nessuno che chiudeva l'altro cambiando traiettoria in frenata, lasciando spazio, nessuna manovra veramente intimidatoria. Anche con le regole odierne, non ci sarebbero state sanzioni!

...

(ero ironico!!) io..credo che con le regole odierne i due sarebbero stati arrestati a fine gara, altroché.

Qui comunque sta l'inghippo.
Le chicanes sono state inventate per rallentare le vetture.
Quindi?
Cordoli, erba ai lati, gomme (vedi Monza '96...) per evitare il taglio dei piloti. Si pensi di nuovo a Monza col vecchio zigzag in rettilineo.
I tempi cambiano, oggi si asfalta e appiattisce tutto. Quindi, che fare? Nuove regole, se tagli il buon Commissario ti dice "cattivo" punendoti a SUA discrezione. Un po' come nei videogames quando ti rallentano 5 sec. se tagli. Nascono regole, il tutto si complica, è soggetto a interpretazioni eccetera eccetera (vedi il restituire posizione, Hamilton 2008 a Spa, questo qui ecc.).
Il nuovo gioco della F1 è pure questo.
Non è meglio prevedere piuttosto che agire a posteriori intervenendo dall'alto?

Ps rivisto ora il duello.
Arnoux si butta in esterno curva per EVITARE Gilles che tiene l'interno dopo un primo contatto ruota-ruota. Esce con tutte e 4 le ruote in un tratto tilkianissimo completamente asfaltato e piano in esterno, guadagnando la posizione fuori pista su Gilles che rallenta.
Sanzionabilissimo. Poi al RIENTRO in pista si scompone sobbalzando sul cordolo, con Gilles che ne approfitta incrociando la posizione. Quindi la chiusura BRUTTA di Gilles che colpisce non una ma 2 volte René, prima ruote-ruote, poi posteriore- fianco buttando René sul cordolo e scomponendosi.
Commissario oggi: 5 secondi a Arnoux, squalifica per guida pericolosa a Gilles, con penalità in gara successiva e punti patente.
Ed ecco che la magia di un gesto sportivo eroico e mitologico finisce in vacca, con polemiche e insoddisfazione generale. Trionfo totale francese, Ferrari squalificata (per colpa della solita follia canadese.) Titolo di Autosprint. Storia riscritta all'oggi. Tutto molto triste.
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da groovestar » 24/10/2017, 7:04

Non si possono applicare standard odierni a fatti di 40 anni fa (oltre a dimenticare che all'epoca in diversi storsero il naso e parlarono di autoscontro).

Il tutto nasce dopo SPA 1995 ed il duello fra Hill e Schumacher (rain vs slick) fatto di chiusure e fuoripista.

Poi dopo Monza 1996 si abbandonarono via via le pile di gomme volte ad evitare i tagli, per poi arrivare ai cordoli piatti odierni, perché alzarli significherebbe mettere a rischio le sospensioni.

Dopo il ridicolo incidente di Hamilton in Cina hanno inoltre eliminato le trappole di ghiaia per scongiurare il rischio di insabbiamento.

Una volta certe azioni non erano contemplate non perché i piloti erano più corretti (anche se di base lo erano) ma perché non pagavano ed erano troppo rischiose, soprattutto per la vettura. Ora si preferisce che i piloti non debbano ritirarsi per un lungo perché si rischierebbe di perdere dei protagonisti. Il che può starci, ma espone i commissari a vigilare sul rispetto dei limiti.

E concettualmente è sacrosanto, sono i piloti che non devono gridare allo scandalo.

Raikkonen con la solita sintesi ha detto "i piloti sanno quali sono i limiti della pista".
Dove è passato Max è zona rossa (forse non a caso).
Ha fatto una cosa bella, ma velleitaria, tuttavia avesse mantenuto 2 ruote entro la linea avrebbe anche avuto ragione...

Da pilota ha ragione e lo comprendo, ma non ha rispettato le regole. Kimi le ha rispettate lasciandogli anche spazio per evitare contatti, e penalizzare lui per questo sarebbe ingiusto.
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da guny » 24/10/2017, 7:49

330tr ha scritto:Ricordo che pure due piloti in Francia nel 1979 utilizzarono porzioni esterne di pista (con tutta la vettura!! :naughty: ) in un duello del tutto scorretto, fuori delle regole e del buongusto :snooty: . Una vergogna. Andavano entrambi sanzionati o squalificati con sottrazione di punti della patente.
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Quel giorno del '79 non si è corsa una gara......era qualcosa di Diverso, di Mistico.
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