[14] Gp Singapore: Marina Bay Street Circuit

[330tr]

- Ciao John
- Ciao Sergione, come va?
- Mi girano le balle!
- Ancora?!?!
- Perchè a te no?
- Che c'entra son cose che possono capitare: it's race, come diceva mio nonno.
- Macchè, il Maurizio mi ha spiegato tutto.
- Tutto cosa?
- Ma che diamine, il piano che avevo studiato e il Maurizio mi ha spiegato perchè è fallito.
- Ah ...
- Avevo studiato tutto, avevo anche chiesto consiglio a Flavio. Sai io sono un po' nuovo del mestiere, ma Flavione sa tutto. A Singapore poi .....
- Dimmi.
- E' tutta colpa dei bibitari maledetti!!
- Immaginavo che avresti detto così, ma Max stavolta non mi sembra abbia colpe.
- Ma quale Max, io parlo di Daniel, l'australiano che con le nostre tv vuole sembrare italiano. E poi questi mezzi emigrati io non li sopporto. Se penso poi che qualcuno lo vorrebbe in Ferrari mi girano ancora di più!
- Ma che cerntra Daniel ?
- Ti ho già detto che era tutto studiato ....
- E allora dimmi.
- Seb doveva chiudere Max al via e spingerlo verso Kimi che doveva affiancarlo .....
- Ma come poteva Kimi partire meglio di Max ? Vedi che già qui il tutto non sta in piedi!
- Ma John, mi prendi per fesso ? Ovviamente gli abbiamo messo benzina per un paio di giri al massimo, casomai avessero fatto ripetere il giro di formazione!! Come vedi si era pensato a tutto, a tutto!!!!
- Ok, scusa. Vai avanti.
- Dunque, dicevo che Kimi doveva afffiancare Max.
- E questo è successo.
- Lo so che è successo, ma il maledetto bamboccio orange se l'è fatta sotto e all'ultimo ha mollato !!! Stramaledetto mollacchione che parla, parla e al momento buono tira su il piede !!!
- Continua.
- Nei piani Kimi avrebbe colpito Max che a sua volta sarebbe carambolato su Lewis.
- Già, capisco, ma cosa c'entra Daniel in tutto ciò ?
- Ma ti pare possibile che uno come lui possa sbagliare partenza in quel modo ? E così invece di Lewis s'è trovato lì Fernando, poverello. Ma in fondo ben gli sta !! Fosse stata lì l'argentea almeno sarebbe finita 0 - 0
- Ho capito. Peccato era un bel piano, ben studiato ed anche con un'alternativa. Vabbè, it's race.
- Ora vado a studiare le prossime strategie.
- D'accordo Sergio e tienimi informato. Ora ti lascio: mi stanno dicendo che Lapo sta per rilasciare un'intervista su quanto accaduto ieri e vorrei evitare.
- Ti capisco. Ciao John.
- Ciao Sergio.

Ecco perché questo è il forum più bello del mondo!
(Anche se ora sono morto dentro.. )

[Jackie_83]

"Dobbiamo togliergli il sorriso a questi qua" (cit.)

Inviato dal mio ASUS_Z00ED utilizzando Tapatalk

[gilles67]

...ogni volta che vedo i piloti tagliare il circuito in quel modo mi viene l'orticaria, oggi non ha fatto eccezione, e questo prima ancora che ci fosse un contatto. E' interessante, tra tutte le regole e regolette, su queste manovre mai un fiato

In realtà Vet è stato punito con bandiera nera e perdita del mondiale. Dalla Vita.
Alonso lo chiamerebbe "karma".
Io la chiamo stupidità. Perché solo gli stupidi non imparano dagli errori. Non si chiude né si va a sbattere contro gli altri. Esiste la legge di impenetrabilità dei corpi.
Da scrivere 1.000.000 di volte sulla lavagna.

Un pilota intelligente non avrebbe mai fatto una manovra simile. Guardate i Fangio e i Lauda: avrebbero girato al largo assistendo agli schianti altrui e andando a prendersi il trofeo.

Con buona pace di Groovestar, io cito condivido e sottoscrivo questo post, Vettel ieri doveva pensare a mantenere la traiettoria ed imboccare la prima curva come si deve, già un'impresa con l'acqua, indipendentemente dalla posizione in cui si trovasse, tanto Hamilton era dietro! Ma vi immaginate il danno che ha fatto a sè stesso e a Tutta la Ferrari tra Baku e Singapore? Per moolto meno molti di noi perderebbero il lavoro seduta stante, mentre lui beato dai 40 milioni di euro a stagione si limita quasi ad una noncurante alzata di spalle.....ma andate a zappare la terra ragazzini viziatiiii

[groovestar]

Questa è infatti la ragione per cui l'Italia va come va.
Quando le cose girano nel verso sbagliato deve scattare l'epurazione, dimentichi del fatto che un buon 75% della buona stagione di quest'anno è da ascrivere al tanto vituperato Vettel.

Discorsi sentiti con Schumacher, così idiota da farsi mettere fuori gara da suo fratello.
E anche li...se fosse rimasto il buon Alesì...se si puntasse davvero su Irvine.
Maledetti ragazzini strapagati che rovinano la festa a me che guardo la TV.

Oppure col cauteloso Prost, quello che ieri sarebbe transitato terzo ed avrebbe terminato la gara quinto.
Pilota senza attributi, mangiato vivo da Senna...lui si che è un campione vero.

O prima ancora Lauda.
S'è cagato addosso...ha fatto perdere il titolo alla Ferrari...miserabile omuncolo...avessimo preso Peterson!

In Italia la vittoria ha sempre tanti padri, ma la sconfitta pretende sempre capri espiatori.
E spesso li ottiene, ragione per cui si vince molto poco...e molto male.

Si impari e si faccia tesoro che, in primis, SI DEVE SEMPRE ACCETTARE LA SCONFITTA.
Che sia colpa tua, che sia merito di altri, che tu sia bravo, che tu sia brocco, che ti abbiano derubato.

I leader, quelli veri e non i presunti guru italici buoni solo ad andare avanti fra ospitate e cocaina, difendono il gruppo fino alla morte, difendono il loro dipendente che da il 100%, anche quando sbaglia o fa una scelta non condivisibile.
Perché questo significa credere nei propri dipendenti.
Dipendenti che fanno da parafulmine quando gli fornisci una vettura non all'altezza del loro talento, quando inevitabilmente i nervi saltano e quando tutti saltano sul carro del vincitore.
40 milioni dati ad un pilota che poteva benissimo accasarsi altrove, vivere più felice lontano dagli isterismi nostrani, che è entrato in un team che era diventata la barzelletta grazie ai rimbrotti ed alle battute di un asturiano che aveva chiesto la testa di tanti.

A chi invoca il licenziamento ricorderei la parabola del bravo Aldo Costa, che all'attuale si sta godendo il quarto titolo costruttori consecutivo.
Uno ritenuto non da Ferrari.

E ricorderei altresì che l'Hamilton campione infallibile non è stato appiedato dopo i ridicoli errori del 2007 che gli sono costati il primo titolo iridato da debuttante, non è stato messo da parte dopo che Button l'aveva suonato nel 2011, non è stato messo alla porta dopo l'incidente al gp di Spagna dello scorso anno e dopo alcuni fine settimana un po' allegri.

Così come ricorderei la fiducia incondizionata del Vecchio verso un Gilles incapace di finire una gara senza un incidente.

Per cui inviterei a ragionamenti più profondi e più sportivi quando si parla di lezioni di vita o licenziamento immediato, ricordando il perché un pilota è chiamato a prendersi rischi eccessivi, già a partire dalle qualifiche del sabato.
Perché sembra che un po' tanti si siano dimenticati che il potenziale della Ferrari era da seconda fila.

[avvocato]

Scusa Groove, senza farla troppo pesante, nè troppo lunga, Vettel ha sbagliato, è un essere umano.

E questo semmai dimostra e conferma che vincere con la Ferrari, con i suoi addentellati, è molto, ma molto più difficile che vincere con altra scuderia. Anche essere un grande manico non basta ad esonerarti da errori e leggerezze. Lo insegna Schumi, che solo al 5° anno in Ferrari ha vinto il mondiale, lo insegna Lauda che in 4 anni in Italia di mondiali ne vinse due, ma altrettanti ne perse. E che dire allora di Prost e di Alonso?

E' difficile vincere quando si disputa un campionato del mondo, ancora di più quando la tua vettura rappresenta le corse nel mondo.

[groovestar]

Ma non devi dirlo a me, non sono io che ne richiedo la testa, ne che ne discuto il valore.
Figurarsi che non misi in discussione il valore del Kaiser nemmeno nel 1998, quando perse il titolo per l'incidente con Coulthard e per il maldestro errore alla partenza di Suzuka (ed anche li si disse che era indegno del sedile che occupava).

Si può opinare ed argomentare sul fatto che abbia fatto un errore, ma dire che è uno stupido, che non è capace e che si licenzia per molto meno, beh ce ne passa.

Soprattutto perché non esiste l'infallibilità da parte di nessuno.

[avvocato]

Sono d'accordo sul fatto che chiedere licenziamenti sia fuori luogo, però la figura di due compagni di squadra che si auto eliminano alla partenza è una immagine veramente balorda, che mette peraltro in secondo piano un pilota (Hamilton) che merita ampiamente il mondiale, a questo punto più di Vettel.

[gilles67]

Questa è infatti la ragione per cui l'Italia va come va.
Quando le cose girano nel verso sbagliato deve scattare l'epurazione, dimentichi del fatto che un buon 75% della buona stagione di quest'anno è da ascrivere al tanto vituperato Vettel.

Discorsi sentiti con Schumacher, così idiota da farsi mettere fuori gara da suo fratello.
E anche li...se fosse rimasto il buon Alesì...se si puntasse davvero su Irvine.
Maledetti ragazzini strapagati che rovinano la festa a me che guardo la TV.

Oppure col cauteloso Prost, quello che ieri sarebbe transitato terzo ed avrebbe terminato la gara quinto.
Pilota senza attributi, mangiato vivo da Senna...lui si che è un campione vero.

O prima ancora Lauda.
S'è cagato addosso...ha fatto perdere il titolo alla Ferrari...miserabile omuncolo...avessimo preso Peterson!

In Italia la vittoria ha sempre tanti padri, ma la sconfitta pretende sempre capri espiatori.
E spesso li ottiene, ragione per cui si vince molto poco...e molto male.

Si impari e si faccia tesoro che, in primis, SI DEVE SEMPRE ACCETTARE LA SCONFITTA.
Che sia colpa tua, che sia merito di altri, che tu sia bravo, che tu sia brocco, che ti abbiano derubato.

I leader, quelli veri e non i presunti guru italici buoni solo ad andare avanti fra ospitate e cocaina, difendono il gruppo fino alla morte, difendono il loro dipendente che da il 100%, anche quando sbaglia o fa una scelta non condivisibile.
Perché questo significa credere nei propri dipendenti.
Dipendenti che fanno da parafulmine quando gli fornisci una vettura non all'altezza del loro talento, quando inevitabilmente i nervi saltano e quando tutti saltano sul carro del vincitore.
40 milioni dati ad un pilota che poteva benissimo accasarsi altrove, vivere più felice lontano dagli isterismi nostrani, che è entrato in un team che era diventata la barzelletta grazie ai rimbrotti ed alle battute di un asturiano che aveva chiesto la testa di tanti.

A chi invoca il licenziamento ricorderei la parabola del bravo Aldo Costa, che all'attuale si sta godendo il quarto titolo costruttori consecutivo.
Uno ritenuto non da Ferrari.

E ricorderei altresì che l'Hamilton campione infallibile non è stato appiedato dopo i ridicoli errori del 2007 che gli sono costati il primo titolo iridato da debuttante, non è stato messo da parte dopo che Button l'aveva suonato nel 2011, non è stato messo alla porta dopo l'incidente al gp di Spagna dello scorso anno e dopo alcuni fine settimana un po' allegri.

Così come ricorderei la fiducia incondizionata del Vecchio verso un Gilles incapace di finire una gara senza un incidente.

Per cui inviterei a ragionamenti più profondi e più sportivi quando si parla di lezioni di vita o licenziamento immediato, ricordando il perché un pilota è chiamato a prendersi rischi eccessivi, già a partire dalle qualifiche del sabato.
Perché sembra che un po' tanti si siano dimenticati che il potenziale della Ferrari era da seconda fila.

L'italia va come va perchè, scusa Groove, ma non si fa sufficiente autocritica e non si pensa a migliorare, proprio l'atteggiamento di Seb ieri.....io NON VORREI ESSERE per una qualsivoglia epurazione, e giudico il tedesco uno dei 3 migliori piloti del circus, ma l'atteggiamento di Vettel nelle prime dichiarazioni (comunque a caldo eh) non mi è piaciuto. "dobbiamo vedere, non ho ancora visto niente...." ma a chi la vuole dare a bere? Ribadisco che a Baku aveva una ghiotta possibilità, e ieri pure, e le ha malamente sprecate ahinoi, ed è recidivo anche sulle chiusure balorde come ho già avuto modo di ricordare quella tipo Spa Francorchamps 2016. Questi sono fatti. tutti i movimenti fatti ieri da Verstappen e Raikkonnen sono frutto della sua brusca e inopinata sterzata a sinistra, e questo è un altro Fatto purtroppo! Poi, evviva la libertà di pensiero, ma la realtà va sempre presa e considerata per quella che è, questo è il mio pensiero, senza voler entrare in polemica con nessuno!

[Jackie_83]

“È successo anche a me a Monza- raccontava - e mi sono reso conto che non vedevo l’avversario dietro in griglia (Stroll, ndr) dagli specchietti perché era nell’angolo cieco. Per cui appena parti ti viene istintivo andare comunque verso l’interno a coprire la traiettoria per evitare di lasciare un varco. Tu non sai bene se il tuo avversario è partito meglio di te e ti sta per affiancare oppure se hai preso un certo vantaggio. Fai la manovra di copertura e basta”.

Queste le parole di Hamilton

Inviato dal mio ASUS_Z00ED utilizzando Tapatalk

[groovestar]

Sabbatini, spesso criticato, ha espresso un paio di concetti chiave.
Prima su Vettel
"Seb aveva come primo obbligo quello di finire la gara a punti, e subito dopo di vincere la corsa. Quindi avrebbe fatto meglio a cercare di tenersi alla larga dai guai in qualsiasi situazione, la partenza per prima cosa, visto che ora ha perso di colpo 25 punti e compromesso il mondiale. Ma poi mi chiedo: che avrebbe dovuto fare di concreto dopo un via non così brillante? Alzare il piede e farsi passare? Ovviamente no. Il modo migliore in una corsa per evitare i guai è cercare di stare davanti a tutti; ed è quello che lui stava provando a fare."

E ancora, citando le parole dette da Hamilton.

“È successo anche a me a Monza e mi sono reso conto che non vedevo l’avversario dietro in griglia (Stroll, ndr) dagli specchietti perché era nell’angolo cieco. Per cui appena parti ti viene istintivo andare comunque verso l’interno a coprire la traiettoria per evitare di lasciare un varco. Tu non sai bene se il tuo avversario è partito meglio di te e ti sta per affiancare oppure se hai preso un certo vantaggio. Fai la manovra di copertura e basta"

Che sia da rivedere questa forma mentis dei piloti?
Probabile, ma la prospettiva per capire cosa è capitato è tutta li, e solo chi guida sa cosa deve o non deve fare.
E quale sia un rischio accettabile e quale no.

E questo, in ultima analisi, riporta l'attenzione agli interrogativi di Donnini.
Non dimentichiamoci che anche dal lato sinistro vi era una Ferrari che poteva lasciare più spazio al proprio avversario.

[330tr]

[groovestar]

Massì dai, è Vettel che va addosso a Verstappen (pur senza toccarlo)

[Rovert]

Mamma mia leggervi sta diventando come leggere i commenti della gazzetta o del corriere, o quelle nel web.

Italia terra di commissari tecnici, e team principal...

Il problema è che ci sono 2 squadre nella squadra...

Vedovi di Alonso...
Vedovi di Schumacher...
Mai d'accordo gli uni con gli altri.

Vettel ha fatto bene a fare quello che ha fatto, perché le intenzioni di Verstappen non erano quelle di ricedergli la testa, e anche in questa pista non è semplice sorpassare, o no? Quanti sorpassi si sono visti? Forse Perez è riuscito a sorpassare Sainz con gomme più fresche e in motore che è il migliore del lotto? Non mi pare...

Raikkonen ha fatto bene, è partito bene ed è andato dritto come un fuso. Se fosse rimasto dietro sarebbe stato un bollito, se fosse stato secondo dietro a Vettel a fare da tappo alle Redbull, vi avrebbe fatto schifo? Mai contenti...

Verstappen, è l'unico che avrebbe potuto (ma anche no, è pagato da un'altra squadra) alzare il piede e lasciare sfilare gli altri che lo avevano sorpassato. Però in fin dei conti è stato preso in mezzo nel sandwich...
Ha alzato il piede troppo tardi.
Infatti Ricciardo lo sta surclassando, spero che lo stia ben capendo.
La sua simpatia è inversamente proporzionale alla sua bravura, e i commenti post gara vi fanno capire che alle Ferrari non avrebbe mai fatto un regalo.

Alla fine son d'accordo con i commissari, incidente di gara senza colpa specifica (anche se continuo a pensare che chi doveva evitarlo era Verstappen, non Vettel...), peccato per Vettel che era quello che poteva rimetterci di più..

[groovestar]

Massì dai, è Vettel che va addosso a Verstappen (pur senza toccarlo)

Edit.
Forse Jos dovrebbe vedere le 3 correzioni fatte dal figlio e vedere quello che è il pilota a lui più vicino...

[Jackie_83]

Mamma mia leggervi sta diventando come leggere i commenti della gazzetta o del corriere, o quelle nel web.

Italia terra di commissari tecnici, e team principal...

Il problema è che ci sono 2 squadre nella squadra...

Vedovi di Alonso...
Vedovi di Schumacher...
Mai d'accordo gli uni con gli altri.

Vettel ha fatto bene a fare quello che ha fatto, perché le intenzioni di Verstappen non erano quelle di ricedergli la testa, e anche in questa pista non è semplice sorpassare, o no? Quanti sorpassi si sono visti? Forse Perez è riuscito a sorpassare Sainz con gomme più fresche e in motore che è il migliore del lotto? Non mi pare...

Raikkonen ha fatto bene, è partito bene ed è andato dritto come un fuso. Se fosse rimasto dietro sarebbe stato un bollito, se fosse stato secondo dietro a Vettel a fare da tappo alle Redbull, vi avrebbe fatto schifo? Mai contenti...

Verstappen, è l'unico che avrebbe potuto (ma anche no, è pagato da un'altra squadra) alzare il piede e lasciare sfilare gli altri che lo avevano sorpassato. Però in fin dei conti è stato preso in mezzo nel sandwich...
Ha alzato il piede troppo tardi.
Infatti Ricciardo lo sta surclassando, spero che lo stia ben capendo.
La sua simpatia è inversamente proporzionale alla sua bravura, e i commenti post gara vi fanno capire che alle Ferrari non avrebbe mai fatto un regalo.

Alla fine son d'accordo con i commissari, incidente di gara senza colpa specifica (anche se continuo a pensare che chi doveva evitarlo era Verstappen, non Vettel...), peccato per Vettel che era quello che poteva rimetterci di più..

Questo è il riassunto perfetto



Inviato dal mio ASUS_Z00ED utilizzando Tapatalk