Siamo all'appuntamento di "casa".
Come detto la Mercedes porta il suo motore ultima evoluzione, mentre la Ferrari rimane con quello attuale, che comunque a Spa ha dimostrato di non essere poi malaccio (pur pagando qualcosa in termini di potenza, ovviamente).
Ricordiamo infatti che la Ferrari aveva adottato un assetto aerodinamico più carico rispetto a Mercedes, per privilegiare il secondo tratto più guidato.
A Monza non c'è da andare tanto per il sottile: assetto scarico per tutti.
A questo proposito volevo fare una riflessione: In Belgio la Mercedes aveva un assetto più scarico; nel primo e secondo tratto velocissimi, riusciva ad esprimere velocità folli.
Tanto che la "rossa", che nel secondo tratto teneva eccome, in quei frangenti, anche in scia, non riuciva nel tentativo di attacco alla rivale.
Questa scelta può essere stata motivata anche da questioni riconducibili alle gomme.
La Ferrari ha scelto di essere maggiormente carica per non avere problemi di pneumatici e difatti non ne ha avuti.
La Mercedes invece ha privilegiato la velocità pura per sfruttare appieno la sua P.U.
Ma se anche nel secondo tratto era più lenta della Ferrari (o comunque in maggiori difficoltà), anch'essa non ha palesato problemi di pneumatici.
...usando tuttavia mescole più dure.
A conti fatti la Mercedes è andata forte anche coi pneumatici soft a fronte di una Ferrari con gli Ultrasoft (due step di mercola di differenza!)