da groovestar » 09/04/2017, 10:06
Il gp di China ci ram mostra un risultato che, pur cambiando gli interpreti, ricalca quanto visto lo scorso anno: Mercedes, Ferrari di rimonta e Redbull. Tuttavia malgrado il risultato parzialmente deludente è necessario approfondire un po' di più.
Vettel parte da subito aggressivo e, con la (inutile) VSC per l'incidente di Strollsi porta subito su coperture da asciutto, correndo un rischio che avrebbe pagato tantissimo.
Purtroppo l'incidente di Giovinazzi, che se avvenuto in altro luogo avrebbe permesso a Vettel di guadagnare facilmente la leadership, lo ha portato a transitare dai Box e ad accordarsi agli avversari che, al contempo, cambiavano anche loro gomme, annullando totalmente il vantaggio virtuale.
Errore strategico? Sfortuna? Questa volta non saprei proprio esprimermi in merito, ma certamente è girata storta.
Hamilton ha corso abbastanza al limite per contenere l'arrembante Verstappen che, in questa occasione, ha corso un GP esemplare, da migliore in campo, con un bellissimo sorpasso su Ricciardo.
Da parte sua Vettel è rimasto troppo tempo ad attendere dietro a Raikkonen, ma non appena deciso di rompere gli indugi, in 2 giri si è bevuto sia il compagno di scuderia che Ricciardo, con un sorpasso duro e spettacolare, al limite (come deve essere). Poi si è assestato sullo stesso ritmo della Mercedes, mostrando come il tempo perso nella prima fase di gara sia stato determinante per la sua sconfitta.
Probabilmente con una gara più lineare Vettel ed Hamilton si sarebbero dati battaglia ed il risultato non sarebbe stato scontato.
Emblematica la felicità di entrambi.
In ogni caso Vettel con una vettura competitiva torna ad essere quel fenomeno che abbiamo conosciuto ai tempi della Redbull. Corre in pieno controllo della vettura e, quando raggiunge il limite, riesce a fare ciò che vuole, cosa che lo scorso anno non gli riusciva.
Per quanto riguarda i compagni di scuderia del trio del podio:
Ricciardo per la seconda gara consecutiva si dimostra meno efficace di Verstappen, pur partendo da una posizione più favorevole. Subisce 2 sorpassi davvero pesanti e non riesce a restituire alcun colpo. Tenersi dietro Raikkonen non basta a salvare una giornata decisamente negativa.
Raikkonen palesa limiti arcinoti: parte peggio di Vettel, si trova sopravanzato da una (anzi due) Redbull e, pur avendo un ritmo migliore, non riesce MAI ad avere lo spunto giusto per portarsi avanti. Perde un mare di tempo e tanto ne fa perdere anche a Vettel che, di contro, fa vedere che in F1 se si vuole si sorpassa. Patisce una macchina non nelle sue corde e si vede.
Bottas invece fa una gara pessima: grave l'errore dietro la safety car e rimonta incompiuta.
In questo notiamo la differenza con il 2016: lo scorso anno la Mercedes sarebbe facilmente tornata in zona podio, mentre quest'anno Bottas fa fatica ad arrivare sesto.
Positive le gare di Sainz, nonostante l'errore, Magnussen - finalmente tornato competitivo - ed Ocon.
Male la Williams, Palmer e - purtroppo - molto male Giovinazzi.
Il suo errore cambia la gara e qui denota tutta la sua inesperienza. Distruggere due volte la vettura in un W.E. è da cartellino rosso e dimostra come la troppa foga possa distruggere in poco tempo una buona reputazione. C'è da dire che le condizioni erano difficili ed anche Wehrlein ebbe problemi simili (anche lo stesso Ericsson ha sbagliato) per cui si può scusare, ma dimostra che non ha la maturità per ambire subito ad un posto in Ferrari. Necessita di tempo e di avere la possibilità di sbagliare, come tutti i rookie. Purtroppo non ne ha l'opportunità e deve fare bene SEMPRE.
Spiace dirlo, ma non ha margini di errore: chi non ha sponsor e corre a gettone non può permettersi di sbagliare, altrimenti resta fuori.
Non pervenuta la McLaren (Alonso tuttavia fa grandi cose) e ingiudicabile Stroll.
Bella gara nel complesso con una giusta direzione gara. Nessuna penalità nemmeno per Perez, e va bene così!.