Connacht ha scritto:Ho trovato questa storiella umoristica e non so quanto possa essere veritiera della situazione in Ferrari negli ultimi dieci anni ma mi ci ha fatto pensare.
Una società italiana e una giapponese decisero di sfidarsi in una gara di canoa, con un equipaggio di 8 uomini.
Le due squadre si allenarono duramente; il giorno della gara entrambe erano al meglio della forma, ma i giapponesi vinsero con un vantaggio di un miglio.
Dopo la sconfitta il morale della squadra italiana era a terra. Il top management decise che l'anno successivo avrebbero dovuto vincere a tutti i costi, così mise in piedi un gruppo di progetto per analizzare il problema.
Dopo lunghe ricerche si scoprì che i giapponesi avevano 7 uomini ai remi e uno al comando, mentre la squadra italiana aveva un uomo che remava e 7 al comando.
Il top management ingaggiò allora una società di consulenza per studiare la struttura della squadra italiana: dopo mesi di ricerche gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c'erano troppe persone a comandare e troppo poche a remare. Così fu deciso di cambiare la struttura della squadra: ora ci sarebbero stati 4 comandanti, 2 supervisori dei comandanti, un capo dei supervisori e un uomo ai remi. Venne inoltre introdotto un sistema a punteggio per ampliare le responsabilità dei comandanti.
L'anno dopo i giapponesi vinsero con un vantaggio di due miglia.
La società italiana licenziò immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati e pagò una buonuscita al gruppo di comando come ricompensa per l'impegno profuso. La società di consulenza preparò una nuova analisi che dimostrò che la tattica scelta era giusta, che la motivazione era buona, ma che il materiale usato doveva essere migliorato.
Al momento la società italiana è impegnata nella progettazione di una nuova canoa.
Bellissima!!