da groovestar » 27/11/2016, 18:20
Il migliore di giornata è stato Vettel che, dopo un avvio un po' sottotono, ha conquistato un terzo posto da pilota vero, contro avversari non certo facili e con un ritmo molto elevato.
Non so quanto negli ultimi 2 giri avesse effettivamente voglia di ingarellarsi col duo Mercedes, rischiando di compromettere la gara sua e, chissà, dei suoi avversari (con annessa eventuale brutta coda polemica).
Rosberg vince un titolo meritatissimo nella prima parte di stagione, ma macchiato da momenti di scarsa consistenza e azioni in pista davvero rivedibili.
Quando ha corso da ragazzo intelligente e non da finto duro, ha capitalizzato tutto.
Dopo la Malesia ha praticamente pensato solo a finire le gare.
Per lo spettacolo è stato un dramma, ma non si può dar torto a chi sa di avere l'occasione della vita in mano.
Rischiare l'affidabilità e l'errore quando puoi permetterti di passeggiare e sfruttare, oltre che una vettura fantastica, gli errori altrui, sarebbe stato ridicolo e poco intelligente.
Personalmente avrei preferito vincesse nel 2014, ma per come ha dimostrato di non essere un pilota mediocre, merita la corona. Quanto fatto fra 2015 e inizio 2016 è da campione vero, ed ha mazzolato Hamilton senza repliche.
In pista come nel box.
Hamilton dal canto suo ha gettato troppe occasioni ed ha cercato di buttarla in rissa troppe volte.
Ha commesso l'errore fatale di sottovalutare l'avversario, prendendo sottogamba il campionato almeno sino all'estate.
Ha subito guai tecnici, ma ha anche dimostrato di aver meno attitudine al dettaglio e meno voglia del compagno.
Punto nell'orgoglio ha mostrato i denti, ma delle 10 vittorie, le ultime 4 le ha ottenute contro un avversario che, come detto, non ha corso col cuore, ma con la testa.
Aggiungiamoci che tante volte non ha saputo gestire i problemi della sua vettura e, in molte occasioni, ha stressato la vettura molto più del compagno di box, sempre alla ricerca del record.
I guasti meccanici e la loro gestione non sono solo colpa del caso, ma anche di come il pilota gestisce il mezzo ed in questo Rosberg è superiore ad Hamilton (come lo era Button ai tempi).
Gli altri piloti oggi davvero sottotono.
Verstappen passa da novello Senna ad uno qualunque nel giro di 15 giorni, ricordandoci che i facili entusiasmi spesso annebbiano il giudizio. Ma tutto sommato la sua stagione è da incorniciare, nonostante alcuni episodi controversi che, nel computo totale, sono certo meno incidenti rispetto alle tante belle cose fatte vedere.
Ricciardo viene penalizzato dalla strategia, ma comunque non da mai l'idea di potersi mangiare il proprio avversario ed anzi, viene sopravanzato facilmente da Vettel. A sua discolpa c'è da dire che quasi nulla poteva fare per difendersi.
Raikkonen vedi sopra: inizio di gara buono, momenti in cui perde il contatto dal gruppo e strategia rivedibile, fatta per coprire le Redbull. Il risultato è che capitalizza ben poco.
Button saluta tutti con una rottura ridicola...meritava un addio migliore, ma saluta da gran signore e da gran pilota.
Mi piace ricordarlo più che per il titolo del 2009, per le fantastiche gare corse con una McLaren, l'unico pilota capace di mettere veramente in discussione il talento di Hamilton. E se ne va sapendo di non essere bollito, il che non è poco.