[19] Gp Messico - Città del Messico

[330tr]

Certo che, solitamente, si dice che nel corso dell'anno casi positivi e negativi si equilibrino, grossomodo.
Ma quando un meccanismo è rotto non c'è niente da fare.
La Ferrari è rotta, non ne va dritta mezza. Altro che vittorie, qui Vettel si fa fregare dai Kivyat, dai Verstappen, dai Raikkonen, dal propulsore, dal cambio, dal muretto eccetera eccetera eccetera. Poteva vincere ma si fa fregare pure i terzi posti. Oggi, ma solo oggi, comprenderei una caduta di prestazione nelle ultime 2 gare..
Questa stagione pare il compendio della carriera di Amon!

[groovestar]

Intanto girano voci di una possibile squalifica a Vettel per i suoi team radio...

[Baldi]

Intanto girano voci di una possibile squalifica a Vettel per i suoi team radio...

Non so perchè.
Ma mi tornano in mente le polemiche di metà stagione tra Todt/FIA e Vettel...

[groovestar]

http://www.formulapassion.it/2016/10/f1-horner-stupito-vettel-non-ricevesse-unaltra-sanzione/

La spiegazione è più semplice, ovvero che la Redbull vuole una punizione esemplare.
Capisco che si tratti di un circo, ma costoro sono senza vergogna alcuna.
Sconfessano se stessi e fanno i santi, quando sono i peggiori diavoli...
Loro stessi avevano detto a Verstappen di lasciare strada e non so come possano dire che abbia perso tempo invece di guadagnarne.
Lui stesso ha visto la gara e sapeva che Vettel non ha attaccato perché in attesa che Verstappen lasciasse strada.
Lui stesso non poteva non sapere che restando dietro a Verstappen Ricciardo avrebbe guadagnato un paio di secondi a giro.
Ma soprattutto ridicolo invocare una penalizzazione per un LEGITTIMO team radio.

Porca miseria, ma come deve reagire un pilota che è ***** nero perché vede la sua gara compromessa da un ragazzino arrogante, senza che gli arbitri prendano una decisione. A 3 giri dalla fine. Dopo una gara corsa sul filo.
Si tratta di corse di F1 non del Grande Fratello che, alla prima bestemmia, sei fuori.
Bisogna avere il rispetto degli arbitri, ma anche il rispetto di chi corre.
Non si gioca a calcio o a tennis, ma si corre a 372.5 km/h.
Horner è stato un pilota e dovrebbe saperlo.
Così come dovrebbe sapere che ci sono regole non scritte che vanno rispettate.
Non c'è bisogno di sentire il parere autorevole di un ex campione del mondo per comprendere che se tagli una curva guadagnando mezzo secondo sul tuo avversario, allora devi lasciargli la posizione.
Alonso ci perse un mondiale per una roba del genere.
Hamilton ci perse una gara a Spa dopo un finale caotico (e aggiungo che certe regole sono diventate più severe proprio dopo questo episodio per evitare che qualcuno facesse il furbo ed innervosisse l'avversario).

Poi c'è quell'altro genio di Marko che non si capacita della mancata penalizzazione non sono ad Hamilton (ci potrebbe stare, ma in questo caso mi sento di assolverlo, dato che alla partenza un dritto può capitare per mille motivi e che restituire la posizione diventa un casino: doveva far passare chi? Rosberg, Verstappen? tutto in gruppo?), ma anche a Rosberg, che avrebbe tagliato la curva per restare davanti a Verstappen!

Cioè ma questi signori hanno mai visto come corrono i loro piloti? Hanno dimenticato delle volte che Kvyat ha messo fuori Vettel, che Ricciardo ha dato ruotate a Raikkonen e a Rosberg pur di passare?
Ricciardo che è sempre duro ed aggressivo nei sorpassi non ricorda tutte le volte che ha toccato gli avversari? O che gli ha portati all'errore?

Robe da matti!

[330tr]

Ma il problema NON è RedBull!
I Redbulli possono benissimo affermare che la terra è piatta o che l'universo ha 6000 anni. Se poi hanno maggior credibilità di chi afferma la sfericità del pianeta e l'origine ancestrale del cosmo..sono problemi del sistema, ma è colpa in primis di chi la credibilità l'ha persa.
Detto questo non mi piace come Vettel reagisce, urlando volgarità a destra e mancina. Ma se ci mettiamo a sindacare sulle parolacce "estorte" da colloqui coi box siamo spacciati. Un pilota in corsa è una macchina ricolma di adrenalina. Non oso pensare le bestemmie che gridavano i Nuvolari o Fagioli...

[gilles70]

Si si, che lo squalificato. Ma che la Ferrari lasci le macchine ferme nei prossimi gp. Sta roba è una presa per i fondelli.
Gran premi osceni, a metà gara dormivo sul divano. Se non mi avesse svegliato mia moglie avrei perso il fattaccio finale. Impietoso il confronto con la gara della motogp vista 12 ore prima. E chissà che gare del cacchio ci saranno il prossimo anno col 20% di carico in più. Non riusciranno a passarci neanche aprendo 3 drs

[Laffite26]

http://it.motorsport.com/f1/news/retros ... 45456/?s=1

Alla luce di questa notizia i casi sono due: Horner bugiardo matricolato oppure alcuni team radio sono palesemente pilotati dalla regia.

E'andata in onda la comunicazione della Red Bull che consigliava a Max di lasciare la posizione a Vettel ma non quella (pare) del contrordine. “Max, cedi la posizione a Vettel”, quando invece sembra che poi gli avessero detto “resta dove sei, che dietro sta arrivando Ricciardo a prendere Vettel e magari lo freghiamo”.

A questo punto temo che esista una specie di linea editoriale da parte di chi tira le fila dello show. A parte i team radio che avvisano i piloti di rientrare per il cambio gomme eccetera,vorrei porre l'attenzione su alcuni must che puntualmente ascoltiamo da qualche gp a questa parte come se fossero comunicazioni quasi messe lì ad arte. I casi di Vettel in preda alla sindrome di Tourette oppure gli insulti o le risate di scherno di Alonso nei confronti del suo team e tante altri dialoghi al limite del paradosso. Insomma, ci fanno sentire un po’ ciò che vogliono che passi per dare l'impressione che la Red Bull sia un team che rispetta le regole salvo poi fare tutt'altro a microfoni spenti. Avevano interesse a mostrare in mondovisone l’insofferenza di Vettel per portare avanti per le chiacchiere da bar del dopo gara e non perdere ascolti.Ci siamo ridotti a questo…

Ecco perchè sembra evidente che i team radio sono pilotati per condizionare le opinioni di chi segue da casa, anticipando e giustificando decisioni e penalità imminenti. Non so cosa ne pensiate voi ma tutto questo rasenta una grande porcata.Ho quasi nostalgia di Balestre,almeno lui avrebbe messo in riga più di qualcuno

[330tr]

Non si spiegava infatti l'ordine di cedere la posizione con la dichiarazione di fine gara in cui affermavano di NON aver imposto l'arretramento.
A questo punto tocca scusarsi con Verstappen, e quasi con la stessa RedBull.
La colpa ricade completamente sulla "regia" che in nome dell'audience ha permesso ciò, falsando IN TUTTI, COMMENTATORI COMPRESI la visione degli accadimenti.
Il reality della F1, altro che sport.
Una vergogna assoluta, che purtoppo funziona fin troppo bene. Con piccoli gesti ben orchestrati sono riusciti a creare un caso, a creare buoni e cattivi, a trasformare uno sport duro per uomini soli e veri in un wrestling posticcio dove i risultati sono decisi fuori dal ring, facendo al contempo esplodere i social e salire alle stelle l'attenzione.
Notare poi il vecchio vizio d'oltremanica di dipingere la Ferrari e i suoi protagonisti come i "cattivi" da battere.

[gilles70]

Bel modo di far salire l'attenzione. Verstappen e la Redbull rimangono intoccabili, perché anche Riccardo ha il vizietto di spintoni fuori gli avversari nei tentativi di sorpasso. Poi fanno le verginelle.... e i commissari gli vanno dietro.... Spero che in Ferrari tirino fuori le pallet e facciano qualcosa. ..

[groovestar]

Se questo team radio esiste è la prova del dolo della Redbull.
Che la regia passi alcune cose e non altre può starci anche data la concitazione della gara e non ci vedrei chissà quale pianificazione e possono essersi persi qualche scambio di battute.
Sicuramente Arrivabene ha ascoltato sia l'ordine di lasciare la posizione, che il contro ordine. E sicuramente anche Vettel è stato informato di ciò e questo spiegherebbe ancor di più la risposta rabbiosa del tedesco.

La Redbull ha giocato molto sporco: visto che Verstappen aveva terminato le gomme e che anche con la penalizzazione sarebbe al massimo giunto quinto, ha pensato bene di "sacrificarlo".
Se Vestrappen avesse lasciato la posizione Vettel forse avrebbe potuto difendersi con più facilità da Ricciardo che avrebbe dovuto raggiungere prima il compagno di squadra e poi il ferrarista. Il tutto in troppi pochi giri.
Ed allora, facendo due conti e preventivando che alle brutte l'olandese sarebbe arrivato quinto, e visto il margine che aveva sulla sesto, hanno pensato che giocarsi una penalizzazione di 5 secondi, avrebbero potuto permettere a Ricciardo di giocarsi il podio con gomme migliori.

La cosa brutta è che di fatto lo ammettono.
Non è questione di regia e nemmeno di scuse.
Il team order c'è stato, ma hanno reputato più redditizio fare i furbi. E l'hanno avuta vinta.
Ma la colpa è e resta del buon Charlie.
Non ci voleva molto a prendere una decisione ed a comunicarla.
E bene ha fatto (a maggior ragione) Vettel a rispondere a quel modo.
Soprattutto perché Charlie ascolta tutto e SA cosa sta succedendo in pista

[gilles70]

Per questo non devono accettare passivamente un'altra penalità al Seb

[330tr]

Non sono d'accordo, fino a prova contraria che mi smentisca.
Seguo il mio pilota dai box, vedo che finisce fuori.
Come consuetudine dico di ridare la posizione.
Ma dall'alto non mi giunge alcuna indicazione in tal senso.
Ovvio che annullo subito l'ordine! E che, sono scemo da sanzionare io il mio stesso pilota, magari in disaccordo con quanto deciso dalle commissioni e quant'altro? Ma che, mi dò la zappa sui piedi?
Se mi avvertono di far retrocederlo lo faccio, altrimenti vuol dire che la cosa È STATA RITENUTA LECITA e il mio pilota HA IL DIRITTO DI CONTINUARE LA SUA GARA.
Fossero andate così le cose la RedBull HA FATTO STRABENE a ritirare l'ordine (notare che non è mai apparso "Verstappen under investigation" in sovrimpressione); la colpa quindi è soltanto dei commissari, che non hanno saputo/voluto prendere alcuna decisione immediata, aspettando il dopogara per sanzionare il taglio, e il dopopodio (vergognosissimo) per sanzionare la chiusura bella, legittima, normale, aggressiva di Vettel, che ha fatto quanto si richiede a un pilota da corsa: chiudere per portare a casa il risultato.
Ora, questa poltiglia maleodorante retta da *******nti sta diventando talmente marcia da far diventare pure l'incolpevole Ricciardo, aggressivo ma sempre corretto al contrario di quell'altro suo insopportabile compagno, un bersaglio di polemiche sterilissime. Bah.

[330tr]

Altra cosa.
Qui si creano regole cervellotiche, assurde, folli per arginare cosa? l'esuberanza pericolosissima di un giovanissimo pilota?
Ce n'era bisogno?
Ma il buonsenso è morto, che si crea una legge per ogni tipologia di comportamento?
Dargli una gara di stop o similia per guida pericolosa pareva brutto?
Ah, già. Quelli stan lì pagati e devono pur fare qualcosa, via a nuove regole a caso, ad personam e quant'altro.
E poi ci si lamenta della burocrazia italica.

[330tr]

Horner: "La manovra di Verstappen non è stata diversa da quella che Hamilton ha fatto dopo il via. Abbiamo chiesto chiarimenti alla direzione gara e ci hanno risposto che volevano vedere le immagini. Ecco perché Max non si è tolto..."

Christian Horner dopo il Gran Premio del Messico ha chiarito i concitati momenti finali di gara vissuti sul muretto della Red Bull. Soprattutto ha fatto chiarezza in merito alla posizione di Max Verstappen, che di fatto ha obbedito alle indicazioni del team non lasciando la terza posizione a Sebastian Vettel.

“La manovra fatta da Max – ha spiegato il team principal della Red Bull – non è stata diversa da quella che avevamo visto fare ad Hamilton dopo il via. Così abbiamo chiesto chiarimenti alla direzione gara, e ci hanno risposto che avevano bisogno di un po’ di tempo per dare un ulteriore sguardo alle immagini e stabilire chi era avanti. Dopo questa risposta abbiamo detto a Max di mantenere la posizione”.

“Nel frattempo, Daniel (Ricciardo) è arrivato nella scia di Vettel – ha proseguito Horner - e c’è stato l’episodio alla curva 4 che ha innescato un ulteriore confronto, visto che proprio la scorsa settimana la FIA aveva emesso una nuova direttiva proprio riguardante questa situazione. La regola è chiara, e così a Sebastian è stata inflitta una penalità di 10 secondi".

"Sono contento di vedere che i commissari hanno preso la decisione giusta per quanto riguarda l'incidente con Vettel. Sono contento anche per la terza posizione in campionato di Daniel, che ha disputato una stagione eccellente".

"L’abbinamento con Max funziona molto bene, si stimolano a vicenda alzando il livello della loro guida. Ed è stato incoraggiante vedere che Max sia riuscito ad arrivare così vicino a Rosberg da poter tentare un attacco. Ci stiamo avvicinando sempre più alle Mercedes, e questo fa ben sperare non solo per questo finale di campionato, ma anche per una stagione 2017 più competitiva degli ultimi anni”.

Horner ha infine espresso la sua opinione sulle vie di fuga, sposando la causa di chi vede come provvidenziale il ritorno alla ghiaia all’esterno dalle curve.

“Bernie vorrebbe vedere dei muri – ha concluso Horner – ma credo che dovremmo discutere in merito alla possibilità che all’esterno di certe curve particolari, come qui in Messico, venga utilizzata la ghiaia. Credo sia un deterrente migliore per evitare che un’uscita dalla sede stradale possa portare dei vantaggi. La situazione attuale lascia molto spazio a interpretazioni da parte dei Commissari Sportivi, come nei casi di Max e Lewis visti in questo Gran Premio. Una soluzione come la ghiaia sarebbe più semplice ed efficace”.

- Roberto Chinchero -

[pierosinger]

Un branco di pagliacci dal primo all'ultimo