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Re: [16] Gp Malesia - Sepang

MessaggioInviato: 02/10/2016, 15:01
da groovestar
Mi unisco al coro sulle penalità, per quanto parzialmente recidivo.
Non va bene soprattutto che a qualcuno vada impunita e a qualcun altro no.
Ancora peggio che debbano penalizzare Rosberg ad ogni azione, mentre cotanto zelo non viene applicato in nessuna altra situazione.

Pessima inoltre la reazione di Hamilton, anche se fa parziale dietrofront.
Sono tre anni che corre con una vettura fantastica, che gli permette di vincere gare a ripetizione e che lo difende a spada tratta nonostante alcuni periodi di appannamento e di vita - giustamente - allegra.
Accettare la resa con onore è da grandi uomini, ma soprattutto da grandi campioni.
Cercare il colpevole nelle rare volte in cui si rompe qualcosa, è da paranoici un po' troppo egoisti.

Re: [16] Gp Malesia - Sepang

MessaggioInviato: 02/10/2016, 15:31
da 330tr
Jackie_83 ha scritto:Cmq...va bene tutto, ma sognare la Ferrari come una Rb dipinta di rosso mi fa venire i conati...



Io continuo a vederla così.
La RB ha lo spirito giovane, competitivo, aggressivo dell'autentica squadra corse di Maranello fino ai '70, ma con infiniti soldi in più e con molto meno lavoro da fare (motori di altri ecc).
Anche nella gestione piloti ci sono similitudini, tranne che Enzo coi suoi si comportava molto, molto, moolto peggio.

Io ricordo sempre le parole di Furia, quando diceva che il Drake aveva un coraggio, una propensione al rischio, una freschezza fuori dal comune, pur negli anni della vecchiaia.
Ultimamente mi pare che persone molto più giovani ragionino come antichi e ammuffiti sacerdoti, persi in riti di una religione che nulla più ha a che vedere col suo spirito originario.
Mio parere.

Re: [16] Gp Malesia - Sepang

MessaggioInviato: 02/10/2016, 17:58
da groovestar
Beh sinceramente non ci vedo troppo coraggio in quanto visto oggi.
Hanno ereditato la vittoria dopo un ritiro del leader della corsa.
Certo si trovavano nella giusta posizione, ma in graduatoria restano sempre tanto indietro.

Parimenti non ci vedo troppo coraggio nella gestione dei propri piloti: hanno un talento cui viene perdonato e concesso quasi tutto e che viene privilegiato in quasi tutte le scelte strategiche, cui è stato fatto posto bruciando la carriera di un pilota che loro stessi avevano creato e pompato. Senza contare l'esplosività di una coppia di piloti che oggi hanno corso con la testa, ma che potrebbero innescarsi non appena si troveranno a lottare per qualcosa di più di una vittoria di tappa.

Inoltre hanno fatto qualcosa di ignobile nei confronti del proprio fornitore storico di motori, dimostrando di perdere la brocca peggio della Ferrari nel momento in cui le cose avevano iniziato a girare male.

Io non vedo granché da cui prendere esempio, anche perché si tratta di un team cui in passato è stato anche concesso molto e ben più di altri team.

Poi la F1 è una ruota che gira: lo scorso anno la Ferrari era in lotta (teorica) per il titolo e la Redbull collezionava un fiasco dietro l'altro. E non dimentichiamo che anche nella prima parte della stagione non è che avessero brillato così tanto...
Ieri Vettel era un novello Schumacher ed oggi se ne parla come se fosse un Capelli qualsiasi, Ricciardo assurge alla figura di un gran campione affermato e si paventa che la Ferrari abbia puntato sul cavallo sbagliato, dimenticandoci però che lo scorso anno il vituperato Kvyat gli metteva il sale sulla coda.

Capisco che in questo sport ci si dimentichi in fretta di tutto, ma occorre soppesare sempre le cose al netto degli elogi quando si vince e con la giusta critica quando si perde.
Oggi è uscito il numero di Ricciardo, il quale si meritava una rivincita verso il proprio team e verso la sorte, ma domani potrebbe uscire il numero di Vettel. Così come oggi è uscito il numero di Rosberg.

Re: [16] Gp Malesia - Sepang

MessaggioInviato: 02/10/2016, 18:20
da 330tr
groovestar ha scritto:Beh sinceramente non ci vedo troppo coraggio in quanto visto oggi.


Non parlo di questa mattina...

groovestar ha scritto:Parimenti non ci vedo troppo coraggio nella gestione dei propri piloti: (...) potrebbero innescarsi non appena si troveranno a lottare per qualcosa di più di una vittoria di tappa.


Anno 1957, giovani fortissimi e messi uno contro l'altro. Collins, Hawtorn, Musso, Castellotti...uno contro l'altro armati. Si ammazzeranno nel vero senso della parola più o meno tutti alla ricerca della supremazia in squadra.

groovestar ha scritto:Inoltre hanno fatto qualcosa di ignobile nei confronti del proprio fornitore storico di motori, dimostrando di perdere la brocca peggio della Ferrari nel momento in cui le cose avevano iniziato a girare male.


Chiedere a Furia come trattarono i fornitori di gomme nel '72 (mi pare..) quando non c'entravano nulla; idem anno 1980, quando quei poveracci Michelen si ingegnarono gomme scolpite per tentare di rabbonire la furia di Maranello..

groovestar ha scritto:...un team cui in passato è stato anche concesso molto e ben più di altri team.


Ingaggi Ferrari, raffrontati alle altre squadre. Concessioni fuori dall'ordinario, omologazioni garibaldine...(finché non arrivò la Ford coi suoi dollaroni pesanti..)

groovestar ha scritto:Poi la F1 è una ruota che gira: lo scorso anno la Ferrari era in lotta (teorica) per il titolo e la Redbull collezionava un fiasco dietro l'altro. E non dimentichiamo che anche nella prima parte della stagione non è che avessero brillato così tanto...
Ieri Vettel era un novello Schumacher ed oggi se ne parla come se fosse un Capelli qualsiasi, Ricciardo assurge alla figura di un gran campione affermato e si paventa che la Ferrari abbia puntato sul cavallo sbagliato, dimenticandoci però che lo scorso anno il vituperato Kvyat gli metteva il sale sulla coda.


Non fa una piega.

groovestar ha scritto:Oggi è uscito il numero di Ricciardo, il quale si meritava una rivincita verso il proprio team e verso la sorte, ma domani potrebbe uscire il numero di Vettel. Così come oggi è uscito il numero di Rosberg.


Io alla "sfiga" non ci credo. Ma s'è capito dal primo secondo che non era l'anno di Vettel. Una serie di concause l'hanno messo in affanno.
Ma attenzione: Coppini, con cui non sono sempre d'accordo, ha detto una cosa verissima: questo ha già quattro campionati del mondo vinti, come Prost..quanto speriamo possa vincere, in futuro? Quanta fame può avere?
Se lo mettiamo accanto a Ricciardo viene sbranato, non ne rimane un osso. Questione di psicologia, di volontà di vittoria, di brama di gloria e risultati che ancora mancano.
Vettel non è un cannibale, non è Merckx nè Schumacher.

Re: [16] Gp Malesia - Sepang

MessaggioInviato: 02/10/2016, 19:04
da groovestar
Io non avrei tutte queste sicurezze, proprio perché lo stesso Ricciardo - pur molto affamato e molto spettacolare - è stato messo in difficoltà da piloti di levatura minore o di minor esperienza.
Vettel non è certo un pilota appagato o plafonato, anche perché così fosse non si spiegherebbe la foga nel cercare di recuperare. Forse la verità è che non è abituato più abituato a lottare partendo così indietro. Ma è fuor di dubbio che abbia ancora voglia e che, messo al volante di un mezzo competitivo, riesca ad impensierire vetture più performanti.
Guarda la generosa rincorsa in Canada: da primo che era ritrovarsi a inseguire le Mercedes cercando di chiudere un gap impossibile. Chiunque chiamato a correre oltre le proprie possibilità, commetterà errori.
Nelle stesse condizioni sia Alonso che Schumacher hanno commesso errori pesanti per cui aspetterei a dare per morto il tedesco.

Più che non essere l'anno di Vettel, non è l'anno della Ferrari. E la colpa è di tutti, da Marchionne a Vergne. Erano convinti di averne e si ritrovano a convivere in una condizione per loro - assurdo - inaspettata, complice inoltre il caos a livello tecnico.
La fortuna è della Redbull nell'aver conquistato una vittoria che in pista al 99% mai avrebbe ottenuto.
E ciò non lo si può negare...

Ciò detto non si possono calare nell'attuale situazioni figlie di un tempo che, purtroppo, non esiste più.
Tempi di uomini e non di ragazzini.
Tempi di colossi tecnologici e di sfide impari.
Tempi in cui i piloti non uscivano da vivai, ma sopravvivevano alla selezione naturale.

Re: [16] Gp Malesia - Sepang

MessaggioInviato: 02/10/2016, 19:22
da 330tr
Tutto bene, ma ribadisco: non ho visto la gara, sto parlando in termini assoluti: Vettel questo 2016 è ai livelli del pessimo 2014, va più o meno pari a Raikkonen pensionato in pantofole (mediamente, non parliamo di rari risvegli), prenderebbe tante di quelle scoppole da Alonso, Ricciardo o Verstappen,,ma pure da Hamilton a parità di mezzo mediocre che metà bastano (IMHO, anzi italianizzo PM, parere mio).
Al netto del discorso adattamento pilota/vettura, sempre più importante. Un tempo il talento emergeva a prescindere, oggi il pilota può emergere con una tipologia di vettura e diventare schiappoide con una vettura a cui non riesce ad adattarsi; tutto questo non aiuta a capire le reali forze in campo.
Ma se è vero che il grande pilota emerge anche nelle situazioni difficili, ecco che Vettel NON è un gran pilota, ma solo un ottimo pilota.
Al contrario di quanti gridavano al miracolo, al novello Schumacher.
Ebbene...no. Schumacher rimane un (o più) gradino sopra.
Io comunque appoggio la tesi Coppini, dopo 4 mondiali per forza di cose, ti siedi, a patto di non chiamarti Fangio o Schumacher. Ferrari la chiamava la "Sindrome del Campione".

Re: [16] Gp Malesia - Sepang

MessaggioInviato: 02/10/2016, 20:42
da jackyickx
Quest'anno la Ferrari si è lasciata sfuggire le pochissime occasioni in cui poter lottare per la vittoria e questo non solo per colpa dei piloti. Tuttavia penso che un giovane come Verstappen in Ferrari quest'anno avrebbe fatto meglio dei due ex campioni.

Re: [16] Gp Malesia - Sepang

MessaggioInviato: 02/10/2016, 20:46
da groovestar
Eppure solo due settimane fa è stato unanimemente considerato il pilota più veloce in pista, su un circuito ove il pilota può metterci del suo. In una gara ove poteva rispariarsi.

Io farei molta attenzione a Giudicare in senso negativo Kimi.
Salvo un paio di gare sta correndo davvero bene e non da prepensionato

Re: [16] Gp Malesia - Sepang

MessaggioInviato: 02/10/2016, 21:37
da gilles70
:clap: :clap: :clap: :clap:
Non comprendo tutto questo astio nei confronti di Vettel.
Purtroppo le prestazioni della macchina sono molto sotto le aspettative per cui prende un sacco di rischi in partenza per cercare un miracolo, ma non gliene và bene una. I periodi storti prima o poi capitano a tutti, anche al di fuori delle corse.

Re: [16] Gp Malesia - Sepang

MessaggioInviato: 02/10/2016, 22:13
da 330tr
Kimi ha fatto 2/3 gare belle, altre orrende (vedi Monaco), mediamente anonimo, ma è emerso piuttosto per colpa di un Vettel terribilmente sottotono (tranne un paio di splendide cose) che per meriti propri.
La Ferrari è stata la seconda forza fino l'altro ieri, caspita, eppure i RedBull paiono sempre più in palla, più competitivi....non riesco a considerare l'attuale coppia Ferr a livello di quella RB. I rossi mi danno la sensazione di essere un pò gli ultimi Alesi e Berger, piloti incostanti e non sempre affidabili, mentre gli altri hanno i Mansell, Schumacher, Prost ecc. Resto straconvinto che un Ricciardo ma anche un Alonso sarebbero molto più avanti in classifica, e una vittoria l'avrebbero acciuffata. Senna, con questa macchina, avrebbe vinto tre gare, l'ultima a Spa. Forse anche lo Schumi dei tempi d'oro. Hamilton su questa Ferrari al contrario farebbe pena: è, penso, una questione di testa, di voglia, e Ham l'ha esaurita, va avanti a talento, come un brillante ma svogliato studente che si affidi solo alla memoria e non allo studio.
In ogni caso, come diceva qualcuno, i piloti sono PURTOPPO l'ultimo dei pensieri per la Ferrari, oggi.
Su formulapassion ho letto un Forghieri decisamente abbattuto..la sua passione per la Rossa e per Vettel stanno uscendo malconce.. :(

Re: [16] Gp Malesia - Sepang

MessaggioInviato: 03/10/2016, 9:57
da Baldi
Che Vettel e Ferrari stiano uscendo malconci non ci piove...
Tuttavia non è che il tedesco tutto d'un tratto sia diventato brocco.

Anche quando le ha buscate da Ricciardo in quello che è diventato il suo ultimo anno in Red Bull, bisognava tener conto che di titoli se n'era vinti quattro. Facciamo anche quattro e mezzo...

Di certo nella situazione attuale fa fatica. Credo che in cuor suo sia ben conscio del periodo nero della Ferrari e delle difficili prospettive per il futuro.
...mentre quei due della Mercedes vincono a ripetizione, mentre quelli della Red Bull colgono ogni piccola opportunità che gli si presenta davanti (quello che si diceva dovesse dare la rissa...)


Il fatto è che se non hai la macchina non combini nulla o quasi. E solo a volte tutto gira per il meglio e riesci a far notare qualcosa...
Alonso ha tirato fuori ottime gare (facendo le debite proporzioni) ma il più delle volte con questa Mclaren remava nel gruppo anonimo.
Gli stessi piloti Mercedes, nel loro cammino trionfale accompagnato da fanfare, nulla possono contro il rivale quando c'è un qualcosina che non va.

Benvenuti nel terzo millennio...

Re: [16] Gp Malesia - Sepang

MessaggioInviato: 03/10/2016, 10:23
da Baldi
Per quanto riguarda Hamilton... La sfiga non esiste?

Ieri era sua la gara. Condotta sapientemente. Pure non tirando al via e alle ripartenze per gestire il tutto e...
Si trova arrosto il motore nuovo.
Come spesso gli e' capitato varie volte a inizio stagione.

Se il mondiale lo perderà non sarà certo colpa sua.

Re: [16] Gp Malesia - Sepang

MessaggioInviato: 03/10/2016, 10:37
da Jackie_83
Io penso che le difficoltà del team e di Vettel siano palesi...ma dare il tedesco per appagato e finito sia una bestemmia

Un pilota appagato e finito può essere il Piquet della Lotus, il Damon Hill del '99, lo Scheckter dell'80...

Vettel piuttosto mi sembra il classico pilota che si mette addosso una pressione eccessiva, facendosi carico anche di responsabilità non sue e cercando di strafare nei momenti difficili...con risultati sotto gli occhi di tutti

Capisse che non è colpa sua se Marchionne delira e se Allison viene allontanato a metà stagione...avremmo ancora lo stesso pilota del 2015



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Re: [16] Gp Malesia - Sepang

MessaggioInviato: 03/10/2016, 11:31
da groovestar
Io farei una analisi un po' più oggettiva e meno emotiva delle cose.
A tutto voler concedere pensare che gli altri abbiano in auto piloti come Senna, Mansell, Schumacher e Prost, mentre in Ferrari ci siano Alesì, Johansson, Berger o Capelli è decisamente sbagliato (al netto delle gare insulse che gli stessi Prost e Mansell cavavano fuori quando avevano un mezzo ben poco competitivo).

Ricciardo se escludiamo in gp di Monaco, nella prima metà della stagione non aveva combinato una mazza. Qualche buona prestazione in qualifica che in gara veniva vanificata da un mezzo che certamente era inferiore alle aspettative. Ricordo gare inconsistenti a Sochi, Baku ed in Canada. Poi cresciuta la Redbull è tornato ad essere il pilota forte ed aggressivo che era. Tuttavia basta vedere la gara di Monza, dove ha regalato un bel sorpasso, per capire che anche lui non può fare granché se la vettura non lo segue.
Lo stesso dicasi per Verstappen: una vittoria al debutto, tanti sorpassi aggressivi ed azioni al limite, ma anche diverse gare davvero negative, culminate con un we tutt'altro che da campione a Monaco.

Se poi guardiamo alla stagione passata, Ricciardo ha fatto davvero maluccio, con due soli podi e tante prestazioni anonime.
Non per colpa sua

Certo, si può dire che globalmente siano più aggressivi ed affamati nei sorpassi, ma dire che loro siano dei campioni mentre il duo ferrarista sia appagato e pronto alla pensione, ce ne va.

Vettel quando la sua vettura lo asseconda, riesce a stare agilmente nei primi. Purtroppo per la Ferrari però, nei GP in cui il mezzo era certamente competitivo, la Mercedes non ha commesso errori e non ha subito rotture. Fosse capitato quanto visto ieri 5 mesi fa, ora si parlerebbe di una stagione in tono diverso.

Mi richiamo a quanto già detto: senza i ritiri della Mercedes si tratterebbe di fallimento totale sia di Redbull che di Ferrari.
Così si tratta solo di fallimento Ferrari, ma non è che la Redbull abbia troppo di che gioire.
Sono due scuderie che ambiscono alla vittoria finale e mi pare scontato che un secondo posto in classifica possa essere un contentino, soprattutto alla luce di un dominio inattaccabile.
Con delle Mercedes così alla fine l'unica cosa che conta è essere pronti al momento giusto. Ieri la Redbull lo è stata più della Ferrari, ma fosse capitato a Monza, a gioire sarebbe stato Vettel.

Infine su Kimi: ha corso due gare da pilota pronto per il ritiro, ma a parte il gp del Canada e di Monaco (e ad esser cattivi anche di Sochi, dove si è fatto uccellare male) ha corso bene, sia per se che per la squadra. E comunque al limite della prestazione della vettura.

Re: [16] Gp Malesia - Sepang

MessaggioInviato: 03/10/2016, 13:55
da echoes
Se a Kimi piace ancora correre, in lui vedo un grandissimo pilota x l'endurance. Regolare, veloce, gentile con meccanica e gomme, ordinato.

Gli mancano forse gli ultimi 2/3 decimi di velocita' (a parita' di mezzo), ma in quanto a regolarita' e concentrazione non ne vedo molti come lui.

Spero veramente che una volta finito con la F1 (dove cmq puo' ancora stare degnamente) il finnico si metta in testa la bella idea di provare le gare di durata. Secondo me spaccherebbe.

Scusate l'ot.

La gara ieri l'ho vista ma non credo ci sia molto da raccontare o cercare: Red Bull piu pronte a sfruttare le disgrazie altrui, Ferrari che deve interrogarsi sul perche', nonostante i cambi di management-ingenieri-personale-azionistim i problemi rimangono sempre quelli e perche' Red Bull fa progressi enormi e Ferrari non sembra esser capace di recuperare in corsa.

Chissa', forse e' vero che c'e' bisogno di un ricambio generazionale tra i quadri tecnici, o secondo voi e' piu una questione di tecnologia che manca (simulatori, galleria del vento, potenze di calcolo, etc etc)?