groovestar ha scritto:Beh sinceramente non ci vedo troppo coraggio in quanto visto oggi.
Non parlo di
questa mattina...
groovestar ha scritto:Parimenti non ci vedo troppo coraggio nella gestione dei propri piloti: (...) potrebbero innescarsi non appena si troveranno a lottare per qualcosa di più di una vittoria di tappa.
Anno 1957, giovani fortissimi e messi uno contro l'altro. Collins, Hawtorn, Musso, Castellotti...uno contro l'altro armati. Si ammazzeranno nel vero senso della parola più o meno tutti alla ricerca della supremazia in squadra.
groovestar ha scritto:Inoltre hanno fatto qualcosa di ignobile nei confronti del proprio fornitore storico di motori, dimostrando di perdere la brocca peggio della Ferrari nel momento in cui le cose avevano iniziato a girare male.
Chiedere a Furia come trattarono i fornitori di gomme nel '72 (mi pare..) quando non c'entravano nulla; idem anno 1980, quando quei poveracci Michelen si ingegnarono gomme scolpite per tentare di rabbonire la furia di Maranello..
groovestar ha scritto:...un team cui in passato è stato anche concesso molto e ben più di altri team.
Ingaggi Ferrari, raffrontati alle altre squadre. Concessioni fuori dall'ordinario, omologazioni garibaldine...(finché non arrivò la Ford coi suoi dollaroni pesanti..)
groovestar ha scritto:Poi la F1 è una ruota che gira: lo scorso anno la Ferrari era in lotta (teorica) per il titolo e la Redbull collezionava un fiasco dietro l'altro. E non dimentichiamo che anche nella prima parte della stagione non è che avessero brillato così tanto...
Ieri Vettel era un novello Schumacher ed oggi se ne parla come se fosse un Capelli qualsiasi, Ricciardo assurge alla figura di un gran campione affermato e si paventa che la Ferrari abbia puntato sul cavallo sbagliato, dimenticandoci però che lo scorso anno il vituperato Kvyat gli metteva il sale sulla coda.
Non fa una piega.
groovestar ha scritto:Oggi è uscito il numero di Ricciardo, il quale si meritava una rivincita verso il proprio team e verso la sorte, ma domani potrebbe uscire il numero di Vettel. Così come oggi è uscito il numero di Rosberg.
Io alla "sfiga" non ci credo. Ma s'è capito dal primo secondo che non era l'anno di Vettel. Una serie di concause l'hanno messo in affanno.
Ma attenzione: Coppini, con cui non sono sempre d'accordo, ha detto una cosa verissima: questo ha già quattro campionati del mondo vinti, come Prost..quanto speriamo possa vincere, in futuro? Quanta fame può avere?
Se lo mettiamo accanto a Ricciardo viene sbranato, non ne rimane un osso. Questione di psicologia, di volontà di vittoria, di brama di gloria e risultati che ancora mancano.
Vettel non è un cannibale, non è Merckx nè Schumacher.