330tr ha scritto:Niki ha scritto:.. maledire l'anima di Senna e Schumacher che hanno fatto diventare normali porcate del genere.
groovestar ha scritto:
L'atteggiamento alla Senna del "o mi fai passare o facciamo un incidente" va bene..
Paragonare questo Verstappen a Senna non mi pare proprio corretto.
Forse il primissimo, ma da quando l'ho visto io robe del genere non glie le ho mai viste fare, mai.
Nel '92 fece qualche brutta gara, e si faceva sorpassare.
Scorrettezze simili le ho viste fare solo a Berger, che francamente aveva dei momenti di follia inspiegabili.
Alberto poco prima di lasciarci, in una bellissima intervista, raccontò la bella lezione che diede a Senna nel 1986.
Proprio come Verstappen ad inizio carriera aveva la tendenza a difendersi frenando sul muso dell'avversario in pieno rettifilo.
Rottosi le palle di questo Michele gli fece un brake test che lo dissuase vita natural durante dal riprovarci.
Sempre sul medesimo punto, giusto perché non si dica che si ha il dente avvelenato contro chiunque tocca la rossa e Raikkonen, l'inglese Brundle, a seguito della condotta di gara ungherese del giovane Max, disse che tale modo di difendersi forse può andar bene in F3, ma in F1, ove gli affari sono più seri, occorre essere un po' più intelligenti.
In ultimo aggiungo una cosa: solo perché hai visto un buco non significa che ti ci debba buttare a capofitto, soprattutto se è dubbio lo spazio fra te e la macchina che ti è davanti.
Come ampiamente detto da molti piloti, ciò va bene fintanto che il pilota che è davanti molla qualcosa proprio per evitare l'incidente. Ma se quello che è davanti non molla, avendone peraltro il diritto, tu che arrivi lanciato da dietro lo prendi e, certamente, non puoi dare la colpa al tuo collega che non ha lasciato la porta aperta.