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Re: [18] GP del Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 15/11/2015, 10:11
da gilles70
Si cpnferma che il Kimo è sempre quello che ci rimette

Re: [18] GP del Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 15/11/2015, 18:03
da groovestar
Che noia di gp

Re: [18] GP del Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 15/11/2015, 18:18
da gilles70
Più scontato di così non si può. Se non arriva qualche goccia bel finale è da flebo.

Re: [18] GP del Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 15/11/2015, 19:06
da Niki
Contento per Nico e per Sebi. Il rosicamento di Hamilton è pari solo alla sua velocità.
Rosberg dovrebbe iniziare la stagione pensando che si tratta di 20 gare singole e non di un intero campionato, in questo modo potrebbe vincere.
Le interviste sono tutte uguali, ma oggi ho sentito Arrivabene tentare l'arrampicata sugli specchi.
Cioè, c'è stato 1 secondo, se non di più, tra il tempo della Mercedes e quello della Ferrari.
Chiaro che questa auto non può dare nulla di più. Se non imbroccano la prossima la vedo male.

Re: [18] GP del Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 15/11/2015, 19:20
da Jackie_83
Una gara al valium...mi chiedo a cosa servano mondiali così assurdamente lunghi

Re: [18] GP del Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 15/11/2015, 19:58
da groovestar
Davvero, solo Verstappen ha vivacizzato un po'...
Tanto valeva dare la coppa dopo le qualifiche.

La Ferrari penso che abbia tirato i remi in barca da settimane e si stia concentrando sulla vettura nuova.
Non capisco perché però non abbiano spinto sullo sviluppo del motore con gli ultimi gettoni

Re: [18] GP del Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 16/11/2015, 0:58
da Powerslide
E ticche e ticche e tocche sono riusciti a rompere il giocattolo.
Bravi, complimenti.
Per non avere parti usa e getta ora abbiamo 19 vetture su 20 che arrivano tranquillamente al traguardo e se pensiamo che Sainz ha rotto praticamente prima di partire si può dire che si è fatto il pieno.
I piloti hanno una preparazione fisica che solo 20 anni fa si sognava e gli unici sbalzi di prestazioni avvengono per il consumo delle gomme, per il resto cronometri in cui è addirittura il box a dir loro che passo debbono tenere.
Battaglie ravvicinate non possono durare che pochi giri perchè la vettura che segue perde carico, perde precisione in curva e fotte le gomme.
Inoltre tra pneumatici, consumo carburante e ricarica delle batterie i piloti non possono tirare al massimo per tutto il gp, anzi veramente per pochi giri.
I cronisti tentano di tener svegli i telespettatori con urla di gaudio se la Ferrari cambia strategia.
La verità è che se lo stesso Vettel dichiara di essersi rotto in gara gli zebedei, pensate a come sono ridotti i nostri.
L'unica cosa di rilievo un paio di sorpassi del bambino della TR.
L'unica cosa che mi ha lasciato perplesso è stata: se Lewis è arrivato a 5 decimi da Nico perchè a parità di macchina, ma col vantaggio del drs, non è riuscito a passare?

Re: [18] GP del Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 16/11/2015, 2:48
da bschenker
A me sembrava, proprio come ha spiegato Hamilton se veniva troppo vicino perdeva un puo di stabilita. Cera uno o due giri che era sotto un mezzo secondo dove aveva l'impresione di vederla in difficolta e prontamente si lasciava di nuovo un puo staccare. A parte se ho visto giusto le gomme al secondo stop erano proprio alla frusta e forse ho vista sul superfice una bolla.

Per il resto e il risultato di centinaia di millioni buttato fuori della finestra, per qualcosa che (per me allmeno) e accetabile al massimo per i endurance. Anche che sinceramente non capisco a cosa questa tecnica puo servirla alla produzione.

Avra sul suo punto di vista raggione Marchion, soltanto nella sua dichierazione e anche la risposta che i produttori sono su una strada ciecco. E con quello che si vuole fare sul lato vettura (3 secondi piu veloce al giro) fara ancora peggiorare la storia. I team della seconda metta pagano per quelli motori (PU) poco competitivo perche su un livello piu basso (anche quelli che riceveno i 2016) cosi tanto che non rimane soldi per il svilupo della vettura e meglio che non reclamono troppo il rischio e che rimangono anche senza motori.

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Re: [18] GP del Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 16/11/2015, 10:14
da Niki
Beat, la tecnica applicata alla produzione è una balla che sparano da anni. Un'auto di Formula 1 è fatta per andare forte, stop. Non c'è nessun'altra ragione.
Un'auto da strada è fatta per durare (teoricamente) e per consumare poco.
Per cui sono gli estremi assoluti.
La minchiata del trasferimento di tecnologia è solo per giustificare milioni bruciati.

Re: [18] GP del Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 16/11/2015, 10:30
da bschenker
Non sono io che da anni dice che la F1 e altri corse da monoposto, gia per il fatto che dovrebbe essere un campionato del pilota e non dei tecnici, deve centrare niente per la produzione?

Per la tecnica utile sarebbeno le corse di durata, si quelli con quelli strane cose che se va bene sono alto un metro. :roll: :roll: :roll: :roll: :roll:

Re: [18] GP del Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 16/11/2015, 11:50
da roger86
Powerslide ha scritto:E ticche e ticche e tocche sono riusciti a rompere il giocattolo.
Bravi, complimenti.
Per non avere parti usa e getta ora abbiamo 19 vetture su 20 che arrivano tranquillamente al traguardo e se pensiamo che Sainz ha rotto praticamente prima di partire si può dire che si è fatto il pieno.
I piloti hanno una preparazione fisica che solo 20 anni fa si sognava e gli unici sbalzi di prestazioni avvengono per il consumo delle gomme, per il resto cronometri in cui è addirittura il box a dir loro che passo debbono tenere.
Battaglie ravvicinate non possono durare che pochi giri perchè la vettura che segue perde carico, perde precisione in curva e fotte le gomme.
Inoltre tra pneumatici, consumo carburante e ricarica delle batterie i piloti non possono tirare al massimo per tutto il gp, anzi veramente per pochi giri.
I cronisti tentano di tener svegli i telespettatori con urla di gaudio se la Ferrari cambia strategia.
La verità è che se lo stesso Vettel dichiara di essersi rotto in gara gli zebedei, pensate a come sono ridotti i nostri.
L'unica cosa di rilievo un paio di sorpassi del bambino della TR.
L'unica cosa che mi ha lasciato perplesso è stata: se Lewis è arrivato a 5 decimi da Nico perchè a parità di macchina, ma col vantaggio del drs, non è riuscito a passare?

A me sembra che rispetto all'anno scorso il carico areodinamico abbia recuperato parte del valore perduto..e che quindi anche col DRS due macchine con lo stesso motore e areodinamica facciano una fatica boia a stare una vicina all'altra. L'anno scorso le due mercedes avevano piu' di una volta battagliato in pista...era stata una delle cose che avevano tenuto vivo l'interesse. Quest'anno, a parte Austin dove pioveva (guardacaso) non mi pare sia mai successo.
Ma la cosa piu' assurda e' sentire questi che parlano di creare vetture piu' veloci, nel 2017, aumentando il carico areodinamico. Gran bell'idea....mi domando dove abbiano la testa

Re: [18] GP del Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 16/11/2015, 13:29
da gilles70
Massa squalificato perché la gomma posteriore destra aveva una temperatura superiore di 27° rispetto al massimo consentito. Dopo una gara entusiasmante come quella di ieri mancava solo questo...
Aumentare il carico dal 2017 ??? Cosi sarà una processione di trenini ??

Re: [18] GP del Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 16/11/2015, 13:34
da groovestar
Negli ultimi 10 anni raramente mi sono annoiato quanto ieri...non riuscivo a non addormentarmi

Re: [18] GP del Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 16/11/2015, 13:41
da Baldi
Io diminuirei anche il passo delle monoposto...... considerevolmente.

Poi voglio vedere quanto stretta la fanno la "zona coca cola" :D

Re: [18] GP del Brasile - Interlagos

MessaggioInviato: 16/11/2015, 13:48
da bschenker
Non so da dove e su cosa salta fuori l'idea che per aumentare l'interesse le vettura deveno diventare piu veloce in un singolo giro. Pensono se non cadono i record al giro l'interesse va persa.

Secondo il mio punto di vista e giusto il contrario, la migliore prova per questo e la recente corsa di Austin dove per la scarsa aderenza si sono ridotto l'importanza del mezzo e dipendeva di piu dal pilota.

E ovvio che la strada e quella, ridurla l'aderenza delle vetture. Il publico per me vuole vedere azione e con l'aderenza ridoto, arrivare con un pieno e una copia gomme al traguardo vuole dire il pilota deve gestire il cambio prestazione durante una corsa. Quanti dei presenti al luogo e in TV sano quanto e il record al giro?

Come il passato insegna non significa per forza lotta in testa, pero e piu facille che capita.

Credo in questione di motore abbiamo parlato già abbastanza. Pero anche li le gagate con le penalizazione per cambia un motore o cambio o cos'altro non ha niente da cercare in una competizione per un titolo di pilotaggio. In massimo una limitazione dei motori (a prezzi da cristiani) da usare e basta. Perche non si puo revisionare come nel passato, anche i team grandi.

A proposito la larghezza non conta al nostro tempo 1970 erano piu larga 2.06m e i sorpassi erano.

Quello di Massa dovrebbe essere un errore di misurazione, 27° (totale 137°) di piu facille che bruciava il superfice. E poi su soltanto una gomma, non credo neanche che le coperta permetteno arrivare a una temperatura del genere.

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