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Re: [16] GP degli Usa - Austin

MessaggioInviato: 27/10/2015, 18:59
da lauda12
avvocato ha scritto:Non sono d'accordo. Anche a parità di macchina chi raccoglie più punti ha dimostrato una migliore consistenza e continuità del compagno di squadra che magari ha vinto di più.

un ritiro per un banale guasto meccanico non dovuto al pilota potrebbe avere un peso rilevantissimo

Re: [16] GP degli Usa - Austin

MessaggioInviato: 27/10/2015, 19:10
da groovestar
Hamilton ha strameritato il titolo, ma secondo me Vettel è stato il miglior pilota del 2015.

Re: [16] GP degli Usa - Austin

MessaggioInviato: 27/10/2015, 19:20
da Jackie_83
Io invece stavo ragionando sul fatto che i piloti sul podio quest'anno, a parte rarissime eccezioni come Singapore, sono sempre stati gli stessi :shock:

Senza nulla togliere ai vari Massa, Grosjean, Raikkonen e Perez che hanno colto la palla al balzo le poche volte che i 3 moschettieri hanno avuto problemi...

Re: [16] GP degli Usa - Austin

MessaggioInviato: 27/10/2015, 19:23
da groovestar
Rosberg ha deluso per il mezzo avuto a disposizione. Ha visto il podio molte volte in virtù dell'auto più che per meriti suoi...

Re: [16] GP degli Usa - Austin

MessaggioInviato: 27/10/2015, 20:14
da bschenker
Credo che un punteggio coretto non esiste. Credo che non ce anno dove non si poteva metere in discussione il risultato. Qualsiasi cambiamento potrebbe, teoria per mano, essere meglio per poi vedere che uno o l'atro stato forse non premiato in modo giusto o anche il contrario.

Al fine pensa che l'attuale e un buon compromesso, anche se sono d'accordo con molti dei punti deboli. Credo pero nessuno dei piloti vincente negli ultimi anni puo essere detto non meritato.

Ci sono di piu interventi durante una corsa che possono falsificare il punteggio per interventi dei commisari, SC (virtuale o no) o coinvoligimento in incidenti. Un bel esempio in dal senso proprio del ultimo corsa e Riccardo, oltre il sorpasso, per me sotto vitual SC, e l'investimento per quasto da Hülkenberg che poi ha causato il ritiro. Nessun sistema di punteggio puo fare giustizia a Riccardo.

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Re: [16] GP degli Usa - Austin

MessaggioInviato: 27/10/2015, 21:50
da Niki
Jackie_83 ha scritto:Io invece stavo ragionando sul fatto che i piloti sul podio quest'anno, a parte rarissime eccezioni come Singapore, sono sempre stati gli stessi :shock:

Senza nulla togliere ai vari Massa, Grosjean, Raikkonen e Perez che hanno colto la palla al balzo le poche volte che i 3 moschettieri hanno avuto problemi...


Non capisco cosa ti stupisca. Sono due dei tre migliori, ed il terzo che dispone della miglior auto.
Certo che avendo presente il divario tra Mercedes e Ferrari, il miracolo è Vettel. Sempre che non ci siano state cause "anormali" per le vittorie rosse. Ma questo si saprà, se si saprò, solo tra una quindicina di anni o più.

Re: [16] GP degli Usa - Austin

MessaggioInviato: 27/10/2015, 22:07
da jackyickx
Rosberg si è involuto rispetto allo scorso anno. Vettel ed Hamilton sono una spanna sopra gli altri.

Re: [16] GP degli Usa - Austin

MessaggioInviato: 27/10/2015, 22:20
da Niki
Una cosa mi ha dato da pensare: le facce di Niki e di Wolff in occasione della pole di Rosberg. Non sembravano particolarmente contenti, a differenza di quando Hamilton ha passato Nico.
Come ha detto Andras, non vorrei che da Spa o Monza dello scorso anno sia stato adottato un contratto da seconda guida ufficiale o ufficioso.
D'accordo nel non fare casini tra loro fino a quando i titoli non sono vinti, ma l'involuzione di Rosberg, al netto del suo talento e di cause esterne, è stata netta.

Re: [16] GP degli Usa - Austin

MessaggioInviato: 27/10/2015, 22:32
da roger86
E' una possibilità. Ma perchè avrebbero dovuto favorire Hamilton? Rosberg è tedesco, e decisamente meno piantagrane, basti pensare alla tiritera del contratto...con il siluro che hanno, anche senza Hamilton il campionato lo vincevano lo stesso

Re: [16] GP degli Usa - Austin

MessaggioInviato: 27/10/2015, 22:54
da sundance76
Powerslide ha scritto:
Dipende se si preferisce la consistenza e continuità o la velocità.
Di certo con l'odierno punteggio prodigo di punti e che assegna al 2° posto il 72% dei punti del primo, un ritiro ha un peso troppo elevato. Lo testimonia la fatica fatta la scorsa stagione da Hamilton per uno zero rimediato, non per sua colpa, alla prima gara.


Appunto.
Il 2014 di Hamilton in sostanza è stata tutta un inseguimento su quell'incolpevole "zero" in Australia. Un inseguimento immeritato, visto che sin dalla terza gara è sempre stato in largo vantaggio come risultati effettivi assommati in gara (vittorie, podii ecc.) rispetto al compagno.


Powerslide ha scritto:Io parto dal concetto che vuole il 2° come il 1° degli sconfitti e quindi vedrei bene un punteggio 30-15-10


E invece qui stiamo ancora a discutere di regolarità, di punticini, di costanza, in relazione a chi l'hanno scorso ha vinto il 55% delle gare totali e PIU' DEL DOPPIO del compagno (fra l'altro con altri podii a corollario), e che quest'anno finora ha vinto PIU' DEL TRIPLO del compagno...

Re: [16] GP degli Usa - Austin

MessaggioInviato: 27/10/2015, 23:25
da bschenker
Non credo che Rosberg si e peggiorato, la differenza e che l'anno scorso Hamilton per problemi della vettura ha dovuto troppo spesso partire del fondo, percio Nico aveva meno pressione. In Germania sono del idea che i problemi alla vettura tocca sempre a Rosberg, che non e vero, soltanto a lui toccava in corsa (anche se meno spesso) in confronto a Hamilton in prova.

Quest'anno la pressione su Nico e molto piu alto perche Hamilton parte alla pari percio se la ha adosso da subito. Quello che pero mi ha sorpresa che Hamilton si trova meglio con la nuova regola di partire, perche sono sicura che Rosberg le possibilita (mappature, regolazioni, ecc) che da la vettura conosce molto meglio.

Per il risultato della qualifica ero forse piu la sorpressa perche fin a quel momento Lewis era sempre piu veloce. Pero era una questione del momento, forse aspettavano per la scelta fatto per le gomme un risultato inverso.

Credo una della causa erano le gomme, quelli di Rosberg (se ho capito giusto) dicevano "scrup" che non vole dire consumato, la parola vieni usato per una gomma che e stato iniziato (consumato il film di silicone) percio era subito pronto. Mentre Hamilton aveva una gomma nuovo, che dopo il giro lanciato non dava ancora la massima prestazione, e dopo doveva fare un giro ralentato per le batteria. Cosi il finstra ideale era passato e continuava peggiorare il tempo.

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Re: [16] GP degli Usa - Austin

MessaggioInviato: 27/10/2015, 23:30
da roger86
A me sembra che senza i cosiddetti aiuti alla partenza non sia cambiata un mazza. Non ho visto particolari problemi ne partenze da campione

Re: [16] GP degli Usa - Austin

MessaggioInviato: 27/10/2015, 23:35
da bschenker
roger86 ha scritto:A me sembra che senza i cosiddetti aiuti alla partenza non sia cambiata un mazza. Non ho visto particolari problemi ne partenze da campione


Hamilton da Barcellona fino che dovevano partire senza aiuto del box perdeva la partenza, con la nuova regola ha vinto tutti partenze.
Anche se a Socchi non bastava di superala Nico.
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Re: [16] GP degli Usa - Austin

MessaggioInviato: 28/10/2015, 9:44
da Niki
roger86 ha scritto:A me sembra che senza i cosiddetti aiuti alla partenza non sia cambiata un mazza. Non ho visto particolari problemi ne partenze da campione


Io credo che quella degli aiuti in partenza sia l'ennesima enorme balla. Ossia: prima ne avevano una montagna, ora ne hanno di meno ma ce li hanno sempre.
Ancor più per il fatto che in accelerazione entra in gioco il motore elettrico (se non sbaglio) per cui l'accelerazione è instantanea.

Re: [16] GP degli Usa - Austin

MessaggioInviato: 28/10/2015, 13:37
da Niki
sundance76 ha scritto:E invece qui stiamo ancora a discutere di regolarità, di punticini, di costanza, in relazione a chi l'hanno scorso ha vinto il 55% delle gare totali e PIU' DEL DOPPIO del compagno (fra l'altro con altri podii a corollario), e che quest'anno finora ha vinto PIU' DEL TRIPLO del compagno...


Sun, sul fatto che Hamilton meriti più di Rosberg non ci piove, non ci si potrebbe attaccare a niente per cercare di provare il contrario.
Ma sai che la giusta tipologia di punteggio è cosa difficilmente fattibile, probabilmente non ci sarà mai un sistema sicuramente migliore di un altro.
Nei casi come quelli degli ultimi due anni, o negli anni in cui ha vinto Vettel piuttosto che Schumacher, il numero di vittorie è talmente alto che i piazzamenti contano zero.
Ma prendi un caso come il 1982: Rosberg vinse con una sola vittoria contro le due di Pironi, Watson, Prost, Niki ed Arnoux. Come la mettiamo in casi simili?
Non solo. Prendi il secondo posto, a pari merito tra Pironi e Watson, 39 punti. Pironi portò a termine 7 gare, Watson 8. Se ci si dovesse basare su una classifica puramente meritocratica, Watson avrebbe dovuto essere più premiato del pilota francese, al netto del motivo per il quale non potè più gareggiare.
Eppure, nonostante avessero lo stesso numero di vittorie e con un piazzamento in più per Watson, arrivarono a pari punti in classifica.
Però siamo paurosamente OT per cui si potrebbe trasferire la discussione nel thread apposito. Che però non ricordo se ci sia, o si sia scritto in uno di quelli riguardanti qualche gp.