groovestar ha scritto:Trovo tutto pazzesco...
Senza citare Franchitti o Brack (e nemmeno i poveri Bryton e Marcelo, morti nell'era pre Hans) ad Indianapolis ed in Indycar vediamo incidenti con forze G ed angoli d'impatto ben più severi ed i piloti escono dalle loro vetture senza particolari danni. Pensate all'evento in cui per mera sfortuna ci ha lasciato il bravissimo Wheldon.
Se è certamente vero che ogni dinamica è diversa e viene difficile paragonare le situazioni, qui davvero esiste una sproporzione fra quello che viene raccontato e i dati oggettivi che si possono vedere attraverso le immagini della vettura "incidentata".
Nemmeno Perez e Button dopo i loro incidenti, quelli si davvero brutti, alla Chicane di Montecarlo hanno avuto conseguenze così pesanti.
Dovendo fare un paragone, mi viene in mente l'incidente di Burti a SPA, ma in quel caso il ragazzo si infilò DENTRO le protezioni, rimanendo incastrato per molti minuti e subendo un severo trauma cranico
Il casco di Burti..
Un bruttissimo incidente, collisione laterale, da 200 e passa a 0 in niente, lo ebbe Ralph Firman Ungheria 2003. Si prese anche gli insulti da Alesi, in quanto non di accorse di aver perso l'alettone posteriore continuando come niente fosse...in effetti...
http://youtu.be/IOhKhBG_df8In ogni caso, qualcuno (fonti non controllabili) ha parlato di 30 G. E il pilota ne è uscito svenuto, sotto shock, con lacune di memoria. In Canada 2007 il buon Kubica se ne prese 75 (fonte
http://downundersteer.blogspot.it/2012/ ... alive.html), e pochi minuti dopo era in piedi a scherzare. Questo se vogliamo credere ai 30 G, ma sono convinto fossero molti meno, tanto da danneggiare in maniera risibile i braccetti e le gomme. 15 G è tranquillamente possibile, ma sono picchi: se pensiamo che in curva e frenata si sorbiscono 5 G per secondi interi, 15 in frazioni di sec è per questi piloti come bersi un succo di frutta.