Aviatore ha scritto:Ho sentito un'ipotesi leggermente diversa ma comunque in linea con quella di Power: il flussometro che non viene ingannato per la quantità di carburante che passa (in quanto passa sempre la quantità legale) ma che viene ingannato per quando passa ossia anche e soprattutto in rilascio e in carico motore parziale. Il carburante che passa anche quando tecnicamente non serve viene immagazzinato in un serbatoio extra ed usato alla bisogna per avere più potenza (e coppia) quando serve ossia a pieno carico
Quella di accumulare carburante per quando serve è una terza ipotesi che circola. D'altra parte il debimetro è all'uscita del serbatoio e da lì agli iniettori c'è ancora molta strada da fare e molti posti in cui stivarlo per la bisogna.
Ma sarebbe una cosa ancora più triste perchè facilmente rilevabile a patto di verificare le macchine.
Ma da quanto tempo non viene smontata una F1 ?
E come si potrebbero metter fuori dei concorrenti con la penuria che regna?
Meglio pensare ad un giochino con il peso specifico del carburante, almeno è più elegante
Tanto la FIA non lo ha fissato e il debimetro ragiona in volume (litri) che poi vengono trasformati in peso (kg).
Ad esempio se rileva un flusso orario di 130 litri lo traduce in 98.8 kg se è stato tarato su un peso sperifico di 0.76
Però se in peso specifico fosse 0.80 (all'epoca dei turbo si arrivava facilmente a questo valore) il risultato sarebbe 104 kg/h (fuori regolamento) con un beneficio superiore al 5%
Vero che le caratteristiche dei carburanti vengono depositate ad inizio campionato e spesso verificate a fine gara, ma sistemi per escogitare giochetti di prestigio vi assicuro che non mancano
Speriamo invece che sia tutto regolare.
Quello che mi preoccupa è la FIA che si preoccupa