Notizie 2015

[groovestar]

Se le intenzioni erano quelle di stanziare un fondo per un evento che ha una utilità e rilevanza nazionale, allora aveva più senso uno stanziamento non mascherato da tassa, ma così hanno preso due piccioni con una Fava.

Che poi il costo pro capite per l'evento Monza sia irrisorio ci sta, ma sarebbe stato bello non cedere ai ricatti...

[917k]

Ciao a tutti, è un po' che non mi faccio vivo ma ultimamente causa università ed impegni vari non ho guardato molto il forum.
Da qualche parte,un po' di tempo fa avevo sentito una giustificazione ad un eventuale finanziamento pubblico che era: il gp d'Italia genera un giro di affari di 100 milioni di euro ogni anno,su questi soldi ci si pagano le tasse e allo stato rientrano solo di IVA 22 milioni di euro e quindi l'investimento è giustificato e bernie fa bene a chiederli.
Questa giustificazione sinceramente non mi trova d'accordo,dato che molto probabilmente ci sono modi ben più redditizi di investire soldi.
Fosse per me la F1 potrebbe lasciare monza anche domani,non è di certo la categoria più bella del mondo e non mi emoziona per nulla, mentre invece mi emoziono tantissimo quando mio zio mi racconta di quando andava a vedere le gare a Monza tra la fine degli anni 50 e primi 60,senza chicane e con le sopraelevate,è per quei racconti che ho iniziato ad appassionarmi.
Ci sono altre categorie che sanno ancora emozionare (ovviamente mai come 50 anni fa) ma purtroppo per molti in Italia automobilismo=formula 1 e questo è un dramma.

[Niki]

Concordo. Per me Monza poteva anche rimanere un ricordo. Meglio farci correre altre categorie che non darla vinta al nano maledetto.
Oltretutto con la vigliaccata, solita, del balzello imposto a tutti. E' come il canone rai: non ho capito perchè deve pagarlo anche chi la tv non la guarda.

[groovestar]

Beh è difficile a mio avviso avere un'opinione netta:
Certamente Monza è un evento storico del motorsport seguito in tutto il mondo, con indubbi ritorni di immagine ed economici.
Il livello di "storicità" è avvicinabile a Montecarlo, Indianapolis e Le Mans, eventi imprescindibili nel calendario delle competizioni.
Per cui se si tiene conto di ciò è giusto preservare l'evento.

D'altro canto è ignobile il ricatto di Mr. E che cerca di vendere un prodotto divenuto ormai invendibili a prezzi da emiri.
La sua politica pseudo elitarista ove solo chi può spendere migliaia di euro ha diritto ad assistere ad un GP avrebbe dovuto portare a prese di posizione molto più nette. Nel suo gioco vince solo il banco e finisce che i gestori dei circuiti vanno in bancarotta per un evento che non porta pubblico e non viene più nemmeno visto in TV.
Sarebbe stata bello vedere gli organizzatori degli eventi rifiutare la richiesta di Bernie e vedere che bel calendario ne sarebbe uscito.

Gp degli Usa a rischio bancarotta dopo 4 edizioni, India disinteressata, Korea fuori, Turchia fuori, Francia non pervenuta...insomma sarebbe stato bello vedere fuori dal calendario Monza, Silverstone, Spa e Suzuka, così da capire non solo ove si può andare a correre, ma anche chi avrebbe seguito una stagione appassionante con gare a Singapore, Sochi, Abu Dhabi e Montecarlo...

[bschenker]

Sicuramente molto e cosi come detto. Dare pero colpo soltanto a Ecclestone non e coretto. Ci sarebbe una semplice soluzione al problema, la stessa che serverebbe a una distributione dei incassi ai team.
Se i team, spezialmente i grandi (compresa anche la Ferrari che tieni cosi tanto che si corre in Italia), quelli che non sono disposto a rinuciare anche a solo 10 centesimi, si contentano con meno soldi Bernie ha la posibilita a fare sconti.

Da vedere per quanto tempo i Arabi sono disposto a pagare quelli cifre per il personale prestigio? O anche loro smeteno o noi lo pagiamo il vizieto alla colona di benzina.

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[holden75]

Gli arabi continueranno a pagare finché ci saranno ancora le grandi case coinvolte, e a loro volta saranno coinvolti grossi sponsor (Rolex ecc.): il tutto per dare lustro all'immagine di paesi votati al turismo di lusso, e scrollarsi di dosso altri stereotipi più o meno reali. Chiaro che sarebbe bello vedere i team principali opporsi a certe logiche e fare in modo che la F1 torni a correre nei luoghi ad essa consoni, che, volente o nolente il nano, sono per la maggior parte in Europa.
Tutto ciò premesso, è assurdo (anche se ce lo potevamo aspettare) che in Italia il costo sia pagato dai soci di un Club che di automobilistico ha poco e niente, nonché da tutti i possessori di auto (anche quelli a cui del motorsport frega una beata minkia e magari l'auto l'hanno per necessità e non per passione) tramite l'emanazione parassita del suddetto club, che guarda caso era giustamente a rischio chiusura e ora diventa indispensabile


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[Niki]

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