Pagina 2 di 5
Re: [17] GP USA - Austin
Inviato:
01/11/2014, 15:58
da Baldi
Sicuramente il musetto "doppio" non sarà più regolamentare con le nuove norme 2015 ma questo vale anche per molti altri.
In Lotus hanno tuttavia deciso di realizzare questo musetto già adesso per sperimentarlo in pista, pur dovendo rifare le prove del crash test apposito.
Comunque anche la Mercedes sembra abbia portato delle modifiche in vista 2015 e credo qualcun'altro...
Re: [17] GP USA - Austin
Inviato:
01/11/2014, 16:11
da TANAO 73
Re: [17] GP USA - Austin
Inviato:
01/11/2014, 20:06
da Baldi
Rosberg primo, sensibilmente davanti ad Hamilton.
Qualcosa mi dice che la partenza di domani potrebbe essere molto interessante...
Re: [17] GP USA - Austin
Inviato:
01/11/2014, 22:37
da gilles70
E' stato grande Rosberg nelle qualifiche, fino alla FP3 sembrava spacciato nel confronto con Hamilton invece quando il cronometro conta .....
Sono curioso anche io di vedere come andrà la prima curva.
Complimenti a Sutil che è riuscito ad entrare in Q3.
Re: [17] GP USA - Austin
Inviato:
02/11/2014, 9:04
da Prinz4L
gilles70 ha scritto:E' stato grande Rosberg nelle qualifiche, fino alla FP3 sembrava spacciato nel confronto con Hamilton invece quando il cronometro conta .....
Sono curioso anche io di vedere come andrà la prima curva.
Complimenti a Sutil che è riuscito ad entrare in Q3.
Ecco, questo è il motivo per cui ritengo una boiata il punteggio doppio all'ultima gara.
Un errore, una foratura o un pirl@ che ti viene addosso e saluti al titolo anche con notevole margine sul secondo in classifica.
Re: [17] GP USA - Austin
Inviato:
02/11/2014, 9:23
da TANAO 73
Baldi ha scritto:Rosberg primo, sensibilmente davanti ad Hamilton.
Qualcosa mi dice che la partenza di domani potrebbe essere molto interessante...
Come al solito mi sbagliero',invece io ho la sensazione che si voglia giungere ad Abu Dhabi con le 2 Mercedes con non piu'di una quindicina di punti di distanza l'uno dall'altro.
Credo che oggi Rosberg avra'vita facile,mentre Hamilton avra'qualche problemino (al cambio????).
Mi ricorda moltissimo il 1988,quando Senna nelle ultime gare sembrava improvvisamente arrancare con la sua Mclaren per poi arrivare all'ultima gara di Suzuka (pista di propietra'Honda) a giocarsi il titolo con Prost....
Re: [17] GP USA - Austin
Inviato:
02/11/2014, 10:26
da gilles70
Hamilton ha parlato di un problema ai freni con una vibrazione anomala
che sperano di riuscire a risolvere, altrimenti la gara sarà pesantemente compromessa.
Il doppio punteggio all'ultima gara è veramente una boiata che ha ben poco a che vedere con lo sport. Mi chiedo ancora come abbiano potuto approvarla
Re: [17] GP USA - Austin
Inviato:
02/11/2014, 10:41
da TANAO 73
Re: [17] GP USA - Austin
Inviato:
02/11/2014, 11:09
da Powerslide
Concetto base: il Campionato Mondiale dovrebbe avere un'importanza minore di ogni singolo GP.
Basta con queste alchimie del "gli basta arrivare nei primi 6 per conquistare il titolo" e mefitici calcoli di questo genere.
Il concetto di Campione Mondiale sminuisce il singolo evento che invece dovrebbe mantenere una valenza e una sacralità tutta propria e non essere messo in ombra da un titolo già assegnato. Che poi accade proprio il contrario: sono le gare che si svolgono dopo la consacrazione del campione che spesso risultano più belle non essendoci ormai nulla da perdere o da amministrare.
Quest'anno poi è tutto più ridicolo col punteggio doppio. Ad esempio Hamilton potrebbe non marcare punti in USA e Brasile, contro due vittorie di Nico, e assicurarsi lo scettro con una vittoria all'ultima gara accompagnata da un guasto che costringe al ritiro il compagno.
Tutto molto stupido.
L'unico modo per ovviare a queste fesserie è assegnare il titolo a chi a vinto più GP durante la stagione.
Chi non è ancora convito ci pensi e ci rifletta.
Re: [17] GP USA - Austin
Inviato:
02/11/2014, 13:24
da jackyickx
Powerslide ha scritto:Concetto base: il Campionato Mondiale dovrebbe avere un'importanza minore di ogni singolo GP.
Basta con queste alchimie del "gli basta arrivare nei primi 6 per conquistare il titolo" e mefitici calcoli di questo genere.
Il concetto di Campione Mondiale sminuisce il singolo evento che invece dovrebbe mantenere una valenza e una sacralità tutta propria e non essere messo in ombra da un titolo già assegnato. Che poi accade proprio il contrario: sono le gare che si svolgono dopo la consacrazione del campione che spesso risultano più belle non essendoci ormai nulla da perdere o da amministrare.
Quest'anno poi è tutto più ridicolo col punteggio doppio. Ad esempio Hamilton potrebbe non marcare punti in USA e Brasile, contro due vittorie di Nico, e assicurarsi lo scettro con una vittoria all'ultima gara accompagnata da un guasto che costringe al ritiro il compagno.
Tutto molto stupido.
L'unico modo per ovviare a queste fesserie è assegnare il titolo a chi a vinto più GP durante la stagione.
Chi non è ancora convito ci pensi e ci rifletta.
L'idea di Ickx negli anni 70, ma allora c'era lo sport.
Ecco cosa è ora la F1 nella visione di Mattiacci
http://www.repubblica.it/sport/formulauno/2014/11/02/news/ecclestone_mea_culpa_crisi_f1-99571239/?ref=HRERO-1
Re: [17] GP USA - Austin
Inviato:
02/11/2014, 14:01
da sundance76
Powerslide ha scritto:Concetto base: il Campionato Mondiale dovrebbe avere un'importanza minore di ogni singolo GP.
Basta con queste alchimie del "gli basta arrivare nei primi 6 per conquistare il titolo" e mefitici calcoli di questo genere.
Il concetto di Campione Mondiale sminuisce il singolo evento che invece dovrebbe mantenere una valenza e una sacralità tutta propria e non essere messo in ombra da un titolo già assegnato. Che poi accade proprio il contrario: sono le gare che si svolgono dopo la consacrazione del campione che spesso risultano più belle non essendoci ormai nulla da perdere o da amministrare.
Quest'anno poi è tutto più ridicolo col punteggio doppio. Ad esempio Hamilton potrebbe non marcare punti in USA e Brasile, contro due vittorie di Nico, e assicurarsi lo scettro con una vittoria all'ultima gara accompagnata da un guasto che costringe al ritiro il compagno.
Tutto molto stupido.
L'unico modo per ovviare a queste fesserie è assegnare il titolo a chi a vinto più GP durante la stagione.
Chi non è ancora convito ci pensi e ci rifletta.
Bravo, Power. Sono sette anni che ripeto questo concetto.
Re: [17] GP USA - Austin
Inviato:
02/11/2014, 14:33
da Powerslide
Vabbè che l'euro vale la metà di quello che ci hanno raccontato una dozzina d'anni fa, però mi chiedo come può una terza vettura costare 50 milioni a stagione.
Ovvia, non saranno più i 100 miliardi di vecchie lire, ma almeno un cinquantina sì.
Invece gestire un piccolo team costa esattamente il doppio: 100 milioni a stagione.
Mariussa e Caterham, tanto per citare i primi scoppiati, spendono questa iperbolica cifra, di cui un buon quinto per le p.u., a fronte d'incassi per la metà.
Però viene da chiedersi: chi sono quegli sponsors tanto cretini da versare 50 milioni (100 miliardi delle vecchie lire) pur di apparire in fondo al gruppo?
Il Circus è proprio un mondo strano.
Purtroppo questo impennarsi di costi della F1 (veri o immaginari che siano) ha avuto una ricaduta a pioggia su tutte le altre categorie, dalla GP2 in giù passando dalla F4 alle Turismo e ai rally con le conseguenze sotto gl'occhi di tutti.
Sarebbe ora che questo baraccone di pagliacci, completamente avulso dalla realtà, finisse a gambe all'aria e si ricominciasse da zero liberandosi da certi personaggi che dovrebbero restare confinati a Wall Street o, meglio, su qualche atollo sperduto con Flavio che gli organizza le serate.
Re: [17] GP USA - Austin
Inviato:
02/11/2014, 17:58
da sundance76
Powerslide ha scritto:Vabbè che l'euro vale la metà di quello che ci hanno raccontato una dozzina d'anni fa, però mi chiedo come può una terza vettura costare 50 milioni a stagione.
Ovvia, non saranno più i 100 miliardi di vecchie lire, ma almeno un cinquantina sì.
Invece gestire un piccolo team costa esattamente il doppio: 100 milioni a stagione.
Mariussa e Caterham, tanto per citare i primi scoppiati, spendono questa iperbolica cifra, di cui un buon quinto per le p.u., a fronte d'incassi per la metà.
Però viene da chiedersi: chi sono quegli sponsors tanto cretini da versare 50 milioni (100 miliardi delle vecchie lire) pur di apparire in fondo al gruppo?
Il Circus è proprio un mondo strano.
Purtroppo questo impennarsi di costi della F1 (veri o immaginari che siano) ha avuto una ricaduta a pioggia su tutte le altre categorie, dalla GP2 in giù passando dalla F4 alle Turismo e ai rally con le conseguenze sotto gl'occhi di tutti.
Sarebbe ora che questo baraccone di pagliacci, completamente avulso dalla realtà, finisse a gambe all'aria e si ricominciasse da zero liberandosi da certi personaggi che dovrebbero restare confinati a Wall Street o, meglio, su qualche atollo sperduto con Flavio che gli organizza le serate.
E' quello che spero da tempo!
Re: [17] GP USA - Austin
Inviato:
02/11/2014, 19:14
da Niki
Re: [17] GP USA - Austin
Inviato:
02/11/2014, 19:15
da Niki
Speriamo anche nel rientro ai box e conseguente ritiro per... Sauber e Lotus? O Force India?