[15] GP Giappone - Suzuka

[Pennywise]

Ero a fare una gara "isolato dal mondo": durante il riordino mi collego un attimo, leggo dell'incidente e vedo la foto della Marussia "spianata"

Forza Jules !

[groovestar]

Dal Giappone attendono i genitori di Jules per diramare il bollettino medico.
Purtroppo penso non ci sia piú nulla da fare

[Mclaren7C]

Incrocio le dita per Jules.

[TANAO 73]

La telemetria

http://tinypic.com/player.php?v=30rmgp5 ... DJnPmd_soO

[Niki]

Ripensavo alle ciance di Allievi dopo la gara. Faceva notare come il casco di Bianchi fosse sano, addirittura la visiera fosse ancora attaccata e sollevata.
Forse non gli avevano detto che quella che si vede nelle foto è la parte destra e, forse, la visiera era stata sollevata dai medici.
Ormai la si prende come la normalità, ma questa è gente che dovrebbe essere almeno laureata in giornalismo e che scrive sui giornali. Viene pagata per questo.
Cose da pazzi.

[Powerslide]

Ieri si sono sentite cose allucinanti, anche che Suzuka non è un circuito permanente e dove si svolge una sola gara l'anno.
Fabiano Vandone, il "sig. massimizzare", che pure ha corso fin nel Campionato Europeo di Formula 3000, non la gincana della parrocchia, si è scagliato contro i commissari rei di sventolare una bandiera verde sul posto dell'incidente e nessuno si è peritato di spiegagli che è la normale procedura al termine (in senso di spazio, non di tempo) del tratto interessato.
Anzi, un altro sovrastimato pennaiolo, Leo Turrini, ha abbracciato in pieno questa tesi.
Vandone ha soffiato sul fuoco paragonando l'incidente di Bianchi a quello di Regazzoni.
Presenti a questo scempio erano anche Matteo Bobbi e Michela Cerruti che si son ben guardati dal contestare ciò che ascoltavano.
Presente anche Roberto Chinchero, ma anche lui zitto ad ascoltar caxxate.
Personaggi che sanno parlare solo di F1 e dei rimedi che si dovrebbero adottare, non sapendo che domenica scorsa stava per accadere la stessa cosa a Monza in F4 e che solo una questione di centimetri ha scongiurato il peggio.
Persone, personacce boriose, saccenti e scacalli che si vantano di aver visto migliaia di corse e che non si sono mai accorte che la prassi di entrare con trattori e gru in pista è in vigore ormai da anni in tutti i circuiti del mondo e non solo in F1.
Posso accettare, anche se non condividere, l'opinione di Jaques Villenueve o di Felipe Massa (che ha corso un GP differente da quello corso da Hamilton), ma non le falsità di idioti che fanno solo disinformazione e soldi tra un aperitivo e un bicchiere di lambrusco.

[TANAO 73]

https://www.youtube.com/watch?v=lV_hTyK ... Aa4a3gyUCg

[luigi_1111]

Ma in casi del genere non si potrebbe fare una "zona 80 all'ora" tipo Le Mans?
Si eviterebbe la ricerca esasperata del miglior tempo possibile senza però migliorarsi perché comporterebbe delle sanzioni, mantenendo la situazione di gara in essere (perché negli altri settori sarebbe corsa normale) e nel contempo garantendo una cornice di sicurezza adeguata nel luogo dell'incidente.

Non è neanche difficile: il limitatore di velocità già c'è, per quanto riguarda i settori basterebbe semplicemente incrementare gli intertempi (così da averne non tre ma a limite sei - otto), e dire che da un punto all'altro non si deve andare sopra gli 80 km/h. Conoscendo la lunghezza del settore si conoscerebbe subito chi va oltre il limite..

Secondo me si eviterebbero tanti interventi "inutili" della Safety car che va a comunque a rimescolare troppo le carte e fa perdere tempo ed interesse (pensando anche al tempo limite che le vetture devono rispettare anche in caso di "sdoppiamento").

[Niki]

Ieri si sono sentite cose allucinanti, anche che Suzuka non è un circuito permanente e dove si svolge una sola gara l'anno.
Fabiano Vandone, il "sig. massimizzare", che pure ha corso fin nel Campionato Europeo di Formula 3000, non la gincana della parrocchia, si è scagliato contro i commissari rei di sventolare una bandiera verde sul posto dell'incidente e nessuno si è peritato di spiegagli che è la normale procedura al termine (in senso di spazio, non di tempo) del tratto interessato.
Anzi, un altro sovrastimato pennaiolo, Leo Turrini, ha abbracciato in pieno questa tesi.
Vandone ha soffiato sul fuoco paragonando l'incidente di Bianchi a quello di Regazzoni.
Presenti a questo scempio erano anche Matteo Bobbi e Michela Cerruti che si son ben guardati dal contestare ciò che ascoltavano.
Presente anche Roberto Chinchero, ma anche lui zitto ad ascoltar caxxate.
Personaggi che sanno parlare solo di F1 e dei rimedi che si dovrebbero adottare, non sapendo che domenica scorsa stava per accadere la stessa cosa a Monza in F4 e che solo una questione di centimetri ha scongiurato il peggio.
Persone, personacce boriose, saccenti e scacalli che si vantano di aver visto migliaia di corse e che non si sono mai accorte che la prassi di entrare con trattori e gru in pista è in vigore ormai da anni in tutti i circuiti del mondo e non solo in F1.
Posso accettare, anche se non condividere, l'opinione di Jaques Villenueve o di Felipe Massa (che ha corso un GP differente da quello corso da Hamilton), ma non le falsità di idioti che fanno solo disinformazione e soldi tra un aperitivo e un bicchiere di lambrusco.

Ti quoto. Questa marmaglia mer*osa entra in gioco in questi frangenti per farsi pubblicità. Poi ci si stupisce se la cultura sportiva si è ridotta all'adorazione dei rossi e di rossi e null'altro.

[Niki]

Ma in casi del genere non si potrebbe fare una "zona 80 all'ora" tipo Le Mans?
Si eviterebbe la ricerca esasperata del miglior tempo possibile senza però migliorarsi perché comporterebbe delle sanzioni, mantenendo la situazione di gara in essere (perché negli altri settori sarebbe corsa normale) e nel contempo garantendo una cornice di sicurezza adeguata nel luogo dell'incidente.

Non è neanche difficile: il limitatore di velocità già c'è, per quanto riguarda i settori basterebbe semplicemente incrementare gli intertempi (così da averne non tre ma a limite sei - otto), e dire che da un punto all'altro non si deve andare sopra gli 80 km/h. Conoscendo la lunghezza del settore si conoscerebbe subito chi va oltre il limite..

Secondo me si eviterebbero tanti interventi "inutili" della Safety car che va a comunque a rimescolare troppo le carte e fa perdere tempo ed interesse (pensando anche al tempo limite che le vetture devono rispettare anche in caso di "sdoppiamento").

Guarda, quello che ho imparato in quarant'anni a seguire la formula 1 è che i piloti il piede non lo anzeranno mai, salvo casi miracolosi.
Allora ci vuole uno esterno, leggi direttore di gara, fia, o chi altri si voglia, che congelano il tutto limitando la velocità come succede nell'entrata box.
E' qualcosa di completamente stupido per quanto semplice. Così come Whiting o chi per lui abilita il drs, allo stesso modo potrebbero bloccare la velocità fino a quando il possibile rischio è terminato.
Ma le fregnacce che ho sentito in questo frangente, ho iniziato a sentirle dall'incidente di Peterson.
Identiche. Cambia solo la tecnologia, ma è sempre la stessa pappa.

[jerry64]

La telemetria

http://tinypic.com/player.php?v=30rmgp5 ... DJnPmd_soO

Al momento questa della telemetria/GPS e' l'unica documentazione esistente sul momento dell'urto, ma faccio notare come - nelle riprese TV - sullo sfondo della curva si vede chiaramente una tribuna popolata con ampia visuale sulle barriere e sulla zona dell'impatto.

Siamo in Giappone, sono sicuro che a ore saltera' fuori su YouTube un filmato amatoriale su quello che la TV non ha mostrato.

[Connacht]

Massa:

"'E' iniziata troppo prima - spiega - perché già all'inizio non si riusciva a guidare e a vedere niente ed è finita troppo tardi. Quando c'era la safety car, erano cinque giri che gridavo alla radio che doveva fermarsi la gara, che non si vedeva niente. Ma ci hanno messo troppo tempo e c'è stato un incidente''.

Chi è che criticava i piloti che si lamentavano delle condizioni meteo nelle comunicazioni coi box, dicendo che frignavano, non c'erano più i cavalieri del rischio blabla ad Adelaide guidavano tranquilli con i salmoni ad altezza d'uomo e nessuno protestava ecc.?

[330tr]

Update - "Critical but stable"
The FIA's press officer has released an update on Bianchi's condition, saying he's "critical but stable".

Both of the Frenchman's parents have visited him in hospital after flying in from Paris via Dubai.

http://www.mirror.co.uk/sport/formula-1 ... es-4385882

[jerry64]

La telemetria

http://tinypic.com/player.php?v=30rmgp5 ... DJnPmd_soO

Al momento questa della telemetria/GPS e' l'unica documentazione esistente sul momento dell'urto, ma faccio notare come - nelle riprese TV - sullo sfondo della curva si vede chiaramente una tribuna popolata con ampia visuale sulle barriere e sulla zona dell'impatto.

Siamo in Giappone, sono sicuro che a ore saltera' fuori su YouTube un filmato amatoriale su quello che la TV non ha mostrato.

Mi autocito: non e' il momento dell'impatto, ma e' pur sempre un documento inedito.

https://www.youtube.com/watch?v=2fFK37ra_zA

[Tangorfopper]

Riguardo al discorso delle bandiere gialle mi viene in mente la battuta del film Grand Prix in cui Jean Pierre Sarti spiega alla giornalista americana cosa succede ad un pilota quando ci sono incidenti in pista...

https://www.youtube.com/watch?v=OyAPM4kgypc