groovestar ha scritto:...
a) ci ha messo del suo a inimicarsi la stampa. Quando arrivò in Ferrari era alla sua ultima spiaggia, ha fatto gp eccezionali, ma certamente non si è posto nel modo giusto ed è molto lontano da Schumacher sia come stile, che come rapporto col team. Forse tutti si aspettavano un campione che facesse quadrato e portasse tutti con se verso il successo, invece dopo tanti anni pare che voglia unicamente avere il merito lui delle proprie vittorie. Per la Ferrari e molta stampa ciò non è accettabile, anche perchè è una parziale verità. ...
Quello della stampa a mio parere è un non-problema. O meglio, chissenefrega della stampa! Esiste solo una regola: chi vince ha sempre ragione. E poi non mi sembra affatto di vedere orde di giornalisti rabbiosi e assatanati attaccarlo ogni piè sospinto, tutt'altro! Dal primo istante della firma sul contratto è stato uno sbrodolamento costante di complimenti, con punte penose (chi si ricorda subito nel 2010 quando aurosprint fece dei poster per celebrare la storia della Ferrari e mise Alonso invece che Ascari????? Grida ancora oggi vendetta. Giornalisti.)
In quanto al resto è verissimo, non è mai stato uomo-squadra. Qui sorge però una riflessione. Perché mai dovrebbe essere uomo-squadra? O meglio: perché la squadra dovrebbe essere così dipendente dal pilota?? Questo è un problema solo della squadra!! Ricordate quando Senna tornava alla McLaren dopo eoni di vacanza direttamente il primo gp e staccava la pole? O quando in squadra c'erano due ottimi piloti con il quale si vinsero campionati del mondo nel 2007 e 2008? E quel sistema non soddisfaceva! Tutti rimpiangevano Schumi e hanno provato a ritrovarlo nell'Alonso di turno..sotto questo punto di vista Schumacher in Ferrari ha provocato dei danni psicologici a lunghissimo termine, il suo addio è stato traumatico e non è stato ancora metabolizzato.
In quanto all'ipotesi Vettel in Ferrari, non penso che si avvererà facilmente. Arrivare proprio ora è sintomo di follia o masochismo (o fine carriera!), considerando il disfacimento che ci si trova davanti..
Vettel poi per me è un mistero. Fenomeno incredibile, vincitore giovanissimo a Monza, paragonato a Schumacher, quattro volte campione del mondo si fa massacrare dal suo compagno di scuderia. Immaginatevi un altro quadricampione del mondo, Prost, con Senna appena arrivato nella stessa squadra..Senna fenomeno e predominante, ma è impossibile pensare a un Prost umiliato in questo modo!
Per cui ho 2 ipotesi:
1-Vettel soffre della "Sindrome del Campione" (ha vinto troppo, demotivato, altri interessi..), e quindi è un pilota finito.
2- Vettel è un pilota incompleto, perfetto per la formula aspirata, non adatto alla formula turbo. Per cui è un pilota finito. Boh..